2. 39
La contemporaneità diviene, così, un non-luogo
in cui ogni abito ha una sua memoria, memo-
ria in cui riecheggia il color crema del vestito di
Rossella O’Hara, il bianco interdetto dei Finzi-
Contini, il verde struggente de La pioggia nel pi-
neto. I colori della terra, delle viti e del sole d’au-
tunno, un grigio fumo dickensiano e un terra
di Siena, sono queste le tonalità del 2015/2016.
Tonalità che si riflettono sui capi «must» di sta-
gione: sbarazzine minigonne a vita alta, dalle sil-
houette anni Sessanta (i negozi ne propongono
la versione scamosciata con abbottonatura fron-
tale, per inguaribili nostalgici); teatrali bluse e
casacche in seta, declinate in tonalità cipria (a
tratti leggermente vittoriane); cappotti e abiti
con lunghezze al ginocchio; accessori di pelle
marrone; stivaletti alla caviglia (chiamati, di fre-
quente, «ankle boots»); comode borse a tracolla
e piccole cinture di cuoio che segnano la vita.
E mentre le commistioni della moda autunnale
giocano a rincorrersi e ad influenzarsi, il maquil-
lage punta tutto sulla perfezione dell’incarnato
ed evidenzia i lineamenti con delicatezza.
Per ottenere un look elegante e naturale, predili-
gete i colori che sono un’estensione delle nuances
naturalmente presenti sul viso: abbinate l’om-
bretto caldo e ultra-setoso di NARS in tonalitÃ
«Persia» a dei cosmetici di KIKO in tonalità co-
rallo, come la matita «Smart Lip Pencil» n°702, e
il lip gloss «Unlimited Lipgloss» nel n°07.
Tenete a mente che la moda non vi vuole ingua-
ribili spendaccioni o dissipatori di fortune, ma
vuole piuttosto assecondare un modo di vivere e
di vestire l’eleganza. Dimostrazione di furbizia,
da parte di ogni acquirente, è il predisporsi nei
riguardi delle tendenze con un atteggiamento
insieme avanguardista e lungimirante. Un buon
consumatore sa preferire un capo versatile a un
prezzo esagerato, un colore neutro a una tonali-
tà esasperata, un tacco medio a uno a spillo, un
rossetto color carne a un rosso sgargiante.
Facendo fede all’autonomia di gusto propria
di questo autunno, il mio consiglio è quello di
reinventare il vostro armadio partendo dal capo
più vecchio e logoro del quale non vi disfereste
mai, abbinandolo alle contemporanee «novità »
del mercato, per ricreare, qui e adesso, il vostro
non-luogo personale.
<Cappotto arancione
in lana pettinata, di
Stefanel
<Make-up ispirato al
1975, di Charlotte
Tilbury
>Ombretto Persia, di
NARS
>Lipgloss, di Kiko
Magazine n 11 settembre 2015 interno.indd 39 10/09/15 15:53