1. FIBRILLAZIONE ATRIALE:LA GESTIONE DEI
NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI E DELLA
TERAPIA ANTIARITMICA NELLA REALTA DEL
MMG
XXIV CONGRESSO NAZIONALE ANCE
SORRENTO
G.MARINI - GENOVA
2. Institute for Healt Metrics and Evaluation GBD 2010, released 3/2013
Vizhub.healthdata.org/gbd-compare/
7. IL CONTROLLO DEL RITMO
fornisce una migliore tolleranza allo sforzo e una rapida risoluzione dei sintomi
provoca un maggior numero di ospedalizzazioni per recidive di FA o
bradiaritmie.
竪 correlato a un eccesso di mortalit per patologie polmonari (da amiodarone)
e da proaritmie.
竪 correlato a una percentuale maggiore di eventi tromboembolici, poich辿 i
pazienti tornati in ritmo sinusale tendono a interrompere la TAO o a
mantenerla a livelli non terapeutici (INF < 2), probabilmente a causa di
recidive asintomatiche di FA che avvengono nonostante luso di farmaci
antiaritmici.
se ottenuto senza lutilizzo di farmaci antiaritmici aumenta la sopravvivenza,
mentre limpiego di questi la riduce (effetto pro aritmico).
IL MMG E CHIAMATO AD UNA ATTENTA SORVEGLIANZA E AL CONTROLLO
DELLE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE TRA FARMACI ANTIARITMICI E
FARMACI CHE ALLUNGANO IL QT E/O CHE RALLENTANO IL METABOLISMO
DEGLI ANTIARITMICI
8. La Gestione dei pazienti con FA
ESC Guidelines for the management of atrial fibrillation 2010
9. Camm JA et al. European Heart Journal 2012
doi:10.1093/eurheartj/ehs253
13. Rischio tromboembolico scale di valutazione
Stroke Risk Factor Score
Congestive Heart
Failure
1
Hypertension 1
Age (> 75 years) 1
Diabetes 1
Prior Stroke / TIA 2
Max Score 6
Stroke Risk Factor Score
Congestive Heart Failure
/ LV Dysfunction
1
Hypertension 1
Age (> 75 years) 2
Diabetes 1
Prior Stroke / TIA /
thrombo-embolism
2
Vascular Disease1 1
Age 65-74 1
Sex Category (female) 1
Max Score 9
CHADS2 CHA2DS2-VASc
1) Pregresso infarto miocardico, arteriopatia periferica, placca aortica
ESC Guidelines for the Management of Atrial Fibrillation. Camm et al., - European Heart Journal (2012) 33, 27192747
Il punteggio CHA2DS2-Vasc 竪
raccomandato per la valutazione
del rischio di ictus in pazienti con
fibrillazione atriale non valvolare
(Classe I, grado di evidenza A)
16. GLI AVK HANNO UNA FINESTRA TERAPEUTICA RISTRETTA
International Normalised Ratio (INR)
Target
INR
(2.0-3.0)
<1.5 1.51.9 2.02.5 2.63.0 3.13.5 3.6-4.0 4.1-4.5 >4.5
0
20
40
60
80
Eventi/1000pazientianno
Emorragia intracranica
Ictus ischemico
1. Hylek EM, et al. N Eng J Med 2003; 349:1019-1026.
17. IL MONITORAGGIO DELLA TAO
Consueling al paziente
Controlli periodici dellINR
Competenza nella gestione dellanticoagulazione
Efficaci strumenti di comunicazione rapida tra laboratorio, paziente e
MMG
(oppure) Gestione diretta con coagulometro portatile
Registrazione dei valori di INR
Prescrizione del nuovo schema posologico (programmi di gestione TAO)
Indicazione sul timing del successivo controllo
18. TTR= 50%
Time in Therapeutic Range
INR in range 2
INR totali 7
= 28.6%
3
2
19. TERAPIA CON NAO
I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI (NAO) SONO UNA ALTERNATIVA
AGLI ANTAGONISTI DELLA VIT. K (VKA) PER PREVENITE LICTUS
ISCHEMICO NEI PAZIENTI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE NON
VALVOLARE.
21. INIBITORI DEL FATTORE Xa
Rivaroxaban
Xa
IIa
X IX
IXa
VIIIa
Va
II
FibrinFibrinogen
TF/VIIa
Adapted from Weitz JI et al, 2005; 2008.
Inattiva il Fattore Xa, libero e legato alla
fibrina nel complesso protrombinasi
Nessun effetto su aggregazione
piastrinica ed emostasi primaria
Modesta variabilit di risposta inter- e
intra-soggetto
Biodisponibilit prevedibile
Basso potenziale di interazione con
farmaci e alimenti
22. RR 0.66 (95% CI: 0.530.82)
p<0.001 (sup)
1,53
1,11
1,69
0
0,3
0,6
0,9
1,2
1,5
1,8
D110 mg BID D150 mg BID Warfarin
RR 0.91 (95% CI: 0.741.11)
p<0.001 (NI)
%peryear
182 / 6,015 134 / 6,076 199 / 6,022
Dabigatran etexilate is in clinical development and not licensed for
clinical use in stroke prevention for patients with atrial fibrillation
RRR
34%
Connolly SJ., et al. N Engl J Med 2009; 361:1139-1151.
ICTUS O EMBOLIA SISTEMICA (SSE)
27. 1. Scelta dei pazienti e
colloquio
2.Controlli clinici
3. Gestione degli eventi
intercorrenti
Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO)
28. NAO
Devono essere assunti in dose fissa
Non sono influenzati dallalimentazione
Non richiedono controlli dellINR
Non richiedono la struttura organizzativo
logistica per la TAO
29. PRIMA DI INIZIARE
Emocromo PT PTT Creatinina Transaminasi
Formula di Crockroft Gault (> 30 ml/min)
PRIMA DI INIZIARE
FOLLOW UP
Funzionalit renale
Aderenza alla terapia
31. SWITCHING
DA AVK a NAO: INR < 2 dopo sospensione AVK
(Debigatran e Apixaban); < 3 (Rivaroxaban)
DA NAO a AVK: 3 gg prima sospensione NAO per VFG >
50 ml/min; 2 gg prima se VFG fra 30 e 49 ml/min
DA EBPM a NAO: 2 ore prima dellultima dose di EBPM;
dopo almeno 24 h dallultima dose NAO nel passaggio inverso
32. Pazienti con emorragia
Emorragia lieve
Emorragia moderata o severa Emorragia grave con
pericolo di vita
Posticipare la
successiva
somministrazione o
interrompere il
trattamento
Trattamento sintomatico
Compressione meccanica
Emostasi chirurgica
Reintegrazione dei liquidi e
supporto emodinamico
Trasfusione di emoderivati
Assunzione orale di carbone*(se
dabigatran etexilato 竪 stato
assunto <2h prima)
Emodialisi
Considerare rFVlla o
PCC*
Filtrazione su
carbone*
*Raccomandazione basata solo su dati non clinici, non c竪 esperienza su volontari o pazienti.
PCC = concentrato di complessi di protrombina (non-attivata o attivata ); rFVIIa = Fattore VII attivato ricombinante
Van Ryn J et al. Thromb Haemost 2010; 103: 11161127
E lantidoto?
Algoritmo per la gestione dei
sanguinamenti
33. INTERVENTI CHIRURGICI
24 h prima di intervento chirurgia minore
2 -5 giorni prima di intervento chirurgia maggiore
34. KETONAZOLO ev
CICLOSPORINA
TACROLIMUS
DRONEDARONE
CONTROINDICAZIONE
Dabigatran etexilato
35. Dabigatran etexilate e glicoproteine-P
DDI = drugdrug interaction; P-gp = P-glycoprotein
Disclaimer: Dabigatran etexilate is now approved for clinical use in stroke prevention in atrial fibrillation in certain countries.
Please check local prescribing information for further details.
Dec 2011
Verapamil (forte P-gp inibitore)
Amiodarone (forte P-gp inibitore)
Chinidina (forte P-gp inibitore)
Claritromicina (forte P-gp inibitore)
UTILIZZO CON CAUTELA
36. ADERENZA TERAPEUTICA
PAZ A CUI VIENE
PRESCRITTO PER LA PRIMA
VOLTA
PAZ CHE UTILIZZAVANO
ANTIAGGREGANTI
PIASTRINICI
PAZ CHE UTILIZZAVANO
ANTICOAGULANTI ORALI
FARMACO SALVAVITA
(PRIORITA ASSOLUTA)
FUNZIONA SOLO SE
ASSUNTO
QUOTIDIANAMENTE NEL
MODO PRESCRITTO
OGNI DUBBIO/PROBLEMA
VA COMUNICATO AL MMG
Aderenza alla terapia nel primo anno di somministrazione DEBIGATRAN: 88%
Shulman S et Al, J thromb Haemost 2013: 10 .1111
38. COLLABORAZIONE MMG - CARDIOLOGO
RAPPORTO CON I COLLEGHI SPECIALISTI
DIFFICOLTA DEL CONSULTO COL CARDIOLOGO
DECISIONE COMUNE MMG/CARDIOLOGO SU QUALE
PROFILASSI ANTITROMBOTICA INIZIARE
LA GESTIONE DELLA TAO
LA GESTIONE DELLA STRATEGIA TERAPEUTICA DEL
MANTENIMENTO DEL RITMO SINUSALE
LA GESTIONE DELLA STRATEGIA TERAPEUTICA DEL
CONTROLLO DELLA FREQUENZA CARDIACA
40. RINNOVO DEI PIANI TERAPEUTICI
Validit 52 settimane (in alcune regioni validit piu limitata: 6
mesi)
Al momento del rilascio del PT lo specialista dovrebbe
evidenziare al paziente la data di scadenza del piano, rilasciare
impegnativa per visita di controllo e ricordare la necessit嘆 di
prenotarla per tempo
Il MMG deve registrarne la scadenza quando il paziente gli
presenta il PT specialistico. In ogni caso il MMG deve
verificare che il paziente abbia chiaro il problema
41. INVERTENDO IL PANORAMA: valutazioni su AVK
NETTAMENTE INFERIORE NELLINCIDENZA DI EMORRAGIA INTRACRANICA
NON SUPERIORE NELLA PREVENZIONE DELLICTUS ISCHEMICO
INFERIORE NELLINCIDENZA DI EMORRAGIA MAGGIORE E MORTALITA
FARMACOCINETICA IMPREVEDIBILE
INTERAZIONE CON FARMACI
INTERAZIONE CON ALIMENTI
NECESSITA DI FREQUENTI CONTROLLI
DIFFICILE RAGGIUNGIMENTO DEL TARGET TERAPEUTICO
SCARSA ADERENZA ALLA TERAPIA
BASSO COSTO