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Relazione di Minoranza - PIO LA TORRE (4 febbraio 1976) - Allegato 7

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Articolo del "Giornale di Sicilia" del 4 febbraio 1971

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Senato della Repubblica — 915 — Camera dei Deputati LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI ALLEGATO N. 7 ARTICOLO DEL « GIORNALE DI SICILIA » DEL 4 FEBBRAIO 1971
Relazione di Minoranza - PIO LA TORRE (4 febbraio 1976) - Allegato 7
COME IL COMUNE AFFRONTA I PROBLEMI DEL TRAFFICO m sede splendida ma senza vigili urbaninil i C f»ni in et C.A » i ni ..---i : —' - - Con i tavoli ed i banconi sequestrati ai verdurai ed ai venditori abusivi di .semenza, i vigili urbani (lo ammette lo stesso comandante del corpo) si sono arredata la nuova caserma dì via Dopali a Passo di Risano. Il Comune, che ha trovato 53 milioni all'anno per affittare i locali, non ha i mezzi per acquistare l'arredamento. Non ha fatto allacciare ancora nemmeno i telefoni. Per avere un minimo contatto con il resto della città, il comandante del corpo si sta pagando la bolletta di un apparecchio personale. Gli addetti alla spedizione dei verbali di contravvenzione sono senza macchine da scrivere. Per riuscire a sedersi nel-suoufficio, il comandante, de! « nucleo motociclisti » M è fioriate da casa un tavolo, una sedia e un armadio. L'criilicio di olio piani, roti ampie officine, corridoi r nftirt assai comodi, e una caserma SCII/H .soldati. La mrla riri vie ili palermitani MJIIO impiccali in servi/: non di istituto. l,itplaca, dri «rii- stacchi » ha raggiunto vor- tici inauumsMbili. Il Corpo della polizia municipale è di- ventato un serbatoio dal qua- le il sindaco e eli assessori prelevano personale, per te- nrrsrlo a disposi/ione nopli uffici. Cosi è andato a finire rhr al traffico .sono destina- ti — su un totale rti 884 vì- cili — una quanuilina di u- nità la mattina e allre.ltan- tr eli pomeriggio. Il comandante del corjw, Leonardo Greco, non riesce più ad Rassicurare la pre.sen- /a di un vigile ad ogni sema- foro. Gli incroci urbani re- colati dalle colonnine scma- loriche sono 65 ed i vietii disponibili nei due lumi gior- naJicri .sono una ottantina. Nessuna meraviglia, quindi. se il traffico automobilistico sia soffocando la città. L'automobilista e sicurorii poter commettere qualsia.si infra/inno facendola franca, Non incapperà mai nelle grinfie di un vigile. Se ne in- contra qualcuno, la fa fran- ca lo stesso, perche quel vi- gile sta andando o notifica- re- verbali di conlrawcn/ione a domicilio e non si cura di quello che ava-iene Milla stra- da. Al Comando non vociinno scn 11re pa r1are di ca 111 vo funzionamento o di responsa- biliti'i dei vigili. Addebitano H! Comune IH colpa rii avere trascurato il settore riella polizia municipi!Jr. ria Ma quale dovrebbe dipendere in tran piine il buon andamen- to di (unii servi/i della città. Anche se una commissione composta dai quattro più alti funzionar* del Comune, e dai responsabili sindacali della rat ecoria ha proposto dì re- cente al sindaco di assumere almeno altri duecento vigili, il miniere) di quelli attual- mente in organico è più che sufficiente. Ne abbiamo uni» per ogni 740 abitanti, mentre la media ritenuta sufficiente r di un agente, por ogni mille abitan- ti. Invece, mancano comple- tamente i mezzi. Sentiamo cosa dice il vice comandan- te, del Corpo. Antonino De Castro: « Come si può conce- Affittato un palaz- zo di 8 piani: man- cano però i tavoli e il personale è«di- staccato» in altri uffici Su 37 motociclette ne funzionano be- ne soltanto quattro Per «potenziare» il Corpo stanziati,.. 2 milioni pire clip un Corpo di vigili urbani di una città come Pu- lermo. Torte dei suoi 700 mi- la abitanti, possa assolvere i compiti ad esso affidati aven- do a disposizione l'insignifi- cante patrimonio di 'Mmoto- r iridie. rii cui 22 Inori uso e solo 15 in discreta efficicn- /a. rii io modestissime Fiat •( 500 ». -,cui circolazione è poco decorosa per il Corpo e per il pessimo stato in rui sono ridotte, per mancanza rii grandi riparazioni al moto- re e alla carro/zeria? ». I/officina rii Passo di Riga- no è un museo di antichità. Dice il vigile scelto Paolo Trapani. segretario della commissione interna e com- ponente del direttivo CISL: « Gli automezzi non si rinno- vano dal 194R. Le motociclette veramente efficienti sono ap- pena quattro». Aggiunge il segretario della UIL-vigili ur- bani, Flavio Denti: n I mot.o- ciclisiì si tassano, fanno delle vere e proprie collette, per comprare i pezzi di ricam- bio ». In un angolo dell'officina sono ammassate una quaran- tina di biciclette fuori uso. Ferro vecchio. Non ci sono aiitome7.zi in grado di tra- sportare le merci, che dovreb- bero essere sequestrate alle centinaia dì persone che oc- cupano abusivamente il suo lo pubblico. Il Corpo non di- spone nemmeno di manovali che dovrebbero caricare que- sta mercé sui camion. I vigi- li, infatti, sono di gruppo C e si rifiutano di svolgere mansioni che spetterebbero ai salariati. Oliretutto, dico- no, non è decoroso che un agente, in divisa si metta a coricare per la strada cnsset- te di pomodoro o ceste di pane abusivo. Gli ambulanti abusivi che hanno trasformato la via del Giardino in una succursale del mercato ortofrutticolo possono stare tranquilli. Di- sturbano la circolazione, in- vadono I marciapiedi, spor- cano la M rada. ma nessuno andrà mai H farli spostare. Trasgrediscono ogni giorno ad una ordinanza del sinda- co, sotto gli orchi del vigile addetto al semaforo rii via Duca riella Verdura, e la fan no franca. Cosi come gli altri venditori che si sono pin/zati in via Villa Trahifl. a due pus si ritti semaforo. Ari un signo- re che lo sollecitava a. multa- re uno di questi abusivi che avevano sporcato In ^f rada con un tappeto di arance gua- ste il vigile rispose: « Non è mia competenza. Io sono ad- detto al traffico. Questa e competenza riei miei colleghi dell'Annona ». Dice il comandante Greco: « II vigilo è sempre in servi- zio e deve intervenire contro tutti i reati che scopre. Se non lo fa. e responsabile rii omissione di otti rii ufficio ». Purtroppo, l'attuale strut- tura del Corpo idiviso in quatt ro compagnie: Coman- do. Viabilità. Annona e Poli- zia urbana ' non e quella irtra, le per assidiraro efficienza eri impedire conflitti rii coni petenza. An/.mitto, i 170 vici li assegnati alla compagnia comando venpono ut iI i/zati in ufficio per la scrittura dei verbali e per altri compiti amministrativi che dovrebbe- ro essere, invece, affidati nri impiegati civili del Comune. Ma abbiamo vism clic il Mu- nicipio, invece di mandarglie li. gli impiegati li prelevadal- la caserma in divisa e se lì porta negli assessorati con gli abiti civili. Cosi. 170 vigi- li che dovrebbero disciplinare, il traffico o regolare l'attivi- tà dei mercati, fanno gli scri- bacchini dietro i tavoli. Un lavoro certamente piii como- do, ma meno produttivo. L'efficienza dei vigili urba- ni e andata progressivamente distruggendosi, man mano che si organizzavano altri corpi. Oggi, in via Dogali guardano con invidia perfino ai metronot te che dispongo- no di mezzi assai più efficien- ti di quelli della polizia mu- nicipale. Quest 'ultima, pur avendo sulla carta una stazio- ne radio trasmittente e rice- vente con tanto di ripetitore installalo sul Montp Pellegri- no, non può usarla. Dice il vice comandante De Castro: « L'impianto, a causa dell'im possibilità di sostituire il ma- teriale logoro per l'usura, e sempre soggetto a guasti II Comune è a conoscenza da diverbi mesi della ridicola dotazione di mezzi rimasta ai vigili urbani. Ma non sem- bra preoccuparsene molto. Il Comando aveva chiesto per quest'anno l'attuazione di un piano di potenziamento per un importo di 373 milioni di lire. La giunta ha stanziato, invece, nel bilancio solo due milioni. Armando Vaccarella Vi £ C 1 m m N O C g m H 00 (ti aT-*. o a. O*

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  • 1. Senato della Repubblica — 915 — Camera dei Deputati LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI ALLEGATO N. 7 ARTICOLO DEL « GIORNALE DI SICILIA » DEL 4 FEBBRAIO 1971
  • 3. COME IL COMUNE AFFRONTA I PROBLEMI DEL TRAFFICO m sede splendida ma senza vigili urbaninil i C f»ni in et C.A » i ni ..---i : —' - - Con i tavoli ed i banconi sequestrati ai verdurai ed ai venditori abusivi di .semenza, i vigili urbani (lo ammette lo stesso comandante del corpo) si sono arredata la nuova caserma dì via Dopali a Passo di Risano. Il Comune, che ha trovato 53 milioni all'anno per affittare i locali, non ha i mezzi per acquistare l'arredamento. Non ha fatto allacciare ancora nemmeno i telefoni. Per avere un minimo contatto con il resto della città, il comandante del corpo si sta pagando la bolletta di un apparecchio personale. Gli addetti alla spedizione dei verbali di contravvenzione sono senza macchine da scrivere. Per riuscire a sedersi nel-suoufficio, il comandante, de! « nucleo motociclisti » M è fioriate da casa un tavolo, una sedia e un armadio. L'criilicio di olio piani, roti ampie officine, corridoi r nftirt assai comodi, e una caserma SCII/H .soldati. La mrla riri vie ili palermitani MJIIO impiccali in servi/: non di istituto. l,itplaca, dri «rii- stacchi » ha raggiunto vor- tici inauumsMbili. Il Corpo della polizia municipale è di- ventato un serbatoio dal qua- le il sindaco e eli assessori prelevano personale, per te- nrrsrlo a disposi/ione nopli uffici. Cosi è andato a finire rhr al traffico .sono destina- ti — su un totale rti 884 vì- cili — una quanuilina di u- nità la mattina e allre.ltan- tr eli pomeriggio. Il comandante del corjw, Leonardo Greco, non riesce più ad Rassicurare la pre.sen- /a di un vigile ad ogni sema- foro. Gli incroci urbani re- colati dalle colonnine scma- loriche sono 65 ed i vietii disponibili nei due lumi gior- naJicri .sono una ottantina. Nessuna meraviglia, quindi. se il traffico automobilistico sia soffocando la città. L'automobilista e sicurorii poter commettere qualsia.si infra/inno facendola franca, Non incapperà mai nelle grinfie di un vigile. Se ne in- contra qualcuno, la fa fran- ca lo stesso, perche quel vi- gile sta andando o notifica- re- verbali di conlrawcn/ione a domicilio e non si cura di quello che ava-iene Milla stra- da. Al Comando non vociinno scn 11re pa r1are di ca 111 vo funzionamento o di responsa- biliti'i dei vigili. Addebitano H! Comune IH colpa rii avere trascurato il settore riella polizia municipi!Jr. ria Ma quale dovrebbe dipendere in tran piine il buon andamen- to di (unii servi/i della città. Anche se una commissione composta dai quattro più alti funzionar* del Comune, e dai responsabili sindacali della rat ecoria ha proposto dì re- cente al sindaco di assumere almeno altri duecento vigili, il miniere) di quelli attual- mente in organico è più che sufficiente. Ne abbiamo uni» per ogni 740 abitanti, mentre la media ritenuta sufficiente r di un agente, por ogni mille abitan- ti. Invece, mancano comple- tamente i mezzi. Sentiamo cosa dice il vice comandan- te, del Corpo. Antonino De Castro: « Come si può conce- Affittato un palaz- zo di 8 piani: man- cano però i tavoli e il personale è«di- staccato» in altri uffici Su 37 motociclette ne funzionano be- ne soltanto quattro Per «potenziare» il Corpo stanziati,.. 2 milioni pire clip un Corpo di vigili urbani di una città come Pu- lermo. Torte dei suoi 700 mi- la abitanti, possa assolvere i compiti ad esso affidati aven- do a disposizione l'insignifi- cante patrimonio di 'Mmoto- r iridie. rii cui 22 Inori uso e solo 15 in discreta efficicn- /a. rii io modestissime Fiat •( 500 ». -,cui circolazione è poco decorosa per il Corpo e per il pessimo stato in rui sono ridotte, per mancanza rii grandi riparazioni al moto- re e alla carro/zeria? ». I/officina rii Passo di Riga- no è un museo di antichità. Dice il vigile scelto Paolo Trapani. segretario della commissione interna e com- ponente del direttivo CISL: « Gli automezzi non si rinno- vano dal 194R. Le motociclette veramente efficienti sono ap- pena quattro». Aggiunge il segretario della UIL-vigili ur- bani, Flavio Denti: n I mot.o- ciclisiì si tassano, fanno delle vere e proprie collette, per comprare i pezzi di ricam- bio ». In un angolo dell'officina sono ammassate una quaran- tina di biciclette fuori uso. Ferro vecchio. Non ci sono aiitome7.zi in grado di tra- sportare le merci, che dovreb- bero essere sequestrate alle centinaia dì persone che oc- cupano abusivamente il suo lo pubblico. Il Corpo non di- spone nemmeno di manovali che dovrebbero caricare que- sta mercé sui camion. I vigi- li, infatti, sono di gruppo C e si rifiutano di svolgere mansioni che spetterebbero ai salariati. Oliretutto, dico- no, non è decoroso che un agente, in divisa si metta a coricare per la strada cnsset- te di pomodoro o ceste di pane abusivo. Gli ambulanti abusivi che hanno trasformato la via del Giardino in una succursale del mercato ortofrutticolo possono stare tranquilli. Di- sturbano la circolazione, in- vadono I marciapiedi, spor- cano la M rada. ma nessuno andrà mai H farli spostare. Trasgrediscono ogni giorno ad una ordinanza del sinda- co, sotto gli orchi del vigile addetto al semaforo rii via Duca riella Verdura, e la fan no franca. Cosi come gli altri venditori che si sono pin/zati in via Villa Trahifl. a due pus si ritti semaforo. Ari un signo- re che lo sollecitava a. multa- re uno di questi abusivi che avevano sporcato In ^f rada con un tappeto di arance gua- ste il vigile rispose: « Non è mia competenza. Io sono ad- detto al traffico. Questa e competenza riei miei colleghi dell'Annona ». Dice il comandante Greco: « II vigilo è sempre in servi- zio e deve intervenire contro tutti i reati che scopre. Se non lo fa. e responsabile rii omissione di otti rii ufficio ». Purtroppo, l'attuale strut- tura del Corpo idiviso in quatt ro compagnie: Coman- do. Viabilità. Annona e Poli- zia urbana ' non e quella irtra, le per assidiraro efficienza eri impedire conflitti rii coni petenza. An/.mitto, i 170 vici li assegnati alla compagnia comando venpono ut iI i/zati in ufficio per la scrittura dei verbali e per altri compiti amministrativi che dovrebbe- ro essere, invece, affidati nri impiegati civili del Comune. Ma abbiamo vism clic il Mu- nicipio, invece di mandarglie li. gli impiegati li prelevadal- la caserma in divisa e se lì porta negli assessorati con gli abiti civili. Cosi. 170 vigi- li che dovrebbero disciplinare, il traffico o regolare l'attivi- tà dei mercati, fanno gli scri- bacchini dietro i tavoli. Un lavoro certamente piii como- do, ma meno produttivo. L'efficienza dei vigili urba- ni e andata progressivamente distruggendosi, man mano che si organizzavano altri corpi. Oggi, in via Dogali guardano con invidia perfino ai metronot te che dispongo- no di mezzi assai più efficien- ti di quelli della polizia mu- nicipale. Quest 'ultima, pur avendo sulla carta una stazio- ne radio trasmittente e rice- vente con tanto di ripetitore installalo sul Montp Pellegri- no, non può usarla. Dice il vice comandante De Castro: « L'impianto, a causa dell'im possibilità di sostituire il ma- teriale logoro per l'usura, e sempre soggetto a guasti II Comune è a conoscenza da diverbi mesi della ridicola dotazione di mezzi rimasta ai vigili urbani. Ma non sem- bra preoccuparsene molto. Il Comando aveva chiesto per quest'anno l'attuazione di un piano di potenziamento per un importo di 373 milioni di lire. La giunta ha stanziato, invece, nel bilancio solo due milioni. Armando Vaccarella Vi £ C 1 m m N O C g m H 00 (ti aT-*. o a. O*