non sarò mai vecchia finché mi animerà la sottile ebbrezza del gioco. Giocare con le parole, con il corpo mettendoci tutto se stessi. Giocare con la vita è il miglior modo di celebrarla!
Siamo vittime di parole banali, normali,
consumate dall'abuso,
parole svuotate, esautorate,
parole non pensate,
centellinate o deprivate.
Le mie parole vogliono essere invece
gioco sonoro, musicalitÃ
dolce regalo verbale
infarcito di spessore semantico,
frecce che incidono,
morbide carezze,
specchio dell'anima.
Parole per dare voce alla mia sensibilità ,
parole per esprimere certezze incerte,
ore sofferte…..
parole coperte dell’anima.
Il mio fantasma pauroso e l'abbandono, l'amore c