Non sono un cantautore, sono l'inganno, il candore,
sono un attore, un santo, una balia senza prole.
Sono fiato e parole, un insieme di fiori e pistole,
sono contorta, distorta, sono un cuore in corto.
Cammino e vivo capovolta, dissoluta e dissolta,
sono la felicità che mi hai dato e poi tolto.
Sono un calcio sotto il banco, un pugno dritto sui denti,
sono il veleno cromato di mille serpenti.
Sono carne e cervello, sangue caldo e sudore,
ma sono quanto mi basta e non ho più bisogno di nessun pudore!
Sono un diavolo elettrico, e scrivo bianco su nero,
suono da Dio e riprendo il mio canto sincero.
Canto di un torbido amore, canto del bene e del male,
del buio, d