Le virtù del biancospino, vanno al di là della sua bellezza e profumo, qualche consiglio per le allergie, una ricetta per gustare la bontà delle cipolle, e le proprietà dimenticate di un antico rimedio.
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Notiziario Marzo 2014
1. Passo lento — Erboristeria
Pagina 4
Passo lento
Marzo 2014
35030 - Selvazzano Dentro (PD)
Tel e Fax: 049 - 8055930
Lo sai che ...
L'argento colloidale
è una “dispersione”
dell’argento metallico
in acqua. È una
sostanza utilizzata da
diversi secoli come
rimedio terapeutico
per molte malattie. È
un battericida,
antifungino, antivirale, riattiva il
metabolismo dei tessuti. In campo estetico e
cosmetico si configura come un vero
toccasana per la salute e la bellezza della
cute.
Via Giorgio La Pira, 5
Fin dagli inizi del novecento
l’argento colloidale è stato
utlizzato, come precursore degli
antibiotici, ed ha la peculiarità di
essere efficace contro molte
infezioni, virus, i batteri, i funghi e
i parassiti. In seguito fu soppiantato
dagli antibiotici di sintesi immessi
in commercio dalle aziende
farmaceutiche. Dopo l’introduzione
degli antibiotici l’argento
colloidale è caduto in disuso a
causa dei suoi costi di produzione,
che a quei tempi erano molto esosi.
Le info di
Modus vivendi - Way of life
Marzo
2014
Notizie di rilievo:
• Biancospino
• Le allergie
Informazioni ricavate da documenti di pubblico dominio, riassunte e redatte da:
Passo Lento - Erboristeria - è a Selvazzano Dentro, via G. La Pira , 5
Tel. & Fax 049 805 5930 - E-mail: passolento.pl@gmail.com
• Verdura di stagione: la cipolla
Orario: 8:30 - 13:00 ; 16:00 - 19:30 dal Martedì al Venerdì
Chiuso: Lunedì mattina e Sabato
Segui Passo Lento, il Blog: passolento.wordpress.com
su FB: www.facebook.com/blogpassolento
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Marcus Rohrer
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a domicilio
nel comune di
Selvazzano
Dentro
Passo lento
Biancospino (Crataegus oxyacantha L.)
Il Biancospino appartiene
alla famiglia delle rosacee, è
un arbusto spinoso, che può
arrivare fino a 10 metri,
fiorisce tra Aprile e Maggio,
e non passa inosservato ne
per il suo profumo ne tanto
meno per i suoi piccoli fiori
bianco rosati che in poco
tempo ricoprono tutto
l’arbusto. I fiori poi si
trasformano in frutti carnosi
e tondeggianti dal tipico
colore rosso, e sono cibo
prediletto di passeri e merli.
Esso può anche essere
coltivato, e non richiede cure
speciali. Contiene
procianidine e altri
flavonoidi che gli
conferiscono proprietà
cardiotoniche, abbassa la
pressione del sangue, svolge
un’azione protettiva sui
capillari e sulle arterie
coronariche, calma spasmi,
tachicardie e palpitazioni, trova
impiego come coadiuvante per
l’arteriosclerosi, pressione
arteriosa alta, vertigini,
insonnia, angina pectoris,
ronzii, ed alterazioni nervose.
In fitoterapia si usa sotto forma
di infuso (fiori e/o foglie);
come gemmoderivato; in
capsule. Spesso viene abbinato
all’aglio.
In caso di insonnia si può ricorrere
ad un infuso di biancospino.
2. Pagina 2
Passo lento
Marzo 2014
Le Allergie
L’allergia è la più comune
malattia immunitaria,
caratterizzata da una reazione
infiammatoria verso agenti
innocui, presenti nell’ambiente
esterno in senso lato: si va dai
componenti dell’aria inspirata
(pollini, muffe, polveri
dell’ambiente domestico o
lavorativo) a componenti del
cibo, dei farmaci o del veleno
di insetti pungitori. Attraverso
complessi percorsi i
meccanismi che regolano il
normale funzionamento del
sistema immunitario,
amplificano una particolare
risposta immunitaria caratterizzata
dalla produzione di particolari
anticorpi (IgE). Questi anticorpi si
formano al primo contatto tra agente
esterno e sistema immunitario in
maniera non percepibile dal paziente
(sensibilizzazione asintomatica) e si
legano a specifiche cellule delle
mucose di confine tra organismo ed
l’ambiente esterno. A seguito di un
nuovo contatto del soggetto
sensibilizzato con lo stesso agente, si
scatena immediatamente una reazioni
infiammatoria nella sede del contatto.
Se l’esposizione è continuativa, la
produzione delle IgE si amplifica e
l’infiammazione tende cronicizzare,
comportando importanti effetti sugli
organi interessati. Le patologie
allergiche sono caratterizzate
abitualmente da sintomi irritativi/
infiammatori che insorgono a seguito
all’esposizione ad un agente esterno
che mutano in ragione dell’organo
coinvolto. Il concetto di "allergia" fu
Nelle allergie il
sistema
immunitario ha
una forte reazione
per la presenza di
certe sostanze.
Nelle intolleranze
invece la reazione
è più subdola, e
spesso vengono
sottovalutate
producendo
malesseri che
possono diventare
cronici.
Marzo 2014
Passo lento
Pagina 3
Verdura di stagione: Cipolle (Allium cepa)
introdotto nel 1906 dai pediatri viennesi
Clemens von Pirquet e Béla Schick i
quali furono i primi a osservare come il
sistema immunitario potesse svolgere
anche un ruolo dannoso con risposte
alterate dopo la somministrazione di
siero eterologo o del vaccino del vaiolo
a scopo terapeutico. Pirquet e Schick
chiamarono questo fenomeno "allergia".
I sintomi locali tipici sono:
Naso: rigonfiamento delle mucose nasali
starnuti e scolo liquido (rinite allergica).
Occhi: arrossamento e prurito della
congiuntiva (congiuntivite allergica).
Vie aeree inferiori: irritazione,
broncocostrizione, attacchi d'asma.
Pelle: dermatite allergica come eczemi,
orticaria, neurodermite (parzialmente) e
dermatite da contatto.
Problemi del corpo : diarrea o
stitichezza, problemi sessuali e
relazionali, rigurgito e a seconda della
gravità può causare seri problemi
cardiaci.
La risposta allergica sistemica è detta
anche "anafilassi": a seconda del livello
di severità, può causare reazioni
cutanee, broncocostrizione, edema,
ipotensione fino allo shock anafilattico
con possibile insorgenza di coma, a
volte letale.
Apprezzata sin dall’antichità essa
contiene zuccheri, vit. A, B e C,
sali minerali, sodio, potassio, ferro,
zolfo, iodio, silicio e principi
antibiotici.
Cruda o in infuso trova numerose
applicazioni, ma può essere
utilizzata anche nei centrifugati di
frutta e verdura (nella misura di 1 o
2 cucchiai) ha proprietà
antinfluenzali, antiscorbutiche,
espettoranti, rimineralizzanti,
antireumatiche, antisettiche,
vermifughe, calmanti, diuretiche,
ipoglicemizzanti e depurative.
La cipolla è uno degli ortaggi più
sfruttati in cucina, essa però
dovrebbe essere usata cruda per
utilizzare al meglio tutte le sue
proprietà. Può risultare indigesta a
quelle persone che soffrono
d’ulcera o che hanno le mucose
dell’intestino irritate, se mangiata in
fretta o masticata male, in tal caso
lasciarla macerare qualche ora in
olio d’oliva, ed aggiungerla a
insalate, o tritandola finemente
insieme a yogurt compatto, può
farcire egregiamente le nostre
tartine.
Nella farmacopea naturale (rif.
“Cura delle malattie con ortaggi,
frutta e cereali”) viene usata sia
per l’uso interno che per l’uso
esterno, ad esempio un pezzetto
di cipolla cruda può essere
strofinato sulle punture di vespe
ed altri insetti (eliminando se
presente il pungiglione).
La cipolla cotta ha
un effetto lassativo,
mentre il suo
decotto ha effetto
diuretico. Per
purificare l’alito
dopo aver mangiato
cipolla, masticare 23 chicchi di caffè,
qualche foglia di
prezzemolo, o una
mela.
Il succo di cipolla
può essere
utilizzato come
inchiostro
simpatico. La
scrittura invisibile,
appare se si
espone la carta ad
una fonte di calore
Apprezzata sin dall’antichità è uno degli ortaggi più sfruttati in cucina
Cipolline al aceto balsamico
Ingredienti:
- 500 g di cipolle borrettane
- 3 foglie di alloro
- 1 bicchiere d’acqua
- 1/2 bicchiere di aceto balsamico
- 1 cucchiaino raso di zucchero di canna
- olio extravergine d’oliva
- sale
- amido di mais
Pulire e lavare le cipolline. Disporle
in una teglia unire olio, l’alloro, salare e far rosolare per 5 minuti. Mescolare acqua, aceto balsamico
e 1/2 cucchiaino di zucchero e versarli nella teglia
ricoprendo ogni cipolla. Spolverare il restante
zucchero sulle cipolline e mettere in forno a 200°
per 30 minuti, avendo cura di tanto in tanto di
ricoprirle con il “sughetto”. A cottura ultimata
toglierle dalla teglia, sciogliere un cucchiaino di
amido di mais in un po’ di acqua fredda, aggiungerlo al sughetto e farlo raddensare sul fuoco fino
a che non sarà bello cremoso.