1. Equit, cooperazione, crescita
Choosy* Workfare: un modello di sintesi per il
reddito di cittadinanza e la valorizzazione
professionale.
(30 slide+70slide di approfondimenti)
*Un ringraziamento speciale ad Elsa Fornero per il naming del modello
Disponibile una nuova edizione (Aprile 2014) sintetizzata in 3 pagine.
Contiene dettagli sulla negoziazione dei salari, in inglese:
http://devtome.com/doku.php?id=choosy_workfare_a_model_for_basic
_income_and_labour_policy
2. In questa presentazione troverete:
Breve descrizione dell'idea del Choosy Workfare
Discussione degli elementi caratterizzanti il CW
Framework economico/politico
Confronto con i principali modelli teorici
implementati in altri paesi
Raccomandazioni di policy
3. La soluzione Workfare
Nel workfare* (work+welfare) i disoccupati
ricevono un sussidio, ma devono prestare
servizio presso la collettivit
La soluzione, adottata in UK USA AU e molti altri
paesi, 竪 un trend emergente. L'introduzione in
USA nel 1996 porto ad un dimezzamento delle
richieste di sussidio.
Essenzialmente il workfare risponde a 3 problemi
reali riscontrati nell'erogazione di sussidi puri:
4. 1)L'introduzione di un reddito garantito pu嘆
essere molto onerosa per la fiscalit generale.
2)In tutti i paesi in cui sono stati introdotti sussidi
permanenti sono stati riscontrati vasti abusi da
parte di percipienti che lavorano in nero, e costi
aggiuntivi per i controlli.
3)Per molti il reddito minimo costituisce una
trappola della povert: mentre gli anni passano
il disoccupato scivola nell'emarginazione e in
molti casi non coglie occasioni per non perdere
il sussidio.
5. Problemi del Workfare:
Il workfare 竪 impositivo, l'essere forzati a
prestazioni determinate dall'alto o da un tutor
personale non ha, secondo molti studi*, ricadute
effettive sull' occupabilit successiva.
Il workfare prevede partnership stato e
privati, con il rischio di creare schiavi di stato.
In Inghilterra e, pi湛 di recente, in Olanda si sono
creati forti movimenti di opposizione. Per molti
aspetti anche il controverso sistema tedesco
rientra nello schema.
6. La soluzione: un Workfare Choosy
Nel Choosy Workfare il lavoratore 竪 messo in
grado di affrontare il mercato in modo pi湛
favorevole. La policy ha l'obiettivo di creare
possibilit di scelta prima inesistenti, ed 竪 il
lavoratore, dal basso, a contribuire a
determinarle.
Nel choosy workfare, in un certo senso, il
lavoratore, in nome e per conto dello stato
contratta l'entit di un incentivo all'assunzione
quando si propone sul mercato.
7. Ce lo chiede l'Europa :-)
Il Choosy Workfare introduce un sistema di
collocamento efficiente, che combina:
il lavoro sussidiato
l'attivit di formazione/orientamento
il reddito di cittadinanza
in un'unica policy affrontando simultaneamente
(e rapidamente) i pilastri della flexicurity, il
modello danese che 竪 diventato indicazione
della Unione europea
9. Il lavoratore riceve un sussidio di 600 Euro al
mese.
Il lavoratore ha l'obbligo riscattare 300 Euro e
restituirli allo stato.
Lo stato accetta un pagamento in natura: 80 ore
di lavori socialmente utili (LSU) e/o
formazione, che esonerano dal riscatto.
Il lavoratore pu嘆 in alternativa raccogliere la
somma di 300 euro impiegandosi presso privati
con retribuzioni orarie liberamente contrattate e
rinegoziate ogni 6 mesi (pagamenti in coupon).
Per i redditi superiori a 300 euro, la met della
parte eccedente i 300 va al lavoratore e la met
allo stato.
10. Esempio:
lavorando presso un privato per
80 ore *6,25 euro orari (=500), abbiamo
(500-300)/2 +600 di sussidio= 700 Euro di
reddito ( di cui 200 dallo stato)
Lo stato spende di meno, il lavoratore riceve di
pi湛, il costo del lavoro si abbatte.
Come vedremo il modello replica in parte il
funzionamento della Negative Income Tax
proposta dal Nobel M.Friedman
12. Le novit della policy 1
Gli obblighi previsti dal workfare sono obblighi in
lavoro. Con l'innovativo sistema del riscatto tali
obblighi sono invece risolvibili in denaro.
Un rapido confronto con gli ein euro jobs
tedeschi fa comprendere la ratio: Con gli ein
euro jobs il partecipante percepisce un sussidio
+ 1 euro per ora di lavoro.
Poich辿 in definitiva conta il salario percepito, il
lavoratore non sopporta la minima differenza tra
questo sistema ed un salario non sussidiato.
13. Con il Choosy Workfare il lavoratore non
accetterebbe mai un lavoro retribuito un
euro, poich辿 questo va ad incidere sul tempo di
lavoro necessario per il riscatto, senza
migliorare la sua retribuzione.
Si evita cos狸 la discesa a spirale dei salari, per cui
grazie al sussidio le imprese riempiono
facilmente posti al di sotto della sussistenza e
circolarmente diventa pi湛 difficile trovare un
lavoro ben retribuito.
14. Le novit della policy 2
La ricerca empirica mostra punti di debolezza nei
programmi di lavoro sussidiato connessi al fatto
che i datori sfruttano i sussidi per assumere chi
comunque avrebbero assunto.
La (ri)negoziazione nel Choosy Workfare accade
trilateralmente (lavoratore, datore, servizi
orientamento) secondo il metodo danese, ci嘆
permette di sorvegliare sulla valorizzazione
dell'investimento.
15. I servizi di orientamento, la formazione, i lavori
socialmente utili seguono un approccio bottom
up e coinvolgono principalmente gli stessi
percettori del sussidio.
In linea con le sorprendenti capacit di previsione
empirica della search/matching theory
(Diamond Mortensen Pissarides) la policy
associa la garanzia di reddito con il
potenziamento del collocamento, senza il quale
ogni forma di sussidio 竪 destinata a creare
inefficienze.
17. Offrire il proprio lavoro ad un salario molto
concorrenziale: In un caso estremo potrebbe
decidere di offrirsi per 150 ore al mese a 2 euro
l'ora ove veda possibilit di realizzazione.
Dopo sei mesi (o tre, secondo accordi) il
contratto viene comunque rinegoziato.
il mercato 竪 distorto, ma solo selettivamente:
l'interesse del lavoratore 竪 allineato con quello
dello stato, cio竪 sussidiare solo ove ne vale la
pena.
18. La persona giusta al posto giusto, il
Choosy Worker pu嘆:
COMPRARE TEMPO
19. Preferendo la propria disponibilit di tempo e
offrendo le proprie prestazioni a un prezzo meno
concorrenziale, ad esempio 7,5 euro all'ora.
Basteranno quindi 40 ore per il riscatto e per
ricevere l'integrazione a 600 euro.
Anche in questo caso si mostra come il lavoratore
non 竪 incentivato a svendere il proprio
tempo, potrebbe in questo modo dedicarsi
all'autoimprenditorialit o alla ricerca di un posto
stabile.
.
21. Guadagnando di pi湛 o passando in modo
flessibile ad un regime di lavoro vero: il
sussidio massimo di 300 euro si riduce via via
che il lavoratore incrementa la sua retribuzione.
Regolando la tassazione gi a 900 euro lordi il
regime di CW 竪 meno conveniente di un
contratto normale.
Ci嘆 implica che l'introduzione del CW non ha
alcun impatto distorsivo sui posti per cui ora il
mercato offre pi湛 di 900 euro (lordi).
22. Oltre i 900 (lordi, 836 netti) il CW
non 竪 pi湛 conveniente.
23. Eleggibilit e destinatari
La policy 竪 diretta verso tutti coloro che
desiderano lavorare continuativamente.
Sono ipotizzabili altri criteri, ad esempio
patrimoniali, sarebbe opportuno ridurre il
sussidio a chi vive in una casa di propriet.
Sarebbe anche opportuno variare il sussidio per
aree geografiche ed altri fattori.
24. Certamente la policy 竪 particolarmente adatta a
risolvere i problemi dei giovani, e a dare fiato
alle famiglie, ma costituir anche una rete
minima di sicurezza per tutti
L'impresa 竪 incentivata ad introdurre forme di
training on the job part time, ad evolversi e
avvicinarsi ad un modello nordeuropeo di
partecipazione e crescita.
25. Aspetti fiscali ipotetici.
Sopra i 666 (attuale no tax area) si applica l'irpef
Si vengono a creare alcune soglie:
intorno ai 750 non si riceve pi湛 nulla dallo stato
sopra gli 900 il CW diventa meno conveniente di
un contratto normale .
Indicativamente per fasce di reddito basse i
contributi sarebbero il 10,5% a carico del datore.
E' necessario variare gli aspetti fiscali nei primi
anni di adozione fino ad allineare i contributi alla
media
26. Obiettivi raggiunti:
Salvataggio sociale
Lotta contro l'emarginazione
I costi della flessibilit sono socializzati, ma solo
in cambio dell'autodeterminazione dei
lavoratori/cittadini. Non per favorire i profitti(vedi
Germania)
Risparmio per le casse dello stato, valorizza
zione della forza lavoro inutilizzata.
Distruzione del mercato del lavoro nero, vedi in
seguito.
28. Ci sono solidi argomenti da parte dell'economia
teorica a favore delle forme di lavoro sussidiato
specialmente in condizioni di mercato
duale, quale quello italiano:
Simulazioni condotte da Pissarides (Nobel 2010)
vedono una riduzione della disoccupazione dei
lavoratori svantaggiati (giovani, precari) del 50%
per un 20% di sussidio.
Quella che segue 竪 un'ipotesi giocattolo a scopo
meramente illustrativo delle dinamiche.
29. Fino 600 Euro lo sconto medio implicito da parte
dello stato 竪 il 50%, infatti con 300 Euro il
lavoratore ne ottiene 600.
Poich辿 l'elasticit della domanda di lavoro
(quanto in % cresce la domanda in funzione
dello sconto %) 竪 stata stimata attorno a 0,5 in
Italia, uno sconto del 50% porta a un 25% di ore
di lavoro in pi湛.
Suddividendo in posti part time, arriviamo ad un
aumento del 50% nella partecipazione al lavoro.
30. Considerando 19.000.000 di occupati full-
time, si arriva al risultato di 9.500.000 ipotetici
posti.
Considerando 2.7 mln di disoccupati
ufficiali, aggiungendo (studio Cigl) altri 2,3 mln.
Considerando un costo di 300 euro al mese
abbiamo: 300*12*5mln=18 miliardi.
18 miliardi equivalgono alla spesa del 2011* per
cassaintegrazione+cigs+ mobilit+
disoccupazione.
31. Ponendo un'elasticit a 0,5, per creare 5mln di
posti part time l'equilibrio si trova con una
riduzione media del salario del 25%, il salario
medio si attesterebbe a 720 euro di cui 180
(25%) dallo stato.
180*12*5mln=10,8 di euro
Una cifra del genere sarebbe in linea con i 10
miliardi spesi nel 2011 per il solo sussidio di
disoccupazione.
32. Le ipotesi prese in considerazione (5mln di
lavoratori, elasticit 0,5 costante sulla curva)
sono estreme, si pu嘆 pensare di reperire un
budget di 10mlrd e poi restringere l'eleggibilit
ai pi湛 bisognosi, ma potrebbero bastare.
Si raccomanda di lasciare sostanzialmente intatti
gli altri ammortizzatori, salvo accorgimenti di
integrazione (vedi in seguito). Poich辿 il sussidio
di disoccupazione riguarda gli stessi destinatari
potenziali, la policy movimenterebbe un
massimo di 20 mlrd circa.
33. Se si assume l'obiettivo politico del
riconoscimento del diritto di esistenza, la
soluzione del lavoro sussidiato, accanto a un
minimo garantito, sembra la migliore per il
contenimento dei costi.
Esistono studi empirici a favore dei risultati
conseguiti in altri paesi, specialmente quando il
lavoro sussidiato si abbina a sicurezza sociale e
servizi di orientamento forti.
34. L'Italia ha conosciuto molte forme caotiche e
malfatte di intervento statale nell'economia del
lavoro.
Il modello presentato valorizza diversi aspetti in
una sola soluzione indivisibile: in questo modo
garantisce l'instaurarsi del golden triangle
danese: flessibilit, sicurezza, ricerca
attiva/orientamento.
35. Due modelli matematici
Revelli Contini (semplice):
http://www.laboratoriorevelli.it/_pdf/wp36.pdf
Mortensen Pissarides:
http://eprints.lse.ac.uk/2075/1/Taxes,_Subsidies_
and_Equilibrium_Labor_Market_Outcomes.pdf
I modelli (sul lavoro sussidiato)prevedono effetti
di crescita forte dell'occupazione dei lavoratori
svantaggiati, aumento del pil, rialzo dei salari.
36. Obiezioni comuni:
La policy non porta ad abbattimento dei
salari, nessuno preferir lavorare full time in
catena di montaggio per soli 250 euro di
differenza rispetto a un LSU part time.
Non vengono riempiti in regime sussidiato gli
stessi posti che si sarebbero comunque
liberati, la policy infatti incentiva soprattutto
l'apertura di nuove posizioni part time di
apprendistato
L'intervento dei servizi di orientamento pu嘆
ulteriormente limitare questa possibilit.
37. E' di primaria importanza l'esistenza di un'offerta
da parte dello stato che costituisce, in
natura, l'equivalente di un minimo sindacale
orario.
Tuttavia in assenza di LSU l'obbligo di
restituzione pu嘆 essere transitoriamente
sostituito con l'obbligo di rispondere a chiamate
che rispettino un minimo orario (7,5) per un
massimo di 300 euro.
39. Il workfare, termine creato da Nixon, 竪 supportato
dalla destra in quei paesi che gi prevedono
sussidi, sia scopo dissuasivo che per prevenire
l'emarginazione.
Il reddito minimo garantito non universale dalla
sinistra, cos狸 come i LSU e le politiche attive.
La negative income tax universale (Friedman) 竪
un'idea liberale di destra che piace anche al
liberalismo di sinistra (partiti radicali).
La policy 竪 si situa a met tra le misure per la
crescita e l'aiuto ai disoccupati. Il 33% degli
elettori individua queste priorit nei sondaggi*
N辿 destra n辿 sinistra
40. Un'economia della partecipazione.
Il pensiero liberale lascia che siano i detentori di
capitale a dirigere gli investimenti, col choosy
workfare il lavoro 竪 parzialmente assimilato al
capitale e si pu嘆 investire secondo diverse
strategie in modo altrettanto libero.
Ci嘆 si contrappone al dirigismo statalista o alla
centralizzazione sindacale che spesso sono
stati visti da sinistra come unico argine di tutela
del lavoro rispetto al capitale.
41. Non c'竪 libero mercato senza
possibilit di scelta.
Il choosy worker pu嘆 sperimentare tutte le
possibilit intermedie tra le opzioni descritte egli
pu嘆 scegliere un mix di due strategie:
barattare tempo libero per opportunit
percependo sempre lo stesso guadagno, quindi
una scelta realmente libera.
barattare tempo per denaro, come avviene
comunemente.
42. Liberare dal bisogno per affrontare
liberamente il mercato
Si risolvono quindi i problemi caratteristici del
mercato del lavoro rispetto a quello di altre
merci, poich辿 ogni essere umano 竪 diverso:
Ha necessit urgenti che lo portano a
sottoimpiegarsi senza trovare equilibrio tra
investimento su se stessi e guadagno
immediato.
Ha attitudini diverse e ne pu嘆 maturare
altre, quindi il suo lavoro deve poter essere
valutato diversamente in diverse situazioni.
43. Oltre al bisogno: Filosofia del CW.
Fino alla soglia di 300 Euro, il meccanismo
supera la logica del denaro obbedendo a quella
dell'utilit infatti il cworker percepisce sempre
600 Euro:
I lavori peggiori (o con meno prospettive)
vengono pagati di pi湛!
il processo di negoziazione 竪 sottilmente
invertito: con il sistema del riscatto il lavoratore
(ri)compra tempo in cambio di denaro, e , come
il capitalista, pu嘆 ricavarne un utile
(integrazione di 300).
44. Il punto forte del CW consiste nella contrattazione
individuale degli incentivi. Pu嘆 essere utile un
confronto con lo stato di mobilit:
Nella mobilit certi lavoratori percepiscono
un'indennit mensile per 12 mesi. In caso di
assunzione l'azienda percepisce la met
(fissa)del sussidio come sconto fiscale.
Nel CW 竪 il lavoratore a fare una proposta di
sconto (variabile) sul salario (che per lui non
cambia) in funzione delle sue capacit e delle
prospettive.
45. Condividete queste slide!
(specialmente se siete favorevoli a un lavoro minimo garantito)
La soluzione proposta non vuole essere
definitiva, ma queste slide sono pensate per
mettere a fuoco in modo rapido i problemi
principali nel design di un reddito minimo.
Se le slide vi avranno fatto riflettere sharatele sui
social, iniziamo un dibattito serio sulla
costituzione sociale da dare alla terza
repubblica.
Seguono i confronti con gli altri modelli e
approfondimenti.
46. Principali modelli per il reddito
minimo:
Modello Hartz IV
Negative income tax
Workfare
Lavoro sussidiato
48. Hartz IV, dal proponente Peter Hartz ex direttore
risorse umane di Volkswagen, introduce una
serie di vincoli per l'accesso al reddito
minimo, secondo un'impostazione del tipo
workfare.
In Germania vigeva un precedente sussidio di
disoccupazione a termine+ un sussidio sociale
a tempo indeterminato piuttosto generoso.
49. Lo stato precedente
La policy reagisce al perdurare della dipendenza
da sussidi, nel sistema precedente si percepiva
il 60-67% dell'ultimo stipendio per 6-32
mesi, seguito a tempo illimitato dal 57-53% per
coloro che rientravano in certi requisiti
patrimoniali.
Era possibile lavorare percependo il
sussidio, trattenendo una parte del salario che
permetteva al massimo un'integrazione di 74
euro mese+il 15% della parte eccedente. Lo
stato precedente costituiva dunque una netta
poverty trap, incoraggiando la disoccupazione
50. Hartz IV: reazione tramite
imposizioni
Con Hartz IV la durata del sussidio di
disoccupazione viene ridotta a 12-18 mesi, in
seguito ed in funzione di requisiti patrimoniali si
percepisce un sussidio a tempo indeterminato
che per un single 竪 di 345 euro+affitto e
riscaldamento.
Tuttavia 竪 obbligatorio accettare qualsiasi tipo di
lavoro: un rifiuto comporta una sanzione di 100
euro per tre mesi, un secondo rifiuto di
addizionali 100 euro, il terzo la sospensione.
51. (rimangono i sussidi per affitto e riscaldamento
pagati direttamente al locatore).
Sotto i 25 anni basta un solo rifiuto per perdere il
sussidio per 3 mesi.
In modo simile al CW nell' Hartz IV 竪 possibile
integrare il sussidio lavorando, sebbene questa
opzione sia forzata dalle sanzioni suesposte.
Lo schema 竪 il seguente:
52. per la parte di reddito da 100 a 800 si storna dl
sussidio l'80%, da 800 a 1200 il 90%
Esempio: in caso di un reddito di 400 si
percepisce il sussidio di 356-(80%*(400-
100))=116 cui si somma il reddito per un totale
di 516. (pi湛 alloggio e riscaldamento)
Queste le indicazioni base per un
single, generalmente vengono percepiti altri
benefit.
53. La piaga dei minijobs
Contestualmente al sussidio in Germania 竪 stata
largamente adottata una tipologia di contratto
minijob per retribuzioni inferiori ai 400 euro.
Il minijob 竪 esentasse per il lavoratore e prevede
pagamenti ridotti nei contributi a carico del
datore.
La congiunzione tra gli obblighi previsti dall'Hartz
IV e la logica del minijob ha provocato effetti
devastanti sul mercato del lavoro in Germania.
54. Hartz IV ha creato un esercito di lavoratori poveri
senza contributi che non hanno il minimo
accesso ad altre fasce di salario.
Ci嘆 dipende dal fatto che lo stato si assume parte
degli oneri di mantenimento del
lavoratore, anche quando il salario potrebbe e
deve garantire da solo la sussistenza.
Il mercato 竪 quindi distorto a favore del privato
senza nessuna contropartita in termini di scelta
data al lavoratore.
55. Confronto col CW
Un minijob da 400 euro che con Hartz iv porta ad
un salario di 516 euro+ spese di affitto=circa
816 Euro con il Cw porterebbe a meno di 700
euro.
Nel momento in cui il cworker trova
impiego, l'effettivo onere di mantenimento si
sposta molto rapidamente sui privati, fatta salva
la possibilit di favorirli che resta prerogativa
della scelta del lavoratore.
56. Nel CW la possibilit di lavori socialmente utili per
600 costituisce un argine a qualsiasi ulteriore
obbligo, nessuno pu嘆 venire costretto a
svendersi al privato.
Il lavoratore 竪 incentivato a collocarsi nel
privato, ma con il sistema del riscatto 竪
incentivato proprio sulla base di poter riscattare
con meno ore la soglia necessaria a percepire
600 euro.
L'obbligo sostitutivo prevede comunque un salario
minimo di 7,50 ed 竪 ristretto al riscatto di 300
euro.
57. Stabilite con rigore le condizioni di vantaggio
minimo nella scelta di un lavoro privato, il
lavoratore choosy ha il margine per
sovvenzionare l'impresa grazie alla differenza di
300 euro rispetto al sussidio statale.
Pu嘆 quindi liberamente derogare dal salario
minimo, senza esserne forzato.
Politicamente si pu嘆 dire che viene socializzato il
costo della flessibilit solo in cambio di una
democratizzazione del modello di sviluppo.
59. Nel modello a tassazione negativa lo stato paga i
una certa percentuale della differenza tra il
reddito percepito ed una certa soglia. (nel caso
del 50% si parla di Nit 50).
Ci嘆 equivale alla logica precedentemente esposta
per cui il lavoratore incassa un sussidio+ la met
di quanto guadagnato.
ponendo la soglia a 1200 il sussidio 竪 (1200-
reddito)/2 =(600-1/2reddito)
il reddito totale sar =reddito+(600-
1/2reddito)=1/2 reddito+600
60. una proposta della destra liberale, che vuole
con questo sussidio flessibile sostituire il welfare
tradizionale:
Con la Nit si abolisce il salario minimo
orario, poich辿 il lavoratore 竪 comunque garantito
pu嘆 accettare compensi molto bassi che
consentono alle aziende di portare sul mercato
interno una parte del lavoro che altrimenti
dovrebbero esternalizzare ad altri paesi.
61. Inoltre la Nit era vista svolgere un ruolo di
stabilizzazione del ciclo economico, sostenendo
la domanda e al tempo stesso permettendo
flessibilit al ribasso nei salari.
La Nit 竪 alla base di molti programmi politici che
inneggiano al reddito di esistenza, cio竪 un
sussidio dato a tutti, compresi i miliardari, in
forma di sconto fiscale o di erogazione diretta in
funzione del reddito.
62. Tra i sostenitori storici: Nixon, la Fdp (liberali
tedeschi), il partito liberale italiano, Il Partito
pirata tedesco e italiano, molto influente in
Germania l'azione dell'industriale Gotz
Werner, che sponsorizza da anni una
campagna a sostegno dell'idea.
Cosa manca alla Nit ? La scelta al
lavoratore, infatti, diversamente dal choosy
workfare, 竪 il denaro (il capitale) e non l'utilit a
dirigere il processo.
63. La fallacia della Nit:
Come osserv嘆 H. Hazlitt gi negli anni
60, l'apparente solidarismo della Nit nasconde
un trappola insita a livello matematico.
Infatti, come fissare la soglia? Se si fissa la soglia
a un livello dignitoso, risulta il paradosso che lo
stato erogher sussidi anche a chi guadagna
quasi il doppio di un salario equo.
Oppure bisogner fissare la soglia circa a met di
un livello dignitoso, di fatto perdendo l'obiettivo
di garantire la sussistenza.
64. La struttura della Nit aveva l'obiettivo di creare un
sussidio senza disincentivare l'occupazione, ma
la natura monetaria dell'incentivo se applicata
ad una soglia troppo alta 竪 inefficace, se ad una
soglia troppo bassa porta di fatto a pressioni sul
potere contrattuale dei lavoratori.
Variare la percentuale di restituzione della Nit non
risolve il problema perch辿 distribuisce incentivi
eccessivi o insufficienti a seconda del parametro
scelto.
65. Il CW come Nit a doppia soglia:
Eliminando l'irpef il modello Choosy workfare
equivale ad una Nit con soglia a 450, ma con
300 euro di lavoro garantito a salario orario
variabile.
Fino alla prima soglia il lavoratore contrae un
obbligo di lavoro e viene incentivato a cercare
una collocazione ottimale.
Solo su questa base entra in gioco
l'incentivazione economica.
66. Il workfare in UK (sezione sui
modelli esteri in costruzione)
Contattare l'autore.
ricardojinn@yahoo.it
Seguono appunti sul lavoro
sussidiato ecc.
69. 5 problemi del sussidio ai datori
1 i datori possono non creare lavoro ma usare il
sussidio per abbassare i costi.
2 i datori possono non assumere lavoratori meno
qualificati, ma usare il sussidio per assumere
lavoratori che avrebbero comunque assunto.
3 se il sussidio scade i datori possono licenziare
per riassumere a sconto.
4 il sussidio dovrebbe variare in funzione del
singolo datore e della situazione economica
5 se alcuni datori vengono sussidiati e altri no, si
crea concorrenza sleale
70. 1 Il lavoratore 竪 in grado di reagire se il sussidio
viene usato solo per abbattere i costi.
2 Se il lavoratore 竪 qualificato e verrebbe
comunque assunto si offre ad un prezzo pi湛
alto, altrimenti accetta un salario minore in
cambio di formazione.
3 Il sussidio non scade, in compenso il lavoratore
ha tutti i mezzi per abbandonare i vicoli ciechi.
4 Il lavoratore decide l'entit del sussidio.
5 Tutti i datori possono assumere un cworker.
71. Confronto con il contratto di
inserimento
E' l'ultima versione di lavoro sussidiato (sconto
50%sui contributi) presente prima della Fornero.
La durata pu嘆 oscillare fra i 9 ed i 18
mesi, elevabili a 36 per portatori di handicap. Il
contratto non 竪 rinnovabile fra le stesse parti,
Vige il divieto di stipulare tali contratti negli stessi
casi nei quali 竪 vietato il lavoro a
termine, nonch辿 qualora nei 18 mesi precedenti
il datore di lavoro non abbia effettuato la
trasformazione del 60% dei "contratti di
inserimento" in contratti a tempo indeterminato.
72. Il legislatore impone dall'alto requisiti per evitare il
turnover: l'obbligo di convertire in tempo
indeterminato, l'obbligo di aver prece
dentemente convertito.
Nel CW ogni sei mesi il lavoratore ricontratta dal
basso e, grazie, al sussidio pu嘆 scegliere di
abbandonare il datore.
Al Cworker saranno fornite tutte le informazioni
sul comportamento passato del datore.
73. Molti incentivi all'assunzione erogati ai datori
vengono scarsamente applicati per l'eccessivo
peso burocratico. Al punto che di fatto possono
venire assunte solo persone che sarebbero
comunque state assunte.
Il lavoratore pu嘆 liberamente interpretare il Cw
come un periodo di formazione senza promessa
di assunzione e stabilire la sua offerta.
74. Il Choosy workfare crea pi湛 valore per lavoratore
e datore, quantificabile nei termini di un'opzione
reale (differimento di una decisione).
E' essenziale ricordare che il CW 竪 distorsivo solo
sotto la soglia di 900 euro e che il salario
minimo 竪 sostituito dall'alternativa LSU.
I livelli di salario stabiliti tramite contrattazione
collettiva non ne sono quindi affetti.
76. I LSU/servizi di orientamento. (in costruzione)
La negoziazione.(in costruzione)
Integrazione con gli altri ammortizzatori.
Emersione del nero.
Abusi e controlli.
77. I lavori socialmente
utili/orientamento/ formazione
Approccio bottom up, gestiti interamente da
rappresentanti eletti che rispondono al centro
per l'impiego e sono collegati in rete.
Si scambiano via rete le pratiche pi湛
virtuose, organi di controllo a livello superiore
(regionale nazionale) vigilano sull'efficienza
Ricordo che per la transizione 竪 possibile
sostituire gli lsu con l'obbligo di job on call per
chiamate superiori ai 7,5/ora + obbligo di ricerca
attiva
78. La linea guida 竪 quella di incoraggiare le
autocandidature, piuttosto che ricevere richieste
creare in primo luogo un canale verso le
imprese
L'idea 竪 quella del CW come finanziamento
verso l'impresa, i lavoratori come investitori del
loro tempo per creare posti, non occuparne di
gi presenti
79. La negoziazione
Ogni 3/6 mesi viene rinegoziata la retribuzione/
verificate eventuali promessi di assunzione.
La linea guida del processo 竪 quella di una terza
via tra contrattazione individuale e quella
collettiva. Il lavoratore negozia con alle spalle lo
stato
Un tutor interviene nelle negoziazione, potrebbe
avere il potere di interrompere rapporti
infruttuosi o di richiedere ore addizionali di
ricerca attiva.
80. Integrazione con gli altri
ammortizzatori: disoccupazione
La disoccupazione prevede il versamento di circa
il 50% dello stipendio per un massimo di 12
mesi.
Con l'introduzione del cw dovrebbe essere
concessa la possibilit di optare per questo
secondo regime.
Coloro che non optano per il cw non potranno
successivamente accedervi per un numero di
mesi pari all'importo di disoccupazione
ricevuto/450. In tal modo (considerando una
penale per i mancati riscatti) l'importo
complessivo rimane invariato nelle due opzioni.
81. Integrazione con gli altri
ammortizzatori: cassa integrazione
Alla cassa integrazione viene abbinata la
possibilit svolgere prestazioni lavorative senza
limiti di tempo in un regime del tipo Nit 60.(si
percepisce il 60% del reddito+ la cig)
Attualmente sono possibili collaborazioni
occasionali (esentasse) fino a 3000 euro.
. La misura scoraggia marginalmente il mero
arrotondamento, ma facilita la mobilit dei
lavoratori al di fuori delle aziende in crisi.
82. Emersione del nero:
Si crea da parte dei lavoratori una forte domanda
di lavoro certificato, per permettere di accedere
al sussidio integrativo. Domanda che stronca la
concorrenza, potendo offrire sconti sul salario.
Il sistema dei coupon permette un'assoluta
flessibilit in un regime di sicurezza
(flexsecurity), eliminando le rigidit che frenano
le assunzioni regolari.
Ci嘆 permetter una forte emersione del nero, con
relativo flusso di contributi.
83. Abusi e controlli.
La distruzione di buona parte del mercato del
lavoro nero non crea un habitat
favorevole, tuttavia qualsiasi policy di sussidio
non 竪 invulnerabile agli abusi. il CW che per
met 竪 lavoro garantito e per la met sussidio
permetter quantomeno di dimezzare il danno.
Il danno massimo 竪 effettuato da un soggetto che
finge di lavorare per 300 euro preso un datore
compiacente, riceve 600 euro e con quelli
rimborsa 300 al datore.
84. Tuttavia poich辿 il datore deve versare il 10,5% in
contributi il danno massimo viene ridotto a 268
euro.
Se si garantisse un sussidio di 600 allo stesso
soggetto il danno sarebbe maggiore.
Se il tutor partecipa e/o monitora la
rinegoziazione la possibilit di truffa si riduce al
minimo.