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Un modello per analizzare i film  tratto da F. Casetti  F. Chio,  Analisi del film,  Milano 1994. Riduzione del prof. F. DAgati
Riconoscere e comprendere Riconoscere quanto accade in un film non significa ancora averlo compreso.  In uninquadratura posso riconoscere che lo sguardo dellattore in primo piano 竪 rivolto verso il giardino, ma ci嘆 non significa riuscire a connettere questa inquadratura con tutte le altre. Il riconoscimento 竪 perlopi湛 individuazione di questo e questaltro. Il comprendere ( cum prehendere ) attraverso lanalisi di un film equivale a sussumere sotto un punto di vista unificante ci嘆 che era stato semplicemente riconosciuto .
A cosa serve lanalisi di un film? Probabilmente,  potrebbe sorgere il dubbio che lanalisi di un film sia soltanto unoperazione ridondante,  in quanto anche senza di essa un film pu嘆 essere immediatamente colto e compreso. La comprensione prevede per嘆 lindividuazione degli ingredienti di cui un film 竪 composto, e spesso o perch辿 molto presi dalla dimensione narrativa-emotiva o dagli effetti speciali  molti di essi ci sfuggono o non riusciamo nemmeno a vederli. Il  cinema utilizza dei codici espressivi che fungono da mediatori nella comunicazione che il regista che se non conosciuti non possono essere nemmeno individuati.  .  Lanalisi dunque: a)  aiuta  a conoscere meglio e capire di  pi湛 proprio perch辿  essa ci conduce ad elaborare un inventario di  tutte le caratteristiche delloggetto; b  mette in luce il cosa, il come ed il perch辿 abbiamo capito. Dunque diviene un esercizio metacognitivo.
Descrizione ed interpretazione Lanalisi prevede il mescolarsi di altre due attivit: la  descrizione e linterpretazione .  Descrivere significa ripercorrere una serie di elementi, uno per uno, con estrema accuratezza; si tratta di un lavoro minuzioso ed oggettivo, in quanto la descrizione 竪 guidata da quanto viene osservato piuttosto che da chi osserva.  Interpretare invece significa cogliere il senso del testo, andando al di l delle sue apparenze, impegnandosi in una ricostruzione personale ma fedele.
Come accostarsi ad un film? Quando ci avviciniamo ad un testo ne abbiamo sempre una pre-comprensione, dettata da quanto sappiamo sul regista, da quello che il titolo ci suggerisce, da quello che ci hanno raccontato gli amici,  da quello che ci aspettiamo dal film, oltre  dall ipotesi esplorati etc. . Oltre a questo ricordiamo che sapere di dover compiere unanalisi di un film ad esempio per evidenziare il ruolo del film nella letteratura antirazzista  influenza le nostre aspettative.  Queste pre-compresioni non devono essere rimosse, ma riconosciute quali utili vie di avvicinamento al film.  Esse per嘆 dovranno anche essere abbandonate nel momento in cui si scontreranno contro aspetti del film che le metteranno in crisi Un film deve essere rivisto pi湛 volte, poich辿 il processo di analisi necessita di una visione in grado di risolvere un testo filmico nelle sue parti.
Cosa analizzare e con quale metodo? La fedelt al testo e lobiettivo dellanalisi sono i due elementi che ci guideranno nel decidere quale sar il nostro campo di indagine. Utilizzando un esempio di Casetti e Di Chio, se vogliamo capire come funziona il cinema di Sergio Leone possiamo scegliere  Per un pugno di dollari ; ma se vogliamo capire, pi湛 in generale, come funziona il cinema western, 竪 pi湛 opportuno scegliere film di altri autori,  magari di diversi periodi.  Un film pu嘆 essere analizzato individuando strumenti e metodi di analisi presi dalla semiotica (se consideriamo il film come testo); dalla sociologia; dalla psicoanalisi; dalla storia etc.  I metodi praticabili sono moltissimi e dipende dal tipo di risultato che si vuole ottenere indi dagli aspetti  che si desidera privilegiare: lo stile registico, le componenti linguistiche, i modi della rappresentazione (quindi come vengono mostrati, narrati o rappresentati determinati eventi) etc.  E anche possibile un approccio sincretico che metta insieme diversi metodi di analisi.
Lanalisi di un film deve essere Coerente internamente Fedele alla realt empirica che descrive  Estesa (deve essere in grado di render conto del maggior numero di elementi del film)  Avere una rilevanza conoscitiva (non essere banale) Essere economica (pochi elementi) Essere elegante (esteticamente godibile)
Le fasi per analizzare un film La scomposizione  Segmentazione  Stratificazione La ricomposizione Enumerazione e ordinamento Ricompattazione e modellizzazione
La segmentazione Scopo: costruire una sceneggiatura a posteriori attraverso cui comprendere la composizione dettagliata di ogni aspetto del film e dei suoi i vari ingredienti narrativi ultimi.
Gli elementi della segmentazione Un film, al pari di un libro, 竪 divisibile in varie dimensioni, dalla pi湛 grande alla pi湛 piccola: Episodio  Sequenza Inquadratura Immagine
Gli episodi Pochi sono i film che procedono ad episodi. Esempi il Pais di Rossellini, Primavera, Estate, Autunno, inverno e di nuovo primavera di Kim Ki-duk .  Un episodio generalmente 竪 separato dallaltro da titoli, voci  off ,  si succedono scene diversissime per tema, tempo, spazi etc.
Le sequenze Una sequenza rappresenta ununit narrativa distintiva e autonoma, pur concorrendo allo sviluppo globale del film. Generalmente le sequenze sono formate da pi湛 inquadrature. Le sequenze sono separate da dissolvenze incrociate, dissolvenze su nero o dal nero, tendine , iris, o talvolta un semplice stacco.
Le inquadrature Linquadratura 竪 un segmento di pellicola  girato senza interrompere la ripresa.  Nella fase di montaggio uninquadratura 竪 delimitata da due tagli di forbice. le inquadrature, non essendo unit semanticamente autonome, sono separate le una dalle altre da rapidi stacchi.
Le immagini Esse sono gli  ultimi tasselli significativi cui pu嘆 giungere unanalisi. Sono distinguibili allinterno della stessa inquadratura e sono segmenti omogenei  per il punto di vista scelto, per la natura e le forme dello spazio rappresentato, per la distanza degli oggetti inquadrati, per il tempo della messa in scena.
La scomposizione:  la stratificazione Se la segmentazione 竪 lineare e si sviluppa in senso diacronico, la stratificazione si sviluppa in senso sincronico. Essa serve a evidenziare le caratteristiche comuni, presenti  occorre imparare a distinguere le componenti interne al film come : lo spazio, il tempo, lazione, i valori figurativi, presenti  trasversalmente nel film.  Per fare questo occorre impadronirsi dei  codici espressivi del cinema  Ogni film tende a privilegiare uno o pi湛 assi. Ad esempio nel film Pais lasse del tempo, dello spazio, il ruolo dei personaggi e il carattere delle azioni sono quelli  privilegiati durante tutto il film.  Una volta individuati gli assi o le serie fondamentali, occorre analizzare come si sviluppano al loro interno gli elementi presenti. Ad esempio nella serie spaziale del film Pais i luoghi sono utilizzati in tutto il film secondo una logica oppositiva: Sud-Nord, territori liberi-territori occupati. La serie degli eventi  si basa su opposizioni: azione/inazione, partigiani inglesi etc.
La ricomposizione: lenumerazione Essa ha un valore riepilogativo e  sistematico: attraverso essa si procede ad un elenco degli elementi che si possiedono e che aiuteranno nella comprensione complessiva del film.
La ricomposizione: ordinamento Nellordinamento gli elementi non devono pi湛 essere visti gli uni indipendentemente dagli altri, ma occorre cominciare a trovare dei criteri per organizzarli, per metterli in ordine. A tal fine si possono cominciare a rinvenire nel film relazioni di causa ed effetto, relazioni di complementarit, relazioni di opposizione, etc.
La ricomposizione: il ricompattamento Essa rappresenta una fase fondamentale della sintesi. Attraverso operazioni compositive occorre far  divenire uno ci嘆 che era molteplice.  Sostituzione   per generalizzazione : di due argomenti simili se ne trova uno che li inglobi entrambi. Unificazione per equivalenza o omologia : di due elementi sovrapponibili se ne fa uno. Ad esempio il desiderio in Pais di Harriett di vedere Lupo si sovrappone a quello di Massimo di vedere la sua famiglia)  Sostituzione per inferenza:  da due elementi legati se ne trae uno derivabile da entrambi. Gerarchizzazione:  tra due elementi di diversa importanza si privilegia quello pi湛 esteso o importante.
Modellizzazione In questa fase si crea un modello figurato o astratto del film attraverso cui  mettere in evidenza il suo messaggio complessivo. Ad esempio nel film Placido Rizzotto il modello figurato 竪 quello della passione di Cristo.  Un modello astratto potrebbe essere quello di ridurre un film al modello  A vs. B,  lintero film verrebbe dunque ridotto alla   lotta tra contrari. Il film di Wenders PAris Texas 竪 modellizzabile attraverso lo schema hegeliano tesi-antitesi-sintesi.
I codici  del film la serie visiva: primo gruppo trascrizione iconica: rappresentano quegli strumenti visivi che permettono al film di comunicarci concetti attraverso  immagini anche attraverso la distorsione o la nitidezza con cui appaiono le immagini. Composizione iconica:  Figurazione: attraverso essa il regista cerca di comunicare qualcosa attraverso una certa disposizione spaziale degli oggetti nellimmagine (meticolosa e in primo piano, disordinata, sfumata, poco illuminata, ) Plasticit dellimmagine: il regista comunica attraverso il gioco figura/sfondo.  Ad esempio mette in primo piano di due protagonisti per poi sfocarli e farli divenire sfondo di un oggetto,  magari irrilevante.  Codici iconografici: attraverso essi il regista ci comunica in maniera anche stereotipata informazioni sul film: il vestito dei personaggi, i tratti fisiognomici, i comportamenti.  Codici stilistici: tratti che ci aiutano  capire di chi 竪 il film (ad esempio la disposizione degli oggetti, un certo uso della cinepresa  o dellilluminazione, si prendano i colori caldi dei film di Woody Allen a partire da Hannah e le sue sorelle etc.)
Serie visiva secondo gruppo: la composizione fotografica   Prospettiva: il film pu嘆 restituire pi湛 naturalmente possibile la realt ovvero rompere gli schemi abitudinari dello spettatore con immagini capovolte, usando strumenti che schiacciano la realt o la modificano irrealmente. Inquadratura: i margini del quadro attraverso essi  il regista decide di mettere in una certa relazione loggetto ripreso da quello che sta fuori di esso (spazio  in  : quello che 竪 inquadrato,  spazio  off : ci嘆 竪 lasciato intuire ma lasciato fuori dalla inquadratura). Spesso il regista utilizza cornici dentro linquadratura come riprese attraverso finestre, porte, vetrine etc. per rendere pi湛 dinamica limmagine.
Serie visiva secondo gruppo: la composizione fotografica Illuminazione:  la luminosit dellimmagine trasmette un certo tipo di rappresentazione della realt. La luminosit pu嘆 venire prodotta o da una luce nascosta che tende ad evidenziare un approccio naturalistico, oppure da una  luce presente in scena che modifica e altera la realt. bianco/nero e colore :  La scelta fra le due soluzioni non 竪 automatica (prima dellavvento del colore solo film in B/N e dopo solo film a colori); la scelta pu嘆 essere di stile, di mezzi, retr嘆, espressiva. Inoltre le due componenti possono essere miscelate ( Assassini Nati  di Oliver Stone) cos狸 come in Hurricane. Lutilizzo del colore pu嘆 avere funzioni espressive (rosso = caldo, blu = freddo ecc.), ideologiche, narrative . Inquadratura:   I modi della ripresa :  Il cinema attraverso luso della macchina da presa pu嘆 comunicare con lo spettatore in maniera quasi immediata ovvero in maniera sofistica e mediata. La la m.d.p. cos狸 utilizza la scala dei campi e dei piani, langolazione, linclinazione:
I modi della ripresa Campo lunghissimo: CLL  una visione che abbraccia un intero ambiente e lazione e i personaggi si perdono in esso.   Campo lungo: CL. Una visione che abbraccia un intero ambiente ma i personaggi e lazione sono riconoscibili C.L.L.  C.L. Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito:  http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html
I modi della ripresa:   Campo medio C.M.: lazione 竪 posta al centro dellattenzione e lambiente diviene sfondo.   Campo Totale: lazione 竪 ripresa pienamente e lambiente tralasciato. Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito:  http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html C.M. C.T.
I modi della ripresa Figura intera: F.I  inquadratura del personaggio dai piedi alla testa Piano americano: P.A. personaggio dalle ginocchia in su Mezza figura o piano medio: M.F. o P.M. lattore 竪 al centro della scena e lambiente 竪 quasi irriconoscibile Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito:  http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html
I modi della ripresa Primo piano. P.P.. Il volto 竪 inquadrato in maniera ravvicinata con contorno di collo e spalle. Primissimo piano P.P.:  inquadratura concentrata sulla bocca e sugli occhi Dettaglio dett.  Particolare ravvicinato di un oggetto o di una parte del corpo Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito:  http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html
I modi della ripresa: i gradi di angolazione   Inquadratura frontale  :  la macchina da presa si trova alla stessa altezza delloggetto filmato; Inquadratura dallalto o plong辿e  : la macchina da presa si trova al di sopra delloggetto filmato; Inquadratura dal basso o contre-plong辿e :  la macchina da presa si trova  al di sotto delloggetto filmato; esalta la forza
I modi della ripresa: linclinazione Inclinazione normale :  la base dellimmagine 竪 parallela allorizzonte della realt inquadrata Inclinazione obliqua : la base dellimmagine e lorizzonte della realt inquadrata  divergono  con questultimo che pende verso sinistra o destra. Inclinazione verticale : la base dellimmagine e lorizzonte della realt inquadrata  sono perpendicolari.
I codici della serie visiva:   la mobilit La caratteristica peculiare del linguaggio cinematografico 竪 quella di avere a che fare con immagini in movimento  anche quando nulla si muove sullo schermo . Abbiamo due tipi di  movimenti e dunque di codici linguistici: quelli messi in moto dal  muoversi nellimmagine  (si registrano i movimenti degli oggetti o soggetti)   e quelli attivati dal  muoversi dellimmagine  (si muove la macchina da presa   .  Questi movimenti sono chiamati rispettivamente:  movimenti del profilmico  e  movimenti di macchina.
A che cosa servono i movimenti  di macchina? Il movimento di macchina 竪 una precisa scelta del regista collegata a una specifica esigenza espressiva.  Il pi湛 delle volte questo fine 竪 di carattere narrativo, nel senso che il movimento serve a sviluppare il racconto del film mostrando nuovi elementi. Un primo piano di una persona seduta alla sua scrivania pu嘆 comunicare lo stato danimo di un soggetto, ma per fare conoscere la sua famiglia, i suoi hobby,  etc. pu嘆 essere utile ricorrere a una panoramica che passa in rassegna le foto che ha intorno, i libri,  gli oggetti. In altri casi, invece, un movimento di macchina pu嘆 servire a connotare lo stato danimo o il carattere di un personaggio. Se durante una dichiarazione damore fatta da un uomo a una donna nel corso di una passeggiata in un bosco, un carrello in orizzontale va a nascondere la macchina da presa dietro gli alberi, a inserirli cio竪 continuamente davanti alle due figure umane, questo movimento far intendere che nelle parole di lui c竪 un qualche elemento di reticenza. Cos狸 come il movimento tende a coprire lo sguardo della macchina da presa, allo stesso modo, al di l di quanto sta dicendo, il personaggio nasconde qualcosa.  Molte volte un movimento di macchina pu嘆 suggerire informazioni allo spettatore che vanno oltre o addirittura negano quanto affermato dai dialoghi.   http://www. lanuovaitalia . it / espandiLibro / secondariaSecondoGrado /italiano_biennio/articoli/movimenti%20macchina. html
Codici della serie visiva: mobilit La grammatica cinematografica tradizionale ha elaborato una serie di movimenti di macchina: panoramica : la M.d.P. si muove sul proprio asse, ruotando in orizzontale o in verticale o in obliquo; carrellata : la M.d.P. 竪 montata su carrello dotato di binari per movimenti fluidi in verticale o in orizzontale. Movimenti pi湛 complessi si ottengono con la cosiddetta  Gru  o il  dolly  (si ottengono dei  Traveling ); Movimenti apparenti:  per esempio la carrellata ottica, cio竪 lo zoom in cui sono le lenti a muoversi e non la macchina da presa. Dolly o gru montata su binari Dolly
Codici della serie visiva: mobilit (2)   altri movimenti:  macchina a mano, camera-car, steadycam, skycam Ripresa a mano Steadycam Skycam
Le tracce grafiche e i loro codici Sono tracce grafiche le didascalie, i sottotitoli, i titoli, le scritte. didascalie:  sono le tracce grafiche che servono ad integrare quanto le immagini presentano (nel cinema muto sostituivano i dialoghi), o per passare da unimmagine ad unaltra (un anno dopo); sottotitoli:  sovraimpressi alle immagini, servono a tradurre pellicole in lingua originale; titoli:  presenti in testa ed in coda ai film, contengono informazioni sul cast e sulla produzione; scritte:  tracce grafiche diegetiche che troviamo nella realt del film sotto forma di scritte sui giornali, sulle insegne, etc. e  non diegetiche, come i ciak lasciati da Godard in alcuni film.
I codici sonori Il suono nei film  pu嘆 essere  diegetico,  se la fonte fa parte della vicenda rappresentata, oppure  non diegetico  se la sorgente non ha nulla a che vedere con la vicenda rappresentata.  Un suono diegetetico 竪 detto in o  onscreen   quando 竪 nel campo  dellinquadratura  竪  off  o  offscreen  quando 竪 fuori campo, cio竪 la fonte del suono non 竪 ripresa.  Il suono diegetico,  interiore  (la sorgente 竪 nellanimo del personaggio) oppure  esteriore  (se ha una realt fisica oggettiva).  Tutti i suoni appartenenti alla categoria non diegetico ed il suono interiore sono anche detti  over . Riassumendo: suono in  (diegetico esteriore la cui fonte 竪 inquadrata);  suono off  (diegetico esteriore la cui fonte non 竪 inquadrata)  suono over  (suono diegetico interiore in ed off, ed il suono non diegetico). Vedi anche:  http://www. cinedidattica .net/ retecinema /suono_e_immagine. html
I codici sonori : voci, rumori e musica Analizziamo ora le tre categorie voci, rumori e suoni musicali: la voce : 竪 innanzitutto retta dai codici della lingua utilizzata. Pu嘆 essere :  voce in (cio竪 proveniente da un parlante inquadrato);   voce off (proveniente da una fonte sonora esclusa momentaneamente dallimmagine);   voce over (proveniente da una fonte esclusa in modo radicale). il rumore:  anche in questo caso vale la tripartizione suddetta, solo che nel caso dei rumori la situazione 竪 meno complessa per via del fatto che i rumori non sono retti da codici specifici come capita per la lingua parlata; la musica:  il suo intervento in campo o off 竪 assai pi湛 raro di quello della voce e dei rumori (竪 comunque il caso di musicisti in scena, oppure di fonti quali grammofoni, giradischi ecc.). E molto frequente, invece, il suo utilizzo over: accompagnamento delle scene e via dicendo.
I codici sintattici   I i codici sintattici aiutano il regista e laddetto al montaggio a rendere unitario il film. Essi regolano lassociazione di segni e o immagini  operando su due piani: dentro le immagini e fra le immagini: nel primo caso, aggregano e dispongono gli elementi visivi e sonori allinterno di una stessa immagine; nel secondo caso, agiscono invece per progressione, associando elementi facenti parte di immagini diverse.   Vediamoli:
I codici sintattici: identit, analogia/contrasto Associazione per identit : 竪 un legame che si verifica ogni volta che uno stesso elemento ritorna da immagine ad immagine (fra due immagini che si riferiscono ad uno stesso oggetto) esso pu嘆 riguardare sia il contenuto di due immagini contigue sia il modo di riprenderlo. 2. Associazione per analogia e per contrasto:  il legame si verifica fra due immagini che hanno elementi simili ma non identici, oppure elementi contrastanti la cui differenza diviene fonte di correlazione (Nel cartone Spirit, ad esempio, si passa dal primo piano della criniera del cavallo mossa dal vento allerba agitata anchessa dal vento)
I codici sintattici:prossimit, transitivit, accostamento Associazione per prossimit:  il legame si ha quando due immagini presentano elementi contigui (campo/controcampo, montaggio alternato ecc.);  Associazione per transitivit:  quando una situazione presentata nellinquadratura A trova il suo prolungamento nellinquadratura B (A estrarre la pistola, B sparare).  accostamento:  mera giustapposizione di due immagini senza alcun rapporto.   Esempio di campo/controcampo tratto dal film del 1924 Rapacit
Codici sintattici: piano sequenza, d辿coupage, montage   piano-sequenza:  ripresa in continuit in cui  prendono posto tutti i momenti che compongono una sequenza, inclusi in una sola inquadratura (senza stacchi, tagli, manipolazioni). Il ruolo della M.d.P. 竪 proprio quello di tenere insieme tutti questi elementi, col suo movimento o col suo sguardo in profondit. d辿coupage:  consiste nellassociazione di una serie di immagini che si riferiscono tutte ad una stessa situazione; in ogni immagine viene sottolineato un aspetto particolare della situazione. Qui la M.d.P. opera attraverso la segmentazione della situazione in varie unit ed una ricomposizione precisa che ne favorisca la comprensione.  il montage o montaggio-re:  lavora sullassociazione di immagini che non hanno un legame diretto fra loro e che lo acquistano per il fatto di essere messe vicine. Sono le tipiche soluzioni dei formalisti russi (buoi al macello accostati agli operai in fabbrica; il generale Karenskij accostato al pavone meccanico). Lenfasi non 竪 posta sulle immagini prese di per s辿 ma sul significato che esse assumono una volta giustapposte.
Regimi di scrittura Un regista quando gira un film pu嘆 decidere di utilizzare soluzioni espressive e di montaggio  neutrali o marcate. Inoltre,  pu嘆 anche decidere di girare un film in maniera molto omogenea o eterogenea: nel primo caso utilizzer soluzioni neutrali o marcate durante tutto il film, nel secondo caso  mischier neutrale e marcato durante tutto il film.  Da queste due possibilit sono nati tre stili di scrittura filmica:  Classica Barocca Moderna
Scrittura classica Stile neutrale e omogeneo. Si scelgono nei codici espressivi tutte le soluzioni di mezzo, e si d la sensazione allo spettatore che nessuna mediazione linguistica sia messa in atto. Come se il regista si fosse limitato a registrare la realt senza alcuna manipolazione.  Esempi: uso di piani totali o figure intere, per far orientare facilmente lo spettatore, si mostrano prima lo spazio dellazione ( establishing shot)   poi si frammenta lo spazio totale in tante inquadrature ( break-down shot )
Scrittura barocca Scrittura barocca: si operano scelte radicali, estreme e soprattutto esclusive. Ne deriva una scrittura basata sullesplorazione di nuove possibilit estreme, dove tuttavia la diversit delle scelte 竪 tenuta insieme da transizioni e ponti. Lomogeneit 竪 garantita dallo stile e dalla mancanza di salti da una soluzione estrema allaltra. Orson Welles 竪 uno dei maestri dello stile barocco: pensiamo allaccostamento fra la scena fortemente onirica della morte di Kane a quella quasi documentaristica del cinegiornale. La soluzione barocca mette sempre in scena lestrema marcatura delle soluzioni adottate.
Scrittura moderna Caratterizzata dalla disomogeneit e dalleterogeneit delle scelte e dello stile. Qui troviamo soluzioni neutre e soluzioni marcate, omogenee o estreme; ogni elemento viene mescolato senza alcuna prevedibilit. Allora avremo salti bruschi che evidenzieranno la volont di rendere esplicita la mediazione linguistica (cio竪 gli artifici del cinema).
Dizionario Dissolvenza incrociata: unimmagine sparisce mentre unaltra compare Dissolvenze su nero: limmagine sfuma verso il buio Dissolvenza dal nero: va dal nero alla luce Tendine: linee divisorie tra due immagini che si muovono lateralmente o verticalmente riducendo unimmagine,  lasciando il posto ad unaltra Iris: cerchio nero che si chiude progressivamente sullimmagine campo/controcampo: Di solito viene usato nei dialoghi e mostra alternativamente il primo e il secondo soggetto mentre parlano: al botta e risposta corrispondono le inquadrature dell'uno o dell'altro.

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Analisi Film Versione Divulgativa Rev

  • 1. Un modello per analizzare i film tratto da F. Casetti F. Chio, Analisi del film, Milano 1994. Riduzione del prof. F. DAgati
  • 2. Riconoscere e comprendere Riconoscere quanto accade in un film non significa ancora averlo compreso. In uninquadratura posso riconoscere che lo sguardo dellattore in primo piano 竪 rivolto verso il giardino, ma ci嘆 non significa riuscire a connettere questa inquadratura con tutte le altre. Il riconoscimento 竪 perlopi湛 individuazione di questo e questaltro. Il comprendere ( cum prehendere ) attraverso lanalisi di un film equivale a sussumere sotto un punto di vista unificante ci嘆 che era stato semplicemente riconosciuto .
  • 3. A cosa serve lanalisi di un film? Probabilmente, potrebbe sorgere il dubbio che lanalisi di un film sia soltanto unoperazione ridondante, in quanto anche senza di essa un film pu嘆 essere immediatamente colto e compreso. La comprensione prevede per嘆 lindividuazione degli ingredienti di cui un film 竪 composto, e spesso o perch辿 molto presi dalla dimensione narrativa-emotiva o dagli effetti speciali molti di essi ci sfuggono o non riusciamo nemmeno a vederli. Il cinema utilizza dei codici espressivi che fungono da mediatori nella comunicazione che il regista che se non conosciuti non possono essere nemmeno individuati. . Lanalisi dunque: a) aiuta a conoscere meglio e capire di pi湛 proprio perch辿 essa ci conduce ad elaborare un inventario di tutte le caratteristiche delloggetto; b mette in luce il cosa, il come ed il perch辿 abbiamo capito. Dunque diviene un esercizio metacognitivo.
  • 4. Descrizione ed interpretazione Lanalisi prevede il mescolarsi di altre due attivit: la descrizione e linterpretazione . Descrivere significa ripercorrere una serie di elementi, uno per uno, con estrema accuratezza; si tratta di un lavoro minuzioso ed oggettivo, in quanto la descrizione 竪 guidata da quanto viene osservato piuttosto che da chi osserva. Interpretare invece significa cogliere il senso del testo, andando al di l delle sue apparenze, impegnandosi in una ricostruzione personale ma fedele.
  • 5. Come accostarsi ad un film? Quando ci avviciniamo ad un testo ne abbiamo sempre una pre-comprensione, dettata da quanto sappiamo sul regista, da quello che il titolo ci suggerisce, da quello che ci hanno raccontato gli amici, da quello che ci aspettiamo dal film, oltre dall ipotesi esplorati etc. . Oltre a questo ricordiamo che sapere di dover compiere unanalisi di un film ad esempio per evidenziare il ruolo del film nella letteratura antirazzista influenza le nostre aspettative. Queste pre-compresioni non devono essere rimosse, ma riconosciute quali utili vie di avvicinamento al film. Esse per嘆 dovranno anche essere abbandonate nel momento in cui si scontreranno contro aspetti del film che le metteranno in crisi Un film deve essere rivisto pi湛 volte, poich辿 il processo di analisi necessita di una visione in grado di risolvere un testo filmico nelle sue parti.
  • 6. Cosa analizzare e con quale metodo? La fedelt al testo e lobiettivo dellanalisi sono i due elementi che ci guideranno nel decidere quale sar il nostro campo di indagine. Utilizzando un esempio di Casetti e Di Chio, se vogliamo capire come funziona il cinema di Sergio Leone possiamo scegliere Per un pugno di dollari ; ma se vogliamo capire, pi湛 in generale, come funziona il cinema western, 竪 pi湛 opportuno scegliere film di altri autori, magari di diversi periodi. Un film pu嘆 essere analizzato individuando strumenti e metodi di analisi presi dalla semiotica (se consideriamo il film come testo); dalla sociologia; dalla psicoanalisi; dalla storia etc. I metodi praticabili sono moltissimi e dipende dal tipo di risultato che si vuole ottenere indi dagli aspetti che si desidera privilegiare: lo stile registico, le componenti linguistiche, i modi della rappresentazione (quindi come vengono mostrati, narrati o rappresentati determinati eventi) etc. E anche possibile un approccio sincretico che metta insieme diversi metodi di analisi.
  • 7. Lanalisi di un film deve essere Coerente internamente Fedele alla realt empirica che descrive Estesa (deve essere in grado di render conto del maggior numero di elementi del film) Avere una rilevanza conoscitiva (non essere banale) Essere economica (pochi elementi) Essere elegante (esteticamente godibile)
  • 8. Le fasi per analizzare un film La scomposizione Segmentazione Stratificazione La ricomposizione Enumerazione e ordinamento Ricompattazione e modellizzazione
  • 9. La segmentazione Scopo: costruire una sceneggiatura a posteriori attraverso cui comprendere la composizione dettagliata di ogni aspetto del film e dei suoi i vari ingredienti narrativi ultimi.
  • 10. Gli elementi della segmentazione Un film, al pari di un libro, 竪 divisibile in varie dimensioni, dalla pi湛 grande alla pi湛 piccola: Episodio Sequenza Inquadratura Immagine
  • 11. Gli episodi Pochi sono i film che procedono ad episodi. Esempi il Pais di Rossellini, Primavera, Estate, Autunno, inverno e di nuovo primavera di Kim Ki-duk . Un episodio generalmente 竪 separato dallaltro da titoli, voci off , si succedono scene diversissime per tema, tempo, spazi etc.
  • 12. Le sequenze Una sequenza rappresenta ununit narrativa distintiva e autonoma, pur concorrendo allo sviluppo globale del film. Generalmente le sequenze sono formate da pi湛 inquadrature. Le sequenze sono separate da dissolvenze incrociate, dissolvenze su nero o dal nero, tendine , iris, o talvolta un semplice stacco.
  • 13. Le inquadrature Linquadratura 竪 un segmento di pellicola girato senza interrompere la ripresa. Nella fase di montaggio uninquadratura 竪 delimitata da due tagli di forbice. le inquadrature, non essendo unit semanticamente autonome, sono separate le una dalle altre da rapidi stacchi.
  • 14. Le immagini Esse sono gli ultimi tasselli significativi cui pu嘆 giungere unanalisi. Sono distinguibili allinterno della stessa inquadratura e sono segmenti omogenei per il punto di vista scelto, per la natura e le forme dello spazio rappresentato, per la distanza degli oggetti inquadrati, per il tempo della messa in scena.
  • 15. La scomposizione: la stratificazione Se la segmentazione 竪 lineare e si sviluppa in senso diacronico, la stratificazione si sviluppa in senso sincronico. Essa serve a evidenziare le caratteristiche comuni, presenti occorre imparare a distinguere le componenti interne al film come : lo spazio, il tempo, lazione, i valori figurativi, presenti trasversalmente nel film. Per fare questo occorre impadronirsi dei codici espressivi del cinema Ogni film tende a privilegiare uno o pi湛 assi. Ad esempio nel film Pais lasse del tempo, dello spazio, il ruolo dei personaggi e il carattere delle azioni sono quelli privilegiati durante tutto il film. Una volta individuati gli assi o le serie fondamentali, occorre analizzare come si sviluppano al loro interno gli elementi presenti. Ad esempio nella serie spaziale del film Pais i luoghi sono utilizzati in tutto il film secondo una logica oppositiva: Sud-Nord, territori liberi-territori occupati. La serie degli eventi si basa su opposizioni: azione/inazione, partigiani inglesi etc.
  • 16. La ricomposizione: lenumerazione Essa ha un valore riepilogativo e sistematico: attraverso essa si procede ad un elenco degli elementi che si possiedono e che aiuteranno nella comprensione complessiva del film.
  • 17. La ricomposizione: ordinamento Nellordinamento gli elementi non devono pi湛 essere visti gli uni indipendentemente dagli altri, ma occorre cominciare a trovare dei criteri per organizzarli, per metterli in ordine. A tal fine si possono cominciare a rinvenire nel film relazioni di causa ed effetto, relazioni di complementarit, relazioni di opposizione, etc.
  • 18. La ricomposizione: il ricompattamento Essa rappresenta una fase fondamentale della sintesi. Attraverso operazioni compositive occorre far divenire uno ci嘆 che era molteplice. Sostituzione per generalizzazione : di due argomenti simili se ne trova uno che li inglobi entrambi. Unificazione per equivalenza o omologia : di due elementi sovrapponibili se ne fa uno. Ad esempio il desiderio in Pais di Harriett di vedere Lupo si sovrappone a quello di Massimo di vedere la sua famiglia) Sostituzione per inferenza: da due elementi legati se ne trae uno derivabile da entrambi. Gerarchizzazione: tra due elementi di diversa importanza si privilegia quello pi湛 esteso o importante.
  • 19. Modellizzazione In questa fase si crea un modello figurato o astratto del film attraverso cui mettere in evidenza il suo messaggio complessivo. Ad esempio nel film Placido Rizzotto il modello figurato 竪 quello della passione di Cristo. Un modello astratto potrebbe essere quello di ridurre un film al modello A vs. B, lintero film verrebbe dunque ridotto alla lotta tra contrari. Il film di Wenders PAris Texas 竪 modellizzabile attraverso lo schema hegeliano tesi-antitesi-sintesi.
  • 20. I codici del film la serie visiva: primo gruppo trascrizione iconica: rappresentano quegli strumenti visivi che permettono al film di comunicarci concetti attraverso immagini anche attraverso la distorsione o la nitidezza con cui appaiono le immagini. Composizione iconica: Figurazione: attraverso essa il regista cerca di comunicare qualcosa attraverso una certa disposizione spaziale degli oggetti nellimmagine (meticolosa e in primo piano, disordinata, sfumata, poco illuminata, ) Plasticit dellimmagine: il regista comunica attraverso il gioco figura/sfondo. Ad esempio mette in primo piano di due protagonisti per poi sfocarli e farli divenire sfondo di un oggetto, magari irrilevante. Codici iconografici: attraverso essi il regista ci comunica in maniera anche stereotipata informazioni sul film: il vestito dei personaggi, i tratti fisiognomici, i comportamenti. Codici stilistici: tratti che ci aiutano capire di chi 竪 il film (ad esempio la disposizione degli oggetti, un certo uso della cinepresa o dellilluminazione, si prendano i colori caldi dei film di Woody Allen a partire da Hannah e le sue sorelle etc.)
  • 21. Serie visiva secondo gruppo: la composizione fotografica Prospettiva: il film pu嘆 restituire pi湛 naturalmente possibile la realt ovvero rompere gli schemi abitudinari dello spettatore con immagini capovolte, usando strumenti che schiacciano la realt o la modificano irrealmente. Inquadratura: i margini del quadro attraverso essi il regista decide di mettere in una certa relazione loggetto ripreso da quello che sta fuori di esso (spazio in : quello che 竪 inquadrato, spazio off : ci嘆 竪 lasciato intuire ma lasciato fuori dalla inquadratura). Spesso il regista utilizza cornici dentro linquadratura come riprese attraverso finestre, porte, vetrine etc. per rendere pi湛 dinamica limmagine.
  • 22. Serie visiva secondo gruppo: la composizione fotografica Illuminazione: la luminosit dellimmagine trasmette un certo tipo di rappresentazione della realt. La luminosit pu嘆 venire prodotta o da una luce nascosta che tende ad evidenziare un approccio naturalistico, oppure da una luce presente in scena che modifica e altera la realt. bianco/nero e colore : La scelta fra le due soluzioni non 竪 automatica (prima dellavvento del colore solo film in B/N e dopo solo film a colori); la scelta pu嘆 essere di stile, di mezzi, retr嘆, espressiva. Inoltre le due componenti possono essere miscelate ( Assassini Nati di Oliver Stone) cos狸 come in Hurricane. Lutilizzo del colore pu嘆 avere funzioni espressive (rosso = caldo, blu = freddo ecc.), ideologiche, narrative . Inquadratura: I modi della ripresa : Il cinema attraverso luso della macchina da presa pu嘆 comunicare con lo spettatore in maniera quasi immediata ovvero in maniera sofistica e mediata. La la m.d.p. cos狸 utilizza la scala dei campi e dei piani, langolazione, linclinazione:
  • 23. I modi della ripresa Campo lunghissimo: CLL una visione che abbraccia un intero ambiente e lazione e i personaggi si perdono in esso. Campo lungo: CL. Una visione che abbraccia un intero ambiente ma i personaggi e lazione sono riconoscibili C.L.L. C.L. Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito: http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html
  • 24. I modi della ripresa: Campo medio C.M.: lazione 竪 posta al centro dellattenzione e lambiente diviene sfondo. Campo Totale: lazione 竪 ripresa pienamente e lambiente tralasciato. Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito: http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html C.M. C.T.
  • 25. I modi della ripresa Figura intera: F.I inquadratura del personaggio dai piedi alla testa Piano americano: P.A. personaggio dalle ginocchia in su Mezza figura o piano medio: M.F. o P.M. lattore 竪 al centro della scena e lambiente 竪 quasi irriconoscibile Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito: http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html
  • 26. I modi della ripresa Primo piano. P.P.. Il volto 竪 inquadrato in maniera ravvicinata con contorno di collo e spalle. Primissimo piano P.P.: inquadratura concentrata sulla bocca e sugli occhi Dettaglio dett. Particolare ravvicinato di un oggetto o di una parte del corpo Le immagini per la descrizione delle inquadrature sono tratte dal sito: http://immaginazione. conanimapura . it /Pagine/Web/0008/04_Campi_piani. html
  • 27. I modi della ripresa: i gradi di angolazione Inquadratura frontale : la macchina da presa si trova alla stessa altezza delloggetto filmato; Inquadratura dallalto o plong辿e : la macchina da presa si trova al di sopra delloggetto filmato; Inquadratura dal basso o contre-plong辿e : la macchina da presa si trova al di sotto delloggetto filmato; esalta la forza
  • 28. I modi della ripresa: linclinazione Inclinazione normale : la base dellimmagine 竪 parallela allorizzonte della realt inquadrata Inclinazione obliqua : la base dellimmagine e lorizzonte della realt inquadrata divergono con questultimo che pende verso sinistra o destra. Inclinazione verticale : la base dellimmagine e lorizzonte della realt inquadrata sono perpendicolari.
  • 29. I codici della serie visiva: la mobilit La caratteristica peculiare del linguaggio cinematografico 竪 quella di avere a che fare con immagini in movimento anche quando nulla si muove sullo schermo . Abbiamo due tipi di movimenti e dunque di codici linguistici: quelli messi in moto dal muoversi nellimmagine (si registrano i movimenti degli oggetti o soggetti) e quelli attivati dal muoversi dellimmagine (si muove la macchina da presa . Questi movimenti sono chiamati rispettivamente: movimenti del profilmico e movimenti di macchina.
  • 30. A che cosa servono i movimenti di macchina? Il movimento di macchina 竪 una precisa scelta del regista collegata a una specifica esigenza espressiva. Il pi湛 delle volte questo fine 竪 di carattere narrativo, nel senso che il movimento serve a sviluppare il racconto del film mostrando nuovi elementi. Un primo piano di una persona seduta alla sua scrivania pu嘆 comunicare lo stato danimo di un soggetto, ma per fare conoscere la sua famiglia, i suoi hobby, etc. pu嘆 essere utile ricorrere a una panoramica che passa in rassegna le foto che ha intorno, i libri, gli oggetti. In altri casi, invece, un movimento di macchina pu嘆 servire a connotare lo stato danimo o il carattere di un personaggio. Se durante una dichiarazione damore fatta da un uomo a una donna nel corso di una passeggiata in un bosco, un carrello in orizzontale va a nascondere la macchina da presa dietro gli alberi, a inserirli cio竪 continuamente davanti alle due figure umane, questo movimento far intendere che nelle parole di lui c竪 un qualche elemento di reticenza. Cos狸 come il movimento tende a coprire lo sguardo della macchina da presa, allo stesso modo, al di l di quanto sta dicendo, il personaggio nasconde qualcosa. Molte volte un movimento di macchina pu嘆 suggerire informazioni allo spettatore che vanno oltre o addirittura negano quanto affermato dai dialoghi. http://www. lanuovaitalia . it / espandiLibro / secondariaSecondoGrado /italiano_biennio/articoli/movimenti%20macchina. html
  • 31. Codici della serie visiva: mobilit La grammatica cinematografica tradizionale ha elaborato una serie di movimenti di macchina: panoramica : la M.d.P. si muove sul proprio asse, ruotando in orizzontale o in verticale o in obliquo; carrellata : la M.d.P. 竪 montata su carrello dotato di binari per movimenti fluidi in verticale o in orizzontale. Movimenti pi湛 complessi si ottengono con la cosiddetta Gru o il dolly (si ottengono dei Traveling ); Movimenti apparenti: per esempio la carrellata ottica, cio竪 lo zoom in cui sono le lenti a muoversi e non la macchina da presa. Dolly o gru montata su binari Dolly
  • 32. Codici della serie visiva: mobilit (2) altri movimenti: macchina a mano, camera-car, steadycam, skycam Ripresa a mano Steadycam Skycam
  • 33. Le tracce grafiche e i loro codici Sono tracce grafiche le didascalie, i sottotitoli, i titoli, le scritte. didascalie: sono le tracce grafiche che servono ad integrare quanto le immagini presentano (nel cinema muto sostituivano i dialoghi), o per passare da unimmagine ad unaltra (un anno dopo); sottotitoli: sovraimpressi alle immagini, servono a tradurre pellicole in lingua originale; titoli: presenti in testa ed in coda ai film, contengono informazioni sul cast e sulla produzione; scritte: tracce grafiche diegetiche che troviamo nella realt del film sotto forma di scritte sui giornali, sulle insegne, etc. e non diegetiche, come i ciak lasciati da Godard in alcuni film.
  • 34. I codici sonori Il suono nei film pu嘆 essere diegetico, se la fonte fa parte della vicenda rappresentata, oppure non diegetico se la sorgente non ha nulla a che vedere con la vicenda rappresentata. Un suono diegetetico 竪 detto in o onscreen quando 竪 nel campo dellinquadratura 竪 off o offscreen quando 竪 fuori campo, cio竪 la fonte del suono non 竪 ripresa. Il suono diegetico, interiore (la sorgente 竪 nellanimo del personaggio) oppure esteriore (se ha una realt fisica oggettiva). Tutti i suoni appartenenti alla categoria non diegetico ed il suono interiore sono anche detti over . Riassumendo: suono in (diegetico esteriore la cui fonte 竪 inquadrata); suono off (diegetico esteriore la cui fonte non 竪 inquadrata) suono over (suono diegetico interiore in ed off, ed il suono non diegetico). Vedi anche: http://www. cinedidattica .net/ retecinema /suono_e_immagine. html
  • 35. I codici sonori : voci, rumori e musica Analizziamo ora le tre categorie voci, rumori e suoni musicali: la voce : 竪 innanzitutto retta dai codici della lingua utilizzata. Pu嘆 essere : voce in (cio竪 proveniente da un parlante inquadrato); voce off (proveniente da una fonte sonora esclusa momentaneamente dallimmagine); voce over (proveniente da una fonte esclusa in modo radicale). il rumore: anche in questo caso vale la tripartizione suddetta, solo che nel caso dei rumori la situazione 竪 meno complessa per via del fatto che i rumori non sono retti da codici specifici come capita per la lingua parlata; la musica: il suo intervento in campo o off 竪 assai pi湛 raro di quello della voce e dei rumori (竪 comunque il caso di musicisti in scena, oppure di fonti quali grammofoni, giradischi ecc.). E molto frequente, invece, il suo utilizzo over: accompagnamento delle scene e via dicendo.
  • 36. I codici sintattici I i codici sintattici aiutano il regista e laddetto al montaggio a rendere unitario il film. Essi regolano lassociazione di segni e o immagini operando su due piani: dentro le immagini e fra le immagini: nel primo caso, aggregano e dispongono gli elementi visivi e sonori allinterno di una stessa immagine; nel secondo caso, agiscono invece per progressione, associando elementi facenti parte di immagini diverse. Vediamoli:
  • 37. I codici sintattici: identit, analogia/contrasto Associazione per identit : 竪 un legame che si verifica ogni volta che uno stesso elemento ritorna da immagine ad immagine (fra due immagini che si riferiscono ad uno stesso oggetto) esso pu嘆 riguardare sia il contenuto di due immagini contigue sia il modo di riprenderlo. 2. Associazione per analogia e per contrasto: il legame si verifica fra due immagini che hanno elementi simili ma non identici, oppure elementi contrastanti la cui differenza diviene fonte di correlazione (Nel cartone Spirit, ad esempio, si passa dal primo piano della criniera del cavallo mossa dal vento allerba agitata anchessa dal vento)
  • 38. I codici sintattici:prossimit, transitivit, accostamento Associazione per prossimit: il legame si ha quando due immagini presentano elementi contigui (campo/controcampo, montaggio alternato ecc.); Associazione per transitivit: quando una situazione presentata nellinquadratura A trova il suo prolungamento nellinquadratura B (A estrarre la pistola, B sparare). accostamento: mera giustapposizione di due immagini senza alcun rapporto. Esempio di campo/controcampo tratto dal film del 1924 Rapacit
  • 39. Codici sintattici: piano sequenza, d辿coupage, montage piano-sequenza: ripresa in continuit in cui prendono posto tutti i momenti che compongono una sequenza, inclusi in una sola inquadratura (senza stacchi, tagli, manipolazioni). Il ruolo della M.d.P. 竪 proprio quello di tenere insieme tutti questi elementi, col suo movimento o col suo sguardo in profondit. d辿coupage: consiste nellassociazione di una serie di immagini che si riferiscono tutte ad una stessa situazione; in ogni immagine viene sottolineato un aspetto particolare della situazione. Qui la M.d.P. opera attraverso la segmentazione della situazione in varie unit ed una ricomposizione precisa che ne favorisca la comprensione. il montage o montaggio-re: lavora sullassociazione di immagini che non hanno un legame diretto fra loro e che lo acquistano per il fatto di essere messe vicine. Sono le tipiche soluzioni dei formalisti russi (buoi al macello accostati agli operai in fabbrica; il generale Karenskij accostato al pavone meccanico). Lenfasi non 竪 posta sulle immagini prese di per s辿 ma sul significato che esse assumono una volta giustapposte.
  • 40. Regimi di scrittura Un regista quando gira un film pu嘆 decidere di utilizzare soluzioni espressive e di montaggio neutrali o marcate. Inoltre, pu嘆 anche decidere di girare un film in maniera molto omogenea o eterogenea: nel primo caso utilizzer soluzioni neutrali o marcate durante tutto il film, nel secondo caso mischier neutrale e marcato durante tutto il film. Da queste due possibilit sono nati tre stili di scrittura filmica: Classica Barocca Moderna
  • 41. Scrittura classica Stile neutrale e omogeneo. Si scelgono nei codici espressivi tutte le soluzioni di mezzo, e si d la sensazione allo spettatore che nessuna mediazione linguistica sia messa in atto. Come se il regista si fosse limitato a registrare la realt senza alcuna manipolazione. Esempi: uso di piani totali o figure intere, per far orientare facilmente lo spettatore, si mostrano prima lo spazio dellazione ( establishing shot) poi si frammenta lo spazio totale in tante inquadrature ( break-down shot )
  • 42. Scrittura barocca Scrittura barocca: si operano scelte radicali, estreme e soprattutto esclusive. Ne deriva una scrittura basata sullesplorazione di nuove possibilit estreme, dove tuttavia la diversit delle scelte 竪 tenuta insieme da transizioni e ponti. Lomogeneit 竪 garantita dallo stile e dalla mancanza di salti da una soluzione estrema allaltra. Orson Welles 竪 uno dei maestri dello stile barocco: pensiamo allaccostamento fra la scena fortemente onirica della morte di Kane a quella quasi documentaristica del cinegiornale. La soluzione barocca mette sempre in scena lestrema marcatura delle soluzioni adottate.
  • 43. Scrittura moderna Caratterizzata dalla disomogeneit e dalleterogeneit delle scelte e dello stile. Qui troviamo soluzioni neutre e soluzioni marcate, omogenee o estreme; ogni elemento viene mescolato senza alcuna prevedibilit. Allora avremo salti bruschi che evidenzieranno la volont di rendere esplicita la mediazione linguistica (cio竪 gli artifici del cinema).
  • 44. Dizionario Dissolvenza incrociata: unimmagine sparisce mentre unaltra compare Dissolvenze su nero: limmagine sfuma verso il buio Dissolvenza dal nero: va dal nero alla luce Tendine: linee divisorie tra due immagini che si muovono lateralmente o verticalmente riducendo unimmagine, lasciando il posto ad unaltra Iris: cerchio nero che si chiude progressivamente sullimmagine campo/controcampo: Di solito viene usato nei dialoghi e mostra alternativamente il primo e il secondo soggetto mentre parlano: al botta e risposta corrispondono le inquadrature dell'uno o dell'altro.