"Io volevo esser sola in un modo affatto insolito, nuovo. Tutt'al contrario di quello che pensate voi: cioè senza me e appunto con un estraneo attorno. Vi sembra già questo un primo segno di pazzia? Forse perchè non riflettete bene. Poteva già essere in me la pazzia, non nego: ma vi prego di credere che l'unico modo d'esser soli veramente è questo che vi dico io. La solitudine non è mai con voi, è sempre senza di voi, e soltanto possibile con un estraneo attorno: luogo o persona che sia, che del tutto vi ignorino, che del tutto voi ignorate, così che la vostra volontà e il vostro sentimento restino sospesi e smarriti in un'incertezza angosciosa e, cessando ogni affermazione di voi,