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Workshop: EXHIBITION DESIGN
Docente: Daniele Francaviglia
Corso: Interior Design_lezione 2
IPS&CSP CONSULTING
Il percorso espositivo: la circolazione
 EVITARE CHE UN OGGETTO ESPOSTO SIA VISIONATO CONTEMPORANEAMENTE DA Più
GRUPPI NUMEROSI
 CREARE PERCORSI SEPARATI IN UN’AREA ESPOSITIVA PER EVITARE CHE I GRUPPI GUIDATI SI
INCROCINO
 EVITARE «PUNTI DI ARRESTO»: GLI OGGETTI DISPOSTI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO CREAO
«TAPPI» POICHE IL VISITATORE NELL’OSSERVARE TENDE A SPOSTARSI INDIETRO CREANDO UN
BLOCCO AL CENTRO
ï‚š VERIFICARE ATTRAVERSO LO STUDIO DEGLI INGOMBRI QUANTE PERSONE POSSONO
SPOSTARSI ALL’INTERNO DELL’ESPOSIZIONE
Il percorso espositivo: la circolazione
MISURE CORSIE
LARGHEZZE PERCORSI ESPOSITIVI SECONDO NORME EDILIZIE:
180 CM
LARGHEZZE PERCORSI INVALIDI CON SEDIA A ROTELLE:
120 CM(tra un oggetto e l’altro)
INGOMBO DI UNA PERSONA IN PIEDI:
100 CM(diametro)
Il percorso espositivo: lo sviluppo verticale
 SFRUTTURE L’ALTEZZA PER MIGLIORARE L’ESPERIENZA DEL VISITATORE
ï‚š Gli oggetti disposti lungo una linea singolasenza alcuna deviazione in altezza danno un effetto di
eccessiva uniformità
 GLI OGGETTI Più GRANDI SONO STRUMENTI DI NAVIGAZIONE PER I VISITATORI
 Aiutano il visitatore a spostarsi da un area ad un’altra
 È UTILE CREARE UNA SERIE DI ALTEZZE DI RIFERIMENTO PER GLI ESPOSITORI IN MODO DA
ALTERNARLI NEL PERCORSO
 L’UTILIZZO DI STENDARDI APPESI, PANNELLI DESCRITTIVI,PROIEZIONI E SEGNALETICA
VERTICALE AIUTANO IL VISITATORE E FAVORISCONO IL RITMO DELLO SPAZIO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo: lo sviluppo verticale
Il percorso espositivo: lo sviluppo verticale
Il percorso aree espositivo: fiere
commerciali
 Devono essere molto aperti per incoraggiare l’affluenza
 SE POSSIBILE LASCIARE ALMENO 3 METRI TRA UNA ZONA ESPOSITIVA E UN’ALTRA
 SPAZI APERTI CON UNA BUONA CIRCOLAZIONE ATTIRANO L’UTENTE
ï‚šSPAZI PUBBLICI STAND: molto spaziosi
ï‚šSPAZI SEMIPUBBLICI STAND: anche piccole
dimensioni, entrano su invito
LA COMUNICAZIONE GRAFICA
 È UNA COMPONENTE ESSENZIALE DI QUALSIASI MOSTRA ED è IDEATA INSIEME AGLI
ELEMENTI DI DESIGN TRIDIMENSIONALE
 DOVE C’è POCO BUGET è UN’ELEMENTO FONDAMENTALE E DA CARATTERE
ALL’ESPOSIZIONE
ï‚š DEVE ATTIRARE IL VISITATORE ED ESSERE LETTA E COMPRESA A DISTANZA
 LE INFORMAZIONI SONO DISTRIBUITE SU Più LIVELLI CONSENTENDO AI VISITATORI DI LIMITARSI
A UNA LETTURA SUPERFICIALE O DI SOFFERMARSI SUI DETTAGLI PER APPROFONDIRE
 È FONDAMENTALE DARE COERENZA GRAFICA TRA LE INFORMAZIONI DATE ALL’INTERNO E
ALL’ESTERNO DELLO SPAZIO ESPOSITIVO.
100cm
500cm
170cm
150cm
115cm
120cm
exhibition design 2_misure standard/grafica

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  • 2. Il percorso espositivo: la circolazione ï‚š EVITARE CHE UN OGGETTO ESPOSTO SIA VISIONATO CONTEMPORANEAMENTE DA Più GRUPPI NUMEROSI ï‚š CREARE PERCORSI SEPARATI IN UN’AREA ESPOSITIVA PER EVITARE CHE I GRUPPI GUIDATI SI INCROCINO ï‚š EVITARE «PUNTI DI ARRESTO»: GLI OGGETTI DISPOSTI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO CREAO «TAPPI» POICHE IL VISITATORE NELL’OSSERVARE TENDE A SPOSTARSI INDIETRO CREANDO UN BLOCCO AL CENTRO ï‚š VERIFICARE ATTRAVERSO LO STUDIO DEGLI INGOMBRI QUANTE PERSONE POSSONO SPOSTARSI ALL’INTERNO DELL’ESPOSIZIONE
  • 3. Il percorso espositivo: la circolazione
  • 4. MISURE CORSIE LARGHEZZE PERCORSI ESPOSITIVI SECONDO NORME EDILIZIE: 180 CM LARGHEZZE PERCORSI INVALIDI CON SEDIA A ROTELLE: 120 CM(tra un oggetto e l’altro) INGOMBO DI UNA PERSONA IN PIEDI: 100 CM(diametro)
  • 5. Il percorso espositivo: lo sviluppo verticale ï‚š SFRUTTURE L’ALTEZZA PER MIGLIORARE L’ESPERIENZA DEL VISITATORE ï‚š Gli oggetti disposti lungo una linea singolasenza alcuna deviazione in altezza danno un effetto di eccessiva uniformità ï‚š GLI OGGETTI Più GRANDI SONO STRUMENTI DI NAVIGAZIONE PER I VISITATORI ï‚š Aiutano il visitatore a spostarsi da un area ad un’altra ï‚š È UTILE CREARE UNA SERIE DI ALTEZZE DI RIFERIMENTO PER GLI ESPOSITORI IN MODO DA ALTERNARLI NEL PERCORSO ï‚š L’UTILIZZO DI STENDARDI APPESI, PANNELLI DESCRITTIVI,PROIEZIONI E SEGNALETICA VERTICALE AIUTANO IL VISITATORE E FAVORISCONO IL RITMO DELLO SPAZIO ESPOSITIVO
  • 6. Il percorso espositivo: lo sviluppo verticale
  • 7. Il percorso espositivo: lo sviluppo verticale
  • 8. Il percorso aree espositivo: fiere commerciali ï‚š Devono essere molto aperti per incoraggiare l’affluenza ï‚š SE POSSIBILE LASCIARE ALMENO 3 METRI TRA UNA ZONA ESPOSITIVA E UN’ALTRA ï‚š SPAZI APERTI CON UNA BUONA CIRCOLAZIONE ATTIRANO L’UTENTE ï‚šSPAZI PUBBLICI STAND: molto spaziosi ï‚šSPAZI SEMIPUBBLICI STAND: anche piccole dimensioni, entrano su invito
  • 9. LA COMUNICAZIONE GRAFICA ï‚š È UNA COMPONENTE ESSENZIALE DI QUALSIASI MOSTRA ED è IDEATA INSIEME AGLI ELEMENTI DI DESIGN TRIDIMENSIONALE ï‚š DOVE C’è POCO BUGET è UN’ELEMENTO FONDAMENTALE E DA CARATTERE ALL’ESPOSIZIONE ï‚š DEVE ATTIRARE IL VISITATORE ED ESSERE LETTA E COMPRESA A DISTANZA ï‚š LE INFORMAZIONI SONO DISTRIBUITE SU Più LIVELLI CONSENTENDO AI VISITATORI DI LIMITARSI A UNA LETTURA SUPERFICIALE O DI SOFFERMARSI SUI DETTAGLI PER APPROFONDIRE ï‚š È FONDAMENTALE DARE COERENZA GRAFICA TRA LE INFORMAZIONI DATE ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO DELLO SPAZIO ESPOSITIVO.