ºÝºÝߣshows by User: salvatore_vescina / http://www.slideshare.net/images/logo.gif ºÝºÝߣshows by User: salvatore_vescina / Thu, 04 Apr 2019 11:22:23 GMT ºÝºÝߣShare feed for ºÝºÝߣshows by User: salvatore_vescina Alcuni spunti per gli strumenti di policy in tema di accesso al credito /slideshow/alcuni-spunti-per-gli-strumenti-di-policy-in-tema-di-accesso-al-credito/139542044 20190402presentazioneosservatorioconfidi2019dbsv-190404112223
Questa relazione sintetizza i contenuti del VI capitolo del Rapporto annuale (2019) si confidi di Torino Finanza https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi]]>

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Thu, 04 Apr 2019 11:22:23 GMT /slideshow/alcuni-spunti-per-gli-strumenti-di-policy-in-tema-di-accesso-al-credito/139542044 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Alcuni spunti per gli strumenti di policy in tema di accesso al credito salvatore_vescina Questa relazione sintetizza i contenuti del VI capitolo del Rapporto annuale (2019) si confidi di Torino Finanza https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20190402presentazioneosservatorioconfidi2019dbsv-190404112223-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Questa relazione sintetizza i contenuti del VI capitolo del Rapporto annuale (2019) si confidi di Torino Finanza https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi
Alcuni spunti per gli strumenti di policy in tema di accesso al credito from Salvatore Vescina
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Politiche di coesione territoriale, credito alle PMI e Confidi /slideshow/politiche-di-coesione-territoriale-credito-alle-pmi-e-confidi/116283451 20180921cameradeputati-180924130924
L'intervento del 21 settembre 2018 presso Palazzo San Macuto della Camera dei Deputati è disponibile on line tramite questo link: https://www.radioradicale.it/scheda/552268?i=3885771 ]]>

L'intervento del 21 settembre 2018 presso Palazzo San Macuto della Camera dei Deputati è disponibile on line tramite questo link: https://www.radioradicale.it/scheda/552268?i=3885771 ]]>
Mon, 24 Sep 2018 13:09:24 GMT /slideshow/politiche-di-coesione-territoriale-credito-alle-pmi-e-confidi/116283451 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Politiche di coesione territoriale, credito alle PMI e Confidi salvatore_vescina L'intervento del 21 settembre 2018 presso Palazzo San Macuto della Camera dei Deputati è disponibile on line tramite questo link: https://www.radioradicale.it/scheda/552268?i=3885771 <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180921cameradeputati-180924130924-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> L&#39;intervento del 21 settembre 2018 presso Palazzo San Macuto della Camera dei Deputati è disponibile on line tramite questo link: https://www.radioradicale.it/scheda/552268?i=3885771
Politiche di coesione territoriale, credito alle PMI e Confidi from Salvatore Vescina
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Il primo rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dall'UE. /slideshow/il-primo-rapporto-sugli-strumenti-finanziari-cofinanziati-dallue/98080688 20180522forumpaprimorapporto16nonifinale-180522135241
Questa presentazione al Forum PA 2018 riepiloga i contenuti di un documento che è un vero e proprio strumento di policy. Per strumenti finanziari, nel lessico europeo* si intendono le >. *Cfr. Regolamento Finanziario n .966/2012 art. 2 , lett. p). ]]>

Questa presentazione al Forum PA 2018 riepiloga i contenuti di un documento che è un vero e proprio strumento di policy. Per strumenti finanziari, nel lessico europeo* si intendono le >. *Cfr. Regolamento Finanziario n .966/2012 art. 2 , lett. p). ]]>
Tue, 22 May 2018 13:52:41 GMT /slideshow/il-primo-rapporto-sugli-strumenti-finanziari-cofinanziati-dallue/98080688 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Il primo rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dall'UE. salvatore_vescina Questa presentazione al Forum PA 2018 riepiloga i contenuti di un documento che è un vero e proprio strumento di policy. Per strumenti finanziari, nel lessico europeo* si intendono le <<Misure di sostegno finanziario per conseguire uno o più obiettivi strategici specifici dell'Unione in forma di investimenti azionari o quasi-azionari, prestiti o garanzie, o altri strumenti di condivisione del rischio, se del caso associati a sovvenzioni>>. *Cfr. Regolamento Finanziario n .966/2012 art. 2 , lett. p). <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180522forumpaprimorapporto16nonifinale-180522135241-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Questa presentazione al Forum PA 2018 riepiloga i contenuti di un documento che è un vero e proprio strumento di policy. Per strumenti finanziari, nel lessico europeo* si intendono le &gt;. *Cfr. Regolamento Finanziario n .966/2012 art. 2 , lett. p).
Il primo rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dall'UE. from Salvatore Vescina
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263 9 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180522forumpaprimorapporto16nonifinale-180522135241-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
L’accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidi /slideshow/laccountability-per-il-microcredito-lezioni-apprese-dal-settore-dei-confidi/97344897 20180516microcredito-180516221945
Un mio intervento al convegno Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi 1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ ]]>

Un mio intervento al convegno Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi 1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ ]]>
Wed, 16 May 2018 22:19:45 GMT /slideshow/laccountability-per-il-microcredito-lezioni-apprese-dal-settore-dei-confidi/97344897 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) L’accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidi salvatore_vescina Un mio intervento al convegno Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi 1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180516microcredito-180516221945-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Un mio intervento al convegno Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi 1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ
L’accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidi from Salvatore Vescina
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304 3 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180516microcredito-180516221945-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Tendenze digitali e soft information nel mercato dei finanziamenti /slideshow/tendenze-digitali-nel-mercato-finanziario-e-soft-information/96634393 20180510confartigianato-180510181736
I dati Banca d'Italia segnalano un (apparente) paradosso: tra le imprese, i clienti (ex post) meno rischiosi delle banche sono quelli di dimensione minore, non strutturati come società. Vale a dire quelli più esposti ai fenomeni di razionamento del credito. Riassumo una chiave interpretativa (non mia) e propongo alla discussione spunti per una strategia (basata su due pilastri) per affrontare il problema.]]>

I dati Banca d'Italia segnalano un (apparente) paradosso: tra le imprese, i clienti (ex post) meno rischiosi delle banche sono quelli di dimensione minore, non strutturati come società. Vale a dire quelli più esposti ai fenomeni di razionamento del credito. Riassumo una chiave interpretativa (non mia) e propongo alla discussione spunti per una strategia (basata su due pilastri) per affrontare il problema.]]>
Thu, 10 May 2018 18:17:36 GMT /slideshow/tendenze-digitali-nel-mercato-finanziario-e-soft-information/96634393 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Tendenze digitali e soft information nel mercato dei finanziamenti salvatore_vescina I dati Banca d'Italia segnalano un (apparente) paradosso: tra le imprese, i clienti (ex post) meno rischiosi delle banche sono quelli di dimensione minore, non strutturati come società. Vale a dire quelli più esposti ai fenomeni di razionamento del credito. Riassumo una chiave interpretativa (non mia) e propongo alla discussione spunti per una strategia (basata su due pilastri) per affrontare il problema. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180510confartigianato-180510181736-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> I dati Banca d&#39;Italia segnalano un (apparente) paradosso: tra le imprese, i clienti (ex post) meno rischiosi delle banche sono quelli di dimensione minore, non strutturati come società. Vale a dire quelli più esposti ai fenomeni di razionamento del credito. Riassumo una chiave interpretativa (non mia) e propongo alla discussione spunti per una strategia (basata su due pilastri) per affrontare il problema.
Tendenze digitali e soft information nel mercato dei finanziamenti from Salvatore Vescina
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214 1 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180510confartigianato-180510181736-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation White http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Tendenze digitali nel mercato finanziario e importanza della gestione dei dati e delle informazione /slideshow/tendenze-digitali-nel-mercato-finanziario-e-importanza-della-gestione-dei-dati-e-delle-informazione/95870820 programma-laboratoriocreditoservizi2018-180503200656
Il 10 maggio, nel contesto della Convention dei Servizi di Confartigianato, insieme a Francesco Simone, DG Artigiancassa e con Lorenzo Marconi (Fedart) proporremo alcuni spunti di riflessione su un tema sempre più complicato: nell'era degli algoritmi e dei big data, in che modo le associazioni imprenditoriali (ma anche i confidi) possono giocare un ruolo (utile) per ridurre le asimmetrie informative e, quindi, favorire l'accesso al credito delle imprese di minori dimensioni?]]>

Il 10 maggio, nel contesto della Convention dei Servizi di Confartigianato, insieme a Francesco Simone, DG Artigiancassa e con Lorenzo Marconi (Fedart) proporremo alcuni spunti di riflessione su un tema sempre più complicato: nell'era degli algoritmi e dei big data, in che modo le associazioni imprenditoriali (ma anche i confidi) possono giocare un ruolo (utile) per ridurre le asimmetrie informative e, quindi, favorire l'accesso al credito delle imprese di minori dimensioni?]]>
Thu, 03 May 2018 20:06:56 GMT /slideshow/tendenze-digitali-nel-mercato-finanziario-e-importanza-della-gestione-dei-dati-e-delle-informazione/95870820 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Tendenze digitali nel mercato finanziario e importanza della gestione dei dati e delle informazione salvatore_vescina Il 10 maggio, nel contesto della Convention dei Servizi di Confartigianato, insieme a Francesco Simone, DG Artigiancassa e con Lorenzo Marconi (Fedart) proporremo alcuni spunti di riflessione su un tema sempre più complicato: nell'era degli algoritmi e dei big data, in che modo le associazioni imprenditoriali (ma anche i confidi) possono giocare un ruolo (utile) per ridurre le asimmetrie informative e, quindi, favorire l'accesso al credito delle imprese di minori dimensioni? <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/programma-laboratoriocreditoservizi2018-180503200656-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Il 10 maggio, nel contesto della Convention dei Servizi di Confartigianato, insieme a Francesco Simone, DG Artigiancassa e con Lorenzo Marconi (Fedart) proporremo alcuni spunti di riflessione su un tema sempre più complicato: nell&#39;era degli algoritmi e dei big data, in che modo le associazioni imprenditoriali (ma anche i confidi) possono giocare un ruolo (utile) per ridurre le asimmetrie informative e, quindi, favorire l&#39;accesso al credito delle imprese di minori dimensioni?
Tendenze digitali nel mercato finanziario e importanza della gestione dei dati e delle informazione from Salvatore Vescina
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231 2 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/programma-laboratoriocreditoservizi2018-180503200656-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds document Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
L'Accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidi /slideshow/microcredito-fotl-16-maggio-2018/95705884 microcreditomemiforli16maggio2018-180502142830
MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA: LE ESPERIENZE E LE INDICAZIONI DEI GESTORI PUBBLICI E PRIVATI DI FONDI 18 maggio 2018, Forlì Gli operatori del microcredito e quelli della garanzia (se confidi "minori") sono soggetti a norme speculari nel Testo Unico Bancario (artt. 111 e 112), inoltre condividono lo schema di bilancio (è quello adottato da Banca d'Italia nell'Agosto 2016). Queste norme sull'accountability non sono solo "un fardello per gli intermediari". Sono invece preziose perché, in questi settori caratterizzati da grande varianza quanto a caratteristiche e modelli di business degli operatori, permettono di cogliere -con ragionevole chiarezza- i tratti distintivi dei diversi operatori. Il che giova agli altri intermediari, ai potenziali clienti, ai policy maker e agli stessi operatori.... Ne parlerò il 16 maggio a Forlì, come da programma... ]]>

MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA: LE ESPERIENZE E LE INDICAZIONI DEI GESTORI PUBBLICI E PRIVATI DI FONDI 18 maggio 2018, Forlì Gli operatori del microcredito e quelli della garanzia (se confidi "minori") sono soggetti a norme speculari nel Testo Unico Bancario (artt. 111 e 112), inoltre condividono lo schema di bilancio (è quello adottato da Banca d'Italia nell'Agosto 2016). Queste norme sull'accountability non sono solo "un fardello per gli intermediari". Sono invece preziose perché, in questi settori caratterizzati da grande varianza quanto a caratteristiche e modelli di business degli operatori, permettono di cogliere -con ragionevole chiarezza- i tratti distintivi dei diversi operatori. Il che giova agli altri intermediari, ai potenziali clienti, ai policy maker e agli stessi operatori.... Ne parlerò il 16 maggio a Forlì, come da programma... ]]>
Wed, 02 May 2018 14:28:30 GMT /slideshow/microcredito-fotl-16-maggio-2018/95705884 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) L'Accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidi salvatore_vescina MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA: LE ESPERIENZE E LE INDICAZIONI DEI GESTORI PUBBLICI E PRIVATI DI FONDI 18 maggio 2018, Forlì Gli operatori del microcredito e quelli della garanzia (se confidi "minori") sono soggetti a norme speculari nel Testo Unico Bancario (artt. 111 e 112), inoltre condividono lo schema di bilancio (è quello adottato da Banca d'Italia nell'Agosto 2016). Queste norme sull'accountability non sono solo "un fardello per gli intermediari". Sono invece preziose perché, in questi settori caratterizzati da grande varianza quanto a caratteristiche e modelli di business degli operatori, permettono di cogliere -con ragionevole chiarezza- i tratti distintivi dei diversi operatori. Il che giova agli altri intermediari, ai potenziali clienti, ai policy maker e agli stessi operatori.... Ne parlerò il 16 maggio a Forlì, come da programma... <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/microcreditomemiforli16maggio2018-180502142830-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA: LE ESPERIENZE E LE INDICAZIONI DEI GESTORI PUBBLICI E PRIVATI DI FONDI 18 maggio 2018, Forlì Gli operatori del microcredito e quelli della garanzia (se confidi &quot;minori&quot;) sono soggetti a norme speculari nel Testo Unico Bancario (artt. 111 e 112), inoltre condividono lo schema di bilancio (è quello adottato da Banca d&#39;Italia nell&#39;Agosto 2016). Queste norme sull&#39;accountability non sono solo &quot;un fardello per gli intermediari&quot;. Sono invece preziose perché, in questi settori caratterizzati da grande varianza quanto a caratteristiche e modelli di business degli operatori, permettono di cogliere -con ragionevole chiarezza- i tratti distintivi dei diversi operatori. Il che giova agli altri intermediari, ai potenziali clienti, ai policy maker e agli stessi operatori.... Ne parlerò il 16 maggio a Forlì, come da programma...
L'Accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidi from Salvatore Vescina
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259 2 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/microcreditomemiforli16maggio2018-180502142830-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds document Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Introduzione al Rapporto ACT sugli Strumenti Finanziari /slideshow/introduzione-al-rapporto-act-sugli-strumenti-finanziari/91921910 introduzionealrapportoactsfn120182332018fin-180326075914
Il primo Rapporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei Tra le mie più recenti attività è il coordinamento del primo Rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei, pubblicato sul sito web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il report, redatto con Rosanna Romano e Federico Tomassi, verte sui meccanismi di stimolo dell’economia reale che si sostanziano in prestiti, garanzie e partecipazioni al capitale di rischio i quali richiedono insieme alle competenze e alle risorse pubbliche quelle degli intermediari finanziari (banche, confidi, Sgr, ecc.) che, assumendo una porzione di rischio, compiono le scelte allocative sui singoli prenditori. Il perimetro di queste misure, previsto dai POR e dai PON (Programmi Operativi Regionali e Nazionali) è molto vasto e ricomprende misure come il Fondo di garanzia per le PMI e la quasi totalità degli incentivi veicolati tramite banche e confidi. Il Rapporto è pubblicato sul sito web dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, insieme all'allegato statistico e contiene gli iperlink a una serie di documenti di lavoro (Cfr. Riquadro 4.1.). http://www.agenziacoesione.gov.it/it/politiche_e_attivita/programmazione_2014-2020/Strumenti_finanziari/Strumenti_finanziari.html ]]>

Il primo Rapporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei Tra le mie più recenti attività è il coordinamento del primo Rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei, pubblicato sul sito web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il report, redatto con Rosanna Romano e Federico Tomassi, verte sui meccanismi di stimolo dell’economia reale che si sostanziano in prestiti, garanzie e partecipazioni al capitale di rischio i quali richiedono insieme alle competenze e alle risorse pubbliche quelle degli intermediari finanziari (banche, confidi, Sgr, ecc.) che, assumendo una porzione di rischio, compiono le scelte allocative sui singoli prenditori. Il perimetro di queste misure, previsto dai POR e dai PON (Programmi Operativi Regionali e Nazionali) è molto vasto e ricomprende misure come il Fondo di garanzia per le PMI e la quasi totalità degli incentivi veicolati tramite banche e confidi. Il Rapporto è pubblicato sul sito web dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, insieme all'allegato statistico e contiene gli iperlink a una serie di documenti di lavoro (Cfr. Riquadro 4.1.). http://www.agenziacoesione.gov.it/it/politiche_e_attivita/programmazione_2014-2020/Strumenti_finanziari/Strumenti_finanziari.html ]]>
Mon, 26 Mar 2018 07:59:14 GMT /slideshow/introduzione-al-rapporto-act-sugli-strumenti-finanziari/91921910 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Introduzione al Rapporto ACT sugli Strumenti Finanziari salvatore_vescina Il primo Rapporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei Tra le mie più recenti attività è il coordinamento del primo Rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei, pubblicato sul sito web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il report, redatto con Rosanna Romano e Federico Tomassi, verte sui meccanismi di stimolo dell’economia reale che si sostanziano in prestiti, garanzie e partecipazioni al capitale di rischio i quali richiedono insieme alle competenze e alle risorse pubbliche quelle degli intermediari finanziari (banche, confidi, Sgr, ecc.) che, assumendo una porzione di rischio, compiono le scelte allocative sui singoli prenditori. Il perimetro di queste misure, previsto dai POR e dai PON (Programmi Operativi Regionali e Nazionali) è molto vasto e ricomprende misure come il Fondo di garanzia per le PMI e la quasi totalità degli incentivi veicolati tramite banche e confidi. Il Rapporto è pubblicato sul sito web dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, insieme all'allegato statistico e contiene gli iperlink a una serie di documenti di lavoro (Cfr. Riquadro 4.1.). http://www.agenziacoesione.gov.it/it/politiche_e_attivita/programmazione_2014-2020/Strumenti_finanziari/Strumenti_finanziari.html <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/introduzionealrapportoactsfn120182332018fin-180326075914-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Il primo Rapporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei Tra le mie più recenti attività è il coordinamento del primo Rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei, pubblicato sul sito web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il report, redatto con Rosanna Romano e Federico Tomassi, verte sui meccanismi di stimolo dell’economia reale che si sostanziano in prestiti, garanzie e partecipazioni al capitale di rischio i quali richiedono insieme alle competenze e alle risorse pubbliche quelle degli intermediari finanziari (banche, confidi, Sgr, ecc.) che, assumendo una porzione di rischio, compiono le scelte allocative sui singoli prenditori. Il perimetro di queste misure, previsto dai POR e dai PON (Programmi Operativi Regionali e Nazionali) è molto vasto e ricomprende misure come il Fondo di garanzia per le PMI e la quasi totalità degli incentivi veicolati tramite banche e confidi. Il Rapporto è pubblicato sul sito web dell&#39;Agenzia per la Coesione Territoriale, insieme all&#39;allegato statistico e contiene gli iperlink a una serie di documenti di lavoro (Cfr. Riquadro 4.1.). http://www.agenziacoesione.gov.it/it/politiche_e_attivita/programmazione_2014-2020/Strumenti_finanziari/Strumenti_finanziari.html
Introduzione al Rapporto ACT sugli Strumenti Finanziari from Salvatore Vescina
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719 3 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/introduzionealrapportoactsfn120182332018fin-180326075914-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti /slideshow/crisi-ed-evoluzione-del-business-model-dei-confidi-alcuni-spunti-91359804/91359804 20180313presentazioneosservatoriodb-svv05-180321003721
In questa presentazione molto efficace, Diego Bolognese sintetizza (e per alcuni aspetti nobilita) l'articolo che ha scritto a 4 mani con il sottoscritto e che è il 7° capitolo del Rapporto "I confidi in Italia 2018" dell'Osservatorio Confidi di Torino finanza. Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti A cura di Diego Bolognese e Salvatore Vescina 7.1 Introduzione In queste pagine gli autori hanno deciso di farsi carico di… un compito antipatico. Così è il mestiere dell’anatomopatologo, cui pure tutti dobbiamo molto, perché senza di lui non ci sarebbero stati molti sviluppi in medicina. Fra il 2016 e il 2017 il mercato delle garanzie ha visto l’insorgere delle gravi crisi di due fra i maggiori confidi italiani, entrambi piemontesi: Eurofidi e Unionfidi. Tali crisi sono culminate con la messa in liquidazione di entrambi, che ha avuto notevoli ripercussioni non solo sul mercato delle garanzie locale piemontese, ma in tutto il mercato delle garanzie nazionale. Si analizzano qui alcuni dati disponibili e si formulano alcune ipotesi interpretative. Con la speranza che il ragionamento proposto alla discussione possa giovare al rafforzamento del sistema dei confidi, baluardo decisivo per supportare le imprese di minori dimensioni –oggi le più esposte al razionamento del credito- nella spesso difficile relazione con le banche. Tali crisi non sono le uniche osservate all’interno del mercato dei confidi negli ultimi anni, ma sono fra le più rappresentative e significative ai fini di un’analisi delle cause e dei “trigger point†finalizzata alla formulazione di ipotesi su come evitare crisi di tale portata nel futuro. È opinione degli autori che alla base di tali crisi non ci siano solo i fattori esogeni che indubbiamente hanno pesato sul settore e cioè: • il prezzo della crisi di cui i confidi sono stati, per le micro-piccole imprese e per il sistema bancario, un ammortizzatore decisivo. Con quel che ne è conseguito –di caso in caso- in termini di depauperamento del patrimonio, conseguente deleverage e peggioramento della redditività; • riduzione dei trasferimenti di risorse pubbliche da parte di alcune Amministrazioni sponsor come conseguenza dei vincoli di bilancio cui queste sono sottoposte; (....) Continuare è facile: basta scaricare il Rapporto 2018, gratuitamente, da questo link: https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi]]>

In questa presentazione molto efficace, Diego Bolognese sintetizza (e per alcuni aspetti nobilita) l'articolo che ha scritto a 4 mani con il sottoscritto e che è il 7° capitolo del Rapporto "I confidi in Italia 2018" dell'Osservatorio Confidi di Torino finanza. Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti A cura di Diego Bolognese e Salvatore Vescina 7.1 Introduzione In queste pagine gli autori hanno deciso di farsi carico di… un compito antipatico. Così è il mestiere dell’anatomopatologo, cui pure tutti dobbiamo molto, perché senza di lui non ci sarebbero stati molti sviluppi in medicina. Fra il 2016 e il 2017 il mercato delle garanzie ha visto l’insorgere delle gravi crisi di due fra i maggiori confidi italiani, entrambi piemontesi: Eurofidi e Unionfidi. Tali crisi sono culminate con la messa in liquidazione di entrambi, che ha avuto notevoli ripercussioni non solo sul mercato delle garanzie locale piemontese, ma in tutto il mercato delle garanzie nazionale. Si analizzano qui alcuni dati disponibili e si formulano alcune ipotesi interpretative. Con la speranza che il ragionamento proposto alla discussione possa giovare al rafforzamento del sistema dei confidi, baluardo decisivo per supportare le imprese di minori dimensioni –oggi le più esposte al razionamento del credito- nella spesso difficile relazione con le banche. Tali crisi non sono le uniche osservate all’interno del mercato dei confidi negli ultimi anni, ma sono fra le più rappresentative e significative ai fini di un’analisi delle cause e dei “trigger point†finalizzata alla formulazione di ipotesi su come evitare crisi di tale portata nel futuro. È opinione degli autori che alla base di tali crisi non ci siano solo i fattori esogeni che indubbiamente hanno pesato sul settore e cioè: • il prezzo della crisi di cui i confidi sono stati, per le micro-piccole imprese e per il sistema bancario, un ammortizzatore decisivo. Con quel che ne è conseguito –di caso in caso- in termini di depauperamento del patrimonio, conseguente deleverage e peggioramento della redditività; • riduzione dei trasferimenti di risorse pubbliche da parte di alcune Amministrazioni sponsor come conseguenza dei vincoli di bilancio cui queste sono sottoposte; (....) Continuare è facile: basta scaricare il Rapporto 2018, gratuitamente, da questo link: https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi]]>
Wed, 21 Mar 2018 00:37:21 GMT /slideshow/crisi-ed-evoluzione-del-business-model-dei-confidi-alcuni-spunti-91359804/91359804 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti salvatore_vescina In questa presentazione molto efficace, Diego Bolognese sintetizza (e per alcuni aspetti nobilita) l'articolo che ha scritto a 4 mani con il sottoscritto e che è il 7° capitolo del Rapporto "I confidi in Italia 2018" dell'Osservatorio Confidi di Torino finanza. Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti A cura di Diego Bolognese e Salvatore Vescina 7.1 Introduzione In queste pagine gli autori hanno deciso di farsi carico di… un compito antipatico. Così è il mestiere dell’anatomopatologo, cui pure tutti dobbiamo molto, perché senza di lui non ci sarebbero stati molti sviluppi in medicina. Fra il 2016 e il 2017 il mercato delle garanzie ha visto l’insorgere delle gravi crisi di due fra i maggiori confidi italiani, entrambi piemontesi: Eurofidi e Unionfidi. Tali crisi sono culminate con la messa in liquidazione di entrambi, che ha avuto notevoli ripercussioni non solo sul mercato delle garanzie locale piemontese, ma in tutto il mercato delle garanzie nazionale. Si analizzano qui alcuni dati disponibili e si formulano alcune ipotesi interpretative. Con la speranza che il ragionamento proposto alla discussione possa giovare al rafforzamento del sistema dei confidi, baluardo decisivo per supportare le imprese di minori dimensioni –oggi le più esposte al razionamento del credito- nella spesso difficile relazione con le banche. Tali crisi non sono le uniche osservate all’interno del mercato dei confidi negli ultimi anni, ma sono fra le più rappresentative e significative ai fini di un’analisi delle cause e dei “trigger point†finalizzata alla formulazione di ipotesi su come evitare crisi di tale portata nel futuro. È opinione degli autori che alla base di tali crisi non ci siano solo i fattori esogeni che indubbiamente hanno pesato sul settore e cioè: • il prezzo della crisi di cui i confidi sono stati, per le micro-piccole imprese e per il sistema bancario, un ammortizzatore decisivo. Con quel che ne è conseguito –di caso in caso- in termini di depauperamento del patrimonio, conseguente deleverage e peggioramento della redditività; • riduzione dei trasferimenti di risorse pubbliche da parte di alcune Amministrazioni sponsor come conseguenza dei vincoli di bilancio cui queste sono sottoposte; (....) Continuare è facile: basta scaricare il Rapporto 2018, gratuitamente, da questo link: https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180313presentazioneosservatoriodb-svv05-180321003721-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> In questa presentazione molto efficace, Diego Bolognese sintetizza (e per alcuni aspetti nobilita) l&#39;articolo che ha scritto a 4 mani con il sottoscritto e che è il 7° capitolo del Rapporto &quot;I confidi in Italia 2018&quot; dell&#39;Osservatorio Confidi di Torino finanza. Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti A cura di Diego Bolognese e Salvatore Vescina 7.1 Introduzione In queste pagine gli autori hanno deciso di farsi carico di… un compito antipatico. Così è il mestiere dell’anatomopatologo, cui pure tutti dobbiamo molto, perché senza di lui non ci sarebbero stati molti sviluppi in medicina. Fra il 2016 e il 2017 il mercato delle garanzie ha visto l’insorgere delle gravi crisi di due fra i maggiori confidi italiani, entrambi piemontesi: Eurofidi e Unionfidi. Tali crisi sono culminate con la messa in liquidazione di entrambi, che ha avuto notevoli ripercussioni non solo sul mercato delle garanzie locale piemontese, ma in tutto il mercato delle garanzie nazionale. Si analizzano qui alcuni dati disponibili e si formulano alcune ipotesi interpretative. Con la speranza che il ragionamento proposto alla discussione possa giovare al rafforzamento del sistema dei confidi, baluardo decisivo per supportare le imprese di minori dimensioni –oggi le più esposte al razionamento del credito- nella spesso difficile relazione con le banche. Tali crisi non sono le uniche osservate all’interno del mercato dei confidi negli ultimi anni, ma sono fra le più rappresentative e significative ai fini di un’analisi delle cause e dei “trigger point†finalizzata alla formulazione di ipotesi su come evitare crisi di tale portata nel futuro. È opinione degli autori che alla base di tali crisi non ci siano solo i fattori esogeni che indubbiamente hanno pesato sul settore e cioè: • il prezzo della crisi di cui i confidi sono stati, per le micro-piccole imprese e per il sistema bancario, un ammortizzatore decisivo. Con quel che ne è conseguito –di caso in caso- in termini di depauperamento del patrimonio, conseguente deleverage e peggioramento della redditività; • riduzione dei trasferimenti di risorse pubbliche da parte di alcune Amministrazioni sponsor come conseguenza dei vincoli di bilancio cui queste sono sottoposte; (....) Continuare è facile: basta scaricare il Rapporto 2018, gratuitamente, da questo link: https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi
Crisi ed evoluzione del business model dei confidi: alcuni spunti from Salvatore Vescina
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I confidi al bivio, spunti per una discussione (13 marzo 2018) /slideshow/i-confidi-al-bivio-spunti-per-una-discussione-13-marzo-2018/91156933 13marzo2018osservatorioconfidi-spuntitavolarotondaconnotesvescina-180319131802
Questo documento non nasce per esprimere un ragionamento organico, ma per supportare una serie di domande in una tavola rotonda. In questa versione il testo è integrato in alcuni passaggi, per renderlo più comprensibile a quanti non erano presenti all'evento del 13 marzo 2018 (X Osservatorio sui confidi di Torino Finanza, presso la CCIAA di Roma in piazza di Pietra) e colgo l'occasione per esprimere alcune mie idee che non possono essere attribuite ad altre persone o istituzioni. Temi trattati: - andamento del mercato dei confidi e fattori che hanno pesato sulla dinamica; - dati attinti dal database del fondo di garanzia per le PMI: a) la relazione tra "garanzia diretta" e "controgaranzia"; b) cosa succede dove le Regioni si avvalgono della "lettera r" restringendo l'operatività del fondo alle sole "controgranzie"? c) la qualità allocativa delle banche e dei confidi a confronto; - l'accountability dei confidi ponte tra valore e risorse pubbliche; - spunti sui miglioramenti incrementali al business model dei confidi (in particolare nuovi prodotti e servizi per accrescere i ricavi).]]>

Questo documento non nasce per esprimere un ragionamento organico, ma per supportare una serie di domande in una tavola rotonda. In questa versione il testo è integrato in alcuni passaggi, per renderlo più comprensibile a quanti non erano presenti all'evento del 13 marzo 2018 (X Osservatorio sui confidi di Torino Finanza, presso la CCIAA di Roma in piazza di Pietra) e colgo l'occasione per esprimere alcune mie idee che non possono essere attribuite ad altre persone o istituzioni. Temi trattati: - andamento del mercato dei confidi e fattori che hanno pesato sulla dinamica; - dati attinti dal database del fondo di garanzia per le PMI: a) la relazione tra "garanzia diretta" e "controgaranzia"; b) cosa succede dove le Regioni si avvalgono della "lettera r" restringendo l'operatività del fondo alle sole "controgranzie"? c) la qualità allocativa delle banche e dei confidi a confronto; - l'accountability dei confidi ponte tra valore e risorse pubbliche; - spunti sui miglioramenti incrementali al business model dei confidi (in particolare nuovi prodotti e servizi per accrescere i ricavi).]]>
Mon, 19 Mar 2018 13:18:02 GMT /slideshow/i-confidi-al-bivio-spunti-per-una-discussione-13-marzo-2018/91156933 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) I confidi al bivio, spunti per una discussione (13 marzo 2018) salvatore_vescina Questo documento non nasce per esprimere un ragionamento organico, ma per supportare una serie di domande in una tavola rotonda. In questa versione il testo è integrato in alcuni passaggi, per renderlo più comprensibile a quanti non erano presenti all'evento del 13 marzo 2018 (X Osservatorio sui confidi di Torino Finanza, presso la CCIAA di Roma in piazza di Pietra) e colgo l'occasione per esprimere alcune mie idee che non possono essere attribuite ad altre persone o istituzioni. Temi trattati: - andamento del mercato dei confidi e fattori che hanno pesato sulla dinamica; - dati attinti dal database del fondo di garanzia per le PMI: a) la relazione tra "garanzia diretta" e "controgaranzia"; b) cosa succede dove le Regioni si avvalgono della "lettera r" restringendo l'operatività del fondo alle sole "controgranzie"? c) la qualità allocativa delle banche e dei confidi a confronto; - l'accountability dei confidi ponte tra valore e risorse pubbliche; - spunti sui miglioramenti incrementali al business model dei confidi (in particolare nuovi prodotti e servizi per accrescere i ricavi). <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/13marzo2018osservatorioconfidi-spuntitavolarotondaconnotesvescina-180319131802-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Questo documento non nasce per esprimere un ragionamento organico, ma per supportare una serie di domande in una tavola rotonda. In questa versione il testo è integrato in alcuni passaggi, per renderlo più comprensibile a quanti non erano presenti all&#39;evento del 13 marzo 2018 (X Osservatorio sui confidi di Torino Finanza, presso la CCIAA di Roma in piazza di Pietra) e colgo l&#39;occasione per esprimere alcune mie idee che non possono essere attribuite ad altre persone o istituzioni. Temi trattati: - andamento del mercato dei confidi e fattori che hanno pesato sulla dinamica; - dati attinti dal database del fondo di garanzia per le PMI: a) la relazione tra &quot;garanzia diretta&quot; e &quot;controgaranzia&quot;; b) cosa succede dove le Regioni si avvalgono della &quot;lettera r&quot; restringendo l&#39;operatività del fondo alle sole &quot;controgranzie&quot;? c) la qualità allocativa delle banche e dei confidi a confronto; - l&#39;accountability dei confidi ponte tra valore e risorse pubbliche; - spunti sui miglioramenti incrementali al business model dei confidi (in particolare nuovi prodotti e servizi per accrescere i ricavi).
I confidi al bivio, spunti per una discussione (13 marzo 2018) from Salvatore Vescina
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1049 55 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/13marzo2018osservatorioconfidi-spuntitavolarotondaconnotesvescina-180319131802-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
La reportistica degli strumenti finanziari (per il supporto pubblico al credito e al capitale di rischio) cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei /slideshow/la-reportistica-degli-strumenti-finanziari-per-il-supporto-pubblico-al-credito-e-al-capitale-di-rischio-cofinanziati-dai-fondi-strutturali-e-di-investimento-europei/87047747 201831gennaioromanovescinaficompassfinale-180201150528
La rendicontazione nella P.A. è un "tema Cenerentola", nessuno la ama. Fino a quando non se ne scoprono le virtù. Per gli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei il monitoraggio è sottoposto a regole specifiche, utilissime per governare la complessità della materia, nell'interesse dell'economia e dei territori. Per questo il tema è una priorità dell'Agenzia per la Coesione Territoriale che coordina e supporta le Amministrazioni responsabili dei singoli Programmi Operativi e dei relativi strumenti finanziari.]]>

La rendicontazione nella P.A. è un "tema Cenerentola", nessuno la ama. Fino a quando non se ne scoprono le virtù. Per gli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei il monitoraggio è sottoposto a regole specifiche, utilissime per governare la complessità della materia, nell'interesse dell'economia e dei territori. Per questo il tema è una priorità dell'Agenzia per la Coesione Territoriale che coordina e supporta le Amministrazioni responsabili dei singoli Programmi Operativi e dei relativi strumenti finanziari.]]>
Thu, 01 Feb 2018 15:05:28 GMT /slideshow/la-reportistica-degli-strumenti-finanziari-per-il-supporto-pubblico-al-credito-e-al-capitale-di-rischio-cofinanziati-dai-fondi-strutturali-e-di-investimento-europei/87047747 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) La reportistica degli strumenti finanziari (per il supporto pubblico al credito e al capitale di rischio) cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei salvatore_vescina La rendicontazione nella P.A. è un "tema Cenerentola", nessuno la ama. Fino a quando non se ne scoprono le virtù. Per gli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei il monitoraggio è sottoposto a regole specifiche, utilissime per governare la complessità della materia, nell'interesse dell'economia e dei territori. Per questo il tema è una priorità dell'Agenzia per la Coesione Territoriale che coordina e supporta le Amministrazioni responsabili dei singoli Programmi Operativi e dei relativi strumenti finanziari. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/201831gennaioromanovescinaficompassfinale-180201150528-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> La rendicontazione nella P.A. è un &quot;tema Cenerentola&quot;, nessuno la ama. Fino a quando non se ne scoprono le virtù. Per gli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei il monitoraggio è sottoposto a regole specifiche, utilissime per governare la complessità della materia, nell&#39;interesse dell&#39;economia e dei territori. Per questo il tema è una priorità dell&#39;Agenzia per la Coesione Territoriale che coordina e supporta le Amministrazioni responsabili dei singoli Programmi Operativi e dei relativi strumenti finanziari.
La reportistica degli strumenti finanziari (per il supporto pubblico al credito e al capitale di rischio) cofinanziati dai Fondi Strutturali e di investimento europei from Salvatore Vescina
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29 XI 2017 intervento al Confidi Day di Palermo /slideshow/29-xi-2017-intervento-al-confidi-day-di-palermo/84395173 2017xi29confididaypalermovescina-171218212732
Alcuni spunti su un approccio sistemico delle (banali) soluzioni digitali volte a rafforzare l'utilità dei confidi per le banche e, di conseguenza, per le micro e piccole imprese. Salvatore Vescina per l'Agenzia per la Coesione Territoriale]]>

Alcuni spunti su un approccio sistemico delle (banali) soluzioni digitali volte a rafforzare l'utilità dei confidi per le banche e, di conseguenza, per le micro e piccole imprese. Salvatore Vescina per l'Agenzia per la Coesione Territoriale]]>
Mon, 18 Dec 2017 21:27:32 GMT /slideshow/29-xi-2017-intervento-al-confidi-day-di-palermo/84395173 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) 29 XI 2017 intervento al Confidi Day di Palermo salvatore_vescina Alcuni spunti su un approccio sistemico delle (banali) soluzioni digitali volte a rafforzare l'utilità dei confidi per le banche e, di conseguenza, per le micro e piccole imprese. Salvatore Vescina per l'Agenzia per la Coesione Territoriale <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/2017xi29confididaypalermovescina-171218212732-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Alcuni spunti su un approccio sistemico delle (banali) soluzioni digitali volte a rafforzare l&#39;utilità dei confidi per le banche e, di conseguenza, per le micro e piccole imprese. Salvatore Vescina per l&#39;Agenzia per la Coesione Territoriale
29 XI 2017 intervento al Confidi Day di Palermo from Salvatore Vescina
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Sulla strada del digitale. Per la valorizzazione delle informazioni qualitative sulle piccole imprese. /slideshow/4-5-2017-sulla-strada-del-digitale-x-confartigianato-final/75715932 452017sullastradadeldigitalexconfartigianatofinal-170505170349
In questa powerpoint riporto dati (per me) davvero sorprendenti sull'efficienza allocativa delle BCC (rispetto al resto del sistema bancario) in relazione al segmento della clientela imprenditoriale di minori dimensioni. Queste banche, fin qui prive di veri e proprio sistemi di rating, dimostrano una capacità di selezione ben al di sopra della media. Quanto appena rimarcato avvalora che la soft information, insieme alla valutazione di elementi qualitativi, è decisiva per l'efficienza allocativa. Questa conclusione trova ulteriore conferma confrontando -nel segmento delle imprese con meno di 20 addetti- le operazioni non garantite con quelle garantite dai confidi (il problema qui -in buona misura risolto dagli schemi di bilancio 2016 per i confidi adottati da Banca d'Italia- è distinguere i garanti più capaci di contribuire ai processi allocativi da quelli che lo sono meno). Resta fermo che gran parte del sistema bancario, alla ricerca di maggiore efficienza (anche nella riduzione dei costi), si affida sempre più ad algoritmi e database, piuttosto che al (più costoso) relationship banking. Di conseguenza -e come in molti altri settori- la rete distributiva tradizionale è in via di ridimensionamento (sicché è in diminuzione costante il numero degli sporteli e degli addetti) mentre crescono gli investimenti in ICT. A questo punto la domanda è la seguente: cosa occorre fare affinché negli algoritmi di valutazione delle PMI utilizzati dalle banche rientrino -in misura più elevata rispetto a quella attuale- informazioni qualitative rappresentative di fenomeni rilevanti, attendibili e (aspetto decisivo) low cost? Su questo tema ci sono più iniziative in corso che non sembrano parte di una strategia generale. Occorre un salto di qualità e considerare priorità la definizione di un disegno organico, sistemico, atto a rendere disponibili più informazioni (rispondenti a standard digitali) funzionali a ridurre l'asimmetria informativa sulle imprese. Cio vale, a maggior ragione, in relazione alle imprese più esposte ai fenomeni di razionamento del credito: quelle di minori dimensioni che, nell'insieme, sono molto importanti sia per il tessuto produttivo, sia per il tessuto economico e sociale del Paese. Protagonista necessario (e qualificato) di questo disegno organico è l'Associazione XBRL Italia che federa le Istituzioni e gli stakeholder maggiormente in grado di contribuire a questo processo virtuoso.]]>

In questa powerpoint riporto dati (per me) davvero sorprendenti sull'efficienza allocativa delle BCC (rispetto al resto del sistema bancario) in relazione al segmento della clientela imprenditoriale di minori dimensioni. Queste banche, fin qui prive di veri e proprio sistemi di rating, dimostrano una capacità di selezione ben al di sopra della media. Quanto appena rimarcato avvalora che la soft information, insieme alla valutazione di elementi qualitativi, è decisiva per l'efficienza allocativa. Questa conclusione trova ulteriore conferma confrontando -nel segmento delle imprese con meno di 20 addetti- le operazioni non garantite con quelle garantite dai confidi (il problema qui -in buona misura risolto dagli schemi di bilancio 2016 per i confidi adottati da Banca d'Italia- è distinguere i garanti più capaci di contribuire ai processi allocativi da quelli che lo sono meno). Resta fermo che gran parte del sistema bancario, alla ricerca di maggiore efficienza (anche nella riduzione dei costi), si affida sempre più ad algoritmi e database, piuttosto che al (più costoso) relationship banking. Di conseguenza -e come in molti altri settori- la rete distributiva tradizionale è in via di ridimensionamento (sicché è in diminuzione costante il numero degli sporteli e degli addetti) mentre crescono gli investimenti in ICT. A questo punto la domanda è la seguente: cosa occorre fare affinché negli algoritmi di valutazione delle PMI utilizzati dalle banche rientrino -in misura più elevata rispetto a quella attuale- informazioni qualitative rappresentative di fenomeni rilevanti, attendibili e (aspetto decisivo) low cost? Su questo tema ci sono più iniziative in corso che non sembrano parte di una strategia generale. Occorre un salto di qualità e considerare priorità la definizione di un disegno organico, sistemico, atto a rendere disponibili più informazioni (rispondenti a standard digitali) funzionali a ridurre l'asimmetria informativa sulle imprese. Cio vale, a maggior ragione, in relazione alle imprese più esposte ai fenomeni di razionamento del credito: quelle di minori dimensioni che, nell'insieme, sono molto importanti sia per il tessuto produttivo, sia per il tessuto economico e sociale del Paese. Protagonista necessario (e qualificato) di questo disegno organico è l'Associazione XBRL Italia che federa le Istituzioni e gli stakeholder maggiormente in grado di contribuire a questo processo virtuoso.]]>
Fri, 05 May 2017 17:03:49 GMT /slideshow/4-5-2017-sulla-strada-del-digitale-x-confartigianato-final/75715932 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Sulla strada del digitale. Per la valorizzazione delle informazioni qualitative sulle piccole imprese. salvatore_vescina In questa powerpoint riporto dati (per me) davvero sorprendenti sull'efficienza allocativa delle BCC (rispetto al resto del sistema bancario) in relazione al segmento della clientela imprenditoriale di minori dimensioni. Queste banche, fin qui prive di veri e proprio sistemi di rating, dimostrano una capacità di selezione ben al di sopra della media. Quanto appena rimarcato avvalora che la soft information, insieme alla valutazione di elementi qualitativi, è decisiva per l'efficienza allocativa. Questa conclusione trova ulteriore conferma confrontando -nel segmento delle imprese con meno di 20 addetti- le operazioni non garantite con quelle garantite dai confidi (il problema qui -in buona misura risolto dagli schemi di bilancio 2016 per i confidi adottati da Banca d'Italia- è distinguere i garanti più capaci di contribuire ai processi allocativi da quelli che lo sono meno). Resta fermo che gran parte del sistema bancario, alla ricerca di maggiore efficienza (anche nella riduzione dei costi), si affida sempre più ad algoritmi e database, piuttosto che al (più costoso) relationship banking. Di conseguenza -e come in molti altri settori- la rete distributiva tradizionale è in via di ridimensionamento (sicché è in diminuzione costante il numero degli sporteli e degli addetti) mentre crescono gli investimenti in ICT. A questo punto la domanda è la seguente: cosa occorre fare affinché negli algoritmi di valutazione delle PMI utilizzati dalle banche rientrino -in misura più elevata rispetto a quella attuale- informazioni qualitative rappresentative di fenomeni rilevanti, attendibili e (aspetto decisivo) low cost? Su questo tema ci sono più iniziative in corso che non sembrano parte di una strategia generale. Occorre un salto di qualità e considerare priorità la definizione di un disegno organico, sistemico, atto a rendere disponibili più informazioni (rispondenti a standard digitali) funzionali a ridurre l'asimmetria informativa sulle imprese. Cio vale, a maggior ragione, in relazione alle imprese più esposte ai fenomeni di razionamento del credito: quelle di minori dimensioni che, nell'insieme, sono molto importanti sia per il tessuto produttivo, sia per il tessuto economico e sociale del Paese. Protagonista necessario (e qualificato) di questo disegno organico è l'Associazione XBRL Italia che federa le Istituzioni e gli stakeholder maggiormente in grado di contribuire a questo processo virtuoso. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/452017sullastradadeldigitalexconfartigianatofinal-170505170349-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> In questa powerpoint riporto dati (per me) davvero sorprendenti sull&#39;efficienza allocativa delle BCC (rispetto al resto del sistema bancario) in relazione al segmento della clientela imprenditoriale di minori dimensioni. Queste banche, fin qui prive di veri e proprio sistemi di rating, dimostrano una capacità di selezione ben al di sopra della media. Quanto appena rimarcato avvalora che la soft information, insieme alla valutazione di elementi qualitativi, è decisiva per l&#39;efficienza allocativa. Questa conclusione trova ulteriore conferma confrontando -nel segmento delle imprese con meno di 20 addetti- le operazioni non garantite con quelle garantite dai confidi (il problema qui -in buona misura risolto dagli schemi di bilancio 2016 per i confidi adottati da Banca d&#39;Italia- è distinguere i garanti più capaci di contribuire ai processi allocativi da quelli che lo sono meno). Resta fermo che gran parte del sistema bancario, alla ricerca di maggiore efficienza (anche nella riduzione dei costi), si affida sempre più ad algoritmi e database, piuttosto che al (più costoso) relationship banking. Di conseguenza -e come in molti altri settori- la rete distributiva tradizionale è in via di ridimensionamento (sicché è in diminuzione costante il numero degli sporteli e degli addetti) mentre crescono gli investimenti in ICT. A questo punto la domanda è la seguente: cosa occorre fare affinché negli algoritmi di valutazione delle PMI utilizzati dalle banche rientrino -in misura più elevata rispetto a quella attuale- informazioni qualitative rappresentative di fenomeni rilevanti, attendibili e (aspetto decisivo) low cost? Su questo tema ci sono più iniziative in corso che non sembrano parte di una strategia generale. Occorre un salto di qualità e considerare priorità la definizione di un disegno organico, sistemico, atto a rendere disponibili più informazioni (rispondenti a standard digitali) funzionali a ridurre l&#39;asimmetria informativa sulle imprese. Cio vale, a maggior ragione, in relazione alle imprese più esposte ai fenomeni di razionamento del credito: quelle di minori dimensioni che, nell&#39;insieme, sono molto importanti sia per il tessuto produttivo, sia per il tessuto economico e sociale del Paese. Protagonista necessario (e qualificato) di questo disegno organico è l&#39;Associazione XBRL Italia che federa le Istituzioni e gli stakeholder maggiormente in grado di contribuire a questo processo virtuoso.
Sulla strada del digitale. Per la valorizzazione delle informazioni qualitative sulle piccole imprese. from Salvatore Vescina
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303 8 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/452017sullastradadeldigitalexconfartigianatofinal-170505170349-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
FSE e microfinanza: un set di indicatori di performance e di impatto /slideshow/fse-e-microfinanza-un-set-di-indicatori-di-performance-e-di-impatto/74771738 presentation20161201romeesfsalvatorevescina-170409215100
Presentation 20161201 rome_esf_salvatore_vescina Fi-Compass Strumenti finanziari e microfinanza nel quadro del FSEe del FEIS Prospettive per l’Europa e l’Italia Roma, giovedì, 1 dicembre 2016]]>

Presentation 20161201 rome_esf_salvatore_vescina Fi-Compass Strumenti finanziari e microfinanza nel quadro del FSEe del FEIS Prospettive per l’Europa e l’Italia Roma, giovedì, 1 dicembre 2016]]>
Sun, 09 Apr 2017 21:51:00 GMT /slideshow/fse-e-microfinanza-un-set-di-indicatori-di-performance-e-di-impatto/74771738 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) FSE e microfinanza: un set di indicatori di performance e di impatto salvatore_vescina Presentation 20161201 rome_esf_salvatore_vescina Fi-Compass Strumenti finanziari e microfinanza nel quadro del FSEe del FEIS Prospettive per l’Europa e l’Italia Roma, giovedì, 1 dicembre 2016 <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/presentation20161201romeesfsalvatorevescina-170409215100-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Presentation 20161201 rome_esf_salvatore_vescina Fi-Compass Strumenti finanziari e microfinanza nel quadro del FSEe del FEIS Prospettive per l’Europa e l’Italia Roma, giovedì, 1 dicembre 2016
FSE e microfinanza: un set di indicatori di performance e di impatto from Salvatore Vescina
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credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche /slideshow/credito-alle-micro-e-piccole-imprese-confidi-e-politiche-pubbliche/74770856 vescina642017creditoallemicroepiccoleimpreseconfidiepolitichepubbliche-170409205058
Intervento di Salvatore Vescina I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Senato della Repubblica - Sala Di Santa Maria in Aquiro]]>

Intervento di Salvatore Vescina I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Senato della Repubblica - Sala Di Santa Maria in Aquiro]]>
Sun, 09 Apr 2017 20:50:58 GMT /slideshow/credito-alle-micro-e-piccole-imprese-confidi-e-politiche-pubbliche/74770856 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche salvatore_vescina Intervento di Salvatore Vescina I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Senato della Repubblica - Sala Di Santa Maria in Aquiro <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/vescina642017creditoallemicroepiccoleimpreseconfidiepolitichepubbliche-170409205058-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Intervento di Salvatore Vescina I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Senato della Repubblica - Sala Di Santa Maria in Aquiro
credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche from Salvatore Vescina
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I confidi in Italia, Senato della Repubblica 6 aprile 2017 /slideshow/i-confidi-in-italia-senato-della-repubblica-6-aprile-2017/73798986 programmaiconfidiinitalia-6aprile2017-170328160342
I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Programma APERTURA DEI LAVORI Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di commercio di Torino Vladimiro Rambaldi, Presidente Comitato Torino Finanza Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione Territoriale Presentazione del rapporto 2017 sui Confidi italiani Paola De Vincentiis, Dipartimento di Management Università di Torino Roberta Artusio Un set essenziale di “indicatori di qualità†per l’allocazione delle risorse pubbliche sui confidi Diego Bolognese, SCS Consulting Credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche Salvatore Vescina, Agenzia per la Coesione Territoriale Tavola rotonda di discussione sul tema: Sistema Confidi, stato dell’arte e prospettive Modera Claudio D’Auria, Università LUMSA Interventi: Pierpaolo Brunozzi, MedioCredito Centrale Giuseppe Tripoli, Unioncamere Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Assoconfidi Stefano Cocchieri, Unicredit]]>

I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Programma APERTURA DEI LAVORI Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di commercio di Torino Vladimiro Rambaldi, Presidente Comitato Torino Finanza Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione Territoriale Presentazione del rapporto 2017 sui Confidi italiani Paola De Vincentiis, Dipartimento di Management Università di Torino Roberta Artusio Un set essenziale di “indicatori di qualità†per l’allocazione delle risorse pubbliche sui confidi Diego Bolognese, SCS Consulting Credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche Salvatore Vescina, Agenzia per la Coesione Territoriale Tavola rotonda di discussione sul tema: Sistema Confidi, stato dell’arte e prospettive Modera Claudio D’Auria, Università LUMSA Interventi: Pierpaolo Brunozzi, MedioCredito Centrale Giuseppe Tripoli, Unioncamere Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Assoconfidi Stefano Cocchieri, Unicredit]]>
Tue, 28 Mar 2017 16:03:42 GMT /slideshow/i-confidi-in-italia-senato-della-repubblica-6-aprile-2017/73798986 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) I confidi in Italia, Senato della Repubblica 6 aprile 2017 salvatore_vescina I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Programma APERTURA DEI LAVORI Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di commercio di Torino Vladimiro Rambaldi, Presidente Comitato Torino Finanza Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione Territoriale Presentazione del rapporto 2017 sui Confidi italiani Paola De Vincentiis, Dipartimento di Management Università di Torino Roberta Artusio Un set essenziale di “indicatori di qualità†per l’allocazione delle risorse pubbliche sui confidi Diego Bolognese, SCS Consulting Credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche Salvatore Vescina, Agenzia per la Coesione Territoriale Tavola rotonda di discussione sul tema: Sistema Confidi, stato dell’arte e prospettive Modera Claudio D’Auria, Università LUMSA Interventi: Pierpaolo Brunozzi, MedioCredito Centrale Giuseppe Tripoli, Unioncamere Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Assoconfidi Stefano Cocchieri, Unicredit <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/programmaiconfidiinitalia-6aprile2017-170328160342-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> I Confidi in Italia Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza Giovedì 6 aprile 2017 Programma APERTURA DEI LAVORI Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di commercio di Torino Vladimiro Rambaldi, Presidente Comitato Torino Finanza Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione Territoriale Presentazione del rapporto 2017 sui Confidi italiani Paola De Vincentiis, Dipartimento di Management Università di Torino Roberta Artusio Un set essenziale di “indicatori di qualità†per l’allocazione delle risorse pubbliche sui confidi Diego Bolognese, SCS Consulting Credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubbliche Salvatore Vescina, Agenzia per la Coesione Territoriale Tavola rotonda di discussione sul tema: Sistema Confidi, stato dell’arte e prospettive Modera Claudio D’Auria, Università LUMSA Interventi: Pierpaolo Brunozzi, MedioCredito Centrale Giuseppe Tripoli, Unioncamere Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Assoconfidi Stefano Cocchieri, Unicredit
I confidi in Italia, Senato della Repubblica 6 aprile 2017 from Salvatore Vescina
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Vescina accountability dei confidi minori 7 aprile /slideshow/vescina-accountability-dei-confidi-minori-7-aprile/60867677 vescinaaccountabilitydeiconfidiminori7aprilevperpdf-160413140439
relazione introduttiva sul tema: l'accountability dei confidi minori]]>

relazione introduttiva sul tema: l'accountability dei confidi minori]]>
Wed, 13 Apr 2016 14:04:39 GMT /slideshow/vescina-accountability-dei-confidi-minori-7-aprile/60867677 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Vescina accountability dei confidi minori 7 aprile salvatore_vescina relazione introduttiva sul tema: l'accountability dei confidi minori <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/vescinaaccountabilitydeiconfidiminori7aprilevperpdf-160413140439-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> relazione introduttiva sul tema: l&#39;accountability dei confidi minori
Vescina accountability dei confidi minori 7 aprile from Salvatore Vescina
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Programma accountability confidi minori 7 aprile 2016 /slideshow/programma-accountability-confidi-minori-7-aprile-2016/59889723 programmaaccountabilityconfidiminori7aprile2016-160322155657
un seminario di discussione, alla luce dei due provvedimenti pubblicati il 18 marzo 2016: ]]>

un seminario di discussione, alla luce dei due provvedimenti pubblicati il 18 marzo 2016: ]]>
Tue, 22 Mar 2016 15:56:57 GMT /slideshow/programma-accountability-confidi-minori-7-aprile-2016/59889723 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Programma accountability confidi minori 7 aprile 2016 salvatore_vescina un seminario di discussione, alla luce dei due provvedimenti pubblicati il 18 marzo 2016: <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/programmaaccountabilityconfidiminori7aprile2016-160322155657-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> un seminario di discussione, alla luce dei due provvedimenti pubblicati il 18 marzo 2016:
Programma accountability confidi minori 7 aprile 2016 from Salvatore Vescina
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282 5 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/programmaaccountabilityconfidiminori7aprile2016-160322155657-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
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Savethedate - accountability dei confidi minori 7 aprile 2016 Roma]]>

Savethedate - accountability dei confidi minori 7 aprile 2016 Roma]]>
Mon, 14 Mar 2016 23:08:46 GMT /salvatore_vescina/savethedate-accountability-dei-confidi-minori salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) Savethedate - accountability dei confidi minori salvatore_vescina Savethedate - accountability dei confidi minori 7 aprile 2016 Roma <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/savethedate-160314230846-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Savethedate - accountability dei confidi minori 7 aprile 2016 Roma
Savethedate - accountability dei confidi minori from Salvatore Vescina
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I confidi in italia. Torino, 15 Marzo 2016 /slideshow/i-confidi-in-italia-torino-15-marzo-2016/58419584 i-confidi-in-italia-15032016-160218124223
Programma del convegno annuale per la presentazione dell'Osservatorio sui confidi di Torino Finanza-Camera di Commercio]]>

Programma del convegno annuale per la presentazione dell'Osservatorio sui confidi di Torino Finanza-Camera di Commercio]]>
Thu, 18 Feb 2016 12:42:23 GMT /slideshow/i-confidi-in-italia-torino-15-marzo-2016/58419584 salvatore_vescina@slideshare.net(salvatore_vescina) I confidi in italia. Torino, 15 Marzo 2016 salvatore_vescina Programma del convegno annuale per la presentazione dell'Osservatorio sui confidi di Torino Finanza-Camera di Commercio <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/i-confidi-in-italia-15032016-160218124223-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Programma del convegno annuale per la presentazione dell&#39;Osservatorio sui confidi di Torino Finanza-Camera di Commercio
I confidi in italia. Torino, 15 Marzo 2016 from Salvatore Vescina
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https://cdn.slidesharecdn.com/profile-photo-salvatore_vescina-48x48.jpg?cb=1673904656 Sono un esperto di politiche e strumenti di policy per il credito e la finanza. Ho strumenti ed esperienza sul piano dell'analisi di contesto e di mercato (ad esempio su domanda e offerta di credito); del design e della implementazione delle misure di intervento pubblico (fondi di garanzia, microcredito, prestiti, capitale di rischio) tenendo assieme elementi rilevanti sul piano sia giuridico-amministrativo, sia economico. https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20190402presentazioneosservatorioconfidi2019dbsv-190404112223-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/alcuni-spunti-per-gli-strumenti-di-policy-in-tema-di-accesso-al-credito/139542044 Alcuni spunti per gli ... https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180921cameradeputati-180924130924-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/politiche-di-coesione-territoriale-credito-alle-pmi-e-confidi/116283451 Politiche di coesione ... https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/20180522forumpaprimorapporto16nonifinale-180522135241-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/il-primo-rapporto-sugli-strumenti-finanziari-cofinanziati-dallue/98080688 Il primo rapporto sugl...