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La Radio è Uguale per
                        Tutti
laboratori di radiofonia multiculturali in ambito
                                       carcerario

 Civitanova Marche Giovedì 20 settembre 2012
ï‚—   L'obiettivo del laboratorio radiofonico
    dell'Associazione Culturale Radio Incredibile è
    quello di fornire ad un gruppo selezionato di
    detenuti l'opportunità di acquisire competenze e
    tecniche di radio e comunicazione.
   La pratica radiofonica in questo progetto è
    concepita come lo strumento più idoneo per
    potenziare le capacità di comunicazione e di
    auto-riflessione, e quindi di dialogo e di
    interazione, dei soggetti coinvolti.




Lo scopo del Laboratorio
                                     La Radio è Uguale per Tutti   2
ï‚—   I partecipanti del laboratorio sono messi nelle
    condizioni, tramite l'esercizio del racconto e del
    dialogo, di apprendere ad assumere punti di vista
    e ruoli diversi e confrontarli. Gli effetti benefici e
    terapeutici del metodo biografico derivano dal
    fatto che esso comporta una progressiva
    acquisizione di consapevolezza di sé, degli altri e
    delle proprie motivazioni ad agire. Per soggetti
    che, come i detenuti, si contraddistinguono per
    vissuti particolarmente drammatici,
    un'elaborazione di tal genere ottiene
    sorprendenti riscontri positivi.



Lo scopo del Laboratorio
                                        La Radio è Uguale per Tutti   3
 Una mirata attività di sollecitazione delle capacità
  critico/creative costituisce un effettivo supporto nel
  percorso di ricerca e scoperta delle proprie qualità. A tal
  fine, i detenuti vengono guidati nel percorso di recupero
  e/o potenziamento delle capacità di stare insieme ad altri
  individui e a risolvere conflitti e dinamiche di tensione in
  maniera non violenta.
 L'acquisizione di capacità espressive e di comunicazione è
  mirato anche a migliorare l'immagine che di sé si offre agli
  altri. Un'abilità del genere risulta fondamentale in
  previsione del reinserimento in società.
ï‚— Rientra in tale obiettivo il percorso formativo di
  potenziamento delle capacità linguistiche dei detenuti
  stranieri.




Lo scopo del Laboratorio
                                           La Radio è Uguale per Tutti   4
 E’ stato scelta una classe che fosse formata per metà da
  cittadini italiani (con distribuzione geografica su tutto il
  paese) e per metà da cittadini stranieri (con distribuzione
  geografica su tutto il pianeta).
ï‚— Ogni lezione si struttura in due ore: nella prima ora si tiene
  la riunione di redazione. Da questa emerge il tema del
  giorno, e i contributi che ciascuno dei partecipanti può
  portare.
ï‚— Durante la seconda ora si effettua la registrazione della
  puntata, scaturente dalla precedente riunione di redazione.
  L’intera attività viene realizzata coinvolgendo tutto il
  gruppo.




Le Modalità del Laboratorio
                                            La Radio è Uguale per Tutti   5
ï‚—   100 Incontri
ï‚—   200 Ore di Condivisione
ï‚—   80 Ore di Trasmissioni
ï‚—   70 Partecipanti
   14 Nazionalità Rappresentate
   11 Regioni d’Italia Rappresentate
ï‚—   12 Operatori
ï‚—   6 Ospiti Speciali
ï‚—   1 Ex Partecipante, ora libero, che sta
    cercando di riproporre una WebRadio nelle
    strutture della propria Parrocchia
Il Laboratorio a Montacuto e a
Marino del Tronto:
i Numeri
                                  La Radio è Uguale per Tutti   6
ï‚—   Il progetto ha ottenuto il riconoscimento del
    Ministero della Giustizia - Dipartimento
    dell’Amministrazione Penitenziaria -
    Provveditorato Regionale Marche.
ï‚—   Con atto formale viene riconosciuto come il
    progetto vada ben oltre le consuete logiche di
    offerta trattamentale in quanto indirizzato a
    tipologie di detenuti, quali gli stranieri, che con
    più fatica e sporadicità sono destinatari di attività
    trattamentali, a causa delle difficoltà linguistiche
    ed anche per la complessità a pensare ad un
    carcere multietnico ed interculturale.



Il Riconoscimento delle Istituzioni
                                        La Radio è Uguale per Tutti   7
Spesso abbiamo un'idea distorta della
 gente in carcere. Ho trovato delle
 persone lucide, attente, acutissime,
 che hanno una capacità di
 elaborazione culturale.
Andrea Camilleri

                            La Radio è Uguale per Tutti   8

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  • 3. ï‚— I partecipanti del laboratorio sono messi nelle condizioni, tramite l'esercizio del racconto e del dialogo, di apprendere ad assumere punti di vista e ruoli diversi e confrontarli. Gli effetti benefici e terapeutici del metodo biografico derivano dal fatto che esso comporta una progressiva acquisizione di consapevolezza di sé, degli altri e delle proprie motivazioni ad agire. Per soggetti che, come i detenuti, si contraddistinguono per vissuti particolarmente drammatici, un'elaborazione di tal genere ottiene sorprendenti riscontri positivi. Lo scopo del Laboratorio La Radio è Uguale per Tutti 3
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  • 5. ï‚— E’ stato scelta una classe che fosse formata per metà da cittadini italiani (con distribuzione geografica su tutto il paese) e per metà da cittadini stranieri (con distribuzione geografica su tutto il pianeta). ï‚— Ogni lezione si struttura in due ore: nella prima ora si tiene la riunione di redazione. Da questa emerge il tema del giorno, e i contributi che ciascuno dei partecipanti può portare. ï‚— Durante la seconda ora si effettua la registrazione della puntata, scaturente dalla precedente riunione di redazione. L’intera attività viene realizzata coinvolgendo tutto il gruppo. Le Modalità del Laboratorio La Radio è Uguale per Tutti 5
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