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30 Advertiser Communication Strategies
R
isale a poche settimane fa
lintervista di Sir Martin
Sorell sul ruolo del Lions
Festival di Cannes per lAdv
industry e la polemica sul
rapporto costi/benefici. Theres no
guarantee Cannes will always be worth
the expense ha affermato il CEO di
WPP. Il Festival 竪 diventato un enorme
evento, dove - soprattutto - fare networ-
king. Questanno gli occhi erano puntati
sul Festival of Entertainament, che, di
fatto, ha sostituito la categoria Branded
Content & Entertainment, nella quale
per due anni non c竪 stato nessun Gran
Prix. A mio avviso questo nuovo festi-
val, come Health e Innovation nelle
specifiche industry, sembra catalizzare
lattenzione dei player delle industrie
che ruotano attorno allintratteni-
mento: Broadcaster, Publisher, Media
Platforms, Cinema, Musica. Ma non gli
investitori, e nemmeno le agenzie: in-
somma, poco Madison e molto Vine. E
nel disordine che pu嘆 caratterizzare una
prima edizione, anche lagenda 竪 stata
tutto sommato un po deludente: gli in-
contri pi湛 stimolanti sul tema specifico
del branded content & entertainment,
quelli cio竪 che mettevano a confronto le
aziende, lAdv industry e lentertainmnet
industry, almeno dal mio punto di vista,
si sono tenuti al Palais, non al Palais II
(con poche eccezioni). La sensazione 竪
che il Festival of Entertainment voglia
mobilitare linteresse delle media e pro-
duction companies (che storicamente
frequentano altri Festival - come il Mip)
senza per嘆 trovare un forte legame con
il settore pubblicitario. Conferma ne 竪
che il Gran Prix Branded Entertainment
竪 stato assegnato a un progetto che non
vede protagonista alcun investitore, ma
solo il publisher (NYT) con unambi-
zione: dimostrare che la Realt Virtuale
sar per il nuovo giornalismo tanto
importante quanto lo fu, un secolo fa, la
fotografia. La Grey Lady ha cos狸 lanciato
lapp NYTVR. con lobiettivo di sensibi-
lizzare lopinione pubblica americana su
un tema di urgenza umanitaria: lesodo
di milioni di profughi dalle aree dilania-
te dalle guerre. Progetto coraggioso e
innovativo. Ma meritava di ereditare il
lascito della categoria Branded Content
& Entertainment ormai dispersa per
sempre? Esistono 65 sottocategorie in
cui inserire un progetto. Se volevano
complicare ulteriormente le cose e ren-
dere questo territorio ancora pi湛 con-
fuso, ci sono riusciti. In shortlist coesi-
stono progetti molto eterogenei (tanto
che lanno prossimo la categoria Sports
diventer un altro Festival a parte!)
Best in Show?
Non per essere polemici a tutti i costi (lo
siamo stati anche lanno scorso, a causa
della difficolt di cogliere il vero senso
della categoria BC&E), ma rispetto alla
definizione proposta da OBE e dalla
BCMA, avrebbe meritato il Gran Prix (e
invece ha ottenuto solo un Oro nella
categoria Non-Fiction Series) the most
dangerous town on the internet una se-
rie di documentari realizzata da Norton
by Symantec (con Grey San Francisco).
Obiettivo molto semplice, sfida piutto-
Da categoria (Branded Content & Entertainment) allinterno del Festival
della Creativit a evento a se stante: Lions Entertainment, appunto. Il
passo 竪 stato significativo, ma il Branded Content 竪 ancora alla ricerca di
un suo equilibrio sulla Croisette.
Inside
Cannes Lions
Articolo di
Elena Grinta
Direttore Generale OBE
COMMUNICATION
31www.advertiser.it
sto complessa: lazienda si propone di
sensibilizzare lopinione pubblica sugli
strumenti e le informazioni che sono
necessarie per sfruttare al meglio la rete.
(Brief: Inspire, educate, and arm people
with the tools and information they
need to take advantage of everything
this amazing new world has to offer).
Lidea creativa poggia su un insight for-
te: internet 竪 metafora per antonomasia
della dialettica tra le infinite possibilit
che pu嘆 aprire e i pericolosi rischi a cui
pu嘆 esporre. Per questo oggi le persone
necessitano molto pi湛 che un software
anti virus per proteggere I propri com-
puter. Hanno bisogno di qualcuno che li
aiuti a dare senso e a gestire il loro mon-
do sempre connesso. La serie di docu-
mentari 竪 stata distribuita su un totale
di 40 Paesi, su iTunes, Amazon, Hulu,
Xbox, Google Play, tradotta in 8 lingue.
Gli obiettivi del progetto sono stati lar-
gamente raggiunti: le conversazioni sui
social media sono aumentate del 50%,
lawareness top-of-mind 竪 cresciuta del
75%, la percezione del brand ha bene-
ficiato di un incremento di 5 punti per-
centuali trasversalmente su tutti i valori
di marca. Ex aequo avrebbe meritato il
Gran Prix la scripted series Margot VS.
Lily realizzata da Nike per il sub brand
Better For It, a new voice for Nike Wo-
men that distinguished it from the ma-
ster brand and reignited its relationship
with young women around the world.
Per arrivare a cambiare la percezione
che le giovani donne avevano di Nike (un
brand aggressivo per atlete competitive,
non adatto alle donne comuni, amanti
dello sport e del fintess) era necessario
narrativizzare la marca in un contesto
di vita reale, personificandolo attraver-
so personaggi vicini, empatici. Le due
sorelle Lily e Margot rappresentano
appieno i due opposti (latleta fissata che
ha un suo canale Youtube con milioni di
follower ma nessun amico vero e la party
girl avversa allo sport) e le loro vicende
hanno saputo conquistare un vasto pub-
blico generando due milioni di visite al
sito Nike.com e due milioni di workout
nella App Nike Training Club.
Un Oro (o forse il Grand Prix) lo avrebbe
vinto sicuramente anche Justino rea-
lizzato da Loter鱈as Y Apuestas Del Esta-
do che infatti ha vinto un Gold Lions
nella categoria Film (TV & Cinema).
Perch辿 Leo Burnett non lo ha iscritto al
Festival of Entertainment (FE)? Saving
o strategia? Stessa domanda per Watts
Of Tokyo che non ha iscritto al FE il
bellissimo (sia eticamente che esteti-
camente) progetto High School Girl?
realizzato per Shiseido, che infatti ha
vinto al Festival lOro nella categoria
Viral Film. Forse perch辿 il Festival della
Creativit 竪 solo uno, e, come afferma
Sir Martin Sorrell, tutte le altre iniziati-
ve satellite stanno rendendo questa oc-
casione un po troppo dispersiva. O forse
perch辿 non sono ancora chiarissimi i
ripettivi territori se, potendo iscrivere
uno stesso progetto a entrambi, i criteri
con cui vengono assegnati i premi sono
quanto meno poco intelligibili.  il caso
stupefacente di Never Alone, realizzata
per Guinness Made of More, che ha
ottenuto dalla giuria del FE solo il Bron-
THE FESTIVAL OF ENTERTAINMENT
32 Advertiser Communication Strategies
zo nella categoria Visual Storytelling
per luso del Talent Gareth Thomas,
con una storia commuovente che lo
vede protagonista quando, dopo anni
sofferti, ha deciso di fare coming out.
Lo stesso progetto ha invece ottenuto
un Oro nella categoria Film ai Cannes
Lions! Non altrettanto forte 竪 apparso
il progetto The Family di Ford che
ha ottenuto invece il Gold al FE con
lidea di sollevare allinterno della co-
municazione pubblicitaria un tema - il
divorzio - che tocca il 54% dei danesi,
favorendo per嘆 un atteggiamento fi-
nale positivo. Domanda: considerato
limpianto narrativo e lesecuzione
piuttosto limitati, decidere piuttosto
di fare product placement in una serie
TV o in un film non avrebbe garantito
una visibilit maggiore e uno storytel-
ling pi湛 ingaggiante? O ancora poco
convincente Out There per Canada
Goose che ha ricevuto lOro al FE per
la Digital Brand Experience. La forza
risiede principalmente nella regia di
Paul Haggis che ha curato il trailer, le-
sperienza digitale in realt 竪 stranian-
te, quando si decide di approfondire una
delle storie accennate nel teaser: voice
over su fotografie depoca che testimo-
niano luso dellabbigliamento tecnico
di Canada Goose. Grande assente dal
FE lItalia, con solo due Brand (Hei-
neken e SCA - Tempo) in shortlist,
ma nessun riconoscimento, neppure
a The dilemma, gi vincitore di un
Gold ai Clio Awards, di un Bronzo al
NY Festivals e del Grand Prix Adver-
tising Strategies e che a Cannes ha
conquistato un Leone dOro nel Media,
un oro e un argento in PR, un argento
in Promo&Activation, un Bronzo in
Outdoor.
Non solo video
IL FE per嘆 竪 stata loccasione di esplo-
rare nuovi territori, magari uscendo dai
confini del Video, e utilizzando media
diversi da TV e internet, come The
Message un progetto realizzato per
General Electrics dallagenzia BBDO
NY, che ha vinto un Oro usando la radio.
GE voleva creare awareness attorno
alla propria innovativa strumentazione
medica che utilizza le onde sonore per
curare il corpo umano. Lagenzia ha re-
alizzato un progetto di science-fiction
alternate reality game che vede prota-
gonista un giovane podcaster, Nicky
Tomalin, che deve decodificare un
messaggio alieno pervenuto 70 anni fa.
Gli 8 episodi sono stati scaricati 4 mi-
lioni di volte e il progetto ha coinvolto
moltissimi fan, sia sul web che On
The Ground. Sicuramente innovativa
nelluso del media (e mal compresa
dalla giuria, a mio avviso, visto che ha
guadagno solo un Bronzo per Innova-
tion in Brand Experience) 竪 Van Gogh
BnB, la campagna ideata da Leo Burnett
Chicago per Art Institute of Chicago, col
fine di promuovere una ampia retrospet-
tiva sullartista, non solo rivolgendosi
agli amateurs ma anche a un pi湛 vasto
pubblico. Idea sempilce, realizzazione
molto originale: far vivere al pubblico
una notte nei panni di Van Gogh. Come?
Riproducendo nel vero la famosa came-
COMMUNICATION
33www.advertiser.it
ra dellartista e affittandola su AirBnb.
Usare Airbnb come media channel ha
permesso allesibizione di generare un
impatto sui media globali altissimo, con
risultati concreti per il Museo: preven-
dite +250%, business target +73%, paid
media reach +950%.
Anche il survival billboard realizzato
per il lancio di Tomb Rider ha saputo
innovare usando un media tradizio-
nale in modo decisamente inaspettato
trasformando un cartellone stradale in
un reality show per 22 ore. Lesempio
di Air New Zeland e Quantar, invece,
forse non rispecchia a pieno le carat-
teristiche di un progetto di Branded
content & Entertainment ma piutto-
sto di social activation, lidea 竪 per嘆
accattivante e loutcome importante.
Nonostante le due compagnie aeree
siano in concorrenza, hanno lavorato
insieme a un evento la cui ricaduta 竪
stata globale. Tutto 竪 iniziato quando
Air New Zealand ha inviato un tweet a
Qantas sfidandola a scommettere sul
vincitore dellevento sportivo pi湛 atte-
sa in Asia Pacific: la finale della Rugby
World Cup 2015. Se avessero perso, Air
New Zealand sarebbe stata disposta a
far indossare ai propri equipaggi di volo
la maglietta dellAustralia e sfidava a fare
altrettanto la compagnia australiana.
Anche i fan si sono inseriti nella contesa
cominciando a twittare le proprie idee
di penitenze sempre pi湛 audaci, quali
ad esempio suggerire che la compagnia
aeree perdente dovesse far riverniciare i
propri aerei con i colori dei rivali. La fi-
nale si 竪 conclusa con la vittoria degli All
Black e Qantas ha assolto la scommessa
generando una seconda ondata di inte-
resse, sia sui social media sia sui media
globali, con i propri equipaggi ritratti
con le maglie nere dei rugbisti neozelan-
desi. Tra tutte le innovazioni, quella che
ha caratterizzato il Festival di questan-
no 竪 la Realt Virtuale (ne sono testimo-
nianza i metri quadri di postazioni per
sperimentare gli headset di Samsung e
il Grand Prix a NYTVR) La declinazione
in un formato branded content che, a
oggi, ho personalmente trovato pi湛 si-
gnificativa 竪 quella di Lockheed Martin
realizzata da McCann New York. The
field trip to Mars 竪 lesempio di come la
VR cambier il futuro della percezione
e dellapprendimento, fin dallinfan-
zia. Per preparare i viaggiatori dello
spazio di domani Lockheed Martin,
che prevede di organizzare il primo
viaggio turistico su Marte tra meno di
20 anni, ha trasformato uno scuolabus
nel primo headset di realt virtuale.
Limpatto 竪 stato enorme: i principali
broadcaster (NBC, ABC, Fox) hanno
coperto la notizia, cos狸 come i blog e i
giornali di settore. Anche Silicon Val-
ley non si 竪 fatta sfuggire lopportuni-
t, e il bus 竪 stato presentato nel corso
del Samsung Developers Conference
Keynote di questanno. Certo 竪 difficile
dire se con questo tipo di attivit rima-
niamo nel campo del branded enter-
tainment oppure si trascende qualsiasi
definizione. Forse lunica certezza 竪 che
innovazione del media e brand storytel-
ling sono i due vettori lungo i quali co-
struire il futuro delladvertising.
THE FESTIVAL OF ENTERTAINMENT

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ADV Strategie Agosto 2016 pp30-33

  • 1. 30 Advertiser Communication Strategies R isale a poche settimane fa lintervista di Sir Martin Sorell sul ruolo del Lions Festival di Cannes per lAdv industry e la polemica sul rapporto costi/benefici. Theres no guarantee Cannes will always be worth the expense ha affermato il CEO di WPP. Il Festival 竪 diventato un enorme evento, dove - soprattutto - fare networ- king. Questanno gli occhi erano puntati sul Festival of Entertainament, che, di fatto, ha sostituito la categoria Branded Content & Entertainment, nella quale per due anni non c竪 stato nessun Gran Prix. A mio avviso questo nuovo festi- val, come Health e Innovation nelle specifiche industry, sembra catalizzare lattenzione dei player delle industrie che ruotano attorno allintratteni- mento: Broadcaster, Publisher, Media Platforms, Cinema, Musica. Ma non gli investitori, e nemmeno le agenzie: in- somma, poco Madison e molto Vine. E nel disordine che pu嘆 caratterizzare una prima edizione, anche lagenda 竪 stata tutto sommato un po deludente: gli in- contri pi湛 stimolanti sul tema specifico del branded content & entertainment, quelli cio竪 che mettevano a confronto le aziende, lAdv industry e lentertainmnet industry, almeno dal mio punto di vista, si sono tenuti al Palais, non al Palais II (con poche eccezioni). La sensazione 竪 che il Festival of Entertainment voglia mobilitare linteresse delle media e pro- duction companies (che storicamente frequentano altri Festival - come il Mip) senza per嘆 trovare un forte legame con il settore pubblicitario. Conferma ne 竪 che il Gran Prix Branded Entertainment 竪 stato assegnato a un progetto che non vede protagonista alcun investitore, ma solo il publisher (NYT) con unambi- zione: dimostrare che la Realt Virtuale sar per il nuovo giornalismo tanto importante quanto lo fu, un secolo fa, la fotografia. La Grey Lady ha cos狸 lanciato lapp NYTVR. con lobiettivo di sensibi- lizzare lopinione pubblica americana su un tema di urgenza umanitaria: lesodo di milioni di profughi dalle aree dilania- te dalle guerre. Progetto coraggioso e innovativo. Ma meritava di ereditare il lascito della categoria Branded Content & Entertainment ormai dispersa per sempre? Esistono 65 sottocategorie in cui inserire un progetto. Se volevano complicare ulteriormente le cose e ren- dere questo territorio ancora pi湛 con- fuso, ci sono riusciti. In shortlist coesi- stono progetti molto eterogenei (tanto che lanno prossimo la categoria Sports diventer un altro Festival a parte!) Best in Show? Non per essere polemici a tutti i costi (lo siamo stati anche lanno scorso, a causa della difficolt di cogliere il vero senso della categoria BC&E), ma rispetto alla definizione proposta da OBE e dalla BCMA, avrebbe meritato il Gran Prix (e invece ha ottenuto solo un Oro nella categoria Non-Fiction Series) the most dangerous town on the internet una se- rie di documentari realizzata da Norton by Symantec (con Grey San Francisco). Obiettivo molto semplice, sfida piutto- Da categoria (Branded Content & Entertainment) allinterno del Festival della Creativit a evento a se stante: Lions Entertainment, appunto. Il passo 竪 stato significativo, ma il Branded Content 竪 ancora alla ricerca di un suo equilibrio sulla Croisette. Inside Cannes Lions Articolo di Elena Grinta Direttore Generale OBE COMMUNICATION
  • 2. 31www.advertiser.it sto complessa: lazienda si propone di sensibilizzare lopinione pubblica sugli strumenti e le informazioni che sono necessarie per sfruttare al meglio la rete. (Brief: Inspire, educate, and arm people with the tools and information they need to take advantage of everything this amazing new world has to offer). Lidea creativa poggia su un insight for- te: internet 竪 metafora per antonomasia della dialettica tra le infinite possibilit che pu嘆 aprire e i pericolosi rischi a cui pu嘆 esporre. Per questo oggi le persone necessitano molto pi湛 che un software anti virus per proteggere I propri com- puter. Hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a dare senso e a gestire il loro mon- do sempre connesso. La serie di docu- mentari 竪 stata distribuita su un totale di 40 Paesi, su iTunes, Amazon, Hulu, Xbox, Google Play, tradotta in 8 lingue. Gli obiettivi del progetto sono stati lar- gamente raggiunti: le conversazioni sui social media sono aumentate del 50%, lawareness top-of-mind 竪 cresciuta del 75%, la percezione del brand ha bene- ficiato di un incremento di 5 punti per- centuali trasversalmente su tutti i valori di marca. Ex aequo avrebbe meritato il Gran Prix la scripted series Margot VS. Lily realizzata da Nike per il sub brand Better For It, a new voice for Nike Wo- men that distinguished it from the ma- ster brand and reignited its relationship with young women around the world. Per arrivare a cambiare la percezione che le giovani donne avevano di Nike (un brand aggressivo per atlete competitive, non adatto alle donne comuni, amanti dello sport e del fintess) era necessario narrativizzare la marca in un contesto di vita reale, personificandolo attraver- so personaggi vicini, empatici. Le due sorelle Lily e Margot rappresentano appieno i due opposti (latleta fissata che ha un suo canale Youtube con milioni di follower ma nessun amico vero e la party girl avversa allo sport) e le loro vicende hanno saputo conquistare un vasto pub- blico generando due milioni di visite al sito Nike.com e due milioni di workout nella App Nike Training Club. Un Oro (o forse il Grand Prix) lo avrebbe vinto sicuramente anche Justino rea- lizzato da Loter鱈as Y Apuestas Del Esta- do che infatti ha vinto un Gold Lions nella categoria Film (TV & Cinema). Perch辿 Leo Burnett non lo ha iscritto al Festival of Entertainment (FE)? Saving o strategia? Stessa domanda per Watts Of Tokyo che non ha iscritto al FE il bellissimo (sia eticamente che esteti- camente) progetto High School Girl? realizzato per Shiseido, che infatti ha vinto al Festival lOro nella categoria Viral Film. Forse perch辿 il Festival della Creativit 竪 solo uno, e, come afferma Sir Martin Sorrell, tutte le altre iniziati- ve satellite stanno rendendo questa oc- casione un po troppo dispersiva. O forse perch辿 non sono ancora chiarissimi i ripettivi territori se, potendo iscrivere uno stesso progetto a entrambi, i criteri con cui vengono assegnati i premi sono quanto meno poco intelligibili. il caso stupefacente di Never Alone, realizzata per Guinness Made of More, che ha ottenuto dalla giuria del FE solo il Bron- THE FESTIVAL OF ENTERTAINMENT
  • 3. 32 Advertiser Communication Strategies zo nella categoria Visual Storytelling per luso del Talent Gareth Thomas, con una storia commuovente che lo vede protagonista quando, dopo anni sofferti, ha deciso di fare coming out. Lo stesso progetto ha invece ottenuto un Oro nella categoria Film ai Cannes Lions! Non altrettanto forte 竪 apparso il progetto The Family di Ford che ha ottenuto invece il Gold al FE con lidea di sollevare allinterno della co- municazione pubblicitaria un tema - il divorzio - che tocca il 54% dei danesi, favorendo per嘆 un atteggiamento fi- nale positivo. Domanda: considerato limpianto narrativo e lesecuzione piuttosto limitati, decidere piuttosto di fare product placement in una serie TV o in un film non avrebbe garantito una visibilit maggiore e uno storytel- ling pi湛 ingaggiante? O ancora poco convincente Out There per Canada Goose che ha ricevuto lOro al FE per la Digital Brand Experience. La forza risiede principalmente nella regia di Paul Haggis che ha curato il trailer, le- sperienza digitale in realt 竪 stranian- te, quando si decide di approfondire una delle storie accennate nel teaser: voice over su fotografie depoca che testimo- niano luso dellabbigliamento tecnico di Canada Goose. Grande assente dal FE lItalia, con solo due Brand (Hei- neken e SCA - Tempo) in shortlist, ma nessun riconoscimento, neppure a The dilemma, gi vincitore di un Gold ai Clio Awards, di un Bronzo al NY Festivals e del Grand Prix Adver- tising Strategies e che a Cannes ha conquistato un Leone dOro nel Media, un oro e un argento in PR, un argento in Promo&Activation, un Bronzo in Outdoor. Non solo video IL FE per嘆 竪 stata loccasione di esplo- rare nuovi territori, magari uscendo dai confini del Video, e utilizzando media diversi da TV e internet, come The Message un progetto realizzato per General Electrics dallagenzia BBDO NY, che ha vinto un Oro usando la radio. GE voleva creare awareness attorno alla propria innovativa strumentazione medica che utilizza le onde sonore per curare il corpo umano. Lagenzia ha re- alizzato un progetto di science-fiction alternate reality game che vede prota- gonista un giovane podcaster, Nicky Tomalin, che deve decodificare un messaggio alieno pervenuto 70 anni fa. Gli 8 episodi sono stati scaricati 4 mi- lioni di volte e il progetto ha coinvolto moltissimi fan, sia sul web che On The Ground. Sicuramente innovativa nelluso del media (e mal compresa dalla giuria, a mio avviso, visto che ha guadagno solo un Bronzo per Innova- tion in Brand Experience) 竪 Van Gogh BnB, la campagna ideata da Leo Burnett Chicago per Art Institute of Chicago, col fine di promuovere una ampia retrospet- tiva sullartista, non solo rivolgendosi agli amateurs ma anche a un pi湛 vasto pubblico. Idea sempilce, realizzazione molto originale: far vivere al pubblico una notte nei panni di Van Gogh. Come? Riproducendo nel vero la famosa came- COMMUNICATION
  • 4. 33www.advertiser.it ra dellartista e affittandola su AirBnb. Usare Airbnb come media channel ha permesso allesibizione di generare un impatto sui media globali altissimo, con risultati concreti per il Museo: preven- dite +250%, business target +73%, paid media reach +950%. Anche il survival billboard realizzato per il lancio di Tomb Rider ha saputo innovare usando un media tradizio- nale in modo decisamente inaspettato trasformando un cartellone stradale in un reality show per 22 ore. Lesempio di Air New Zeland e Quantar, invece, forse non rispecchia a pieno le carat- teristiche di un progetto di Branded content & Entertainment ma piutto- sto di social activation, lidea 竪 per嘆 accattivante e loutcome importante. Nonostante le due compagnie aeree siano in concorrenza, hanno lavorato insieme a un evento la cui ricaduta 竪 stata globale. Tutto 竪 iniziato quando Air New Zealand ha inviato un tweet a Qantas sfidandola a scommettere sul vincitore dellevento sportivo pi湛 atte- sa in Asia Pacific: la finale della Rugby World Cup 2015. Se avessero perso, Air New Zealand sarebbe stata disposta a far indossare ai propri equipaggi di volo la maglietta dellAustralia e sfidava a fare altrettanto la compagnia australiana. Anche i fan si sono inseriti nella contesa cominciando a twittare le proprie idee di penitenze sempre pi湛 audaci, quali ad esempio suggerire che la compagnia aeree perdente dovesse far riverniciare i propri aerei con i colori dei rivali. La fi- nale si 竪 conclusa con la vittoria degli All Black e Qantas ha assolto la scommessa generando una seconda ondata di inte- resse, sia sui social media sia sui media globali, con i propri equipaggi ritratti con le maglie nere dei rugbisti neozelan- desi. Tra tutte le innovazioni, quella che ha caratterizzato il Festival di questan- no 竪 la Realt Virtuale (ne sono testimo- nianza i metri quadri di postazioni per sperimentare gli headset di Samsung e il Grand Prix a NYTVR) La declinazione in un formato branded content che, a oggi, ho personalmente trovato pi湛 si- gnificativa 竪 quella di Lockheed Martin realizzata da McCann New York. The field trip to Mars 竪 lesempio di come la VR cambier il futuro della percezione e dellapprendimento, fin dallinfan- zia. Per preparare i viaggiatori dello spazio di domani Lockheed Martin, che prevede di organizzare il primo viaggio turistico su Marte tra meno di 20 anni, ha trasformato uno scuolabus nel primo headset di realt virtuale. Limpatto 竪 stato enorme: i principali broadcaster (NBC, ABC, Fox) hanno coperto la notizia, cos狸 come i blog e i giornali di settore. Anche Silicon Val- ley non si 竪 fatta sfuggire lopportuni- t, e il bus 竪 stato presentato nel corso del Samsung Developers Conference Keynote di questanno. Certo 竪 difficile dire se con questo tipo di attivit rima- niamo nel campo del branded enter- tainment oppure si trascende qualsiasi definizione. Forse lunica certezza 竪 che innovazione del media e brand storytel- ling sono i due vettori lungo i quali co- struire il futuro delladvertising. THE FESTIVAL OF ENTERTAINMENT