際際滷shows by User: sergiobernardi / http://www.slideshare.net/images/logo.gif 際際滷shows by User: sergiobernardi / Tue, 10 Oct 2023 08:40:04 GMT 際際滷Share feed for 際際滷shows by User: sergiobernardi VAJONT, PERDONARE CHI? /slideshow/vajont-pedonare-chi/261997276 vajont7112017-231010084004-3a8c8e98
FANFANI, NON IMPUTATO... PER LOMESSA EVACUAZIONE Si sapeva perfino l'ora prevista, del potenziale disastro e non si 竪 evacuato. Bastava risalire sopra l'alveo del Piave, dove abitava la maggioranza dei deceduti. Poche centinaia di metri, da fare anche a piedi, fino allaltezza della statale Alemagna. La Sade stava diventando propriet dello stato italiano, nellambito del vasto ed ambizioso piano del primo ministro, Amintore Fanfani, il grande (e meritevole) artefice della nazionalizzazione dellenergia elettrica. ]]>

FANFANI, NON IMPUTATO... PER LOMESSA EVACUAZIONE Si sapeva perfino l'ora prevista, del potenziale disastro e non si 竪 evacuato. Bastava risalire sopra l'alveo del Piave, dove abitava la maggioranza dei deceduti. Poche centinaia di metri, da fare anche a piedi, fino allaltezza della statale Alemagna. La Sade stava diventando propriet dello stato italiano, nellambito del vasto ed ambizioso piano del primo ministro, Amintore Fanfani, il grande (e meritevole) artefice della nazionalizzazione dellenergia elettrica. ]]>
Tue, 10 Oct 2023 08:40:04 GMT /slideshow/vajont-pedonare-chi/261997276 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) VAJONT, PERDONARE CHI? sergiobernardi FANFANI, NON IMPUTATO... PER LOMESSA EVACUAZIONE Si sapeva perfino l'ora prevista, del potenziale disastro e non si 竪 evacuato. Bastava risalire sopra l'alveo del Piave, dove abitava la maggioranza dei deceduti. Poche centinaia di metri, da fare anche a piedi, fino allaltezza della statale Alemagna. La Sade stava diventando propriet dello stato italiano, nellambito del vasto ed ambizioso piano del primo ministro, Amintore Fanfani, il grande (e meritevole) artefice della nazionalizzazione dellenergia elettrica. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/vajont7112017-231010084004-3a8c8e98-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> FANFANI, NON IMPUTATO... PER LOMESSA EVACUAZIONE Si sapeva perfino l&#39;ora prevista, del potenziale disastro e non si 竪 evacuato. Bastava risalire sopra l&#39;alveo del Piave, dove abitava la maggioranza dei deceduti. Poche centinaia di metri, da fare anche a piedi, fino allaltezza della statale Alemagna. La Sade stava diventando propriet dello stato italiano, nellambito del vasto ed ambizioso piano del primo ministro, Amintore Fanfani, il grande (e meritevole) artefice della nazionalizzazione dellenergia elettrica.
VAJONT, PERDONARE CHI? from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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107 0 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/vajont7112017-231010084004-3a8c8e98-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
LELIMINAZIONE DEI COMANDANTI LAICI ADAMI, CHILESOTTI, MASET, MASACCIO UNO STUDIO DEL CONTESTO /slideshow/leliminazione-dei-comandanti-laici-adami-chilesotti-maset-masaccio-uno-studio-del-contesto/232577607 resistenzavenetalastragedeicapilaici-200424144338
Sulla resistenza, si fonda il nostro patto di convivenza civile. Conoscerne e capirne la storia 竪 un obiettivo primario delleducazione. Non mi rivolgo agli addetti ai lavori, a quelli che sanno gi tutto loro, vorrei poter parlare ai ragazzi delle scuole superiori Questo 竪 un esperimento pedagogico, una specie di mappa propedeutica, per una ricerca pi湛 efficace e selettiva della verit che conta, in una palude infestata dalle cento trappole della faziosit. A fronte di un obiettivo tanto ambizioso, il risultato 竪 sicuramente carente e non privo di errori. Posso solo garantire onest intellettuale e disponibilit al confronto. Per capire qualcosa, sulla morte di Masaccio, ho scavato in un perimetro ampio, confrontando il suo omicidio con quello di altri tre casi, che mi apparivano simili. Le molte parti mancanti del puzzle, si individuano con pi湛 sicurezza. Tutti sappiamo che non bisogna fidarsi completamente delle testimonianze nelle quali, comunque, 竪 facile separare lenfasi autocelebrativa, linganno pi湛 insidioso consiste nellasportazione chirurgica di parti di verit. Il percorso proposto 竪 arduo, per un giovane o un autodidatta, pertanto ritengo consigliabile lintermediazione di un docente. ]]>

Sulla resistenza, si fonda il nostro patto di convivenza civile. Conoscerne e capirne la storia 竪 un obiettivo primario delleducazione. Non mi rivolgo agli addetti ai lavori, a quelli che sanno gi tutto loro, vorrei poter parlare ai ragazzi delle scuole superiori Questo 竪 un esperimento pedagogico, una specie di mappa propedeutica, per una ricerca pi湛 efficace e selettiva della verit che conta, in una palude infestata dalle cento trappole della faziosit. A fronte di un obiettivo tanto ambizioso, il risultato 竪 sicuramente carente e non privo di errori. Posso solo garantire onest intellettuale e disponibilit al confronto. Per capire qualcosa, sulla morte di Masaccio, ho scavato in un perimetro ampio, confrontando il suo omicidio con quello di altri tre casi, che mi apparivano simili. Le molte parti mancanti del puzzle, si individuano con pi湛 sicurezza. Tutti sappiamo che non bisogna fidarsi completamente delle testimonianze nelle quali, comunque, 竪 facile separare lenfasi autocelebrativa, linganno pi湛 insidioso consiste nellasportazione chirurgica di parti di verit. Il percorso proposto 竪 arduo, per un giovane o un autodidatta, pertanto ritengo consigliabile lintermediazione di un docente. ]]>
Fri, 24 Apr 2020 14:43:38 GMT /slideshow/leliminazione-dei-comandanti-laici-adami-chilesotti-maset-masaccio-uno-studio-del-contesto/232577607 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) LELIMINAZIONE DEI COMANDANTI LAICI ADAMI, CHILESOTTI, MASET, MASACCIO UNO STUDIO DEL CONTESTO sergiobernardi Sulla resistenza, si fonda il nostro patto di convivenza civile. Conoscerne e capirne la storia 竪 un obiettivo primario delleducazione. Non mi rivolgo agli addetti ai lavori, a quelli che sanno gi tutto loro, vorrei poter parlare ai ragazzi delle scuole superiori Questo 竪 un esperimento pedagogico, una specie di mappa propedeutica, per una ricerca pi湛 efficace e selettiva della verit che conta, in una palude infestata dalle cento trappole della faziosit. A fronte di un obiettivo tanto ambizioso, il risultato 竪 sicuramente carente e non privo di errori. Posso solo garantire onest intellettuale e disponibilit al confronto. Per capire qualcosa, sulla morte di Masaccio, ho scavato in un perimetro ampio, confrontando il suo omicidio con quello di altri tre casi, che mi apparivano simili. Le molte parti mancanti del puzzle, si individuano con pi湛 sicurezza. Tutti sappiamo che non bisogna fidarsi completamente delle testimonianze nelle quali, comunque, 竪 facile separare lenfasi autocelebrativa, linganno pi湛 insidioso consiste nellasportazione chirurgica di parti di verit. Il percorso proposto 竪 arduo, per un giovane o un autodidatta, pertanto ritengo consigliabile lintermediazione di un docente. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/resistenzavenetalastragedeicapilaici-200424144338-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Sulla resistenza, si fonda il nostro patto di convivenza civile. Conoscerne e capirne la storia 竪 un obiettivo primario delleducazione. Non mi rivolgo agli addetti ai lavori, a quelli che sanno gi tutto loro, vorrei poter parlare ai ragazzi delle scuole superiori Questo 竪 un esperimento pedagogico, una specie di mappa propedeutica, per una ricerca pi湛 efficace e selettiva della verit che conta, in una palude infestata dalle cento trappole della faziosit. A fronte di un obiettivo tanto ambizioso, il risultato 竪 sicuramente carente e non privo di errori. Posso solo garantire onest intellettuale e disponibilit al confronto. Per capire qualcosa, sulla morte di Masaccio, ho scavato in un perimetro ampio, confrontando il suo omicidio con quello di altri tre casi, che mi apparivano simili. Le molte parti mancanti del puzzle, si individuano con pi湛 sicurezza. Tutti sappiamo che non bisogna fidarsi completamente delle testimonianze nelle quali, comunque, 竪 facile separare lenfasi autocelebrativa, linganno pi湛 insidioso consiste nellasportazione chirurgica di parti di verit. Il percorso proposto 竪 arduo, per un giovane o un autodidatta, pertanto ritengo consigliabile lintermediazione di un docente.
LELIMINAZIONE DEI COMANDANTI LAICI ADAMI, CHILESOTTI, MASET, MASACCIO UNO STUDIO DEL CONTESTO from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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825 0 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/resistenzavenetalastragedeicapilaici-200424144338-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds document Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01 /slideshow/valori-genuini-ed-ambigui-della-liberazione-230076061/230076061 valorigenuiniedambiguidellaliberazione-200311132140
UNO SPUNTO PER UNEVASIONE COSTRUTTIVA DALLINCUBO In questo ozio forzato, qualche forma di evasione, anche frivola, penso sia salutare, per嘆, tanto meglio, se la mente viene attratta da un impegno pi湛 importante e costruttivo. Mi piacerebbe interessare soprattutto gli studenti ed i loro insegnanti, che stanno provando a lavorare a distanza, sul programma scolastico, ma potrebbero approfittare del molto tempo disponibile, per affrontare un tema non previsto, ma di grande importanza ed attualit. Sono appassionato di storia culturale della resistenza, non come divagazione astratta, ma come chiave di lettura indispensabile per ragionare, con un minimo di competenza storica, su temi che ci stanno fortemente disorientando; autoritarismo, sovranismo, negazionismo ecc. Questo mio documento vuole essere solo uno stimolo, un punto di partenza, per una rilettura della resistenza, come esperienza culturale di massa. Nato nel 47, offro il contributo di una testimonianza personale, dove metto a confronto la predicazione ufficiale con i riscontri acquisiti nella mia convivenza con persone dellentourage del comandante partigiano, Masaccio. La liberazione fu anche una guerra politica tra le fazioni partigiane, aspra, ma molto sotterranea ed ambigua. La catechesi storica mascher嘆, sotto cerotti disposti maldestramente, ferite purulente, perch辿 mai pulite e disinfettate. Sopra queste piaghe, ancora putrescenti, ci pavoneggiamo con la nostra bianca camicia della democrazia.]]>

UNO SPUNTO PER UNEVASIONE COSTRUTTIVA DALLINCUBO In questo ozio forzato, qualche forma di evasione, anche frivola, penso sia salutare, per嘆, tanto meglio, se la mente viene attratta da un impegno pi湛 importante e costruttivo. Mi piacerebbe interessare soprattutto gli studenti ed i loro insegnanti, che stanno provando a lavorare a distanza, sul programma scolastico, ma potrebbero approfittare del molto tempo disponibile, per affrontare un tema non previsto, ma di grande importanza ed attualit. Sono appassionato di storia culturale della resistenza, non come divagazione astratta, ma come chiave di lettura indispensabile per ragionare, con un minimo di competenza storica, su temi che ci stanno fortemente disorientando; autoritarismo, sovranismo, negazionismo ecc. Questo mio documento vuole essere solo uno stimolo, un punto di partenza, per una rilettura della resistenza, come esperienza culturale di massa. Nato nel 47, offro il contributo di una testimonianza personale, dove metto a confronto la predicazione ufficiale con i riscontri acquisiti nella mia convivenza con persone dellentourage del comandante partigiano, Masaccio. La liberazione fu anche una guerra politica tra le fazioni partigiane, aspra, ma molto sotterranea ed ambigua. La catechesi storica mascher嘆, sotto cerotti disposti maldestramente, ferite purulente, perch辿 mai pulite e disinfettate. Sopra queste piaghe, ancora putrescenti, ci pavoneggiamo con la nostra bianca camicia della democrazia.]]>
Wed, 11 Mar 2020 13:21:40 GMT /slideshow/valori-genuini-ed-ambigui-della-liberazione-230076061/230076061 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01 sergiobernardi UNO SPUNTO PER UNEVASIONE COSTRUTTIVA DALLINCUBO In questo ozio forzato, qualche forma di evasione, anche frivola, penso sia salutare, per嘆, tanto meglio, se la mente viene attratta da un impegno pi湛 importante e costruttivo. Mi piacerebbe interessare soprattutto gli studenti ed i loro insegnanti, che stanno provando a lavorare a distanza, sul programma scolastico, ma potrebbero approfittare del molto tempo disponibile, per affrontare un tema non previsto, ma di grande importanza ed attualit. Sono appassionato di storia culturale della resistenza, non come divagazione astratta, ma come chiave di lettura indispensabile per ragionare, con un minimo di competenza storica, su temi che ci stanno fortemente disorientando; autoritarismo, sovranismo, negazionismo ecc. Questo mio documento vuole essere solo uno stimolo, un punto di partenza, per una rilettura della resistenza, come esperienza culturale di massa. Nato nel 47, offro il contributo di una testimonianza personale, dove metto a confronto la predicazione ufficiale con i riscontri acquisiti nella mia convivenza con persone dellentourage del comandante partigiano, Masaccio. La liberazione fu anche una guerra politica tra le fazioni partigiane, aspra, ma molto sotterranea ed ambigua. La catechesi storica mascher嘆, sotto cerotti disposti maldestramente, ferite purulente, perch辿 mai pulite e disinfettate. Sopra queste piaghe, ancora putrescenti, ci pavoneggiamo con la nostra bianca camicia della democrazia. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/valorigenuiniedambiguidellaliberazione-200311132140-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> UNO SPUNTO PER UNEVASIONE COSTRUTTIVA DALLINCUBO In questo ozio forzato, qualche forma di evasione, anche frivola, penso sia salutare, per嘆, tanto meglio, se la mente viene attratta da un impegno pi湛 importante e costruttivo. Mi piacerebbe interessare soprattutto gli studenti ed i loro insegnanti, che stanno provando a lavorare a distanza, sul programma scolastico, ma potrebbero approfittare del molto tempo disponibile, per affrontare un tema non previsto, ma di grande importanza ed attualit. Sono appassionato di storia culturale della resistenza, non come divagazione astratta, ma come chiave di lettura indispensabile per ragionare, con un minimo di competenza storica, su temi che ci stanno fortemente disorientando; autoritarismo, sovranismo, negazionismo ecc. Questo mio documento vuole essere solo uno stimolo, un punto di partenza, per una rilettura della resistenza, come esperienza culturale di massa. Nato nel 47, offro il contributo di una testimonianza personale, dove metto a confronto la predicazione ufficiale con i riscontri acquisiti nella mia convivenza con persone dellentourage del comandante partigiano, Masaccio. La liberazione fu anche una guerra politica tra le fazioni partigiane, aspra, ma molto sotterranea ed ambigua. La catechesi storica mascher嘆, sotto cerotti disposti maldestramente, ferite purulente, perch辿 mai pulite e disinfettate. Sopra queste piaghe, ancora putrescenti, ci pavoneggiamo con la nostra bianca camicia della democrazia.
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01 from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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922 2 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/valorigenuiniedambiguidellaliberazione-200311132140-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Resistenza veneta, la strage dei comandanti laici Introduzione rev. 03 /slideshow/resistenza-veneta-la-strage-dei-comandanti-laici-introduzione-rev-03/227235455 resistenzavenetalastragedeicomandantilaici-introduzione-200207075045
A BASSANO, SEPOLCRI IMBIANCATI PARTIGIANI Negli ultimi giorni di guerra, la classe dirigente locale dette prova di saper tenere saldamente in mano le redini del potere, transitando indenne dal fascismo alla democrazia. Per riuscire nello scopo, dovette necessariamente assumere anche il controllo dellambito partigiano. L'operazione pi湛 eclatante fu senz'altro lomicidio dei due massimi comandanti partigiani della zona, Chilesotti e Masaccio, attuato, in perfetta sincronia, con la "riesumazione" di Filato e Moro, scelti e custoditi allo scopo, dalle SS italiane Carit e Perrillo (vedi, per esempio, una testimonianza scritta del secondo). E presumibile che i partigiani, traditori e criptofascisti, che presero allora il potere nel movimento, abbiano continuato a scegliere soggetti compiacenti, come loro successori. In questo modo, tutto torna, per esempio si spiega bene come mai il "partigiano", prof. Tessarolo, abbia scelto il titolo "La pietra sopra", per un suo libriccino che narra quei giorni, dove omette completamente la vicenda dei due delitti. Come sanno fare i criminali pi湛 intelligenti, non 竪 tanto sprovveduto da raccontare bugie, che l'investigatore potrebbe facilmente smascherare. Il suo raggiro viene attuato per oculata sottrazione di parti fondamentali di verit. Frequento da 5 anni i suoi Venerd狸 di storia sulla resistenza, non ricordo di aver mai sentito parlare di Masaccio o Chilesotti. Sono parente di Masaccio, fin dallinizio ho chiesto al professore di esporre il mio punto di vista sul suo omicidio, preferibilmente in un confronto civile e non becero, trovando sempre un immotivato, invalicabile, muro di gomma. UN FENOMENO REPLICATO IN TUTTA LA PEDEMONTANA VENETA E FRIULANA Questa 竪 lintroduzione ad una lunga serie di files audiovisivi, liberamente consultabili e scaricabili nel web. Non troverete nessun scoop sulla meccanica degli eventi, prendo per buone le cronache condivise. Loriginalit del mio studio sta tutta nella pluralit di prospettive, cercate e selezionate salendo, via via, pi湛 in alto, per inquadrare meglio tutto il contesto. I questo modo, mi sono balzati subito agli occhi altri omicidi, come quelli di Adami e Maset, per non parlare di Porzus e ritengo di aver individuato un modello interpretativo abbastanza polivalente per tutti. Ovviamente, il contesto va ritoccato, ogni volta, in funzione delle peculiarit locali, ma loperazione 竪 pi湛 facile di quanto si immagini, se si sa scegliere lessenziale. Basta tener conto di alcune differenze, spesso molto appariscenti, per scoprire poi quanti altri elementi essenziali risultino perfettamente condivisi.]]>

A BASSANO, SEPOLCRI IMBIANCATI PARTIGIANI Negli ultimi giorni di guerra, la classe dirigente locale dette prova di saper tenere saldamente in mano le redini del potere, transitando indenne dal fascismo alla democrazia. Per riuscire nello scopo, dovette necessariamente assumere anche il controllo dellambito partigiano. L'operazione pi湛 eclatante fu senz'altro lomicidio dei due massimi comandanti partigiani della zona, Chilesotti e Masaccio, attuato, in perfetta sincronia, con la "riesumazione" di Filato e Moro, scelti e custoditi allo scopo, dalle SS italiane Carit e Perrillo (vedi, per esempio, una testimonianza scritta del secondo). E presumibile che i partigiani, traditori e criptofascisti, che presero allora il potere nel movimento, abbiano continuato a scegliere soggetti compiacenti, come loro successori. In questo modo, tutto torna, per esempio si spiega bene come mai il "partigiano", prof. Tessarolo, abbia scelto il titolo "La pietra sopra", per un suo libriccino che narra quei giorni, dove omette completamente la vicenda dei due delitti. Come sanno fare i criminali pi湛 intelligenti, non 竪 tanto sprovveduto da raccontare bugie, che l'investigatore potrebbe facilmente smascherare. Il suo raggiro viene attuato per oculata sottrazione di parti fondamentali di verit. Frequento da 5 anni i suoi Venerd狸 di storia sulla resistenza, non ricordo di aver mai sentito parlare di Masaccio o Chilesotti. Sono parente di Masaccio, fin dallinizio ho chiesto al professore di esporre il mio punto di vista sul suo omicidio, preferibilmente in un confronto civile e non becero, trovando sempre un immotivato, invalicabile, muro di gomma. UN FENOMENO REPLICATO IN TUTTA LA PEDEMONTANA VENETA E FRIULANA Questa 竪 lintroduzione ad una lunga serie di files audiovisivi, liberamente consultabili e scaricabili nel web. Non troverete nessun scoop sulla meccanica degli eventi, prendo per buone le cronache condivise. Loriginalit del mio studio sta tutta nella pluralit di prospettive, cercate e selezionate salendo, via via, pi湛 in alto, per inquadrare meglio tutto il contesto. I questo modo, mi sono balzati subito agli occhi altri omicidi, come quelli di Adami e Maset, per non parlare di Porzus e ritengo di aver individuato un modello interpretativo abbastanza polivalente per tutti. Ovviamente, il contesto va ritoccato, ogni volta, in funzione delle peculiarit locali, ma loperazione 竪 pi湛 facile di quanto si immagini, se si sa scegliere lessenziale. Basta tener conto di alcune differenze, spesso molto appariscenti, per scoprire poi quanti altri elementi essenziali risultino perfettamente condivisi.]]>
Fri, 07 Feb 2020 07:50:45 GMT /slideshow/resistenza-veneta-la-strage-dei-comandanti-laici-introduzione-rev-03/227235455 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Resistenza veneta, la strage dei comandanti laici Introduzione rev. 03 sergiobernardi A BASSANO, SEPOLCRI IMBIANCATI PARTIGIANI Negli ultimi giorni di guerra, la classe dirigente locale dette prova di saper tenere saldamente in mano le redini del potere, transitando indenne dal fascismo alla democrazia. Per riuscire nello scopo, dovette necessariamente assumere anche il controllo dellambito partigiano. L'operazione pi湛 eclatante fu senz'altro lomicidio dei due massimi comandanti partigiani della zona, Chilesotti e Masaccio, attuato, in perfetta sincronia, con la "riesumazione" di Filato e Moro, scelti e custoditi allo scopo, dalle SS italiane Carit e Perrillo (vedi, per esempio, una testimonianza scritta del secondo). E presumibile che i partigiani, traditori e criptofascisti, che presero allora il potere nel movimento, abbiano continuato a scegliere soggetti compiacenti, come loro successori. In questo modo, tutto torna, per esempio si spiega bene come mai il "partigiano", prof. Tessarolo, abbia scelto il titolo "La pietra sopra", per un suo libriccino che narra quei giorni, dove omette completamente la vicenda dei due delitti. Come sanno fare i criminali pi湛 intelligenti, non 竪 tanto sprovveduto da raccontare bugie, che l'investigatore potrebbe facilmente smascherare. Il suo raggiro viene attuato per oculata sottrazione di parti fondamentali di verit. Frequento da 5 anni i suoi Venerd狸 di storia sulla resistenza, non ricordo di aver mai sentito parlare di Masaccio o Chilesotti. Sono parente di Masaccio, fin dallinizio ho chiesto al professore di esporre il mio punto di vista sul suo omicidio, preferibilmente in un confronto civile e non becero, trovando sempre un immotivato, invalicabile, muro di gomma. UN FENOMENO REPLICATO IN TUTTA LA PEDEMONTANA VENETA E FRIULANA Questa 竪 lintroduzione ad una lunga serie di files audiovisivi, liberamente consultabili e scaricabili nel web. Non troverete nessun scoop sulla meccanica degli eventi, prendo per buone le cronache condivise. Loriginalit del mio studio sta tutta nella pluralit di prospettive, cercate e selezionate salendo, via via, pi湛 in alto, per inquadrare meglio tutto il contesto. I questo modo, mi sono balzati subito agli occhi altri omicidi, come quelli di Adami e Maset, per non parlare di Porzus e ritengo di aver individuato un modello interpretativo abbastanza polivalente per tutti. Ovviamente, il contesto va ritoccato, ogni volta, in funzione delle peculiarit locali, ma loperazione 竪 pi湛 facile di quanto si immagini, se si sa scegliere lessenziale. Basta tener conto di alcune differenze, spesso molto appariscenti, per scoprire poi quanti altri elementi essenziali risultino perfettamente condivisi. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/resistenzavenetalastragedeicomandantilaici-introduzione-200207075045-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> A BASSANO, SEPOLCRI IMBIANCATI PARTIGIANI Negli ultimi giorni di guerra, la classe dirigente locale dette prova di saper tenere saldamente in mano le redini del potere, transitando indenne dal fascismo alla democrazia. Per riuscire nello scopo, dovette necessariamente assumere anche il controllo dellambito partigiano. L&#39;operazione pi湛 eclatante fu senz&#39;altro lomicidio dei due massimi comandanti partigiani della zona, Chilesotti e Masaccio, attuato, in perfetta sincronia, con la &quot;riesumazione&quot; di Filato e Moro, scelti e custoditi allo scopo, dalle SS italiane Carit e Perrillo (vedi, per esempio, una testimonianza scritta del secondo). E presumibile che i partigiani, traditori e criptofascisti, che presero allora il potere nel movimento, abbiano continuato a scegliere soggetti compiacenti, come loro successori. In questo modo, tutto torna, per esempio si spiega bene come mai il &quot;partigiano&quot;, prof. Tessarolo, abbia scelto il titolo &quot;La pietra sopra&quot;, per un suo libriccino che narra quei giorni, dove omette completamente la vicenda dei due delitti. Come sanno fare i criminali pi湛 intelligenti, non 竪 tanto sprovveduto da raccontare bugie, che l&#39;investigatore potrebbe facilmente smascherare. Il suo raggiro viene attuato per oculata sottrazione di parti fondamentali di verit. Frequento da 5 anni i suoi Venerd狸 di storia sulla resistenza, non ricordo di aver mai sentito parlare di Masaccio o Chilesotti. Sono parente di Masaccio, fin dallinizio ho chiesto al professore di esporre il mio punto di vista sul suo omicidio, preferibilmente in un confronto civile e non becero, trovando sempre un immotivato, invalicabile, muro di gomma. UN FENOMENO REPLICATO IN TUTTA LA PEDEMONTANA VENETA E FRIULANA Questa 竪 lintroduzione ad una lunga serie di files audiovisivi, liberamente consultabili e scaricabili nel web. Non troverete nessun scoop sulla meccanica degli eventi, prendo per buone le cronache condivise. Loriginalit del mio studio sta tutta nella pluralit di prospettive, cercate e selezionate salendo, via via, pi湛 in alto, per inquadrare meglio tutto il contesto. I questo modo, mi sono balzati subito agli occhi altri omicidi, come quelli di Adami e Maset, per non parlare di Porzus e ritengo di aver individuato un modello interpretativo abbastanza polivalente per tutti. Ovviamente, il contesto va ritoccato, ogni volta, in funzione delle peculiarit locali, ma loperazione 竪 pi湛 facile di quanto si immagini, se si sa scegliere lessenziale. Basta tener conto di alcune differenze, spesso molto appariscenti, per scoprire poi quanti altri elementi essenziali risultino perfettamente condivisi.
Resistenza veneta, la strage dei comandanti laici Introduzione rev. 03 from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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420 1 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/resistenzavenetalastragedeicomandantilaici-introduzione-200207075045-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Eco vocabolario della plastica /slideshow/eco-vocabolario-della-plastica-177339058/177339058 ecovocabolariodellaplastica-190929072405
Nel caos urlato dell'incompetenza, per chi ha tempo per capire e riflettere, qualche nozione minima e misconosciuta]]>

Nel caos urlato dell'incompetenza, per chi ha tempo per capire e riflettere, qualche nozione minima e misconosciuta]]>
Sun, 29 Sep 2019 07:24:05 GMT /slideshow/eco-vocabolario-della-plastica-177339058/177339058 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Eco vocabolario della plastica sergiobernardi Nel caos urlato dell'incompetenza, per chi ha tempo per capire e riflettere, qualche nozione minima e misconosciuta <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/ecovocabolariodellaplastica-190929072405-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Nel caos urlato dell&#39;incompetenza, per chi ha tempo per capire e riflettere, qualche nozione minima e misconosciuta
Eco vocabolario della plastica from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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Il sergente Tonietto Emilio riposa nell'ossario del Pasubio /slideshow/il-sergente-tonietto-emilio-riposa-nellossario-del-pasubio/79116008 ilsergentetoniettoemilioriposanellossariodelpasubio-170824085628
Ferito sul Pasubio il 2 luglio 1916, morto il giorno successivo. Non sapevamo nulla di lui, dove avesse combattuto, come e dove fosse morto, dove fosse eventualmente sepolto. Grazie ai siti web citati nel documento, abbiamo ritrovato la sua tomba nell'ossario del Pasubio, ma anche l'ospedale dove 竪 morto ed il primo cimitero dove 竪 stato sepolto inizialmente. Esiste anche un racconto divulgativo e qualificato delle vicende belliche di quello stesso giorno, ma sono di fonte austriaca. Gli italiani hanno censurato brutalmente gli eventi di quella giornata campale. Questa esperienza privata, a mio giudizio merita di essere condivisa con tutti coloro che stanno facendo una ricerca simile alla nostra. ]]>

Ferito sul Pasubio il 2 luglio 1916, morto il giorno successivo. Non sapevamo nulla di lui, dove avesse combattuto, come e dove fosse morto, dove fosse eventualmente sepolto. Grazie ai siti web citati nel documento, abbiamo ritrovato la sua tomba nell'ossario del Pasubio, ma anche l'ospedale dove 竪 morto ed il primo cimitero dove 竪 stato sepolto inizialmente. Esiste anche un racconto divulgativo e qualificato delle vicende belliche di quello stesso giorno, ma sono di fonte austriaca. Gli italiani hanno censurato brutalmente gli eventi di quella giornata campale. Questa esperienza privata, a mio giudizio merita di essere condivisa con tutti coloro che stanno facendo una ricerca simile alla nostra. ]]>
Thu, 24 Aug 2017 08:56:28 GMT /slideshow/il-sergente-tonietto-emilio-riposa-nellossario-del-pasubio/79116008 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Il sergente Tonietto Emilio riposa nell'ossario del Pasubio sergiobernardi Ferito sul Pasubio il 2 luglio 1916, morto il giorno successivo. Non sapevamo nulla di lui, dove avesse combattuto, come e dove fosse morto, dove fosse eventualmente sepolto. Grazie ai siti web citati nel documento, abbiamo ritrovato la sua tomba nell'ossario del Pasubio, ma anche l'ospedale dove 竪 morto ed il primo cimitero dove 竪 stato sepolto inizialmente. Esiste anche un racconto divulgativo e qualificato delle vicende belliche di quello stesso giorno, ma sono di fonte austriaca. Gli italiani hanno censurato brutalmente gli eventi di quella giornata campale. Questa esperienza privata, a mio giudizio merita di essere condivisa con tutti coloro che stanno facendo una ricerca simile alla nostra. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/ilsergentetoniettoemilioriposanellossariodelpasubio-170824085628-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Ferito sul Pasubio il 2 luglio 1916, morto il giorno successivo. Non sapevamo nulla di lui, dove avesse combattuto, come e dove fosse morto, dove fosse eventualmente sepolto. Grazie ai siti web citati nel documento, abbiamo ritrovato la sua tomba nell&#39;ossario del Pasubio, ma anche l&#39;ospedale dove 竪 morto ed il primo cimitero dove 竪 stato sepolto inizialmente. Esiste anche un racconto divulgativo e qualificato delle vicende belliche di quello stesso giorno, ma sono di fonte austriaca. Gli italiani hanno censurato brutalmente gli eventi di quella giornata campale. Questa esperienza privata, a mio giudizio merita di essere condivisa con tutti coloro che stanno facendo una ricerca simile alla nostra.
Il sergente Tonietto Emilio riposa nell'ossario del Pasubio from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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575 6 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/ilsergentetoniettoemilioriposanellossariodelpasubio-170824085628-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e delle lumiere /slideshow/don-giuseppe-mengon-il-parroco-restaurato/72323450 dongiuseppemengon-ilparrocorestaurato-170219110655
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) -Nel cerchio magico di Pio X, come prete autista del vescovo di Treviso. Il monaco Longhin viene scelto da Giuseppe Sarto appena diventa papa, come fedelissimo esecutore della riforma del clero locale. Don Giuseppe coltiva, in questo ambiente ideale, lo speciale feeling con il mondo germanico, che gli sar di prezioso aiuto, come peace keeper. Cappellano militare nella guerra dEtiopia Scrive le sue memorie qualche decennio dopo, racconta con sorprendente candore la sintonia della sua chiesa con il fascismo nella guerra coloniale. Formalmente non 竪 nemmeno volontario, 竪 stato proposto ed ha ubbidito. La sua missione era quella di sostenere la fede dei combattenti, oggettivamente anche il morale bellico. Bravo, uccidi pi湛 che puoi, stai facendo la cosa giusta! Quella chiesa non si 竪 dissociata in modo tale che la condanna morale fosse percepita chiaramente dai suoi fedeli, neanche di fronte allorrore delle bombe chimiche. In che misura don Giuseppe era in sintonia con la gerarchia, quando raccontava tutti questi misfatti alcuni decenni dopo? La risposta 竪 difficilissima. Ricordo ai pi湛 giovani che, nel 1965, Don Milani inizi嘆 una battaglia pionieristica, solitaria e perdente allinizio, contro labominio morale dellistituzione stessa dei cappellani militari. -Peace keeper durante la resistenza Il parroco di Loria ha un importantissimo ruolo istituzionale, ovviamente non formalizzato. Gestisce le situazioni critiche, tutti gli arresti di partigiani, o sospetti tali, della pedemontana, nella zona di competenza del giudice tedesco Kaiser. Fascista? Partigiano? Che etichette idiote! Personalmente vorrei capire un po' meglio il don Giuseppe Menegon, uomo di fede, di cultura e politico, alcune delle tante facce di questo uomo geniale e poliedrico. Spero che altri, meglio di me, contribuiscano a riscoprire e rivitalizzarne la memoria. Consiglio agli incauti, ai superficiali, ai "webeti", a quelli con il paraocchi, di non affrontare con leggerezza la materia, non 竪 proprio roba per loro. ]]>

http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) -Nel cerchio magico di Pio X, come prete autista del vescovo di Treviso. Il monaco Longhin viene scelto da Giuseppe Sarto appena diventa papa, come fedelissimo esecutore della riforma del clero locale. Don Giuseppe coltiva, in questo ambiente ideale, lo speciale feeling con il mondo germanico, che gli sar di prezioso aiuto, come peace keeper. Cappellano militare nella guerra dEtiopia Scrive le sue memorie qualche decennio dopo, racconta con sorprendente candore la sintonia della sua chiesa con il fascismo nella guerra coloniale. Formalmente non 竪 nemmeno volontario, 竪 stato proposto ed ha ubbidito. La sua missione era quella di sostenere la fede dei combattenti, oggettivamente anche il morale bellico. Bravo, uccidi pi湛 che puoi, stai facendo la cosa giusta! Quella chiesa non si 竪 dissociata in modo tale che la condanna morale fosse percepita chiaramente dai suoi fedeli, neanche di fronte allorrore delle bombe chimiche. In che misura don Giuseppe era in sintonia con la gerarchia, quando raccontava tutti questi misfatti alcuni decenni dopo? La risposta 竪 difficilissima. Ricordo ai pi湛 giovani che, nel 1965, Don Milani inizi嘆 una battaglia pionieristica, solitaria e perdente allinizio, contro labominio morale dellistituzione stessa dei cappellani militari. -Peace keeper durante la resistenza Il parroco di Loria ha un importantissimo ruolo istituzionale, ovviamente non formalizzato. Gestisce le situazioni critiche, tutti gli arresti di partigiani, o sospetti tali, della pedemontana, nella zona di competenza del giudice tedesco Kaiser. Fascista? Partigiano? Che etichette idiote! Personalmente vorrei capire un po' meglio il don Giuseppe Menegon, uomo di fede, di cultura e politico, alcune delle tante facce di questo uomo geniale e poliedrico. Spero che altri, meglio di me, contribuiscano a riscoprire e rivitalizzarne la memoria. Consiglio agli incauti, ai superficiali, ai "webeti", a quelli con il paraocchi, di non affrontare con leggerezza la materia, non 竪 proprio roba per loro. ]]>
Sun, 19 Feb 2017 11:06:55 GMT /slideshow/don-giuseppe-mengon-il-parroco-restaurato/72323450 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e delle lumiere sergiobernardi http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) -Nel cerchio magico di Pio X, come prete autista del vescovo di Treviso. Il monaco Longhin viene scelto da Giuseppe Sarto appena diventa papa, come fedelissimo esecutore della riforma del clero locale. Don Giuseppe coltiva, in questo ambiente ideale, lo speciale feeling con il mondo germanico, che gli sar di prezioso aiuto, come peace keeper. Cappellano militare nella guerra dEtiopia Scrive le sue memorie qualche decennio dopo, racconta con sorprendente candore la sintonia della sua chiesa con il fascismo nella guerra coloniale. Formalmente non 竪 nemmeno volontario, 竪 stato proposto ed ha ubbidito. La sua missione era quella di sostenere la fede dei combattenti, oggettivamente anche il morale bellico. Bravo, uccidi pi湛 che puoi, stai facendo la cosa giusta! Quella chiesa non si 竪 dissociata in modo tale che la condanna morale fosse percepita chiaramente dai suoi fedeli, neanche di fronte allorrore delle bombe chimiche. In che misura don Giuseppe era in sintonia con la gerarchia, quando raccontava tutti questi misfatti alcuni decenni dopo? La risposta 竪 difficilissima. Ricordo ai pi湛 giovani che, nel 1965, Don Milani inizi嘆 una battaglia pionieristica, solitaria e perdente allinizio, contro labominio morale dellistituzione stessa dei cappellani militari. -Peace keeper durante la resistenza Il parroco di Loria ha un importantissimo ruolo istituzionale, ovviamente non formalizzato. Gestisce le situazioni critiche, tutti gli arresti di partigiani, o sospetti tali, della pedemontana, nella zona di competenza del giudice tedesco Kaiser. Fascista? Partigiano? Che etichette idiote! Personalmente vorrei capire un po' meglio il don Giuseppe Menegon, uomo di fede, di cultura e politico, alcune delle tante facce di questo uomo geniale e poliedrico. Spero che altri, meglio di me, contribuiscano a riscoprire e rivitalizzarne la memoria. Consiglio agli incauti, ai superficiali, ai "webeti", a quelli con il paraocchi, di non affrontare con leggerezza la materia, non 竪 proprio roba per loro. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/dongiuseppemengon-ilparrocorestaurato-170219110655-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) -Nel cerchio magico di Pio X, come prete autista del vescovo di Treviso. Il monaco Longhin viene scelto da Giuseppe Sarto appena diventa papa, come fedelissimo esecutore della riforma del clero locale. Don Giuseppe coltiva, in questo ambiente ideale, lo speciale feeling con il mondo germanico, che gli sar di prezioso aiuto, come peace keeper. Cappellano militare nella guerra dEtiopia Scrive le sue memorie qualche decennio dopo, racconta con sorprendente candore la sintonia della sua chiesa con il fascismo nella guerra coloniale. Formalmente non 竪 nemmeno volontario, 竪 stato proposto ed ha ubbidito. La sua missione era quella di sostenere la fede dei combattenti, oggettivamente anche il morale bellico. Bravo, uccidi pi湛 che puoi, stai facendo la cosa giusta! Quella chiesa non si 竪 dissociata in modo tale che la condanna morale fosse percepita chiaramente dai suoi fedeli, neanche di fronte allorrore delle bombe chimiche. In che misura don Giuseppe era in sintonia con la gerarchia, quando raccontava tutti questi misfatti alcuni decenni dopo? La risposta 竪 difficilissima. Ricordo ai pi湛 giovani che, nel 1965, Don Milani inizi嘆 una battaglia pionieristica, solitaria e perdente allinizio, contro labominio morale dellistituzione stessa dei cappellani militari. -Peace keeper durante la resistenza Il parroco di Loria ha un importantissimo ruolo istituzionale, ovviamente non formalizzato. Gestisce le situazioni critiche, tutti gli arresti di partigiani, o sospetti tali, della pedemontana, nella zona di competenza del giudice tedesco Kaiser. Fascista? Partigiano? Che etichette idiote! Personalmente vorrei capire un po&#39; meglio il don Giuseppe Menegon, uomo di fede, di cultura e politico, alcune delle tante facce di questo uomo geniale e poliedrico. Spero che altri, meglio di me, contribuiscano a riscoprire e rivitalizzarne la memoria. Consiglio agli incauti, ai superficiali, ai &quot;webeti&quot;, a quelli con il paraocchi, di non affrontare con leggerezza la materia, non 竪 proprio roba per loro.
Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e delle lumiere from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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1425 57 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/dongiuseppemengon-ilparrocorestaurato-170219110655-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
IL PIROGASSIFICATORE DI PAESE (TV) /sergiobernardi/la-pirogassificazione-in-parole-povere lapirogassificazioneinparolepovere-160301090707
Il dibattito ambientalista in Italia 竪 dominato dai tab湛 e dai pregiudizi ideologici. La combustione bio a Km=0, fai da te, inclusa nella voce residenziale, ha prodotto il 64% delle Pm2.5 nel 2012, secondo ISPRA (=governo). Questa componente incentivata dallo stato e benedetta da autorevoli associazioni ambientaliste, 竪 aumentata fino al 370% rispetto al 1990, quando 竪 iniziata la follia del biogas. La legislazione sul biogas, assume la sostanziale non tossicit derivante dalle emissioni, quindi ammette limiti doppi rispetto alle tecnologie competitive e non pretende nessun controllo sistematico. I brevetti sulla pirogassificazione di Cortus ( Paese) sono di dominio pubblico, partono dal presupposto che la combustione della biomassa 竪 molto problematica per quanto riguarda le emissioni. Sulla carta vantano una strategia di depurazione seria e verosimile scientificamente. In una societ meno arretrata culturalmente, sarebbe scontato pretendere dati sperimentali certificati pubblici. Bruciare i tralci non 竪 assolutamente unalternativa ineludibile. Peggiorare ulteriormente la tossicit della nostra aria 竪 chiaramente proibito dalla legge. Questi progetti potrebbero essere presi in considerazione solo se fossero in grado di emulare le centrali elettriche a metano in termini di emissioni nocive per unit energetica prodotta. Un obiettivo che non pare irraggiungibile con queste tecnologie, dovrebbe essere precisato dalla legge e scrupolosamente verificato. ]]>

Il dibattito ambientalista in Italia 竪 dominato dai tab湛 e dai pregiudizi ideologici. La combustione bio a Km=0, fai da te, inclusa nella voce residenziale, ha prodotto il 64% delle Pm2.5 nel 2012, secondo ISPRA (=governo). Questa componente incentivata dallo stato e benedetta da autorevoli associazioni ambientaliste, 竪 aumentata fino al 370% rispetto al 1990, quando 竪 iniziata la follia del biogas. La legislazione sul biogas, assume la sostanziale non tossicit derivante dalle emissioni, quindi ammette limiti doppi rispetto alle tecnologie competitive e non pretende nessun controllo sistematico. I brevetti sulla pirogassificazione di Cortus ( Paese) sono di dominio pubblico, partono dal presupposto che la combustione della biomassa 竪 molto problematica per quanto riguarda le emissioni. Sulla carta vantano una strategia di depurazione seria e verosimile scientificamente. In una societ meno arretrata culturalmente, sarebbe scontato pretendere dati sperimentali certificati pubblici. Bruciare i tralci non 竪 assolutamente unalternativa ineludibile. Peggiorare ulteriormente la tossicit della nostra aria 竪 chiaramente proibito dalla legge. Questi progetti potrebbero essere presi in considerazione solo se fossero in grado di emulare le centrali elettriche a metano in termini di emissioni nocive per unit energetica prodotta. Un obiettivo che non pare irraggiungibile con queste tecnologie, dovrebbe essere precisato dalla legge e scrupolosamente verificato. ]]>
Tue, 01 Mar 2016 09:07:07 GMT /sergiobernardi/la-pirogassificazione-in-parole-povere sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) IL PIROGASSIFICATORE DI PAESE (TV) sergiobernardi Il dibattito ambientalista in Italia 竪 dominato dai tab湛 e dai pregiudizi ideologici. La combustione bio a Km=0, fai da te, inclusa nella voce residenziale, ha prodotto il 64% delle Pm2.5 nel 2012, secondo ISPRA (=governo). Questa componente incentivata dallo stato e benedetta da autorevoli associazioni ambientaliste, 竪 aumentata fino al 370% rispetto al 1990, quando 竪 iniziata la follia del biogas. La legislazione sul biogas, assume la sostanziale non tossicit derivante dalle emissioni, quindi ammette limiti doppi rispetto alle tecnologie competitive e non pretende nessun controllo sistematico. I brevetti sulla pirogassificazione di Cortus ( Paese) sono di dominio pubblico, partono dal presupposto che la combustione della biomassa 竪 molto problematica per quanto riguarda le emissioni. Sulla carta vantano una strategia di depurazione seria e verosimile scientificamente. In una societ meno arretrata culturalmente, sarebbe scontato pretendere dati sperimentali certificati pubblici. Bruciare i tralci non 竪 assolutamente unalternativa ineludibile. Peggiorare ulteriormente la tossicit della nostra aria 竪 chiaramente proibito dalla legge. Questi progetti potrebbero essere presi in considerazione solo se fossero in grado di emulare le centrali elettriche a metano in termini di emissioni nocive per unit energetica prodotta. Un obiettivo che non pare irraggiungibile con queste tecnologie, dovrebbe essere precisato dalla legge e scrupolosamente verificato. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/lapirogassificazioneinparolepovere-160301090707-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Il dibattito ambientalista in Italia 竪 dominato dai tab湛 e dai pregiudizi ideologici. La combustione bio a Km=0, fai da te, inclusa nella voce residenziale, ha prodotto il 64% delle Pm2.5 nel 2012, secondo ISPRA (=governo). Questa componente incentivata dallo stato e benedetta da autorevoli associazioni ambientaliste, 竪 aumentata fino al 370% rispetto al 1990, quando 竪 iniziata la follia del biogas. La legislazione sul biogas, assume la sostanziale non tossicit derivante dalle emissioni, quindi ammette limiti doppi rispetto alle tecnologie competitive e non pretende nessun controllo sistematico. I brevetti sulla pirogassificazione di Cortus ( Paese) sono di dominio pubblico, partono dal presupposto che la combustione della biomassa 竪 molto problematica per quanto riguarda le emissioni. Sulla carta vantano una strategia di depurazione seria e verosimile scientificamente. In una societ meno arretrata culturalmente, sarebbe scontato pretendere dati sperimentali certificati pubblici. Bruciare i tralci non 竪 assolutamente unalternativa ineludibile. Peggiorare ulteriormente la tossicit della nostra aria 竪 chiaramente proibito dalla legge. Questi progetti potrebbero essere presi in considerazione solo se fossero in grado di emulare le centrali elettriche a metano in termini di emissioni nocive per unit energetica prodotta. Un obiettivo che non pare irraggiungibile con queste tecnologie, dovrebbe essere precisato dalla legge e scrupolosamente verificato.
IL PIROGASSIFICATORE DI PAESE (TV) from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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3368 7 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/lapirogassificazioneinparolepovere-160301090707-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
PRIMO VISENTIN, IL COMANDANTE MASACCIO: VIVE /slideshow/masaccio-nikolajewska-auschwitz-cosa-insegnano-ancora/46604788 masaccionikolajewskaauschwitzcosainsegnanoancora-150403024737-conversion-gate01
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) 26/4/18 - Correzione a pag. A4 Sandro Pasqualetto era democristiano non comunista. (際際滷share, non consente pi湛 di correggere il documento) Comunque, nelle pagine successive, non mancano ben altri esempi di grande feeling cattocomunista. IL MOVENTE POLITICO DELL'OMICIDIO Mio padre, coetaneo, amico e confidente di Primo Visentin, ne era molto convinto. In paese si parlava sempre di traditori e ladri, come potenziali autori e complici dellomicidio, tutti erano decisamente concordi sul nome di Andretta, come autore materiale. Nessuno di questi nanerottoli, aveva la statura, neppure era tanto stupido, da caricare sulle proprie spalle, un delitto simile, con la certezza assoluta di essere facimente individuato e punito. Salvo complicit adeguate e ben garantite a priori, naturalmente Le cronache dei protagonisti In questo tipo di verifiche, 竪 un po deprimente basarsi solo sui memoriali. Poco o tanto, sono inficiati dallirrefrenabile smania di abbellire il racconto, pro domo sua. Tuttavia, con un po di pazienza, confrontando le varie versioni, si pu嘆 ricavarne una intermedia di compromesso, che, presumibilmente, forse si avvicina alla verit. Meglio studiare come andavano le cose in generale. Secondo me 竪 pi湛 utile leggere qualche buon libro di storia, approfondendo le poche vicende sufficientemente note ed acclarate. Perch辿 lo svolgimento dei fatti si conferma molto ripetitivo, quando il contesto 竪 simile. Lutilit pedagogica della storia Pansa millanta di trovare la verit intrufolando il suo grugno nellimmondizia, ben sapendo che tutte le fazioni, in tutte le guerre, producono il tipo di porcheria di cui lui 竪 ghiottissimo. Con la sue gigantesche scoreggie editoriali, rischia di sopraffare il profumo nobile della resistenza, unessenza molto delicata e ormai poco percettibile. Tuttavia, per preservare la parte preziosa ed immarcescibile della vicenda resistenziale, bisogna separare, decisamente e coraggiosamente, tutto il materiale putrescente che effettivamente porta ancora con s辿. Intendo la retorica menzognera, le cento bugie, che, anche nella vicenda di Primo, persistono ostinatamente. I sentimenti Sono compaesano di Masaccio, ho vissuto la mia infanzia in un paese molto speciale, segnato dalla traccia profonda del suo passaggio. La sua unica sorella, Rita, in quanto moglie di un mio zio paterno, era anche proprietaria della casa dove sono nato. Non possiedo le parole adatte per trasmettere i sentimenti di affetto e di adesione agli ideali di Primo, che pervadeva la mia famiglia. Questo lavoro 竪 solo un modesto omaggio al "profeta". ]]>

http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) 26/4/18 - Correzione a pag. A4 Sandro Pasqualetto era democristiano non comunista. (際際滷share, non consente pi湛 di correggere il documento) Comunque, nelle pagine successive, non mancano ben altri esempi di grande feeling cattocomunista. IL MOVENTE POLITICO DELL'OMICIDIO Mio padre, coetaneo, amico e confidente di Primo Visentin, ne era molto convinto. In paese si parlava sempre di traditori e ladri, come potenziali autori e complici dellomicidio, tutti erano decisamente concordi sul nome di Andretta, come autore materiale. Nessuno di questi nanerottoli, aveva la statura, neppure era tanto stupido, da caricare sulle proprie spalle, un delitto simile, con la certezza assoluta di essere facimente individuato e punito. Salvo complicit adeguate e ben garantite a priori, naturalmente Le cronache dei protagonisti In questo tipo di verifiche, 竪 un po deprimente basarsi solo sui memoriali. Poco o tanto, sono inficiati dallirrefrenabile smania di abbellire il racconto, pro domo sua. Tuttavia, con un po di pazienza, confrontando le varie versioni, si pu嘆 ricavarne una intermedia di compromesso, che, presumibilmente, forse si avvicina alla verit. Meglio studiare come andavano le cose in generale. Secondo me 竪 pi湛 utile leggere qualche buon libro di storia, approfondendo le poche vicende sufficientemente note ed acclarate. Perch辿 lo svolgimento dei fatti si conferma molto ripetitivo, quando il contesto 竪 simile. Lutilit pedagogica della storia Pansa millanta di trovare la verit intrufolando il suo grugno nellimmondizia, ben sapendo che tutte le fazioni, in tutte le guerre, producono il tipo di porcheria di cui lui 竪 ghiottissimo. Con la sue gigantesche scoreggie editoriali, rischia di sopraffare il profumo nobile della resistenza, unessenza molto delicata e ormai poco percettibile. Tuttavia, per preservare la parte preziosa ed immarcescibile della vicenda resistenziale, bisogna separare, decisamente e coraggiosamente, tutto il materiale putrescente che effettivamente porta ancora con s辿. Intendo la retorica menzognera, le cento bugie, che, anche nella vicenda di Primo, persistono ostinatamente. I sentimenti Sono compaesano di Masaccio, ho vissuto la mia infanzia in un paese molto speciale, segnato dalla traccia profonda del suo passaggio. La sua unica sorella, Rita, in quanto moglie di un mio zio paterno, era anche proprietaria della casa dove sono nato. Non possiedo le parole adatte per trasmettere i sentimenti di affetto e di adesione agli ideali di Primo, che pervadeva la mia famiglia. Questo lavoro 竪 solo un modesto omaggio al "profeta". ]]>
Fri, 03 Apr 2015 02:47:37 GMT /slideshow/masaccio-nikolajewska-auschwitz-cosa-insegnano-ancora/46604788 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) PRIMO VISENTIN, IL COMANDANTE MASACCIO: VIVE sergiobernardi http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) 26/4/18 - Correzione a pag. A4 Sandro Pasqualetto era democristiano non comunista. (際際滷share, non consente pi湛 di correggere il documento) Comunque, nelle pagine successive, non mancano ben altri esempi di grande feeling cattocomunista. IL MOVENTE POLITICO DELL'OMICIDIO Mio padre, coetaneo, amico e confidente di Primo Visentin, ne era molto convinto. In paese si parlava sempre di traditori e ladri, come potenziali autori e complici dellomicidio, tutti erano decisamente concordi sul nome di Andretta, come autore materiale. Nessuno di questi nanerottoli, aveva la statura, neppure era tanto stupido, da caricare sulle proprie spalle, un delitto simile, con la certezza assoluta di essere facimente individuato e punito. Salvo complicit adeguate e ben garantite a priori, naturalmente Le cronache dei protagonisti In questo tipo di verifiche, 竪 un po deprimente basarsi solo sui memoriali. Poco o tanto, sono inficiati dallirrefrenabile smania di abbellire il racconto, pro domo sua. Tuttavia, con un po di pazienza, confrontando le varie versioni, si pu嘆 ricavarne una intermedia di compromesso, che, presumibilmente, forse si avvicina alla verit. Meglio studiare come andavano le cose in generale. Secondo me 竪 pi湛 utile leggere qualche buon libro di storia, approfondendo le poche vicende sufficientemente note ed acclarate. Perch辿 lo svolgimento dei fatti si conferma molto ripetitivo, quando il contesto 竪 simile. Lutilit pedagogica della storia Pansa millanta di trovare la verit intrufolando il suo grugno nellimmondizia, ben sapendo che tutte le fazioni, in tutte le guerre, producono il tipo di porcheria di cui lui 竪 ghiottissimo. Con la sue gigantesche scoreggie editoriali, rischia di sopraffare il profumo nobile della resistenza, unessenza molto delicata e ormai poco percettibile. Tuttavia, per preservare la parte preziosa ed immarcescibile della vicenda resistenziale, bisogna separare, decisamente e coraggiosamente, tutto il materiale putrescente che effettivamente porta ancora con s辿. Intendo la retorica menzognera, le cento bugie, che, anche nella vicenda di Primo, persistono ostinatamente. I sentimenti Sono compaesano di Masaccio, ho vissuto la mia infanzia in un paese molto speciale, segnato dalla traccia profonda del suo passaggio. La sua unica sorella, Rita, in quanto moglie di un mio zio paterno, era anche proprietaria della casa dove sono nato. Non possiedo le parole adatte per trasmettere i sentimenti di affetto e di adesione agli ideali di Primo, che pervadeva la mia famiglia. Questo lavoro 竪 solo un modesto omaggio al "profeta". <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/masaccionikolajewskaauschwitzcosainsegnanoancora-150403024737-conversion-gate01-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) 26/4/18 - Correzione a pag. A4 Sandro Pasqualetto era democristiano non comunista. (際際滷share, non consente pi湛 di correggere il documento) Comunque, nelle pagine successive, non mancano ben altri esempi di grande feeling cattocomunista. IL MOVENTE POLITICO DELL&#39;OMICIDIO Mio padre, coetaneo, amico e confidente di Primo Visentin, ne era molto convinto. In paese si parlava sempre di traditori e ladri, come potenziali autori e complici dellomicidio, tutti erano decisamente concordi sul nome di Andretta, come autore materiale. Nessuno di questi nanerottoli, aveva la statura, neppure era tanto stupido, da caricare sulle proprie spalle, un delitto simile, con la certezza assoluta di essere facimente individuato e punito. Salvo complicit adeguate e ben garantite a priori, naturalmente Le cronache dei protagonisti In questo tipo di verifiche, 竪 un po deprimente basarsi solo sui memoriali. Poco o tanto, sono inficiati dallirrefrenabile smania di abbellire il racconto, pro domo sua. Tuttavia, con un po di pazienza, confrontando le varie versioni, si pu嘆 ricavarne una intermedia di compromesso, che, presumibilmente, forse si avvicina alla verit. Meglio studiare come andavano le cose in generale. Secondo me 竪 pi湛 utile leggere qualche buon libro di storia, approfondendo le poche vicende sufficientemente note ed acclarate. Perch辿 lo svolgimento dei fatti si conferma molto ripetitivo, quando il contesto 竪 simile. Lutilit pedagogica della storia Pansa millanta di trovare la verit intrufolando il suo grugno nellimmondizia, ben sapendo che tutte le fazioni, in tutte le guerre, producono il tipo di porcheria di cui lui 竪 ghiottissimo. Con la sue gigantesche scoreggie editoriali, rischia di sopraffare il profumo nobile della resistenza, unessenza molto delicata e ormai poco percettibile. Tuttavia, per preservare la parte preziosa ed immarcescibile della vicenda resistenziale, bisogna separare, decisamente e coraggiosamente, tutto il materiale putrescente che effettivamente porta ancora con s辿. Intendo la retorica menzognera, le cento bugie, che, anche nella vicenda di Primo, persistono ostinatamente. I sentimenti Sono compaesano di Masaccio, ho vissuto la mia infanzia in un paese molto speciale, segnato dalla traccia profonda del suo passaggio. La sua unica sorella, Rita, in quanto moglie di un mio zio paterno, era anche proprietaria della casa dove sono nato. Non possiedo le parole adatte per trasmettere i sentimenti di affetto e di adesione agli ideali di Primo, che pervadeva la mia famiglia. Questo lavoro 竪 solo un modesto omaggio al &quot;profeta&quot;.
PRIMO VISENTIN, IL COMANDANTE MASACCIO: VIVE from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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Reita a Cendrole; i Retii a Riese /slideshow/reita-a-cendrole-ed-i-retii-a-riese/43184145 reitaacendroleediretiiariese-150104080937-conversion-gate02
LA FAKE "SLAVA" Abbiamo subito passivamente il lavaggio del cervello dellillustre storico Bossi. Tutti Celti! Conformismo servile innato? Cerco una spiegazione meno umiliante al link: http://bit.ly/STORIA-RIVE-MUSON Adesso tutti slavi? Certamente siamo parenti molto stretti degli Sloveni Seguendo una direttrice costante nel flusso della civilizzazione, siamo venuti da est, per mare e per terra. Nel secondo caso, con un flusso lento, secolare ed un profondo rimescolamento etnico-culturale nei territori attraversati. Alcuni hanno proseguito, come i Veneti combattuti da Cesare nella Gallia. In controtendenza, dal nord si 竪 sempre verificato un flusso inverso, le invasioni barbariche. In questo caso, popoli rozzi, ma militarmente vincenti, si appropriano delle ricchezze locali con unassimilazione lenta e problematica. Pensiamo ai Dori in Grecia, cio竪 alla spiccata individualit culturale degli Spartani, oppure ai Mocheni, ai Cimbri, a Bossi, isolatosi a Gemonio Longobardo o Celtico??? Diffidare degli storici fai da te, che confondono i due tipi di flusso e costruiscono strampalate ipotesi, arzigogolando su qualche vaga assonanza linguistica. I VENETI, DISPOSTI A FARE BUONI AFFARI CON CHIUNQUE Fin dallantichit ci caratterizza una spiccata vocazione per il commercio, che Venezia ha esercitato con enorme successo per un millennio. Quando Roma 竪 uno sconosciuto villaggio del Lazio, Omero consacra la nostra fama, gi consolidata, come insuperabili allevatori di cavalli, che piazziamo in tutto il mediterraneo. VIRT BELLICHE ZERO Nessuna forma di resistenza contro lespansione di Roma, alla quale spalanchiamo le porte, addirittura invitandola a mediare qualche nostra diatriba. Venezia, al culmine del suo splendore, difende i suoi interessi soprattutto investendo sullefficienza del suo arsenale, in grado di ricostruire rapidamente lintera flotta. Assolda gli slavi come soldati, i condottieri li compra, a peso d'oro, tra i migliori. Non si fida mai di loro e se ne disfa in fretta, alcuni, come il Carmagnola, li decapitata. REITA ED IL MATRIARCATO Visitate il museo archeologico di Este, per capire la religiosit dei nostri antenati. Reita ha molti punti in comune con la grande madre mediterranea. Schematizzando un po, si pu嘆 dire che, fin dalla preistoria, i popoli dediti ad attivit pacifiche, lagricoltura p.e., davano la preminenza ad una divinit femminile. Questa peculiarit comportava una maggior valorizzazione della donna nella gerarchia sociale: larcheologia ha trovato significativi riscontri anche per i Veneti. DA REITA A MARIA Tra le divinit romane si avvicina maggiormente a Giunone, padrona di casa, moglie vigile ed arcigna di un Giove passionale, capriccioso, insomma inaffidabile. La nostra religiosit 竪 cambiata poco in tre millenni! I luoghi di culto a Reita, coincidono spesso con un santuario mariano, molto frequentato anche oggi. ]]>

LA FAKE "SLAVA" Abbiamo subito passivamente il lavaggio del cervello dellillustre storico Bossi. Tutti Celti! Conformismo servile innato? Cerco una spiegazione meno umiliante al link: http://bit.ly/STORIA-RIVE-MUSON Adesso tutti slavi? Certamente siamo parenti molto stretti degli Sloveni Seguendo una direttrice costante nel flusso della civilizzazione, siamo venuti da est, per mare e per terra. Nel secondo caso, con un flusso lento, secolare ed un profondo rimescolamento etnico-culturale nei territori attraversati. Alcuni hanno proseguito, come i Veneti combattuti da Cesare nella Gallia. In controtendenza, dal nord si 竪 sempre verificato un flusso inverso, le invasioni barbariche. In questo caso, popoli rozzi, ma militarmente vincenti, si appropriano delle ricchezze locali con unassimilazione lenta e problematica. Pensiamo ai Dori in Grecia, cio竪 alla spiccata individualit culturale degli Spartani, oppure ai Mocheni, ai Cimbri, a Bossi, isolatosi a Gemonio Longobardo o Celtico??? Diffidare degli storici fai da te, che confondono i due tipi di flusso e costruiscono strampalate ipotesi, arzigogolando su qualche vaga assonanza linguistica. I VENETI, DISPOSTI A FARE BUONI AFFARI CON CHIUNQUE Fin dallantichit ci caratterizza una spiccata vocazione per il commercio, che Venezia ha esercitato con enorme successo per un millennio. Quando Roma 竪 uno sconosciuto villaggio del Lazio, Omero consacra la nostra fama, gi consolidata, come insuperabili allevatori di cavalli, che piazziamo in tutto il mediterraneo. VIRT BELLICHE ZERO Nessuna forma di resistenza contro lespansione di Roma, alla quale spalanchiamo le porte, addirittura invitandola a mediare qualche nostra diatriba. Venezia, al culmine del suo splendore, difende i suoi interessi soprattutto investendo sullefficienza del suo arsenale, in grado di ricostruire rapidamente lintera flotta. Assolda gli slavi come soldati, i condottieri li compra, a peso d'oro, tra i migliori. Non si fida mai di loro e se ne disfa in fretta, alcuni, come il Carmagnola, li decapitata. REITA ED IL MATRIARCATO Visitate il museo archeologico di Este, per capire la religiosit dei nostri antenati. Reita ha molti punti in comune con la grande madre mediterranea. Schematizzando un po, si pu嘆 dire che, fin dalla preistoria, i popoli dediti ad attivit pacifiche, lagricoltura p.e., davano la preminenza ad una divinit femminile. Questa peculiarit comportava una maggior valorizzazione della donna nella gerarchia sociale: larcheologia ha trovato significativi riscontri anche per i Veneti. DA REITA A MARIA Tra le divinit romane si avvicina maggiormente a Giunone, padrona di casa, moglie vigile ed arcigna di un Giove passionale, capriccioso, insomma inaffidabile. La nostra religiosit 竪 cambiata poco in tre millenni! I luoghi di culto a Reita, coincidono spesso con un santuario mariano, molto frequentato anche oggi. ]]>
Sun, 04 Jan 2015 08:09:37 GMT /slideshow/reita-a-cendrole-ed-i-retii-a-riese/43184145 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Reita a Cendrole; i Retii a Riese sergiobernardi LA FAKE "SLAVA" Abbiamo subito passivamente il lavaggio del cervello dellillustre storico Bossi. Tutti Celti! Conformismo servile innato? Cerco una spiegazione meno umiliante al link: http://bit.ly/STORIA-RIVE-MUSON Adesso tutti slavi? Certamente siamo parenti molto stretti degli Sloveni Seguendo una direttrice costante nel flusso della civilizzazione, siamo venuti da est, per mare e per terra. Nel secondo caso, con un flusso lento, secolare ed un profondo rimescolamento etnico-culturale nei territori attraversati. Alcuni hanno proseguito, come i Veneti combattuti da Cesare nella Gallia. In controtendenza, dal nord si 竪 sempre verificato un flusso inverso, le invasioni barbariche. In questo caso, popoli rozzi, ma militarmente vincenti, si appropriano delle ricchezze locali con unassimilazione lenta e problematica. Pensiamo ai Dori in Grecia, cio竪 alla spiccata individualit culturale degli Spartani, oppure ai Mocheni, ai Cimbri, a Bossi, isolatosi a Gemonio Longobardo o Celtico??? Diffidare degli storici fai da te, che confondono i due tipi di flusso e costruiscono strampalate ipotesi, arzigogolando su qualche vaga assonanza linguistica. I VENETI, DISPOSTI A FARE BUONI AFFARI CON CHIUNQUE Fin dallantichit ci caratterizza una spiccata vocazione per il commercio, che Venezia ha esercitato con enorme successo per un millennio. Quando Roma 竪 uno sconosciuto villaggio del Lazio, Omero consacra la nostra fama, gi consolidata, come insuperabili allevatori di cavalli, che piazziamo in tutto il mediterraneo. VIRT BELLICHE ZERO Nessuna forma di resistenza contro lespansione di Roma, alla quale spalanchiamo le porte, addirittura invitandola a mediare qualche nostra diatriba. Venezia, al culmine del suo splendore, difende i suoi interessi soprattutto investendo sullefficienza del suo arsenale, in grado di ricostruire rapidamente lintera flotta. Assolda gli slavi come soldati, i condottieri li compra, a peso d'oro, tra i migliori. Non si fida mai di loro e se ne disfa in fretta, alcuni, come il Carmagnola, li decapitata. REITA ED IL MATRIARCATO Visitate il museo archeologico di Este, per capire la religiosit dei nostri antenati. Reita ha molti punti in comune con la grande madre mediterranea. Schematizzando un po, si pu嘆 dire che, fin dalla preistoria, i popoli dediti ad attivit pacifiche, lagricoltura p.e., davano la preminenza ad una divinit femminile. Questa peculiarit comportava una maggior valorizzazione della donna nella gerarchia sociale: larcheologia ha trovato significativi riscontri anche per i Veneti. DA REITA A MARIA Tra le divinit romane si avvicina maggiormente a Giunone, padrona di casa, moglie vigile ed arcigna di un Giove passionale, capriccioso, insomma inaffidabile. La nostra religiosit 竪 cambiata poco in tre millenni! I luoghi di culto a Reita, coincidono spesso con un santuario mariano, molto frequentato anche oggi. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/reitaacendroleediretiiariese-150104080937-conversion-gate02-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> LA FAKE &quot;SLAVA&quot; Abbiamo subito passivamente il lavaggio del cervello dellillustre storico Bossi. Tutti Celti! Conformismo servile innato? Cerco una spiegazione meno umiliante al link: http://bit.ly/STORIA-RIVE-MUSON Adesso tutti slavi? Certamente siamo parenti molto stretti degli Sloveni Seguendo una direttrice costante nel flusso della civilizzazione, siamo venuti da est, per mare e per terra. Nel secondo caso, con un flusso lento, secolare ed un profondo rimescolamento etnico-culturale nei territori attraversati. Alcuni hanno proseguito, come i Veneti combattuti da Cesare nella Gallia. In controtendenza, dal nord si 竪 sempre verificato un flusso inverso, le invasioni barbariche. In questo caso, popoli rozzi, ma militarmente vincenti, si appropriano delle ricchezze locali con unassimilazione lenta e problematica. Pensiamo ai Dori in Grecia, cio竪 alla spiccata individualit culturale degli Spartani, oppure ai Mocheni, ai Cimbri, a Bossi, isolatosi a Gemonio Longobardo o Celtico??? Diffidare degli storici fai da te, che confondono i due tipi di flusso e costruiscono strampalate ipotesi, arzigogolando su qualche vaga assonanza linguistica. I VENETI, DISPOSTI A FARE BUONI AFFARI CON CHIUNQUE Fin dallantichit ci caratterizza una spiccata vocazione per il commercio, che Venezia ha esercitato con enorme successo per un millennio. Quando Roma 竪 uno sconosciuto villaggio del Lazio, Omero consacra la nostra fama, gi consolidata, come insuperabili allevatori di cavalli, che piazziamo in tutto il mediterraneo. VIRT BELLICHE ZERO Nessuna forma di resistenza contro lespansione di Roma, alla quale spalanchiamo le porte, addirittura invitandola a mediare qualche nostra diatriba. Venezia, al culmine del suo splendore, difende i suoi interessi soprattutto investendo sullefficienza del suo arsenale, in grado di ricostruire rapidamente lintera flotta. Assolda gli slavi come soldati, i condottieri li compra, a peso d&#39;oro, tra i migliori. Non si fida mai di loro e se ne disfa in fretta, alcuni, come il Carmagnola, li decapitata. REITA ED IL MATRIARCATO Visitate il museo archeologico di Este, per capire la religiosit dei nostri antenati. Reita ha molti punti in comune con la grande madre mediterranea. Schematizzando un po, si pu嘆 dire che, fin dalla preistoria, i popoli dediti ad attivit pacifiche, lagricoltura p.e., davano la preminenza ad una divinit femminile. Questa peculiarit comportava una maggior valorizzazione della donna nella gerarchia sociale: larcheologia ha trovato significativi riscontri anche per i Veneti. DA REITA A MARIA Tra le divinit romane si avvicina maggiormente a Giunone, padrona di casa, moglie vigile ed arcigna di un Giove passionale, capriccioso, insomma inaffidabile. La nostra religiosit 竪 cambiata poco in tre millenni! I luoghi di culto a Reita, coincidono spesso con un santuario mariano, molto frequentato anche oggi.
Reita a Cendrole; i Retii a Riese from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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2844 4 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/reitaacendroleediretiiariese-150104080937-conversion-gate02-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Il castello di Godego. Veneti, Goti, Masnadieri. /slideshow/i-goti-a-godego/42637527 igotiagodego-141212052254-conversion-gate02
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Le vicende eccezionali della sua storia antichissima, hanno sicuramente lasciato una profonda traccia genetica e culturale nei suoi abitanti: Veneti, Goti, Masnadieri. Il castello 竪 un manufatto antichissimo, una testimonianza unica delle importanti origini, ma anche il principale protagonista della storia del paese, fino alla sua distruzione. A giudicare dalla stessa segnaletica, 竪 sorprendentemente negletto dallintera comunit. Pi湛 che uno storico, bisognerebbe interpellare uno psicanalista. ]]>

http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Le vicende eccezionali della sua storia antichissima, hanno sicuramente lasciato una profonda traccia genetica e culturale nei suoi abitanti: Veneti, Goti, Masnadieri. Il castello 竪 un manufatto antichissimo, una testimonianza unica delle importanti origini, ma anche il principale protagonista della storia del paese, fino alla sua distruzione. A giudicare dalla stessa segnaletica, 竪 sorprendentemente negletto dallintera comunit. Pi湛 che uno storico, bisognerebbe interpellare uno psicanalista. ]]>
Fri, 12 Dec 2014 05:22:54 GMT /slideshow/i-goti-a-godego/42637527 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Il castello di Godego. Veneti, Goti, Masnadieri. sergiobernardi http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Le vicende eccezionali della sua storia antichissima, hanno sicuramente lasciato una profonda traccia genetica e culturale nei suoi abitanti: Veneti, Goti, Masnadieri. Il castello 竪 un manufatto antichissimo, una testimonianza unica delle importanti origini, ma anche il principale protagonista della storia del paese, fino alla sua distruzione. A giudicare dalla stessa segnaletica, 竪 sorprendentemente negletto dallintera comunit. Pi湛 che uno storico, bisognerebbe interpellare uno psicanalista. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/igotiagodego-141212052254-conversion-gate02-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Le vicende eccezionali della sua storia antichissima, hanno sicuramente lasciato una profonda traccia genetica e culturale nei suoi abitanti: Veneti, Goti, Masnadieri. Il castello 竪 un manufatto antichissimo, una testimonianza unica delle importanti origini, ma anche il principale protagonista della storia del paese, fino alla sua distruzione. A giudicare dalla stessa segnaletica, 竪 sorprendentemente negletto dallintera comunit. Pi湛 che uno storico, bisognerebbe interpellare uno psicanalista.
Il castello di Godego. Veneti, Goti, Masnadieri. from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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1573 5 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/igotiagodego-141212052254-conversion-gate02-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Chi era Giuseppe Sarto? /slideshow/cercando-giuseppe-sarto/39603304 cercandogiuseppesarto-140927151538-phpapp02
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Linea guida di questa pubblicazione Provare a capire il contesto in cui ha vissuto gran parte della sua vita, per riscoprire la sua vera identit e spiegare qualche apparente enigma.]]>

http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Linea guida di questa pubblicazione Provare a capire il contesto in cui ha vissuto gran parte della sua vita, per riscoprire la sua vera identit e spiegare qualche apparente enigma.]]>
Sat, 27 Sep 2014 15:15:37 GMT /slideshow/cercando-giuseppe-sarto/39603304 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Chi era Giuseppe Sarto? sergiobernardi http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Linea guida di questa pubblicazione Provare a capire il contesto in cui ha vissuto gran parte della sua vita, per riscoprire la sua vera identit e spiegare qualche apparente enigma. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/cercandogiuseppesarto-140927151538-phpapp02-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Linea guida di questa pubblicazione Provare a capire il contesto in cui ha vissuto gran parte della sua vita, per riscoprire la sua vera identit e spiegare qualche apparente enigma.
Chi era Giuseppe Sarto? from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH /slideshow/visita-al-museo-storico-del-muson-con-google-earth/37151452 visitaalmuseostoricodelmusoncongoogleearth-140719074003-phpapp01
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Una prospettiva concentrata sullantropizzazione del territorio I nostri antenati erano molto poveri, difficilmente potremo trovare nuovi insediamenti con reperti preziosi, ovvero durevoli. Ma larcheologia pu嘆 progredire con altri metodi; i nostri avi ci parlano con picco e paea, basta essere attenti al loro linguaggio. Ho provato ad utilizzare google earth per rivisitare le mie zone, evidenziando alcuni interventi umani sul paesaggio naturale. Sullabnorme ignoranza di molti veneti ho una mia ipotesi. La dominazione romana ha prodotto un effetto globalizzante molto simile a quello moderno dove usiamo, molto a sproposito e con pessimo gusto, solo termini inglesi per qualsiasi nuova definizione. Il provincialismo, labdicazione alla propria identit, 竪 proseguito poi per tutta la nostra storia, raggiungendo il parossismo con il risorgimento ed il fascismo. Ma la cultura veneta ha comunque qualche tara particolarmente grave. Penso alla sua reazione al lavaggio di cervello operato dallinsigne storico Umberto Bossi, che ci ha rivelato la nostra identit di celti. Poche voci autorevoli si sono fatte sentire per ridicolizzarlo. In compenso, pensosi personaggi, travestiti da esperti, "accademici", si sono cimentati nel divulgare il verbo bossiano, producendo una non trascurabile quantit di spazzatura editoriale. ]]>

http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Una prospettiva concentrata sullantropizzazione del territorio I nostri antenati erano molto poveri, difficilmente potremo trovare nuovi insediamenti con reperti preziosi, ovvero durevoli. Ma larcheologia pu嘆 progredire con altri metodi; i nostri avi ci parlano con picco e paea, basta essere attenti al loro linguaggio. Ho provato ad utilizzare google earth per rivisitare le mie zone, evidenziando alcuni interventi umani sul paesaggio naturale. Sullabnorme ignoranza di molti veneti ho una mia ipotesi. La dominazione romana ha prodotto un effetto globalizzante molto simile a quello moderno dove usiamo, molto a sproposito e con pessimo gusto, solo termini inglesi per qualsiasi nuova definizione. Il provincialismo, labdicazione alla propria identit, 竪 proseguito poi per tutta la nostra storia, raggiungendo il parossismo con il risorgimento ed il fascismo. Ma la cultura veneta ha comunque qualche tara particolarmente grave. Penso alla sua reazione al lavaggio di cervello operato dallinsigne storico Umberto Bossi, che ci ha rivelato la nostra identit di celti. Poche voci autorevoli si sono fatte sentire per ridicolizzarlo. In compenso, pensosi personaggi, travestiti da esperti, "accademici", si sono cimentati nel divulgare il verbo bossiano, producendo una non trascurabile quantit di spazzatura editoriale. ]]>
Sat, 19 Jul 2014 07:40:03 GMT /slideshow/visita-al-museo-storico-del-muson-con-google-earth/37151452 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH sergiobernardi http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Una prospettiva concentrata sullantropizzazione del territorio I nostri antenati erano molto poveri, difficilmente potremo trovare nuovi insediamenti con reperti preziosi, ovvero durevoli. Ma larcheologia pu嘆 progredire con altri metodi; i nostri avi ci parlano con picco e paea, basta essere attenti al loro linguaggio. Ho provato ad utilizzare google earth per rivisitare le mie zone, evidenziando alcuni interventi umani sul paesaggio naturale. Sullabnorme ignoranza di molti veneti ho una mia ipotesi. La dominazione romana ha prodotto un effetto globalizzante molto simile a quello moderno dove usiamo, molto a sproposito e con pessimo gusto, solo termini inglesi per qualsiasi nuova definizione. Il provincialismo, labdicazione alla propria identit, 竪 proseguito poi per tutta la nostra storia, raggiungendo il parossismo con il risorgimento ed il fascismo. Ma la cultura veneta ha comunque qualche tara particolarmente grave. Penso alla sua reazione al lavaggio di cervello operato dallinsigne storico Umberto Bossi, che ci ha rivelato la nostra identit di celti. Poche voci autorevoli si sono fatte sentire per ridicolizzarlo. In compenso, pensosi personaggi, travestiti da esperti, "accademici", si sono cimentati nel divulgare il verbo bossiano, producendo una non trascurabile quantit di spazzatura editoriale. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/visitaalmuseostoricodelmusoncongoogleearth-140719074003-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Una prospettiva concentrata sullantropizzazione del territorio I nostri antenati erano molto poveri, difficilmente potremo trovare nuovi insediamenti con reperti preziosi, ovvero durevoli. Ma larcheologia pu嘆 progredire con altri metodi; i nostri avi ci parlano con picco e paea, basta essere attenti al loro linguaggio. Ho provato ad utilizzare google earth per rivisitare le mie zone, evidenziando alcuni interventi umani sul paesaggio naturale. Sullabnorme ignoranza di molti veneti ho una mia ipotesi. La dominazione romana ha prodotto un effetto globalizzante molto simile a quello moderno dove usiamo, molto a sproposito e con pessimo gusto, solo termini inglesi per qualsiasi nuova definizione. Il provincialismo, labdicazione alla propria identit, 竪 proseguito poi per tutta la nostra storia, raggiungendo il parossismo con il risorgimento ed il fascismo. Ma la cultura veneta ha comunque qualche tara particolarmente grave. Penso alla sua reazione al lavaggio di cervello operato dallinsigne storico Umberto Bossi, che ci ha rivelato la nostra identit di celti. Poche voci autorevoli si sono fatte sentire per ridicolizzarlo. In compenso, pensosi personaggi, travestiti da esperti, &quot;accademici&quot;, si sono cimentati nel divulgare il verbo bossiano, producendo una non trascurabile quantit di spazzatura editoriale.
I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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2889 26 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/visitaalmuseostoricodelmusoncongoogleearth-140719074003-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation White http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Vajont, perdonare chi? /slideshow/vajont-il-bacino-si-poteva-svuotare-in-sicureezza/27110446 vajontilbacinosipotevasvuotareinsicureezza-131011152139-phpapp01
LA MORTE DI UN VECCHIO, IN AGONIA E SOFFERENTE, VALE INFINITAMENTE PIU DELLINTERO DISASTRO AMBIENTALE LEVACUAZIONE ERA OBBLIGATORIA, INDISCUTIBILE, INDEROGABILE. Cacciare, a calci in culo, gli ambientalisti da qualsivoglia tipo di dibattito, finch辿 non matura questa consapevolezza sui valori. Il dibattito sullambiente, pi湛 che legittimo, 竪 servito finora ad evitare una seria riflessione sul reato di strage, cio竪 sullomessa evacuazione. Proprio perch辿 竪 cambiata questa consapevolezza, oggi nessun sindaco si prenderebbe una simile responsabilit di omissione, al minimo dubbio, oggi si fanno coprire le spalle dai superiori in linea gerarchica. Nella certezza del giorno ed anche delle ore in cui, sarebbe caduta la frana, chi avr rassicurato il sindaco di Longarone? La filiera delle responsabilit verticali 竪 stata indagata superficialmente solo ai livelli infimi, compito degli storici andare fino in fondo, sono certo che 竪 ancora possibile. Per quanto ricordo di quegli anni, io sono fermamente convinto che tale ricerca condurrebbe direttamente ad Amintore Fanfani in persona. IL PSEUDO DIBATTITO SCIENTIFICO Non occorre essere degli scienziati per liquidare nel disprezzo e nellabominio le torbidissime figure di esperti, che si sono esibiti sul palcoscenico, millantando un sapere minato, ab origine, dalla mancanza assoluta dei dati adeguati a rappresentare il fenomeno, con un minimo di rigore scientifico. Non pretesero la stratigrafia della frana, unica indagine in grado di dare un riscontro oggettivo alle loro vacue elocubrazioni. Lesperimento di Nove poi, 竪 osceno per la sua incompletezza e scandalosa discordanza dal modello reale. Cos狸 rozzo, carente, impreciso, da far arrossire di vergogna, per il metodo usato, qualsiasi scienziato degno di questo nome. ]]>

LA MORTE DI UN VECCHIO, IN AGONIA E SOFFERENTE, VALE INFINITAMENTE PIU DELLINTERO DISASTRO AMBIENTALE LEVACUAZIONE ERA OBBLIGATORIA, INDISCUTIBILE, INDEROGABILE. Cacciare, a calci in culo, gli ambientalisti da qualsivoglia tipo di dibattito, finch辿 non matura questa consapevolezza sui valori. Il dibattito sullambiente, pi湛 che legittimo, 竪 servito finora ad evitare una seria riflessione sul reato di strage, cio竪 sullomessa evacuazione. Proprio perch辿 竪 cambiata questa consapevolezza, oggi nessun sindaco si prenderebbe una simile responsabilit di omissione, al minimo dubbio, oggi si fanno coprire le spalle dai superiori in linea gerarchica. Nella certezza del giorno ed anche delle ore in cui, sarebbe caduta la frana, chi avr rassicurato il sindaco di Longarone? La filiera delle responsabilit verticali 竪 stata indagata superficialmente solo ai livelli infimi, compito degli storici andare fino in fondo, sono certo che 竪 ancora possibile. Per quanto ricordo di quegli anni, io sono fermamente convinto che tale ricerca condurrebbe direttamente ad Amintore Fanfani in persona. IL PSEUDO DIBATTITO SCIENTIFICO Non occorre essere degli scienziati per liquidare nel disprezzo e nellabominio le torbidissime figure di esperti, che si sono esibiti sul palcoscenico, millantando un sapere minato, ab origine, dalla mancanza assoluta dei dati adeguati a rappresentare il fenomeno, con un minimo di rigore scientifico. Non pretesero la stratigrafia della frana, unica indagine in grado di dare un riscontro oggettivo alle loro vacue elocubrazioni. Lesperimento di Nove poi, 竪 osceno per la sua incompletezza e scandalosa discordanza dal modello reale. Cos狸 rozzo, carente, impreciso, da far arrossire di vergogna, per il metodo usato, qualsiasi scienziato degno di questo nome. ]]>
Fri, 11 Oct 2013 15:21:39 GMT /slideshow/vajont-il-bacino-si-poteva-svuotare-in-sicureezza/27110446 sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) Vajont, perdonare chi? sergiobernardi LA MORTE DI UN VECCHIO, IN AGONIA E SOFFERENTE, VALE INFINITAMENTE PIU DELLINTERO DISASTRO AMBIENTALE LEVACUAZIONE ERA OBBLIGATORIA, INDISCUTIBILE, INDEROGABILE. Cacciare, a calci in culo, gli ambientalisti da qualsivoglia tipo di dibattito, finch辿 non matura questa consapevolezza sui valori. Il dibattito sullambiente, pi湛 che legittimo, 竪 servito finora ad evitare una seria riflessione sul reato di strage, cio竪 sullomessa evacuazione. Proprio perch辿 竪 cambiata questa consapevolezza, oggi nessun sindaco si prenderebbe una simile responsabilit di omissione, al minimo dubbio, oggi si fanno coprire le spalle dai superiori in linea gerarchica. Nella certezza del giorno ed anche delle ore in cui, sarebbe caduta la frana, chi avr rassicurato il sindaco di Longarone? La filiera delle responsabilit verticali 竪 stata indagata superficialmente solo ai livelli infimi, compito degli storici andare fino in fondo, sono certo che 竪 ancora possibile. Per quanto ricordo di quegli anni, io sono fermamente convinto che tale ricerca condurrebbe direttamente ad Amintore Fanfani in persona. IL PSEUDO DIBATTITO SCIENTIFICO Non occorre essere degli scienziati per liquidare nel disprezzo e nellabominio le torbidissime figure di esperti, che si sono esibiti sul palcoscenico, millantando un sapere minato, ab origine, dalla mancanza assoluta dei dati adeguati a rappresentare il fenomeno, con un minimo di rigore scientifico. Non pretesero la stratigrafia della frana, unica indagine in grado di dare un riscontro oggettivo alle loro vacue elocubrazioni. Lesperimento di Nove poi, 竪 osceno per la sua incompletezza e scandalosa discordanza dal modello reale. Cos狸 rozzo, carente, impreciso, da far arrossire di vergogna, per il metodo usato, qualsiasi scienziato degno di questo nome. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/vajontilbacinosipotevasvuotareinsicureezza-131011152139-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> LA MORTE DI UN VECCHIO, IN AGONIA E SOFFERENTE, VALE INFINITAMENTE PIU DELLINTERO DISASTRO AMBIENTALE LEVACUAZIONE ERA OBBLIGATORIA, INDISCUTIBILE, INDEROGABILE. Cacciare, a calci in culo, gli ambientalisti da qualsivoglia tipo di dibattito, finch辿 non matura questa consapevolezza sui valori. Il dibattito sullambiente, pi湛 che legittimo, 竪 servito finora ad evitare una seria riflessione sul reato di strage, cio竪 sullomessa evacuazione. Proprio perch辿 竪 cambiata questa consapevolezza, oggi nessun sindaco si prenderebbe una simile responsabilit di omissione, al minimo dubbio, oggi si fanno coprire le spalle dai superiori in linea gerarchica. Nella certezza del giorno ed anche delle ore in cui, sarebbe caduta la frana, chi avr rassicurato il sindaco di Longarone? La filiera delle responsabilit verticali 竪 stata indagata superficialmente solo ai livelli infimi, compito degli storici andare fino in fondo, sono certo che 竪 ancora possibile. Per quanto ricordo di quegli anni, io sono fermamente convinto che tale ricerca condurrebbe direttamente ad Amintore Fanfani in persona. IL PSEUDO DIBATTITO SCIENTIFICO Non occorre essere degli scienziati per liquidare nel disprezzo e nellabominio le torbidissime figure di esperti, che si sono esibiti sul palcoscenico, millantando un sapere minato, ab origine, dalla mancanza assoluta dei dati adeguati a rappresentare il fenomeno, con un minimo di rigore scientifico. Non pretesero la stratigrafia della frana, unica indagine in grado di dare un riscontro oggettivo alle loro vacue elocubrazioni. Lesperimento di Nove poi, 竪 osceno per la sua incompletezza e scandalosa discordanza dal modello reale. Cos狸 rozzo, carente, impreciso, da far arrossire di vergogna, per il metodo usato, qualsiasi scienziato degno di questo nome.
Vajont, perdonare chi? from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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IL BIOGAS RAFFINATO DIVENTA BIOMETANO: CHI BLOCCA LA LEGGE? /sergiobernardi/il-biogas-da-pollina ilbiogasdapollina-130725092449-phpapp01
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Correzione in prima pagina Il convegno 竪 avvenuto nell'anno 2017 non 2007. LA VERITA SULLE POLVERI SOTTILI In occasione delluscita di Malaria_2018.pdf LEGAMBIENTE E BIOGASSISTA Un tragico pregiudizio antiscientifico annebbia lintelligenza dellambientalismo nostrano, Legambiente in testa, la quale si proclama, da sempre e fieramente, a favore del biogas. Verificare prima di credere!!!! E' incredibile! Questa gente confonde e sovrappone il tema "effetto serra = CO2" con "avvelenamento dellaria=morte di decine di migliaia di persone oggi". La CO2 NON E VELENOSA, causa il mutamento climatico, problema gravissimo, ma che va tenuto distinto dal secondo. L'idiozia scientifica di promuovere il biogas, senza depurazione, mira a contenere l'effetto serra, immettendo in aria sostanze venefiche che gi oggi fanno strage di italiani. Bisogna depurare senza compromessi qualsiasi gas di combustione, sia o meno un a risorsa rinnovabile. Sembra ovvio, ma non lo 竪 per Legambiente, leggeteil loro documento "Malaria 2018". Demonizza i dati del traffico, ma si volta dall'altra parte sulla combustione delle biomasse, una sfacciata disinformazione, dove il testo contraddice la tabella a fianco, di ISPRA. LA VERITA SU COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE E POLVERI SOTTILI Un quadro molto pi湛 analitico degli apporti inquinanti 竪 meglio illustrato da una tabella di ISPRA del 2013 ( fonte governativa), qui riprodotta e che commento a pag. 30 del mio documento. BASTA IL CASO CREMONA PER CAPIRE LESSENZIALE E la provincia pi湛 bucolica dItalia, isolata dallinquinamento della padania da tre grandi fiumi (Adda, Oglio e Po), con i loro immensi parchi, con un breve tratto di autostrada che lattraversa. Si proclama fieramente capitale del biogas in Italia e, nello stesso anno, 竪 prima anche come inquinamento da polveri sottili. ]]>

http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Correzione in prima pagina Il convegno 竪 avvenuto nell'anno 2017 non 2007. LA VERITA SULLE POLVERI SOTTILI In occasione delluscita di Malaria_2018.pdf LEGAMBIENTE E BIOGASSISTA Un tragico pregiudizio antiscientifico annebbia lintelligenza dellambientalismo nostrano, Legambiente in testa, la quale si proclama, da sempre e fieramente, a favore del biogas. Verificare prima di credere!!!! E' incredibile! Questa gente confonde e sovrappone il tema "effetto serra = CO2" con "avvelenamento dellaria=morte di decine di migliaia di persone oggi". La CO2 NON E VELENOSA, causa il mutamento climatico, problema gravissimo, ma che va tenuto distinto dal secondo. L'idiozia scientifica di promuovere il biogas, senza depurazione, mira a contenere l'effetto serra, immettendo in aria sostanze venefiche che gi oggi fanno strage di italiani. Bisogna depurare senza compromessi qualsiasi gas di combustione, sia o meno un a risorsa rinnovabile. Sembra ovvio, ma non lo 竪 per Legambiente, leggeteil loro documento "Malaria 2018". Demonizza i dati del traffico, ma si volta dall'altra parte sulla combustione delle biomasse, una sfacciata disinformazione, dove il testo contraddice la tabella a fianco, di ISPRA. LA VERITA SU COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE E POLVERI SOTTILI Un quadro molto pi湛 analitico degli apporti inquinanti 竪 meglio illustrato da una tabella di ISPRA del 2013 ( fonte governativa), qui riprodotta e che commento a pag. 30 del mio documento. BASTA IL CASO CREMONA PER CAPIRE LESSENZIALE E la provincia pi湛 bucolica dItalia, isolata dallinquinamento della padania da tre grandi fiumi (Adda, Oglio e Po), con i loro immensi parchi, con un breve tratto di autostrada che lattraversa. Si proclama fieramente capitale del biogas in Italia e, nello stesso anno, 竪 prima anche come inquinamento da polveri sottili. ]]>
Thu, 25 Jul 2013 09:24:49 GMT /sergiobernardi/il-biogas-da-pollina sergiobernardi@slideshare.net(sergiobernardi) IL BIOGAS RAFFINATO DIVENTA BIOMETANO: CHI BLOCCA LA LEGGE? sergiobernardi http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Correzione in prima pagina Il convegno 竪 avvenuto nell'anno 2017 non 2007. LA VERITA SULLE POLVERI SOTTILI In occasione delluscita di Malaria_2018.pdf LEGAMBIENTE E BIOGASSISTA Un tragico pregiudizio antiscientifico annebbia lintelligenza dellambientalismo nostrano, Legambiente in testa, la quale si proclama, da sempre e fieramente, a favore del biogas. Verificare prima di credere!!!! E' incredibile! Questa gente confonde e sovrappone il tema "effetto serra = CO2" con "avvelenamento dellaria=morte di decine di migliaia di persone oggi". La CO2 NON E VELENOSA, causa il mutamento climatico, problema gravissimo, ma che va tenuto distinto dal secondo. L'idiozia scientifica di promuovere il biogas, senza depurazione, mira a contenere l'effetto serra, immettendo in aria sostanze venefiche che gi oggi fanno strage di italiani. Bisogna depurare senza compromessi qualsiasi gas di combustione, sia o meno un a risorsa rinnovabile. Sembra ovvio, ma non lo 竪 per Legambiente, leggeteil loro documento "Malaria 2018". Demonizza i dati del traffico, ma si volta dall'altra parte sulla combustione delle biomasse, una sfacciata disinformazione, dove il testo contraddice la tabella a fianco, di ISPRA. LA VERITA SU COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE E POLVERI SOTTILI Un quadro molto pi湛 analitico degli apporti inquinanti 竪 meglio illustrato da una tabella di ISPRA del 2013 ( fonte governativa), qui riprodotta e che commento a pag. 30 del mio documento. BASTA IL CASO CREMONA PER CAPIRE LESSENZIALE E la provincia pi湛 bucolica dItalia, isolata dallinquinamento della padania da tre grandi fiumi (Adda, Oglio e Po), con i loro immensi parchi, con un breve tratto di autostrada che lattraversa. Si proclama fieramente capitale del biogas in Italia e, nello stesso anno, 竪 prima anche come inquinamento da polveri sottili. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/ilbiogasdapollina-130725092449-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale /sergiobernardi/presentations Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV) Correzione in prima pagina Il convegno 竪 avvenuto nell&#39;anno 2017 non 2007. LA VERITA SULLE POLVERI SOTTILI In occasione delluscita di Malaria_2018.pdf LEGAMBIENTE E BIOGASSISTA Un tragico pregiudizio antiscientifico annebbia lintelligenza dellambientalismo nostrano, Legambiente in testa, la quale si proclama, da sempre e fieramente, a favore del biogas. Verificare prima di credere!!!! E&#39; incredibile! Questa gente confonde e sovrappone il tema &quot;effetto serra = CO2&quot; con &quot;avvelenamento dellaria=morte di decine di migliaia di persone oggi&quot;. La CO2 NON E VELENOSA, causa il mutamento climatico, problema gravissimo, ma che va tenuto distinto dal secondo. L&#39;idiozia scientifica di promuovere il biogas, senza depurazione, mira a contenere l&#39;effetto serra, immettendo in aria sostanze venefiche che gi oggi fanno strage di italiani. Bisogna depurare senza compromessi qualsiasi gas di combustione, sia o meno un a risorsa rinnovabile. Sembra ovvio, ma non lo 竪 per Legambiente, leggeteil loro documento &quot;Malaria 2018&quot;. Demonizza i dati del traffico, ma si volta dall&#39;altra parte sulla combustione delle biomasse, una sfacciata disinformazione, dove il testo contraddice la tabella a fianco, di ISPRA. LA VERITA SU COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE E POLVERI SOTTILI Un quadro molto pi湛 analitico degli apporti inquinanti 竪 meglio illustrato da una tabella di ISPRA del 2013 ( fonte governativa), qui riprodotta e che commento a pag. 30 del mio documento. BASTA IL CASO CREMONA PER CAPIRE LESSENZIALE E la provincia pi湛 bucolica dItalia, isolata dallinquinamento della padania da tre grandi fiumi (Adda, Oglio e Po), con i loro immensi parchi, con un breve tratto di autostrada che lattraversa. Si proclama fieramente capitale del biogas in Italia e, nello stesso anno, 竪 prima anche come inquinamento da polveri sottili.
IL BIOGAS RAFFINATO DIVENTA BIOMETANO: CHI BLOCCA LA LEGGE? from Sulle rive del Muson: tutela dell'identit storica ed ambientale
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9475 8 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/ilbiogasdapollina-130725092449-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation White http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
https://cdn.slidesharecdn.com/profile-photo-sergiobernardi-48x48.jpg?cb=1735982909 Acelum, Akelon, Asolo, Aurelia, Austria, Avenale, Biogas, biomasse, Borgoricco, Cardinale Monico, Castelliero, Cendrole, Diossina, Ezzelino, Fotovoltaico, Francia, Fuochi Fatui, Loria, Giuseppe Sarto, Godego, Goti, Graticolato, Lagole, Masaccio, Mel, Monico Jacopo, Montebelluna, Motte Godego, Muson, Napoleone, Pagnana, Partigiano, Pio X, Pollina, Postumia, Primo Visentin, Retii, Reita, Riese, Roata, Salzano, Spineda, Totila, Treviso, Tumulo, Vall, Vallium, VENETI, Venezia, Vilonius, /sergiobernardi https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/vajont7112017-231010084004-3a8c8e98-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/vajont-pedonare-chi/261997276 VAJONT, PERDONARE CHI? https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/resistenzavenetalastragedeicapilaici-200424144338-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/leliminazione-dei-comandanti-laici-adami-chilesotti-maset-masaccio-uno-studio-del-contesto/232577607 LELIMINAZIONE DEI COM... https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/valorigenuiniedambiguidellaliberazione-200311132140-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/valori-genuini-ed-ambigui-della-liberazione-230076061/230076061 Valori genuini ed ambi...