4. Le attività con valore aggiunto rappresentano solo una piccola parte del processo lavorativo (nelle aziende eccellenti sono il 33%) CIO’ CHE NON CONTRIBUISCE A DARE VALORE PER IL CLIENTE E’ SPRECO !! TUTTE LE ATTIVITA’ IN AZIENDA SI DIVIDONO IN DUE GRANDI CATEGORIE: ATTIVITA’ A VALORE Attività con le quali un prodotto viene modificato Attività per le quali il cliente è disposto a pagare Valore aggiunto Spreco eliminabile Spreco riducibile Spreco eliminabile: Attività che non conferiscono valore aggiunto, ma che possono essere eliminate Spreco riducibile (nascosto): Attività che non conferiscono valore aggiunto, ma che in determinate circostanze devono essere svolte ATTIVITA’ A SPRECO
5. Valore aggiunto LO SPRECO SI RIFLETTE SUL COSTO DEL PRODOTTO + = COSTO DEL PRODOTTO € Spreco eliminabile Spreco riducibile
6. IDENTIFICARE VALORE IN AZIENDA Attività Il cliente è disposto a pagarla ? Contribuisce al processo? Valore Aggiunto Spreco Riducibile Spreco Eliminabile SI NO SI NO
7. Migliorare significa incrementare la quota del lavoro con valore aggiunto eliminando gli sprechi S VA S Miglioramento Sostituzione degli sprechi attraverso il valore aggiunto valore aggiunto VA spreco S VA S VA VA S Compressione delle prestazioni Compressione del valore aggiunto valore aggiunto VA spreco S VA VA/S VA/S
8. TIPI DI SPRECO LA SOVRAPPRODUZIONE E’ LA “MAMMA” DI TUTTI GLI SPRECHI ? ? ? ? ? ? Superfici Trasporto materiale Giacenze Percorsi operatore Riparazioni/errori Tempi di attesa Sovrapproduzione
9. TIPI DI SPRECO LA SOVRAPPRODUZIONE E’ LA “MAMMA” DI TUTTI GLI SPRECHI Superfici Trasporto materiale Giacenze Percorsi operatore Riparazioni/errori Tempi di attesa Sovrapproduzione
10. Ma non dimentichiamoci … … … l’8° spreco La progettazione di prodotti / servizi o parti di essi che il cliente non riconosce come valore
11. Infine il più subdolo degli sprechi … … … il 9° “ IL FUOCO AMICO ” ovvero gli atteggiamenti negativi. Questo spreco Consuma ogni giorno continue risorse fisiche ma anche psicofisiche !
12. IL MAGAZZINO in eccesso è spreco? occupa spazio costringe a movimentazioni inutili assorbe risorse (movimentazione, gestione, ecc.) è un immobilizzo finanziario maggiore impatto in caso di problema di non qualità (credo di avere roba buona, e invece non lo è) maggiore probabilità di materiale obsoleto maggiore difficoltà a gestire il FIFO maggiore probabilità di deterioramento rende meno visibili i problemi (x es. accuratezza dei dati) rende più difficile la scoperta delle cause alla radice maggiore probabilità di scambio codici alle spedizione maggiore difficoltà a tenere ordinato il materiale difficoltà a seguire i criteri di sicurezza (x es. per stoccare il materiale) ... ... ...
13. Il 5-S è un metodo per l’organizzazione e la standardizzazione del posto di lavoro, composto da 5 passi, ognuno dei quali comincia con la lettera S . Cosa sono le 5S ? 5S
14. Cosa sono le 5S ? 5S in Giappone Seiri Seiton Seiso Shitsuke Seiketsu
15. PULIZIA E ORDINE SONO ALLA BASE DEL LAVORO PRIVO DI ERRORI Significato Eliminare il superfluo dal posto di lavoro Attrezzi pronti all’uso ed in perfette condizioni Pulizia del posto di lavoro e degli utensili Creare uno standard di pulizia ed ordine Essere di esempio per gli altri nel rispetto degli standard Sgomberare Sistemare Splendere Standardizzare Sostenere
16. Attraverso una lenta, ma continua riduzione delle giacenze i problemi acquistano trasparenza I problemi vengono occultati Esempi: Avarie Mancanza di materiale Difficoltà di produzione Difetti di qualità I problemi acquistano trasparenza Semplice identificazione Obbligo ad una rapida soluzione dei problemi Eliminazione delle cause La soluzione dei problemi rende possibile una produzione con giacenze ridotte RIDUZIONE DELLE GIACENZE A PICCOLI PASSI
17. GRUPPO M.C. Dal 1979 CONTATTI Ing. Ferruccio Malerbi mail: ferruccio.malerbi@mcgroup.com tel: 071 2868919 M.C. MANAGEMENTS CONSULTANTS S.r.l. Via I° Maggio, 70L – 60131 ANCONA www.mcgroup.it - email: mcgroup@mcgroup.it
prevenire riconoscere correggere Alcune semplici regole aiutano alla prevenzione degli errori, primo passo da percorrere lungo un programma Zero Errori. Nonostante le azioni da svolgere inizino in giapponese con la S, la traduzione in italiano non permette di conservare questa semplice regola. Le 5 azioni da svolgere sono quindi: scegliere posizionare pulire generare un senso dell’ordine autodisciplinarsi e sono ormai ampiamente diffuse in Occidente anche se continuano a trovare difficoltà di applicazione. Uno sguardo alla vita privata dà misura di quanto queste regole siano in noi contenute! Pensiamo per esempio, all’uso che facciamo degli strumenti da cucina. Tutte le cinque S sono applicate e una loro disattenzione genere un forte senso di disagio. Eppure, molto difficilmente riusciamo ad applicare le stesse regole in un’officina meccanica, né il disordine in tali aree provoca lo stesso fastidio. Eppure i risultati dell’applicazione delle 5S sono sbalorditivi e portano sempre al miglioramento delle condizioni di lavoro dell’operatore e della qualità del prodotto! Generalmente senza costi o investimenti da sostenere e in tempi molto rapidi.