2. 1970 - In America venne approvato il Clean Air Act, la normativa che poneva limiti
tassativi alle emissioni di CO族 degli autoveicoli negli USA.
1973 - Shock petrolifero: l'Opec decret嘆 l'embargo sulle consegne di petrolio
all'occidente, Giappone incluso, per aver appoggiato Israele nella guerra del Kippur.
1975 - Il Giappone e altri paesi vararono normative analoghe a quelle imposte
dall'America.
Le imprese furono costrette a migliorare l'efficienza dei propri sistemi di propulsione
e allo stesso tempo cominciarono a ricercare tecnologie alternative
Ma non appena la benzina riprese ad abbondare, la corsa alle
tecnologie alternative si interruppe
Anni 90: cresce la preoccupazione per il degrado dell'ambiente e
l'esaurirsi delle risorse naturali dalle foreste, alle riserve di
petrolio, alle riserve ittiche. Si andava facendo strada l'idea che il
modello di sviluppo economico andasse rivisto in profondit, perch辿
il costo ecologico iniziava a diventare insostenibile.
E cos狸, ancora una volta, le case automobilistiche ripresero a
destinare una crescente quota dei propri bilanci a quelle stesse
tecnologie alternative che si erano abituate ad archiviare.
3. PARADIGMA TECNOLOGICO
Il confine tecnologico entro cui le imprese iniziarono a muoversi era: sviluppare una
tecnologia in grado di salvaguardare lambiente e ridurre i consumi.
C'竪 bisogno di un' INNOVAZIONE DI PRODOTTO: un' auto
che, a parit di performance, riduca i consumi e le emissioni
senza un aumento eccessivo dei costi di produzione.
Ma la "sfida" era tutt'altro che semplice
Dal punto di vista tecnologico, il varo di limiti di emissioni (Monossido di carbonio CO, Idrocarburi HC
incombusti e Ossidi di azoto NOx ) aveva proiettato lindustria dellauto in un terreno non esplorato: nessuna
delle tecnologie allepoca poteva dirsi adatta allo scopo.
Daltra parte si richiedeva che la nuova tecnologia potesse ridurre i consumi di carburante.
Ma la cosa pi湛 importante 竪 che l'auto dotata di questa nuova tecnologia doveva rimanere alla
portata del consumatore medio e non soltanto per gli ecologisti e per le celebrit che potevano
permettersela.
4. LA SFIDA EBBE INIZIO
1. In America, nel 1993, nasce la Partneship per una Nuova Generazione di Veicoli (PNGV),
coinvolgendo i Dipartimenti di Commercio, Energia, Difesa, Interno e Trasporti, National Science
Foundation, la NASA, laboratori nazionali, universit e le imprese automobilistiche Ford,
General Motors e Daimler-Chrysler. La sfida era: costruire un'autovettura che percorra sino a
80 miglia per gallone (128 km con 4,55 litri di carburante).
2. Le imprese giapponesi Toyota e Honda decisero di sviluppare autonomamente la propria
tecnologia. Saranno proprio queste due imprese a dominare la scena.
5. Toyota accetta la sfida
Nel 1993 nasce il Progetto G21 il cui obiettivo era sviluppare lauto del
XXI secolo a basso impatto ambientale e alta efficienza.
La prima auto nata dal progetto aveva un motore a benzina a elevata
efficienza. La proposta venne rigettata rea di avere mirato troppo in
basso.
Toyota poteva continuare lo sviluppo di unauto totalmente elettrica ma sapeva
che non era proponibile sul piano commerciale per via dei costi elevatissimi, le
dimensioni e il peso eccessivo della batteria e la sua durata.
Lidea! Il problema del veicolo elettrico sarebbe stato risolvibile grazie a un
sistema ibrido in grado di funzionare ininterrottamente, accoppiando al
motore elettrico un propulsore a benzina che, girando, avrebbe nel frattempo
ricaricato la batteria!
Problema:
quale
sistema
ibrido
utilizzare?
Sistemi ibridi
esistenti:
Ibrido 束in
serie損 e ibrido
束in parallelo損
Laboratorio
R&S in
Toyota
La soluzione:
Sistema ibrido
misto. Nasce il
Toyota Hybrid
System
GENERATIVE
LEARNING
6. Toyota cap狸 che la struttura organizzativa doveva adeguarsi a questa sfida
tecnologica
"Siamo a un bivio nella storia dell'industria dell'auto
e dalla risposta che sapremo dare nel prossimo paio
d'anni dipender la nostra capacit di crescere nel
secolo venturo anzich辿 finire come un relitto del
secolo scorso. Dobbiamo muoverci con audacia, con
rapidit, senza avere paura di osare e di sbagliare"
Hiroshi Okuda, presidente di Toyota, 1995.
Nello sviluppo dellauto del XXI secolo, le regole fondamentali da seguire per il team erano:
velocizzare le attivit, pubblicare e divulgare immediatamente i verbali, far girare le informazioni,
proporre sempre varie alternative e porre gli interessi del progetto
al di sopra di quelli del singolo reparto.
DYNAMIC
CAPABILITIES
Quel progetto ebbe inoltre l'effetto di cambiare il modo di 束fare auto損 in Toyota: mentre prima
ogni divisione si dedicava a una particolare fase di sviluppo di un determinato prodotto, il nuovo
sistema operativo Simultaneous Engineering consentiva a progettisti, disegnatori e ingegneri
di produzione di lavorare insieme in modo pi湛 efficace ed efficiente, garantendo la condivisione
delle informazioni e la diffusione del know-how.
INNOVAZIONE DELLE ROUTINE
7. 1997: Nasce la Toyota Prius (dotata della tecnologia ibrida
THS), la prima automobile ibrida di serie al mondo.
Linnovazione targata TOYOTA.
2003: La casa giapponese lancia la Prius di seconda
generazione. Gli ingegneri lavorano ancora sulla tecnologia
ibrida e nasce l' Hybrid Synergy Drive. Si era riusciti a
raddoppiare abbondantemente il voltaggio della batteria,
incrementando la corrente erogata al motore elettrico senza
dover aumentare le dimensioni della batteria. Toyota persegue
una strategia continua di Innovazione Incrementale.
8. Strategie e Innovazione: conquistare il mercato
Dopo aver sviluppato in completa autonomia le conoscenze e
le competenze adatte in materia di tecnologia ibrida, il
management Toyota decise di collaborare con le altre imprese
concedendo in licensing la propria tecnologia ai concorrenti,
recuperando cos狸 con le royalties i soldi investiti in R&D.
Inoltre, fornire ad altri grandi costruttori i componenti dei
suoi sistemi ibridi le avrebbe permesso di beneficiare delle
economie di scala
Rendimenti
crescenti
Ma ci嘆 che 竪 pi湛 importante 竪 che attraverso il licensing la casa
nipponica difende la propria tecnologia HSD come standard ,
favorisce il processo di diffusione e si assicura il ruolo di
fornitore dominante della tecnologia.
Effetto
lock-in
9. Toyota comprende limportanza di difendere la conoscenza
sviluppata.
Per questo d vita a un fitto 束bosco損 di brevetti.
In questo modo Toyota persegue un duplice obiettivo:
Diffondere il proprio standard: la tecnologia HSD, attraverso il
licensing, si sarebbe installata su autovetture di altre case
riconoscendo la tecnologia Toyota come quella dominante.
Bloccare i concorrenti: Le altre case automobilistiche avrebbero
avuto pi湛 difficolt a sviluppare una tecnologia ibrida
completamente differente senza intaccare il 束bosco損 di brevetti
creato da Toyota.
10. La strategia di Toyota: collaborare con
i concorrenti per diffondere la propria
innovazione e acquisire nuove
competenze.
Nissan , Mazda e Mercedes acquistarono la tecnologia Toyota
per risparmiare investimenti nel settore Ricerca&Sviluppo. La
Nissan Altima, ad esempio, ha il sistema di propulsione HSD.
Ford, invece, dopo aver sviluppato la propria tecnologia ibrida
autonomamente, si rese conto che era molto simile al sistema
HSD Toyota e cos狸 per evitare sanzioni per violazione di
brevetti, le due case automobilistiche stipularono un accordo di
cross-licensing: la Ford acquist嘆 21 brevetti dellibrido Toyota
mentre questa ebbe in cambio alcuni brevetti riguardanti la
tecnologia delle emissioni.
La BMW ha recentemente stipulato un accordo con Toyota per
la condivisione delle tecnologie distintive delle due case, ovvero
lIbrido Toyota e il Diesel BMW
11. Il principale concorrente: HONDA
Honda tra la fine degli anni '80 e inizi degli anni '90
decise di sviluppare un veicolo elettrico.
Nellaprile del '97 presenta al mondo lHonda Ev Plus.
Lo scarsissimo successo di questa auto ha fatto capire
ad Honda che bisognava cambiare la tecnologia.
Honda inizi嘆 cos狸 a considerare seriamente lidea di
unauto ibrida, nella quale un secondo motore,
elettrico, servisse ad aumentare il numero di Km
percorribili con un pieno di carburante.
12. 1999- Honda presenta il suo primo modello ibrido.
Nasce la HONDA INSIGHT
Ma la strategia di Honda 竪 molto differente rispetto a quella di Toyota
Per non intaccare i brevetti di Toyota, Honda crea un ibrido completamente diverso (in parallelo).
Sviluppa la propria tecnologia ibrida IMA (Integrated Motor Assist) autonomamente e non intende
cedere in licenza i propri brevetti alle altre case automobilistiche.
Strategia rischiosa, ma potenzialmente redditizia in caso di successo.
Garantisce che il patrimonio di esperienza e apprendimento accumulato negli anni rimanga
allinterno dei confini organizzativi.
Visione globale di tutti gli aspetti della nuova tecnologia.
Processo interno di accumulazione di know-how.
Posizione di vantaggio competitivo e patrimonio di competenze difficili da imitare per i concorrenti.
13. Strategie a confronto: similitudini e differenze
Sia Toyota che Honda adottano un sistema Demand
Pull. Le due imprese riescono a prevedere i bisogni
emergenti dei consumatori e a rispondere alle richieste
dei vari paesi in materia di eco-sostenibilit.
SISTEMA
DINNOVAZIONE
Librido Toyota 竪 束Full-Hybrid損 che permette la
massima riduzione di emissioni e ha un generatore
grande e potente per fornire tutta lenergia necessaria
per spingere lauto. Librido Honda 竪 束Mild-Hybrid損
che punta a una massima efficienza dei consumi. Ha un
unico sistema integrato: un motore elettrico sistemato
fra il motore a scoppio e la trasmissione.
TIPOLOGIA DI
MOTORE
Toyota 竪 stata la 束first-mover損 restando in Giappone
ma Honda 竪 stata la prima a commercializzare la
propria vettura in America e in Europa.
TIMING
DINGRESSO
Mentre Toyota concede in vendita i suoi brevetti, Honda
persegue una strategia 束stand-alone損 in modo da avere
maggiore controllo sulla propria traiettoria tecnologica.
STRATEGIA DI
DIFFUSIONE
15. DISCONTINUIT
TECNOLOGICA
La ricerca di una
fonte energetica
alternativa alla
benzina.
ERA DEL
FERMENTO
Incertezza
nellanalizzare i diversi
mercati in relazione a
prezzi, prestazioni e
tendenza dei
consumatori.
Incrementano le
soluzioni alternative con
lobiettivo di sostituire le
auto a benzina con auto
ecologiche.
Ibrido
benzina o
diesel
GPL e
metano
Idrogeno e
idrometano
Bio-combusti
bili
Elettrico
Modello di Tushman & Anderson
16. Sono circa 6,8 i milioni di veicoli ibridi venduti in
tutto il mondo, di cui 5,5 con il brand Toyota.
La quota di mercato odierna dellauto ibrida 竪 pari a
3,32% in USA, 16% in Giappone e 0,7% in Europa.
Gli incentivi abbassano i costi dellauto e fanno
quindi salire la domanda.
Diffusione Auto Ibrida
Attenzione agli incentivi! I
dati di vendita nelle rispettive
aree geografiche sono
束influenzati損 dai diversi livelli
di incentivi pubblici e
deduzioni fiscali. Stati Uniti e
soprattutto Giappone hanno
aiutato moltissimo la
diffusione dei modelli Ibridi.
Time
Units
Bought
Tra gli Early Adopters ci
sono categorie, come i
tassisti, particolarmente
favorevoli per questo tipo
di innovazione
2.5% 13.5% 34% 34% 16%
17. Da cosa 竪 dipeso il successo dell'Ibrido Toyota?
1) Timing! Hanno capito "per
primi" che dovevano offrire
un'alternativa.
Per poter sperare in una posizione leader nel XXI
secolo bisognava ridurre l'impatto ambientale dei loro
prodotti. Per diventare il primo produttore
automobilistico al mondo si doveva conquistare la
reputazione di produttore pi湛 ecologico al mondo.
Arrivare primi 竪 servito proprio a questo.
Per primi hanno risposto
alle esigenze dei
consumatori "spaventati"
dalle oscillazioni del
prezzo del petrolio. Fino
al 2010 Toyota ha fatto
risparmiare 2,19miliardi di
dollari di carburante
18. Da cosa 竪 dipeso il successo dell'Ibrido Toyota?
2) Strategia proattiva:
Ha conquistato una leadership tecnologica e di mercato.
Non ha fermato la sua innovazione continuando a migliorare la sua tecnologia. Siamo gi
arrivati alla V Generazione di Prius
Ha avuto il coraggio di lanciarsi in una sfida nuova e rischiosa: il nucleo del sistema
ibrido era costituito da batteria, motore elettrico e invertitore ovvero tutti componenti
elettrici e quindi estranei a un costruttore automobilistico specializzato in meccanica. Ha
sviluppato internamente nei propri laboratori tutte queste competenze.
Ha identificato i "complementary assets" e i partners leaders nel settore a cui rivolgersi.
La batteria elettrica della Toyota Prius 竪 stata ad esempio sviluppata dalla PEVE, ovvero una
Joint Venture creata da Toyota e Panasonic (leader nel suo settore).
Ha protetto la propria tecnologia ma non si 竪 rifiutata di venderla in licenza alle case
concorrenti. In questo modo nel mercato dell'auto ibrida si diffuse la tecnologia HSD come
quella dominante
19. Da cosa 竪 dipeso il successo dell'Ibrido Toyota?
3) Hanno creato un valore simbolico
Toyota ha intrapreso da tempo un percorso di
avvicinamento del pubblico alla tecnologia ibrida.
IL DIARIO COLLETTIVO: creato per la
condivisione delle esperienze dei consumatori
sulla guida di una ibrida.
THE HYBRID SPACE: dove 竪 possibile
sperimentare, giocare, informarsi e toccare con
mano la tecnologia .
Intermediari istituzionali
intervengono nella
percezione del prodotto.
20. Da cosa 竪 dipeso il successo dell'Ibrido Toyota?
3) Hanno creato un valore simbolico
Nasce cos狸 la Hybrid People: una comunit sensibile allimpatto
ambientale delle auto
Lead cultures and lead users che partecipano attivamente alla diffusione
dell'innovazione.
21. Ma sar "l'ibrido" la tecnologia del futuro?
Ancora oggi, 16 anni dopo la nascita della Prius, gli esperti si
chiedono se la tecnologia ibrida dominer la scena o 竪 solo
un "ponte" di transizione verso una tecnologia futura.
Ma sicuramente la tecnologia ibrida ha raggiunto gli
obiettivi prefissati in materia di Performance, Consumi
ed Emissioni
22. Ma sar "l'ibrido" la tecnologia del futuro?
D'altra parte le altre tecnologie come l'auto totalmente
elettrica o a celle di combustibile non sono ancora
competitive e presentano ancora numerosi svantaggi
tecnici.
Prevediamo che la scelta della tecnologia leader varier
in funzione delle particolari esigenze e caratteristiche
di una determinata area geografica: In Usa e Giappone
ad esempio i consumatori non amano le macchine
rumorose e inquinanti mentre in Europa i
consumatori sono attenti al prezzo e preferiscono il
Diesel.
Le case automobilistiche che decidono di puntare
decisamente sull'ibrido hanno una nuova sfida davanti:
Ridurre i costi dell'elettrificazione dell'auto
(rappresentano il 45% del costo totale)
Migliorare ulteriormente l'efficienza nei consumi
Comunicare al consumatore il "Risparmio
Garantito" annuale
Abbassare ulteriormente cos狸 il Payback Period , il
numero di anni occorrenti per "rientrare"
nell'investimento. (Nel caso dei Tassisti 竪 arrivato
oggi a 1.2)