Per corso formazione Zanichelli - Corso Avanzato edizione 1
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Projectwork ferri
1. VIVERE IL PARCO : IL LAGO DI
GRAMOLAZZO E IL TERRITORIO
CIRCOSTANTE
Project Work
Antonella Ferri
2. 2
IL PROGETTO
Argomento:
Educazione Ambientale, non ridotta al solo studio
dellambiente naturale, ma intesa come azione che promuove
cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti
sia a livello individuale che collettivo (tutela-valorizzazione del
territorio, partecipazione attiva, alunni custodi
dellambiente).
IDEA: usufruire delle opportunit offerte dalle scuole di
montagna, per fare educazione ambientale allaperto e
per rendere i ragazzi consapevoli delle risorse che il
territorio offre, in modo che siano in grado di
conservarle e di valorizzarle anche ai fini turistici.
In sintesi:
Non possiamo vincere la battaglia per la conservazione delle
specie e degli ambienti se non creiamo un legame emotivo tra
noi e la natura, perch辿 non combatteremo per salvare qualcosa
che non amiamo Stephen Jay Gould
Educazione Ambientale, non ridotta al solo studio
dellambiente naturale, ma intesa come azione che promuove
cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti
sia a livello individuale che collettivo (tutela-valorizzazione del
territorio, partecipazione attiva, alunni custodi
dellambiente).
IDEA: usufruire delle opportunit offerte dalle scuole di
montagna, per fare educazione ambientale allaperto e
per rendere i ragazzi consapevoli delle risorse che il
territorio offre, in modo che siano in grado di
conservarle e di valorizzarle anche ai fini turistici.
In sintesi:
Non possiamo vincere la battaglia per la conservazione delle
specie e degli ambienti se non creiamo un legame emotivo tra
noi e la natura, perch辿 non combatteremo per salvare qualcosa
che non amiamo Stephen Jay Gould
3. IL PROGETTO
Argomento:
Il progetto ha consentito (e consentir) di usufruire di una delle tante
opportunit offerte dallambiente naturale in cui vengono a trovarsi le
piccole scuole di montagna, ossia quella di avere a pochi passi di
distanza dalledificio scolastico, dei veri e propri laboratori allaperto.
Lambiente di montagna diventa quindi un aula scolastica a cielo
aperto e lo stimolo per linnovazione didattica e la valorizzazione del
patrimonio, per fare educazione ambientale e per rendere i ragazzi
consapevoli delle risorse che il territorio offre, in modo che siano in grado
di apprezzarle, conservarle e valorizzarle anche ai fini turistici, basta uscire
dalle aule il lago di Gramolazzo, principale protagonista del progetto,
dista solo un centinaio di metri dalla scuola e inoltre, con le innovazioni
tecnologiche (internet in primis), il problema dellisolamento e delle
distanze 竪 comodamente superabile.
Il progetto ha consentito (e consentir) di usufruire di una delle tante
opportunit offerte dallambiente naturale in cui vengono a trovarsi le
piccole scuole di montagna, ossia quella di avere a pochi passi di
distanza dalledificio scolastico, dei veri e propri laboratori allaperto.
Lambiente di montagna diventa quindi un aula scolastica a cielo
aperto e lo stimolo per linnovazione didattica e la valorizzazione del
patrimonio, per fare educazione ambientale e per rendere i ragazzi
consapevoli delle risorse che il territorio offre, in modo che siano in grado
di apprezzarle, conservarle e valorizzarle anche ai fini turistici, basta uscire
dalle aule il lago di Gramolazzo, principale protagonista del progetto,
dista solo un centinaio di metri dalla scuola e inoltre, con le innovazioni
tecnologiche (internet in primis), il problema dellisolamento e delle
distanze 竪 comodamente superabile.
4. IL PROGETTO Materiali:
Strumenti e materiali: PC, notebook e tablet, stampanti, fotocamera digitale, videoproiettore, plastificatrice, pen drive,
fotocopiatrice, materiale di facile consumo, CD registrabili, DVD, libri e siti internet.
Indispensabile 竪 stato lutilizzo ICT da parte sia di insegnanti eesperti dellambiente sia degli alunni; dai
primi, per trasferire le conoscenze iniziali e per i successivi approfondimenti, dai secondi per la ricerca
dinformazioni e la loro organizzazione e per le attivit di progettazione e realizzazione dei prodotti finali.
Software:
Prezy, polaris office, powerPoint, open office impress e movie maker per realizzare e/o mostrare presentazioni
(insegnanti per lezioni multimediali, guide ambientaliste e guardie forestali durante i loro interventi, alunni per presentare
ricerche, anche come supporto alla prova desame e per realizzare dossier fotografici per documentare le uscite didattiche).
Polaris office, Open office text e word per la stesura delle schede faunistiche da utilizzare per realizzare la miniguida
e per il totem.
Paint e photo editor per semplici elaborazioni dimmagini.
Ahead Nero per la masterizzazione.
doPDF per la conversione dei file ai fini della stampa tipografica.
Publisher per limpaginazione del giornalino.
Registratore di suoni e Audacity per realizzare il dvd con i canti degli uccelli e la loro descrizione in voce. (tentativo per
rendere fruibile, almeno in parte, il prodotto dai non vedenti)
Prodotti multimediali :
DVD abbinato alla miniguida con schede faunistiche e registrazioni.
E-Mail:
Per scambio/controllo elaborati alunni/insegnanti.
Social software:
Blog della scuola per inserimento articoli relativi alle attivit di progetto.
WWW
Per ricerche in internet (immagini/disegni naturalistici, schede faunistiche).
Per prime grossolane traduzioni in lingua straniera.
Strumenti e materiali: PC, notebook e tablet, stampanti, fotocamera digitale, videoproiettore, plastificatrice, pen drive,
fotocopiatrice, materiale di facile consumo, CD registrabili, DVD, libri e siti internet.
Indispensabile 竪 stato lutilizzo ICT da parte sia di insegnanti eesperti dellambiente sia degli alunni; dai
primi, per trasferire le conoscenze iniziali e per i successivi approfondimenti, dai secondi per la ricerca
dinformazioni e la loro organizzazione e per le attivit di progettazione e realizzazione dei prodotti finali.
Software:
Prezy, polaris office, powerPoint, open office impress e movie maker per realizzare e/o mostrare presentazioni
(insegnanti per lezioni multimediali, guide ambientaliste e guardie forestali durante i loro interventi, alunni per presentare
ricerche, anche come supporto alla prova desame e per realizzare dossier fotografici per documentare le uscite didattiche).
Polaris office, Open office text e word per la stesura delle schede faunistiche da utilizzare per realizzare la miniguida
e per il totem.
Paint e photo editor per semplici elaborazioni dimmagini.
Ahead Nero per la masterizzazione.
doPDF per la conversione dei file ai fini della stampa tipografica.
Publisher per limpaginazione del giornalino.
Registratore di suoni e Audacity per realizzare il dvd con i canti degli uccelli e la loro descrizione in voce. (tentativo per
rendere fruibile, almeno in parte, il prodotto dai non vedenti)
Prodotti multimediali :
DVD abbinato alla miniguida con schede faunistiche e registrazioni.
E-Mail:
Per scambio/controllo elaborati alunni/insegnanti.
Social software:
Blog della scuola per inserimento articoli relativi alle attivit di progetto.
WWW
Per ricerche in internet (immagini/disegni naturalistici, schede faunistiche).
Per prime grossolane traduzioni in lingua straniera.
5. IL PROGETTO Metodologia:
Scelte organizzative
Come previsto le attivit di progetto sono state inserite nella didattica
ordinaria, impegnando i ragazzi sia individualmente che in gruppi di lavoro cooperativo
(cooperative learning).
Limpianto del progetto ha implicato lutilizzo della flessibilit organizzativa,
pertanto nellottica dellinterdisciplinarit, sono state realizzate attivit
mirate, allinterno del monte ore di singole discipline (scienze; ed.
tecnica; ed. artistica, informatica) e utilizzando la quota del 20% che in
autonomia ciascuna istituzione pu嘆 gestire. Sono stati necessari momenti di attivit
extrascolastica (per le visite guidate e per la rielaborazione domestica).
.
Scelte organizzative
Come previsto le attivit di progetto sono state inserite nella didattica
ordinaria, impegnando i ragazzi sia individualmente che in gruppi di lavoro cooperativo
(cooperative learning).
Limpianto del progetto ha implicato lutilizzo della flessibilit organizzativa,
pertanto nellottica dellinterdisciplinarit, sono state realizzate attivit
mirate, allinterno del monte ore di singole discipline (scienze; ed.
tecnica; ed. artistica, informatica) e utilizzando la quota del 20% che in
autonomia ciascuna istituzione pu嘆 gestire. Sono stati necessari momenti di attivit
extrascolastica (per le visite guidate e per la rielaborazione domestica).
.
6. IL PROGETTO
Contesto:
I luoghi reali, dove si sono svolte le attivit sono: aula,
laboratorio artistico e tecnologico, laboratorio dinformatica,
laboratorio scientifico e soprattutto il Parco Alpi Apuane:
Campocatino, Campocecina, Val Serenaia e territorio sede della
scuola; il luogo virtuale il web
Scuola Secondaria di 1^ grado di Gramolazzo (Lucca)
I.C.S. di Piazza al Serchio (LU)
Docenti di: matematica, scienze, tecnologia, francese, inglese,
educazione artistica.
Aunni: tre classi 35 alunni
I luoghi reali, dove si sono svolte le attivit sono: aula,
laboratorio artistico e tecnologico, laboratorio dinformatica,
laboratorio scientifico e soprattutto il Parco Alpi Apuane:
Campocatino, Campocecina, Val Serenaia e territorio sede della
scuola; il luogo virtuale il web
Scuola Secondaria di 1^ grado di Gramolazzo (Lucca)
I.C.S. di Piazza al Serchio (LU)
Docenti di: matematica, scienze, tecnologia, francese, inglese,
educazione artistica.
Aunni: tre classi 35 alunni
7. 7
IN CLASSE
Warm Up:
Fase propedeutica
Socializzazione e condivisione del progetto con alunni ed
insegnanti .
In questa fase preliminare sono state fornite anche le
informazioni su come simpostano schede faunistiche e
floristiche.
8. 8
Attivit:
Fase Attiva
Lezioni, per acquisire una conoscenza teorica dei contenuti, tenute dagli insegnanti di
scienze (visione di filmati e presentazioni ppt ) da soli o coadiuvati dallintervento in
classe di esperti: guide parco e guardie forestali.
Conoscenza diretta del Parco tramite lezioni allaperto: Il lago di Gramolazzo
(osservazione dellavifauna - uso del binocolo per riconoscere le varie specie) e visite
guidate: Campocatino (LU); Campocecina (MS); Val Serenaia (LU) .
Ricerca in internet dinformazioni per realizzare le schede, immagini per fare i disegni e
canti degli uccelli da inserire nel dvd.
Prima stesura delle schede, loro scelta per poi passare alla stesura definitiva in
italiano.
Traduzione schede in francese e in inglese.
Realizzazione disegni e loro digitalizzazione.
Progettazione del totem e scelta dellidea migliore ed economicamente compatibile con
le risorse disponibili; richiesta preventivi e scelta della ditta a cui assegnare la realizzazione
del totem (e mini guide).
Realizzazione da parte della redazione del giornalino scolastico di articoli su
alcuni momenti ritenuti significativi dai ragazzi e loro pubblicazione sia sul giornalino
cartaceo che sul nostro blog (La Voce del KoAlA).
IN CLASSE E NON SOLO
9. IN CLASSE
E NON SOLO
Fase Conclusiva
La prima parte del progetto si 竪 conclusa con lassemblaggio
del materiale prodotto e la sua organizzazione per realizzare
il totem che 竪 stato collocato sulla sponda del Lago di
Gramolazzo, in un punto concordato con i tecnici
dellAmministrazione Comunale.
Su richiesta della responsabile del Parco, per i rapporti con
le scuole, per pubblicizzare lattivit svolta, si 竪 organizzata
una giornata durante la quale 竪 stato inaugurato il totem.
12. 12
IN CLASSE
Aspetti interessanti.
Il contributo attivo che i ragazzi hanno dato per valorizzare il nostro territorio anche
al fine della sua promozione turistica.
La creativit che hanno mostrato nel progettare i prodotti.
Linteresse per le ICT e la facilit con cui apprendono luso di nuovi software.
Il valore formativo del cooperative learning con particolare riferimento per le abilit
sociali che i ragazzi devono necessariamente mettere in atto.
Riguardo alla valutazione da parte degli alunni, inserisco quanto hanno scritto sulla faccia
principale del totem:
Questo totem informativo su alcune specie di uccelli che hanno scelto il nostro territorio come loro habitat,
竪 il prodotto del progetto di Educazione Ambientale
Quando il Parco si fa Scuola.
Questo progetto, oltre ad accrescere le nostre conoscenze riguardo al patrimonio naturalistico
del territorio e la nostra consapevolezza per la sua tutela, ci ha consentito di
renderci protagonisti della valorizzazione delle risorse ambientali
del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Validazione progetto e Verifica:
13. 13
Validazione progetto e Verifica:
IN
CLASSEAbilit e competenze acquisite dagli alunni.
Al di l delle conoscenze specifiche il progetto ha
favorito:
l'acquisizione di un metodo per lavorare in gruppo,
collaborare, operare scelte, progettare, saper
condividere e prendere decisioni.
Lo sviluppo delle competenze tecnologiche e capacit
di risolvere problemi.
Il lavoro per gruppi ha permesso un utile scambio di
conoscenze, per quanto riguarda i contenuti e un
consolidamento delle competenze di tipo tecnologico.