Quali sfide per una presenza efficace nel mercato russo: considerazioni sull'internazionalizzazione digitale
1. TASK
FORCE
ITALO-足RUSSA
Quali
s鍖de
per
una
presenza
e鍖cace
nel
mercato
russo:
considerazioni
sulle
strategie
di
internazionalizzazione
Prof.
Silvio
Cardinali
Docente
di
marketing
e
Comunicazione
Aziendale
Ancona,
23
/
10
/
2012
Thursday, February 21, 13
2. SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Premessa
1. Alcune
considerazione
in
premessa
sul
processo
di
internazionalizzazione
2. Le
problemaPche
aperte
(risultaP
di
varie
indagini)
3. Quale
possibile
metodologia
di
sviluppo
e
consolidamento
della
posizione
internazionale
4. Alcuni
strumenP
a
supporto
delle
imprese
Thursday, February 21, 13
3. SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Una
premessa
Levoluzione
del
modello
compePPvo
italiano
1. Negli
anni
60-足70
laYvit
esportaPva
italiana
竪
stata
contraddisPnta
da
una
scelta
compePPva
fondata
sul
prezzo
e
sulla
strategia
di
esportazione
indire0a;
tale
approccio
parPcolarmente
e鍖cace
in
quel
periodo
ha
permesso
un
elevato
sviluppo
dei
fa^uraP,
una
buona
reddiPvit,
ma
anche
un
limitato
presidio
dei
merca.
esteri.
(cinesi
dEuropa)
2. Negli
anni
80
il
focus
delle
imprese
italiane
(distre^uali)
si
contraddisPngue
per
la
componente
di
鍖essibilit
oltre
a
quella
del
costo
realizzando
operaPvamente
il
conce0o
di
fabbrica
ada1va
acquisendo
compePPvit,
ma
subendo
gli
e鍖eY
della
domanda.
Viene
sopra^u^o
valorizzata
la
capacit
di
saper
galleggiare
sulla
congiuntura
Thursday, February 21, 13
4. SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Una
premessa
3.
Negli
anni
90
si
a鍖erma
un
modello
contraddisPnto
da
una
CompePPvit
di
prodo^o,
fondata
sul
rapporto
qualit
prezzo
o,
in
altri
casi,
su
una鍖ermazione
di
brand
internazionali
del
lusso.
Si
modi鍖ca,
in
vari
casi
anche
la
presenza
allestero:
dallesportazione
indire0a
a
quella
dire0a.
4.
Negli
anni
2000
levoluzione
economica
internazionale
ha
fa^o
registrare
lo
spostamento
dei
baricentro
commerciali
anche
a
fronte
della
presenza
di
aziende
operanP
in
Paesi
cara^erizzaP
da
dimensioni
molto
pi湛
elevate
dellItalia,
dellapprezzamento
dellEuro
(che
segna
la
鍖ne
della
leva
della
svalutazione)
E
quindi
evidente
la鍖ermarsi
di
una
nuova
compePPvit
internazionalizzazione
pi湛
evoluta
e
fondata
anche
sui
servizi
innovaPvi
(Varaldo,
2005).
Thursday, February 21, 13
5. SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Una
premessa
Quali
sono
i
risultaP
di
questo
processo
di
internazionalizzazione
mercanPle
che
ha
permeato
lagire
di
molte
imprese
marchigiane:
in
primo
luogo
il
nostro
sistema
economico
ha
cos狸
o^enuto
risulta6
di
crescita
eleva6
per
oltre
trenta
anni,
ricorrendo
ad
un
orientamento
che
pu嘆
essere
de鍖nito
di
breve
termine,
in
quanto
non
strategico;
Esaminano
la
modalit
di
presenza
si
osserva
un
limitato
radicamento
nei
paesi
esteri
e
ladozione
di
scelte
distribuPve
che,
in
vari
casi,
non
perme^ono
un
e鍖cace
controllo
dei
canali;
va,
inoltre
aggiunto
che
lapproccio
alla
globalizzazione
manifa^uriera
italiana
竪
stata
di
medio
raggio
con
reP
commerciali
che
hanno
presidiato/
presidiano
in
prevalenza
i
paesi
europei
e
gli
USA.
Internazionalizzazione
con
una
presenza
stabile
per
gli
approvvigionamen6
e
debole
per
la
distribuzione
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7. SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
METODOLOGIA
Analisi
di
Ppo
desk
Di鍖erenP
indagini
condo^e
nei
vari
anni
e
su
di鍖erenP
se^ore
fra
cui
TrendMarche,
Ebam.
Deep
interview
presso
imprese
Thursday, February 21, 13
8. Internazionalizzazione: alcune
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
problematiche note
OSTACOLI
PERCEPITI:
Insu鍖cienza
di
fondi
propri
Di鍖colt
di
accesso
ad
altri
fondi
Carenza
informazioni
uFli
LimiF
culturali
OPERATIVI:
dalla
contraIualisFca
alla
lingua
STRATEGICI
competenze
commerciale
e
relazionali
applicate
ai
mercaF
internazionali
COSA
FARE
E
COME
FARE?
Thursday, February 21, 13
9. Internazionalizzazione: alcune
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
problematiche note
PROBLEMATICHE
OPERATIVE
DI
RILEVANZA
STRATEGICA:
La
鍖ducia,
il
rapporto
conFnuaFvo.
Assenza
di
prodoIo
standardizzato
che
richiede
pertanto
interazione
conFnua.
GesFone
del
post
vendita.
ProblemaFche
connesse
alla
mancanza
di
鍖gure
speci鍖che
(tecnico
commerciale).
Thursday, February 21, 13
10. Internazionalizzazione: alcune
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
problematiche note
UTILIZZO
SERVIZI
PER
LINTERNAZIONALIZZAZIONE
SERVIZI
NECESSARI:
reF
commerciali
estere.
credito.
formazione.
normaFva
internazionale.
Limpressione
竪
che
non
sempre
ci
sia
chiarezza
sui
servizi
da
richiedere
Thursday, February 21, 13
11. Try and Sell o Presenza Stabile ?
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Approccio
non
sistema2co
ai
processi
di
internazionalizzazione,
da
parte
di
molte
PMI
Thursday, February 21, 13
18. 2 GeoMarke6ng
:
A
cosa
serve?
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Individuazione
delle
zone
di
presenza
del
TARGET
Dove
vive
il
nostro
Target?
Dove
lavora?
Come
si
sposta
per
lavoro?
Dove
sono
localizza6
i
compe6tors?
Quali
aree
non
sono
ancora
servite?
Individuazione
del
bacino
di
utenza
probabile.
18
Thursday, February 21, 13
19. 3 Internazionalizzazione
Digitale
:
localizzazione
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Localizzazione
dominio
(
.ru
,
.cn,
.fr
...)
Localizzazione
linguisFca
Traduzione
del
sito
nella
lingua
nazionale
(
Gra鍖che
/
Slogan
)
Sviluppo
del
SEO
nella
lingua
di
desFnazione
19
Thursday, February 21, 13
20. 3 Internazionalizzazione
Digitale
:
SEO
Internazionale
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Aavit
di
SEO
internazionale
comporta
di鍖colt
di鍖cilmente
riscontrabili
nel
paese
domesFco,
ossia
:
Scegliere
i
motori
di
ricerca
giusF
Localizzare
i
contenuF
Scegliere
le
giuste
parole
chiave
Thursday, February 21, 13
21. SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Thursday, February 21, 13
22. Internazionalizzazione
Digitale
:
SEO
Internazionale,
3 alcuni
esempi
SILVIO
CARDINALI
S.CARDINALI@UNIVPM.IT
Keyword
di鍖erenF
:
Per
la
categoria
AbiF
da
donna
in
Italia
la
ricerca
pi湛
probabile
sarebbe
abiF
da
cerimonia,
mentre
in
Russia
sarebbe
abiF
da
sera
Fonte
:
Extensa
E
improbabile
che
in
Italia
si
ricerchi
abiF
italiani
di
lusso
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