ºÝºÝߣshows by User: TommasaMaio / http://www.slideshare.net/images/logo.gif ºÝºÝߣshows by User: TommasaMaio / Sun, 27 Apr 2014 21:40:28 GMT ºÝºÝߣShare feed for ºÝºÝߣshows by User: TommasaMaio #16543MCA "Integrazione monoprofessionale e performance nella quota oraria" /TommasaMaio/16543-mca 16543mca-140427214028-phpapp02
Il convegno quadri FIMMG del 2014 interviene in un momento topico per la Medicina Generale: il rinnovo della parte normativa dell'Accordo Collettivo Nazionale rappresenta, infatti, una occasione per rendere immediatamente disponibile la categoria alle richieste che il mantenimento del nostro SSN richiede a garanzia delle cure di prossimità e degli interventi di medicina d'iniziativa. La sfida è costruire una medicina generale "ri-fondata" capace di rendere sostenibile tutta la filiera della salute dalla prevenzione al long term care. Il percorso negoziale dovrà disegnare l’istituzione del Ruolo Unico di Medicina Generale e la conseguente progressiva trasformazione della figura del Medico di Medicina Generale che s’inserirà in una nuova dimensione organizzativa e relazionale, ovvero in un team in cui svolgerà funzioni diverse. In questo contesto, il comparto della Medicina Generale chiamato ad una maggiore e più rapida evoluzione è il Settore Continuità Assistenziale che dovrà, con la modifica sostanziale delle funzioni fin qui svolte e l’acquisizione di funzioni nuove, integrare e potenziare l’attuale capacità di presa in carico della Medicina Generale. Il percorso negoziale dovrà rendere compatibili e omogenei nell’integrazione gli attuali due ruoli -Medico di Continuità Assistenziale e Medico di Assistenza Primaria- trasformando due impalcature contrattuali sinora distinte in un’unica struttura coerente e migliorata. La relazione analizza alcuni dei temi focali che interesseranno il passaggio dei Medici di Continuità Assistenziale al Ruolo Unico. La negoziazione del nuovo Accordo Collettivo Nazionale, stante la presente situazione economica e le conseguenti disposizioni legislative, deve però prevedere uno stanziamento di risorse pari a quelle attualmente investite (iso-risorse). Con tale presupposto, si dovranno individuare gli strumenti contrattuali per realizzare un obiettivo che FIMMG considera prioritario per i Medici di Continuità Assistenziale ossia il passaggio dalle 24 alle 38 ore settimanali per favorire un impiego full-time che consenta ai professionisti della CA di dedicare interamente il proprio sviluppo professionale alle cure primarie. ]]>

Il convegno quadri FIMMG del 2014 interviene in un momento topico per la Medicina Generale: il rinnovo della parte normativa dell'Accordo Collettivo Nazionale rappresenta, infatti, una occasione per rendere immediatamente disponibile la categoria alle richieste che il mantenimento del nostro SSN richiede a garanzia delle cure di prossimità e degli interventi di medicina d'iniziativa. La sfida è costruire una medicina generale "ri-fondata" capace di rendere sostenibile tutta la filiera della salute dalla prevenzione al long term care. Il percorso negoziale dovrà disegnare l’istituzione del Ruolo Unico di Medicina Generale e la conseguente progressiva trasformazione della figura del Medico di Medicina Generale che s’inserirà in una nuova dimensione organizzativa e relazionale, ovvero in un team in cui svolgerà funzioni diverse. In questo contesto, il comparto della Medicina Generale chiamato ad una maggiore e più rapida evoluzione è il Settore Continuità Assistenziale che dovrà, con la modifica sostanziale delle funzioni fin qui svolte e l’acquisizione di funzioni nuove, integrare e potenziare l’attuale capacità di presa in carico della Medicina Generale. Il percorso negoziale dovrà rendere compatibili e omogenei nell’integrazione gli attuali due ruoli -Medico di Continuità Assistenziale e Medico di Assistenza Primaria- trasformando due impalcature contrattuali sinora distinte in un’unica struttura coerente e migliorata. La relazione analizza alcuni dei temi focali che interesseranno il passaggio dei Medici di Continuità Assistenziale al Ruolo Unico. La negoziazione del nuovo Accordo Collettivo Nazionale, stante la presente situazione economica e le conseguenti disposizioni legislative, deve però prevedere uno stanziamento di risorse pari a quelle attualmente investite (iso-risorse). Con tale presupposto, si dovranno individuare gli strumenti contrattuali per realizzare un obiettivo che FIMMG considera prioritario per i Medici di Continuità Assistenziale ossia il passaggio dalle 24 alle 38 ore settimanali per favorire un impiego full-time che consenta ai professionisti della CA di dedicare interamente il proprio sviluppo professionale alle cure primarie. ]]>
Sun, 27 Apr 2014 21:40:28 GMT /TommasaMaio/16543-mca TommasaMaio@slideshare.net(TommasaMaio) #16543MCA "Integrazione monoprofessionale e performance nella quota oraria" TommasaMaio Il convegno quadri FIMMG del 2014 interviene in un momento topico per la Medicina Generale: il rinnovo della parte normativa dell'Accordo Collettivo Nazionale rappresenta, infatti, una occasione per rendere immediatamente disponibile la categoria alle richieste che il mantenimento del nostro SSN richiede a garanzia delle cure di prossimità e degli interventi di medicina d'iniziativa. La sfida è costruire una medicina generale "ri-fondata" capace di rendere sostenibile tutta la filiera della salute dalla prevenzione al long term care. Il percorso negoziale dovrà disegnare l’istituzione del Ruolo Unico di Medicina Generale e la conseguente progressiva trasformazione della figura del Medico di Medicina Generale che s’inserirà in una nuova dimensione organizzativa e relazionale, ovvero in un team in cui svolgerà funzioni diverse. In questo contesto, il comparto della Medicina Generale chiamato ad una maggiore e più rapida evoluzione è il Settore Continuità Assistenziale che dovrà, con la modifica sostanziale delle funzioni fin qui svolte e l’acquisizione di funzioni nuove, integrare e potenziare l’attuale capacità di presa in carico della Medicina Generale. Il percorso negoziale dovrà rendere compatibili e omogenei nell’integrazione gli attuali due ruoli -Medico di Continuità Assistenziale e Medico di Assistenza Primaria- trasformando due impalcature contrattuali sinora distinte in un’unica struttura coerente e migliorata. La relazione analizza alcuni dei temi focali che interesseranno il passaggio dei Medici di Continuità Assistenziale al Ruolo Unico. La negoziazione del nuovo Accordo Collettivo Nazionale, stante la presente situazione economica e le conseguenti disposizioni legislative, deve però prevedere uno stanziamento di risorse pari a quelle attualmente investite (iso-risorse). Con tale presupposto, si dovranno individuare gli strumenti contrattuali per realizzare un obiettivo che FIMMG considera prioritario per i Medici di Continuità Assistenziale ossia il passaggio dalle 24 alle 38 ore settimanali per favorire un impiego full-time che consenta ai professionisti della CA di dedicare interamente il proprio sviluppo professionale alle cure primarie. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/16543mca-140427214028-phpapp02-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Il convegno quadri FIMMG del 2014 interviene in un momento topico per la Medicina Generale: il rinnovo della parte normativa dell&#39;Accordo Collettivo Nazionale rappresenta, infatti, una occasione per rendere immediatamente disponibile la categoria alle richieste che il mantenimento del nostro SSN richiede a garanzia delle cure di prossimità e degli interventi di medicina d&#39;iniziativa. La sfida è costruire una medicina generale &quot;ri-fondata&quot; capace di rendere sostenibile tutta la filiera della salute dalla prevenzione al long term care. Il percorso negoziale dovrà disegnare l’istituzione del Ruolo Unico di Medicina Generale e la conseguente progressiva trasformazione della figura del Medico di Medicina Generale che s’inserirà in una nuova dimensione organizzativa e relazionale, ovvero in un team in cui svolgerà funzioni diverse. In questo contesto, il comparto della Medicina Generale chiamato ad una maggiore e più rapida evoluzione è il Settore Continuità Assistenziale che dovrà, con la modifica sostanziale delle funzioni fin qui svolte e l’acquisizione di funzioni nuove, integrare e potenziare l’attuale capacità di presa in carico della Medicina Generale. Il percorso negoziale dovrà rendere compatibili e omogenei nell’integrazione gli attuali due ruoli -Medico di Continuità Assistenziale e Medico di Assistenza Primaria- trasformando due impalcature contrattuali sinora distinte in un’unica struttura coerente e migliorata. La relazione analizza alcuni dei temi focali che interesseranno il passaggio dei Medici di Continuità Assistenziale al Ruolo Unico. La negoziazione del nuovo Accordo Collettivo Nazionale, stante la presente situazione economica e le conseguenti disposizioni legislative, deve però prevedere uno stanziamento di risorse pari a quelle attualmente investite (iso-risorse). Con tale presupposto, si dovranno individuare gli strumenti contrattuali per realizzare un obiettivo che FIMMG considera prioritario per i Medici di Continuità Assistenziale ossia il passaggio dalle 24 alle 38 ore settimanali per favorire un impiego full-time che consenta ai professionisti della CA di dedicare interamente il proprio sviluppo professionale alle cure primarie.
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