Questo opuscolo 竪 stato realizzato per dare alle nostre persone assistite disabili indicazioni sui loro diritti, sulle agevolazioni che ne conseguono e sui percorsi da seguire per ottenerli. Si tratta, in effetti, di una guida pratica utile e necessaria creata su loro richiesta ma, PURTROPPO, autofinanziata dagli Autori.Questo opuscolo 竪 stato realizzato per dare alle nostre persone assistite disabili indicazioni sui loro diritti, sulle agevolazioni che ne conseguono e sui percorsi da seguire per ottenerli. Si tratta, in effetti, di una guida pratica utile e necessaria creata su loro richiesta ma, PURTROPPO, autofinanziata dagli Autori.
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INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti, i Benefici - Maria Caterina MANCA
1. A cura di:
MARIA CATERINA MANCA
Medico Legale
Responsabile Commissioni Medico Legali Disabilit Ausl di Bologna
RACHELE TRANE
Medico Legale
2. Invalidit Civile: Guida pratica alla conoscenza: la procedura, i diritti, i
benefici.
Aggiornato a Luglio 2014
3. a cura di:
Dott.ssa MARIA CATERINA MANCA
Medico Legale
Responsabile Commissioni Medico Legali Disabilit
Ausl di Bologna
Dott.ssa RACHELE TRANE
Medico Legale
Bologna, 2014
5. SOMMARIO
La Legge 118/1971: Invalidit Civile - Definizione
La procedura per il riconoscimento
Il certificato
La presentazione della domanda
La convocazione della visita
La visita
La documentazione da presentare
La visita a domicilio
La verifica
Invio del verbale
Patologia oncologica
La revisione
La domanda di aggravamento
Il decesso dellinteressato
Istanza di riesame
Il Ricorso
Benefici e percentuali di invalidit civile
Trattamenti economici
Assegno mensile di invalidit
Pensione di invalidit
Indennit di accompagnamento
Soggetti minori di et
Sordi civili
Ciechi civili
Legge 104/1992: handicap
Agevolazioni lavorative
Agevolazioni tributarie
Il collocamento mirato
Come si leggono i verbali
Il verbale dellinvalidit civile
Il verbale Handicap
Linvalidit civile per gli stranieri
Malattie Rare
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6. LA LEGGE 118/1971: INVALIDIT CIVILE
Definizione (L. 118/71 - art.2)
Si considerano mutilati ed invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o
acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligo-
frenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti
sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacit
lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficolt
persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro et.
Ai soli fini dellassistenza socio-sanitaria e della concessione dellindennit di
accompagnamento, si considerano mutilati ed invalidi i soggetti ultra-
sessantacinquenni che abbiano difficolt persistenti a svolgere i compiti e le funzioni
proprie della loro et.
I ciechi e i sordi dispongono di norme specifiche (rispettivamente leggi 382/70,
138/01 e legge 381/70) e di associazioni apposite (UIC, ENS), cui possono fare
riferimento, per maggiori informazioni.
Le invalidit riconosciute da eventi di lavoro, di guerra o servizio non sono
considerate ai fini dellinvalidit civile.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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7. LA PROCEDURA PER IL RICONOSCIMENTO
I passi per il riconoscimento:
鐃 Richiesta del certificato medico curante
鐃 Presentazione della domanda allINPS
鐃 Convocazione alla visita medica
鐃 Spedizione del verbale
鐃 Eventuale ricorso
鐃 Eventuale domanda di aggravamento
鐃 Visita di revisione
IL CERTIFICATO
Il cittadino deve richiedere il certificato introduttivo al proprio medico di fiducia
(medico certificatore) il quale, per eseguire la procedura su supporto informatico,
deve essere accreditato e munito di un PIN rilasciato dallINPS. Utilizzando
lapposito modulo digitale predisposto dallente (Modulo INPS AP68), il medico
certificatore riporta i dati anagrafici e la natura delle infermit invalidanti; indica,
qualora presenti, le patologie elencate nel D.M. 2 agosto 2007 (patologie stabilizzate
o ingravescenti) che danno titolo alla non rivedibilit e leventuale sussistenza di
patologie oncologiche in atto (Legge 80/2006) per le quali 竪 previsto un iter
accelerato. Completata l'acquisizione del certificato, la procedura genera una ricevuta
sulla quale 竪 presente il numero del certificato che lutente dovr riportare nella
domanda di accertamento per l'abbinamento dei due documenti e che il medico
consegna allinteressato. Il certificato rilasciato dal medico certificatore 竪 una
prestazione a pagamento ed 竪 a carico di chi ne fa richiesta. L accertamento
dellinvalidit civile pu嘆 essere richiesto contemporaneamente a quello dellhandicap
presentando ununica domanda.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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8. LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Una volta trasmesso il certificato, il cittadino ha 30 giorni di tempo per presentare la
domanda telematica allINPS. In questa fase la domanda viene abbinata al numero
attribuito al certificato digitale. Sulla domanda devono essere indicati gli accertamenti
ai quali si 竪 interessati: invalidit civile, cecit, sordit, disabilit, handicap. Lutente
pu嘆 presentare la domanda autonomamente attraverso il sito dellINPS utilizzando un
PIN, oppure delegando le Associazioni di categoria o i Patronati abilitati. Per il minore
e per la persona interdetta, la domanda 竪 presentata dal genitore e dal tutore. 18属 anno
di et: i minori gi riconosciuti invalidi civili, anche per patologie gravi stabilizzate, al
raggiungimento della maggiore et vanno rivisitati presentando una nuova domanda di
invalidit civile.
LA CONVOCAZIONE ALLA VISITA
Per ogni domanda inoltrata per via telematica ed in tempo reale allINPS, il sistema
genera una ricevuta con il protocollo della domanda stessa. Il sistema genera un
calendario provvedendo allassegnazione del luogo, della data e dellorario per la visita
medica la quale deve avvenire entro un tempo massimo di 30 giorni, che si riducono a
15 nei casi di patologie oncologiche. Segue una lettera di invito a visita dove sono
riportati i riferimenti della prenotazione (data, orario, luogo di visita). Il cittadino pu嘆
farsi assistere, durante la visita, da un suo medico di fiducia a sue spese.
LA VISITA
La visita viene espletata presso la Commissione della Azienda USL competente la
quale dall 1 gennaio 2010 竪 integrata dal medico INPS ed 竪 composta da un medico
specialista in Medicina legale in qualit di Presidente, un medico specialista nella
patologia prevalente oggetto della valutazione, un operatore sociale dei servizi pubblici
territoriali competenti, da un medico rappresentante delle Associazioni di categoria
(ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS) e, nel caso di accertamenti finalizzati al collocamento
mirato al lavoro, da un medico del lavoro.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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9. La Commissione, per determinare il grado di invalidit, fa riferimento a tabelle
ministeriali che stabiliscono per ciascuna menomazione una percentuale di invalidit.
Se si hanno pi湛 menomazioni, il grado complessivo di invalidit non 竪 dato dalla
somma aritmetica delle singole percentuali, ma 竪 basato su un calcolo proporzionale
stabilito e indicato per legge. Per svariate malattie non previste nelle tabelle ministeriali
la Commissione utilizza il criterio di analogia con quelle tabellate.
In caso di assenza a visita senza giustificato motivo, la domanda viene rigettata. Il
Cittadino dovr presentare una nuova domanda, previo rilascio del certificato da parte
del medico curante.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
鐃 Documentazione specialistica;
鐃 Il pi湛 possibile completa e recente (lettere di dimissione dopo ricovero, relazioni
cliniche, referti radiologici, ecc.);
鐃 Inerente a tutte le condizioni patologiche dellinteressato, purch竪 di significativa
entit e non valutate in altre sedi per motivi di lavoro, servizio o guerra;
鐃 IN FOTOCOPIA; 竪 comunque opportuno portare con s辿, al momento della vi-
sita, anche i documenti originali o in copia conforme;
鐃 Opportuna una relazione geriatrica nel caso di persone ultrasessantacinquenni
con coesistenza di pi湛 menomazioni e/o difficolt nellaffrontare la quotidianit.
LA VISITA A DOMICILIO
Nel caso in cui la persona sia intrasportabile (il trasporto comporta un grave rischio
per lincolumit e la salute della persona) 竪 possibile richiedere la visita domiciliare.
In tali casi il medico certificatore dovr compilare e inoltrare per via telematica il cer-
tificato di richiesta di visita domiciliare almeno 5 giorni prima della data eventualmente
gi fissata per la visita ambulatoriale.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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10. LA VERIFICA
Al termine della visita, viene redatto un verbale elettronico con il giudizio medico
legale che potr essere approvato allunanimit e in tale caso, una volta validato dal
Responsabile del Centro Medico Legale dellINPS, il verbale sar trasmesso da parte
dellente presso il domicilio del cittadino richiedente. Se invece il giudizio medico le-
gale viene espresso a maggioranza, l'INPS sospende l'invio del verbale ed acquisisce la
documentazione sanitaria, il Responsabile del Centro Medico Legale territorialmente
competente potr, entro dieci giorni dalla sospensione, validare il verbale agli atti
oppure disporre una visita diretta da effettuarsi entro i successivi 20 giorni.
LINVIO DEL VERBALE
Il verbale definitivo viene inviato al Cittadino dallINPS. Le versioni inviate sono due:
una contenente tutti i dati sensibili e una contenente il giudizio finale per gli usi
amministrativi. Qualora dal riconoscimento derivi un beneficio economico,
linteressato verr invitato a completare online o tramite un patronato la domanda con
i dati necessari per laccertamento dei requisiti socio economici e sar contestualmente
attivato il flusso amministrativo con l'immediata verifica dei requisiti al fine di
contenere al massimo i tempi di concessione. I benefici decorrono dal primo giorno
del mese successivo la data di presentazione della domanda di accertamento.
PATOLOGIE ONCOLOGICHE
Lart. 6 della legge 80/06 prevede che laccertamento dellinvalidit civile e
dellhandicap nei confronti di cittadini affetti da patologie oncologiche in atto venga
effettuato entro 15 giorni dalla presentazione della domanda. Lesito dellaccertamento
viene consegnato direttamente allinteressato il giorno stesso della visita e i benefici
che ne derivano hanno efficacia immediata, fatta salva la facolt delle commissioni
INPS di sospenderne gli effetti fino allesito di ulteriori accertamenti richiesti.
LA REVISIONE
Nel caso di malattie temporanee o comunque suscettibili di miglioramento la
Commissione determina anche dopo quanto tempo linteressato deve essere
richiamato a visita per accertare la stabilit delle condizioni e la data di decorrenza dei
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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11. benefici.Anche gli accertamenti per disabilit, handicap e cecit sono soggetti alla
rivedibilit.Si ricorda che alla scadenza del verbale, decadono tutte le prestazioni
economiche e i benefici (ad esempio, permessi e congedi lavorativi) precedentemente
concessi.
LA DOMANDA DI AGGRAVAMENTO
Le domande intese ad ottenere un aggravamento delle condizioni invalidanti devono
essere corredate da documentazione sanitaria comprovante le modificazioni del qua-
dro clinico preesistente. Qualora sia stato prodotto ricorso (o la nuova procedura di
accertamento tecnico preventivo) contro il giudizio della commissione preposta al-
l'accertamento della invalidit, le domande di aggravamento sono prese in esame
soltanto dopo la definizione del ricorso stesso. Non 竪 possibile quindi presentare
richiesta di aggravamento se gi si 竪 avviato un procedimento di ricorso n竪 se 竪 in
corso l'accertamento tecnico preventivo.
DECESSO DELLINTERESSATO
Lart. 1 comma 8 del D.P.R. 698/94 prevede che, nel caso di decesso del richiedente,
per il riconoscimento dellinvalidit le commissioni mediche possano, su formale
istanza degli eredi, procedere allaccertamento sanitario esclusivamente in presenza di
documentazione medica rilasciata da strutture pubbliche o convenzionate, in data
antecedente al decesso, comprovanti, in modo certo, lesistenza delle infermit e tali da
consentire la formulazione di una esatta diagnosi ed un compiuto e motivato giudizio
medico-legale.
ISTANZA DI RIESAME
Nel caso l'interessato non condivida il giudizio formulato dalla commissione di ac-
certamento operante presso l'Azienda Usl, pu嘆 proporre istanza di riesame alla me-
desima commissione entro sessanta giorni dalla notifica del verbale, ai fini della
rivalutazione.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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12. In tal caso, la commissione di accertamento 竪 composta interamente da professionisti
diversi da quelli che hanno espresso la valutazione della quale viene richiesto il riesame
(Art. 4, co. 1 L.R. 19 febbraio 2008, n. 4).
RICORSO
Dall'1.1.2012 la nuova ed unica modalit di introduzione delle controversie in materia
di invalidit civile, cecit civile, sordit civile, handicap e disabilit, nonch辿 di pensione
di inabilit e di assegno di invalidit, 竪 laccertamento tecnico preventivo (ATP),
introdotto dall art. 38 del D.L. 98/2011, convertito con modificazioni in L. 111/2011.
In sentesi la procedura:
1. Si riceve un verbale di invalidit o di handicap o di disabilit che si intende
contestare
2. Si presenta al Tribunale competente (quello di residenza) istanza di accertamento
tecnico per la verifica preventiva delle condizioni sanitarie ( si anticipano le spese
della perizia).
3. ll Giudice nomina un proprio consulente tecnico (un medico) che provvede a
stendere una relazione (perizia); alla sua attivit di perizia 竪 presente anche un me
dico INPS;
4. Il consulente invia la bozza al cittadino e allINPS e attende le osservazioni; quindi
deposita la relazione definitiva presso il Giudice
5. Il giudice chiede formalmente a INPS e al cittadino se vi sono contestazioni. Se non
ci sono, il giudice omologa la relazione del consulente con decreto che diventa
inappellabile.
6. Se lINPS o il cittadino intendono contestare la relazione del perito devono
proporre il ricorso introduttivo del giudizio, specificando, i motivi della
contestazione.
7. Si procede (con le relative udienze) nel processo vero e proprio fino allemissione
della sentenza definitiva. La sentenza 竪 inappellabile.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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13. BENEFICI E PERCENTUALI DI INVALIDIT CIVILE
PERCENTUALE
Fino al 33%
Dal 34 %
46%
51%
67%
Dal 74%
Dal 75%
100%
Minori con
difficolt persistenti
Indennit di
accompagnamento
TIPO DI BENEFICIO
Nessuno
Riconoscimento dello stato di invalido.
Diritto a prestazioni protesiche/ortopediche
Iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro e della massima
occupazione per il collocamento obbligatorio (Legge 68/99).
Congedo straordinario per cure
Fornitura gratuita di protesi, presidi, ausili, come previsto dal
DM 27/08/99 n属322 in connessione alle infermit invalidanti;
Tessera di esenzione dal pagamento del ticket per le presta-
zioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica
strumentale e di laboratorio;
Eventuali agevolazioni per tessere tranviarie;
Agevolazioni per graduatorie case popolari;
Agevolazioni canone telefonico in base ai redditi posseduti
(ISEE).
Assegno mensile di assistenza per invalidi tra i 18 e i 65 anni di
et, in presenza di reddito ed altri requisiti stabiliti per legge.
Solo per i lavoratori dipendenti: Contribuzione figurativa ai fini
pensionistici
Pensione di inabilit per invalidi tra i 18 e i 65 anni di et in
presenza di limiti reddituali personali; esenzione totale dal
ticket sanitario (escluso farmaci di fascia C)
Incompatibile con indennit di accompagnamento
Indennit di frequenza fino ai 18 anni, se non superato il reddito
stabilito per legge e se c竪 frequenza a scuole o riabilitazione
Senza limiti di et e di reddito, concesso agli inabili, minori e agli
ultra-65enni che non siano in grado di:
deambulare senza laiuto permanente di un accompagnatore
compiere gli atti quotidiani della vita, con conseguente neces-
sit di assistenza
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14. TRATTAMENTI ECONOMICI
ASSEGNO MENSILE DI INVALIDIT
Art. 13 Legge 118/71, art. 9 D.Lgs. 509/88
Requisiti:
鐃Riconoscimento di una riduzione della capacit lavorativa compresa pari o
superiore al 74% e inferiore al 100% a soggetti di et compresa fra 18 e 65 anni
(fascia di et considerata lavorativa);
鐃 Possesso di redditi propri inferiori a limiti stabiliti annualmente;
鐃 Incollocamento al lavoro per il tempo in cui perdura la condizione di invalidit.
鐃 Lassegno mensile di invalidit 竪 incompatibile con la titolarit di pensioni dirette di
invalidit a qualsiasi titolo erogate dallassicurazione generale obbligatoria per
vecchiaia, invalidit e superstiti nonch辿 dalle gestioni speciali per i commercianti,
gli artigiani e i coltivatori diretti.
鐃 Lincompatibilit 竪 estesa a qualsiasi altro trattamento diretto pensionistico erogato
a titolo di invalidit concesso per causa di guerra, di lavoro o di servizio.
鐃 E prevista la facolt di opzione per il trattamento economico pi湛 favorevole.
鐃 Al compimento del 65属 anno di et lassegno mensile viene trasformato in
assegno sociale a carico dellINPS.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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15. PENSIONE DI INVALIDIT
Art. 12 Legge 118/71, art. 13 Legge 412/91.
Requisiti:
鐃 Riconoscimento di una riduzione della capacit lavorativa pari al 100%;
鐃 Et compresa fra i 18 e i 65 anni;
鐃 Possesso di redditi propri inferiori a limiti stabiliti annualmente;
鐃 Non 竪 incompatibile con altri trattamenti economici pensionistici;
鐃 Al compimento del 65属 anno di et la pensione viene trasformata in assegno so-
ciale a carico dellINPS.
INDENNIT DI ACCOMPAGNAMENTO
Legge 18/80, art. 1, d.lgs. 508/88, art. 6, d. lgs 124/98, art. 5, comma 7.
Requisiti:
鐃 nessun limite di reddito;
鐃 nessun limite di et (anche minori);
鐃 totale inabilit per minorazioni fisiche o psichiche o difficolt gravi per gli ultra 65enni;
鐃 impossibilit di deambulazione senza laiuto permanente di unaltra persona oppure
limpossibilit a compiere gli atti quotidiani della vita con necessit di assistenza
continua;
鐃 cittadinanza italiana e residenza in Italia
鐃 non spetta se il soggetto 竪 ricoverato gratuitamente in istituti o case di riposo o se
percepisce altra indennit di accompagnamento
鐃 se il soggetto 竪 ricoverato in ospedale per pi湛 di 30 giorni consecutivi, in quel
periodo lindennit di accompagnamento non spetta
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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16. SOGGETTI MINORI DI ET: 0-18 ANNI
Essere affetti da malattie e menomazioni permanenti, sia di natura fisica che psichica
ed intellettiva, che comportino una delle seguenti condizioni:
鐃 difficolt persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria et;
鐃 necessit di assistenza continua per incapacit a compiere gli atti della vita e/o
impossibilit a deambulare senza laiuto permanente di un accompagnatore.
Indennit mensile di frequenza per i minori - Art. 1 Legge 289/1990
Requisiti:
鐃 Minore di anni 18 a cui siano state riconosciute difficolt persistenti a svolgere i
compiti e le funzioni della propria et nonch辿 ai minori ipoacusici che presentino
una perdita uditiva superiore a 60 decibel nellorecchio migliore nelle frequenze di
500, 1000, 2000 hertz;
鐃 Ricorso continuo o anche periodico a trattamenti riabilitativi o terapeutici a seguito
della minorazione e frequenza di centri ambulatoriali, di centri diurni, anche di tipo
semiresidenziale, pubblici o privati, purch辿 operanti in regime convenzionale,
specializzati nel trattamento terapeutico o nella riabilitazione e nel recupero di
persone portatrici di handicap;
鐃 Spetta ai frequentanti scuole pubbliche o private, di ogni ordine e grado, nonch辿
centri di formazione o di addestramento professionali finalizzati al reinserimento
sociale dei soggetti stessi.
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17. SORDI CIVILI
Pensione
Legge 381/70 art. 1 e Legge 412/91 art.12
Requisiti:
鐃 Spetta ai sordomuti di et compresa tra i 18 e i 65 anni;
鐃 Possesso di redditi propri inferiori a limiti stabiliti annualmente;
鐃 Al compimento del 65属 anno di et la pensione viene trasformata in assegno sociale
a carico dellINPS.
Indennit di comunicazione
Legge 508/88 art.4 e d.m. Sanit 5.2.1992
Requisiti:
鐃 Spetta al solo titolo della minorazione ai sordomuti senza limiti di et e di reddito.
CIECHI CIVILI
Pensione
Legge 382/70 art 8 e Legge 66/62
Requisiti:
鐃 Spetta ai ciechi assoluti a decorrere dal 18属 anno di et, ai ventesimisti sempre
鐃 Possesso di redditi propri inferiori a limiti stabiliti annualmente;
鐃 E compatibile con altri trattamenti per invalidit a qualsiasi titolo.
Indennit speciale per ciechi ventesimisti
Legge 508/88 art.3 e Legge 289/90
Requisiti:
鐃 Spetta ai ciechi parziali ventesimisti al solo titolo della minorazione;
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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18. 鐃 Non 竪 collegata a limiti di reddito e di et;
鐃 Non prevede alcuna incompatibilit.
Indennit di accompagnamento
Legge 508/88 art.1
Requisiti:
鐃 Spetta ai ciechi assoluti, al solo titolo della minorazione non collegata quindi a
requisiti di reddito e di et;
鐃 Lindennit non 竪 collegata a limiti di reddito e di et ;
鐃 Non 竪 incompatibile con lo svolgimento di attivit lavorativa ma 竪 incompatibile
con analoghe prestazioni concesse per invalidit contratte per cause di guerra, di
lavoro e di servizio. E prevista la facolt di opzione per il trattamento economico
pi湛 favorevole;
鐃 La legge 31 dicembre 1991, n.429, consente altres狸 dal 1属 marzo 1991, alle persone
affette da pi湛 minorazioni che darebbero titolo ad indennit di accompagnamento
quale cieco civile ed invalido civile, di cumulare le due indennit
LA LEGGE 104/1992: HANDICAP
Definizioni
Soggetti aventi diritto (L. 104/92 - art.3 c.1)
E persona con handicap colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale,
stabilizzata o progressiva, che 竪 causa di difficolt di apprendimento, di relazione o di integrazione
lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
Connotazione della gravit (L. 104/92 - art.3 c.3)
Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'et, in
modo da rendere necessario un intervento assistenziale perma-nente, continuativo e globale nella sfera
individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravit. Le situazioni
riconosciute di gravit determinano priorit nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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19. Lintento della Legge 104 竪 quello di superare gli ostacoli che si frappongono tra le
persone con handicap ed una loro migliore integrazione agendo nel modo pi湛 mirato
possibile, con benefici tendenti a favorire il pi湛 completo inserimento della persona
con handicap nel contesto sociale.
Il requisito della gravit si configura quando la persona ha necessit di un intervento
assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di
relazione.
AGEVOLAZIONI LAVORATIVE
Prolungamento congedo parentale
Genitore che assiste il figlio fino agli 8 anni di et
Requisito di handicap grave
Assenza di ricovero della persona assistita
Per ogni minore con handicap grave, la lavoratrice madre o, in alternativa, il lavoratore
padre, hanno diritto, entro il compimento dellottavo anno di vita del bambino, al
prolungamento del congedo parentale, fruibile in misura continuativa o frazionata, per
un periodo massimo di tre anni (compresi i congedi parentali di cui hanno diritto la
generalit dei genitori).
La retribuzione 竪 al 30% fino al terzo anno di vita del bambino. Successivamente si
mantiene la medesima retribuzione solo se non si superano determinate soglie
reddituali.
Permessi orari retribuiti
Genitore che assiste il figlio fino ai 3 anni di et
Requisito di handicap grave
Assenza di ricovero della persona assistita.
Il genitore pu嘆 inoltre chiedere di fruire del permesso di 2 (o una) ore giornaliere
anche in luogo del Congedo Parentale.
I permessi orari retribuiti sono concessi anche in caso di ricovero del minore di 3 anni
presso una struttura ospedaliera se il bisogno di assistenza del genitore o famigliare 竪
documentato dai sanitari.
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20. Permessi giornalieri retribuiti
Lavoratore dipendente che assiste la persona con handicap grave
Assenza di ricovero in struttura a tempo pieno della persona assistita
I tre giorni retribuiti di permesso mensile (fruibili in via continuativo o frazionata 6
mezze giornate o ad ore) possono essere concessi anche al lavoratore che assiste il
disabile grave. Gli aventi diritto sono: il genitore, il coniuge, il parente o laffine entro
il secondo grado (genitori, figli, fratello e sorella, nonni e nipoti diretti) o entro il terzo
grado (nipoti figli di fratelli e sorelle, zii e bisnonni) qualora i genitori o il coniuge della
persona con handicap in situazione di gravit abbiano compiuto i sessantacinque anni
di et oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o
mancanti.
Lavoratore dipendente con handicap grave
Assenza di ricovero della persona assistita
La persona maggiorenne con handicap grave, lavoratrice dipendente, pu嘆 usufruire a
sua scelta di 3 giorni di permesso mensile retribuiti e frazionabili o in alternativa di 2
ore di permesso giornaliere retribuite.
Congedo biennale retribuito:
Lavoratore dipendente che assiste la persona con handicap grave
Assenza di ricovero della persona assistita
Per coloro che assistono una persona con disabilit grave 竪 previsto un congedo
retribuito della durata massima di due anni, durante larco della vita lavorativa,
frazionabile a mesi, settimane o a giorni.
Il lavoratore pu嘆 chiedere permessi per assistere pi湛 congiunti con handicap
grave, solo nel caso in cui si tratti di coniuge o parenti/affini entro il primo grado o
entro il secondo grado, se i genitori o il coniuge della persona disabile abbiano
compiuto 65 anni di et oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o
mancanti.
Dott.ssa R.Trane Medico Legale Dott.ssa M.C.Manca Responsabile CIC
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21. Lagevolazione pu嘆 essere fruita con il seguente ordine di priorit: coniuge, genitori,
figli, fratelli e sorelle.
Il congedo biennale retribuito (congedo straordinario) 竪 alternativo al congedo non
retribuito di 2 anni per gravi motivi (cosiddetta aspettativa per gravi motivi
familiari).
- Compatibilit: congedo parentale
- Incompatibilit: prolungamento congedo parentale
permessi orari retribuiti
permessi giornalieri.
La sede del lavoro
Art. 33, c. 5 - L. 104/92
Lavoratore dipendente che assiste la persona con handicap grave
Lavoratore dipendente con handicap grave
Il genitore o il familiare lavoratore dipendente che assiste il lavoratore disabile di-
pendente stesso hanno diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro pi湛 vicina al
proprio domicilio e non possono essere trasferiti senza il loro consenso ad altra sede.
Esenzione dal lavoro notturno
Lavoratore dipendente che assiste la persona con handicap
I lavoratori che abbiano a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della Legge
104/92, non sono obbligati a prestare lavoro notturno e lazienda deve conseguen-
temente adeguare turni e orario dellinteressato.
Viene considerato periodo notturno larco di tempo di almeno sette ore consecutive
comprendenti lintervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino (ad esempi i turni
dalle 22 alle 6). Viene considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che
svolga almeno tre ore del proprio orario di lavoro giornaliero durante tale periodo.
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22. AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE
Spese mediche, assistenziali e sanitarie
Agevolazioni fiscali sugli ausili
E prevista lapplicazione di iva agevolata in sede di acquisto e di detrazione del costo
in sede di denuncia dei redditi, per le spese sostenute per protesi ed ausili (ad esempio:
le carrozzine per disabili; protesi, sollevatori, piattaforme elevatrici, servoscala,
montascale etc).
Agevolazioni fiscali sui sussidi tecnici ed informatici
Sono previste agevolazioni per lacquisto di sussidi tecnici e informatici volti a favorire
lautonomia e lautosufficienza delle persone con disabilit.
Spese sanitarie e di assistenza specifica
Le spese mediche generiche, specialistiche e di assistenza specifica (assistenza
infermieristica e riabilitativa) sostenute da una persona con handicap o nel suo
interesse da un familiare possono essere detraibili o deducibili nei limiti previsti dal
legislatore.
In caso di ricovero di un disabile in un istituto di assistenza non 竪 possibile portare in
deduzione lintera retta pagata ma solo la parte che riguarda le spese mediche e le
spese paramediche di assistenza specifica.
E necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione
rilasciata dallistituto di assistenza.
Spese per servizi domestici deduzione
Lagevolazione viene concessa solo nel caso in cui colf o assistente famigliare siano
regolarmente assunte (non necessariamente a tempo pieno).
Possono essere dedotti per嘆 solo i contributi previdenziali e assistenziali relativi alla
retribuzione delloperatore.
Spese per assistenza personale detrazione
Alle persone non autosufficienti o ai loro familiari 竪 concessa lopportunit di
recuperare, in sede di denuncia dei redditi, anche una parte della spesa sostenuta per
retribuire lassistenza personale (ad esempio le badanti).
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23. Auto
I disabili o i loro familiari che acquistano un veicolo (auto o, in alcuni casi,
motoveicolo) possono contare su quattro benefici fiscali:
- IVA agevolata
- detraibilit IRPEF
- esenzione dal pagamento del bollo auto
- esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di propriet
Eliminazione barriere architettoniche
E prevista la detrazione delle spese sostenute per leliminazione delle barriere archi-
tettoniche, riguardanti ad esempio ascensori e montacarichi, o la sostituzione di
gradini con rampe e qualunque spesa per la realizzazione di strumenti che attraverso la
comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico siano adatti a favorire la
mobilit interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave.
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24. IL COLLOCAMENTO MIRATO
La Legge 68 竪 la norma quadro che ha come finalit la promozione dellinserimento
e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso
servizi di sostegno e di collocamento mirato.
Aventi diritto
I soggetti aventi diritto sono previsti dallart. 1 della L.68/99 tra cui:
a) persone con grado di invalidit civile 46%
b) persone invalide del lavoro con grado di invalidit 34% (INAIL)
c) persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi n. 381 e 382 del 1970 e
successive modifiche
d) persone invalide di guerre, invalide civili di guerra e invalide per servizio con
minorazione ex TU del DPR 915/78 e successive modifiche
Inoltre:
e) essere disoccupati ed iscritti negli elenchi del collocamento ordinario (per i disabili
occupati sono previste soglie di reddito minimo che consentono comunque
liscrizione)
f) avere assolto gli obblighi scolastici e avere compiuto 15 anni
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25. COME SI LEGGONO I VERBALI
IL VERBALE DELLINVALIDIT CIVILE (LEGGE 118/1971)
鐃 Non invalido - assenza di patologia o con una riduzione delle capacit inferiore ad
1/3: non viene garantito alcun diritto derivante dallo status di invalido civile
鐃 Invalido con riduzione permanente della capacit lavorativa in misura
superiore ad 1/3 ed inferiore al 74% (art. 2 e 13, L. 118/1971): non si ha diritto
ad alcuna provvidenza economica
鐃 Invalido con riduzione permanente della capacit lavorativa in misura pari o
superiore al 74% (artt. 2 e 13, L. 118/1971): viene riconosciuto il diritto
allerogazione dellassegno mensile di assistenza
鐃 Invalido con totale e permanente inabilit lavorativa (artt. 2 e 12, L.
118/1971): 100%: viene riconosciuto il diritto alla pensione di inabilit (se di et
compresa tra i 18 e i 65 anni) MA NON allindennit di accompagnamento
鐃 Invalido con totale e permanente inabilit lavorativa 100% e impossibilit a
deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e
L. 508/1988) (oppure) invalido con totale e permanente inabilit lavorativa
100% e con necessit di assistenza continua non essendo in grado di
svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988): viene
riconosciuto il diritto all'indennit di accompagnamento e alla pensione di inabilit
鐃 Minore con difficolt persistenti a svolgere le funzioni proprie dell'et
oppure con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell'orecchio migliore
nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990): ha diritto allindennit di
frequenza
鐃 Cieco con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli
occhi con eventuale correzione (L. 382/1970 e 508/1988): viene riconosciuto il
diritto alla pensione per ciechi parziali e all'indennit speciale per ciechi parziali
鐃 Cieco assoluto (L. 382/1970 e L. 508/1988): viene riconosciuto il diritto alla
pensione per ciechi assoluti e all'indennit di accompagnamento per ciechi assoluti
鐃 Sordo (L. 381/1970 e L. 508/1988): viene riconosciuto il diritto alla pensione per
sordi e all'indennit di comunicazione
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26. 鐃 Invalido ultra65enne (100%) con difficolt persistenti a svolgere le funzioni
proprie della sua et (art. 9 D.Lgs. 509/1988): non d diritto ad alcuna
provvidenza economica
鐃Minore (oppure) Invalido ultra65enne con impossibilit a deambulare senza
l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988) oppure
invalido ultra65enne con necessit di assistenza continua non essendo in
grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988):
viene riconosciuto il diritto all'indennit di accompagnamento
IL VERBALE HANDICAP (LEGGE 104/1992)
鐃Persona non handicappata
鐃Persona con handicap (articolo 3, comma 1, Legge 104/1992): NON 竪 stata ri-
conosciuta la connotazione di gravit.
鐃 Persona con handicap con connotazione di gravit (articolo 3, comma 3, Legge
104/1992): E stata riconosciuta la connotazione di gravit e dei benefici da essa
derivanti
LINVALIDIT CIVILE PER GLI STRANIERI
鐃Gli stranieri, maggiorenni o minorenni, regolarmente residenti in Italia possono
presentare domanda di accertamento di invalidit civile e legge 104, cecit o
sordomutismo.
Requisiti:
鐃 Avere regolare permesso di soggiorno
鐃 Avere qualsiasi menomazione: perdita o anomalia di una struttura o di una funzione
sul piano anatomico, fisiologico o psicologico.
N.B. Gli stranieri titolari di solo permesso di soggiorno non hanno diritto alle
provvidenze economiche.
Solo gli stranieri titolari di carta di soggiorno hanno diritto anche alle provvidenze
Economiche. Alla domanda occorre allegare:
Fotocopia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno
Certificazione medica attestante la natura delle infermit invalidanti. Tale certificazione deve
essere fatta dal medico curante.
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27. MALATTIE RARE
Le malattie rare (MR) sono un ampio gruppo di affezioni (5-6 mila), definite dalla
bassa prevalenza nella popolazione e ad oggi, non esiste una definizione uniforme a
livello mondiale. LUnione Europea, in base alle indicazioni del Programma dazione
comunitario sulle malattie rare 1999- 2003, definisce rara una malattia che colpisce
non pi湛 di 5 pazienti su 10.000 abitanti. In Italia lOsservatorio delle malattie rare
dellIstituto Superiore di Sanit (Iss) ha censito circa 7 mila patologie rare, che
colpiscono circa due milioni di persone e 30 milioni in tutta Europa. Il 30% di queste
patologie sono ancora senza diagnosi. Molte si manifestano gi in et pediatrica,
hanno una origine genetica ma comprendono anche rare forme tumorali, malattie
autoimmuni, malformazioni congenite, patologie di origine infettiva o tossica. Oltre
che numerose, sono quindi anche molto eterogenee per et di insorgenza,
eziopatogenesi, sintomatologia e possono interessare uno o pi湛 organi ed apparati
dell'organismo.
La procedura per il riconoscimento dellinvalidit civile e della legge 104/99 竪 la
medesima. Oltre ai benefici economici, fiscali, allinserimento lavorativo e
allintegrazione scolastica, i soggetti affetti da malattie rare hanno diritto:
Esenzione ticket
Tra le forme di tutela previste per i pazienti affetti da una delle malattie rare incluse
nellapposito elenco ministeriale (allegato 1 al DM N属 279/2001) vi 竪 il diritto
allesenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria
necessarie alla diagnosi, al trattamento, al monitoraggio ed alla prevenzione degli
ulteriori aggravamenti della specifica malattia rara. Tale diritto viene garantito
attraverso il rilascio della Certificazione MR. Non 竪 disponibile un elenco dettagliato
delle Prestazioni esenti per le MR in quanto si tratta di malattie che possono
manifestarsi con quadri clinici molto diversi tra loro e quindi richiedere Prestazioni
Sanitarie differenti. L'esenzione deve essere richiesta alla ASL di residenza
presentando idonea certificazione, rilasciata da una delle strutture riconosciute dalla
Regione come presidio di riferimento.
Nel caso in cui presso la Regione di residenza non vi siano presidi di riferimento
specifici, l'assistito pu嘆 rivolgersi ad una struttura riconosciuta dalle altre Regioni.
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28. Anche le prestazioni finalizzate alla diagnosi della malattia devono essere eseguite
(e prescritte) in uno dei presidi di riferimento della rete e, in tal caso, il medico del
Servizio sanitario nazionale che formula il sospetto di diagnosi deve indirizzare
l'assistito alla struttura della rete specificamente competente.
L'esenzione pu嘆 essere richiesta per pi湛 malattie, ove accertate e non 竪 riportato un
elenco dettagliato delle prestazioni esenti, in quanto si tratta di malattie che possono
manifestarsi con quadri clinici molto diversi tra loro e, quindi, richiedere prestazioni
sanitarie differenti. Una volta che la malattia rara 竪 stata accertata l'esenzione deve
essere richiesta alla propria Asl di competenza presentando il certificato medico
rilasciato dal presidio di riferimento per la specifica malattia. L'Asl rilascia quindi un
attestato in cui sono specificati: la malattia rara che d diritto all'esenzione dalla
compartecipazione al costo delle prestazioni, il codice identificativo della malattia
stessa e le prestazioni che sono prescrivibili in esenzione dal ticket. Lesenzione 竪
diretta anche alle prestazioni appropriate ed efficaci volte al trattamento e al
monitoraggio della malattia rara accertata e nella prevenzione di ulteriori
aggravamenti.
Assistenza farmaceutica
I pazienti affetti da MR incluse nellapposito Elenco Ministeriale (allegato 1 al DM
279/2001), hanno diritto allesenzione dalla partecipazione al costo per i farmaci
necessari alla cura della malattia purch竪 indicati nel Piano Terapeutico per la Malattia
Rara in esenzione. Lo specialista che opera nel Presidio della Rete pu嘆 indicare
leventuale terapia farmacologica necessaria per la cura della malattia rara per mezzo
dellapposita Scheda per la Prescrizione dei Farmaci. Tale scheda, conosciuta anche
come Piano Terapeutico, ha validit massima di un anno ed 竪 rinnovabile dal medico
specialista del Presidio di Rete accreditato.
Possono essere forniti gratuitamente tutti i farmaci registrati sul territorio nazionale
di classe A e di classe C, i farmaci, registrati sul territorio nazionale di classe H ed i
farmaci inseriti negli elenchi speciali predisposti dallAIFA (legge 648/96 e relativi
allegati) e i farmaci registrati allestero (qualora previsti da protocolli clinici
concordati dai Presidi della Rete con il Centro di Coordinamento a seguito di linee
guida internazionali ove presenti). La fornitura di tali farmaci potr avvenire tramite
lASL di appartenenza.
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29. Riabilitazione
La gestione di alcune malattie rare necessita di interventi non solo protratti, ma anche
continuativi e di qualit idonea, volti a limitare le menomazioni e la conseguente
disabilit, contenendo la situazione di handicap ed il degrado funzionale. Per
consentire lerogazione delle cure ai cittadini affetti dalle malattie rare contenute
nellapposito elenco ministeriale secondo Progetti Riabilitativi ad hoc, il medico
specialista del Presidio di Rete potr compilare lapposita Scheda per la stesura del
Progetto Riabilitativo Individuale (anche in deroga alle limitazioni previste sul numero
dei trattamenti).
I Progetti Riabilitativi dovranno necessariamente riferirsi a indicazioni della letteratura
o, in mancanza, dovranno essere validati dalle A.S.L., sentiti i Presidi di Riferimento
specifici della Rete delle Malattie Rare.
Assistenza domiciliare
Lassistenza a domicilio assicura agli utenti fragili e alla propria famiglia assistenza
socio-sanitaria e socio-assistenziale adeguata allevolversi della situazione clinica e
volta sia ad evitare e rallentare lallontanamento dai propri cari per mezzo di
prestazioni a domicilio che hanno il fine diretto di prendersi cura della persona fragile
direttamente a casa, vicino ai propri cari, dove mantiene abitudini personali e il legame
con l'ambiente familiare. Le prestazioni sono totalmente gratuite e vengono garantite
indipendentemente dall'et e dalla fascia di reddito prevedendo interventi sanitari
medico, infermieristico e riabilitativi integrati ad altri interventi socio-assistenziali e
psicologici.
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