"Hai sentito, non parlo di gioire.
Mi voto alla vertigine, al piacere più atroce,
all'odio innamorato, al tedio che rincuora.
Il mio petto, guarito dall'ansia di sapere,
non dovrà chiudersi a nessun dolore,
dentro me stesso voglio assaporare
la sorte dell'intera umanità ,
col mio spirito attingerne i culmini e gli abissi,
caricarmi sul cuore il suo bene e il suo male,
e così dilatare il mio me stesso al suo,
e perdermi alla fine anch'io con essa.
(...)
Che cosa sono allora io,
se m'è impossibile conquistare
le vette dell'umano,
a cui tutti i miei sensi tendono?"
Goethe - Faust
"Mio signore, il prigioniero che sta di fronte a voi venne catturato poichè mostrava senti