un solo possente imperativo. accogliere tutto e tutto conservare, comprenderne il luogo ed il momento. senza distruggere per distruggere che tanto è vano ed inutile. portare il tutto in superficie. siano i segni sul tuo corpo come delle costellazioni distanti. muoversi con l'universo. ed il tuo volto sarà anche il mio, la tua voce la mia; fino ad arrivare ad un infinito impossibile. ... ... un altro passo ed è l'oblio...