2. La storia politica della nazione è stata travagliata e la
Repubblica Federale del Brasile è relativamente recente.
Il paese è stato sotto dittatura militare per lungo
tempo, dagli anni '60 fino al 1985, anno in cui furono
ristabilite le elezioni presidenziali dirette e furono
legalizzati i partiti politici.
Elio Tonsoni
3. La totale apertura politica avvenne con la piena
democratizzazione dello Stato nel 1988, in cui fu
promulgata la nuova Costituzione, che amplia i diritti
individuali e stabilisce l'organizzazione dello Stato,
definendolo una Repubblica Federativa Presidenziale.
Elio Tonsoni
4. La figura che maggiormente ha influenzato lo scenario
politico è sicuramente Luiz Ignàcio Lula da Silva.
Questo candidato, operaio e senza formazione
universitaria preoccupava la comunità economica
internazionale, ma arrivarono ben presto le prime
conferme in campo economico.
Elio Tonsoni
5. Lula si è impegnato ad aiutare la popolazione in stato
di povertà: riuscì a garantire per i più poveri sussidi
alle famiglie sotto di un certo reddito e il diritto di
accesso ai prodotti alimentari di base. In questo modo
riuscì a combattere la povertà e ad aumentare la classe
media brasiliana.
Elio Tonsoni
6. E' uno dei paesi facenti parte del BRICS, l'acronimo,
utilizzato in economia internazionale, che individua
cinque paesi (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica)
accomunati da alcune caratteristiche simili, ovvero:,
una popolazione numerosa, un vasto territorio e
un'economia in via di sviluppo.
Elio Tonsoni
7. Il successo del partito da lui creato, il “Partido dos
Trabalhadores”, continua a dominare la scena politica
brasiliana con la candidata vincitrice, Dilma Rousseff,
sostenuta alle elezioni del 2010.
Elio Tonsoni
8. Grazie all'aumento della tassazione e alla diminuzione
degli investimenti pubblici il debito pubblico è sceso nel
corso degli ultimi anni. Queste politiche hanno portato
ad un periodo di crescita negli ultimi anni che ha
permesso al Brasile di divenire la sesta economia
mondiale.
Elio Tonsoni
9. Uno dei punti di forza dell'economia brasiliana è
sicuramente l'enorme disponibilità di materie prime
agricole, minerarie ed energetiche. Il paese è uno dei
principali esportatori principali del mondo di prodotti
agroalimentari, quali ad esempio caffè, agrumi, cacao e
tabacco.
Elio Tonsoni
10. Per lo sviluppo della nazione è necessario risolvere
alcune problematiche. Vi sono problemi ambientali
quali l'inquinamento e la deforestazione in Amazzonia,
quest'ultima è la foresta pluviale più grande e con la
maggiore concentrazione di biodiversità al mondo.
Elio Tonsoni
11. Altra problematica è quella riguardante le Favelas.
Quest'ultime sono spesso considerate dai brasiliani
una vergogna, ma posso essere viste come una
conseguenza della distribuzione ineguale della
ricchezza nel paese.
Elio Tonsoni
12. La maggior parte delle attuali Favelas carioca nacquero
negli anni '70. Ad oggi circa 11 milioni di brasiliani
vivono nelle Favelas (6% della popolazione). La
maggior parte dei favelados sono poveri e vivono con
meno di cento dollari al mese.
200
11
ABITANTI BRASILE
ABITANTI FAVELAS
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13. Il successo del partito da lui creato, il “Partido dos
Trabalhadores”, continua a dominare la scena politica
brasiliana con la candidata vincitrice, Dilma Rousseff,
sostenuta alle elezioni del 2010.
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