ºÝºÝߣshows by User: AlessandroPinnaOssi95 / http://www.slideshare.net/images/logo.gif ºÝºÝߣshows by User: AlessandroPinnaOssi95 / ºÝºÝߣShare feed for ºÝºÝߣshows by User: AlessandroPinnaOssi95 https://cdn.slidesharecdn.com/profile-photo-AlessandroPinnaOssi95-48x48.jpg?cb=1523484790 Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira, che fa tremar di chiaritate l’âre e mena seco Amor, sì che parlare null’ omo pote, ma ciascun sospira? - O tu, che porti nelli occhi sovente Amor tenendo tre saette in mano, questo mio spirto che vien di lontano ti raccomanda l’anima dolente, la quale ha già feruta nella mente di due saette l’arcier sorïano; a la terza apre l’arco, ma sì piano che non m’aggiunge essendoti presente: perché saria dell’alma la salute, che quasi giace infra le membra, morta di due saette che fan tre ferute: la prima dà piacere e disconforta, e la seconda disia la vertute della gran gioia che la terza porta.