2. Il 23 settembre 1832 Castagna,
insieme col villaggio Colla, si separò
da Soveria Mannelli per formare
comune autonomo, che tuttavia non
ebbe lunga vita. Dopo l'unità d'Italia,
infatti, il consiglio provinciale
di Catanzaro, constatato che le
entrate comunali non erano
sufficienti a coprire neanche le
spese obbligatorie, nella seduta
del 25 settembre 1867 ne prospettò
la soppressione e l'unione del
territorio del capoluogo Castagna al
comune Carlopoli, e della
frazione Colla al comune Soveria
Mannelli. Contrariamente alle
aspettative, con D.R. 23
agosto 1869 fu assegnato a
Carlopoli l'intero territorio comunale,
compresa Colla. Quest'ultima
frazione, distante 15 km da Carlopoli
e 3,5 km da Soveria, tornò tuttavia a
5. LA MADONNA DI CORAZZO
La seconda domenica di Settembre, a Castagna si
svolgono i festeggiamenti in onore della Madonna
di Corazzo. I fedeli si riuniscono in chiesa ed
insieme alla statua della Madonna si avviano in
processione verso l’Abbazia di Corazzo. Durante la
processione si prega con il S.Rosario e con canti
dedicati alla Madonna. Arrivati a Corazzo si celebra
la Santa Messa.
7. LA FESTA DI SAN GIUSEPPE
Altra festa sentita nella nostra comunità è quella di
San Giuseppe che ricorre la seconda domenica di
Luglio. Prima si celebra la S. Messa, dopo si svolge
una piccola processione per le vie del paese.
Terminata la processione viene distribuito il pane
benedetto di San Giuseppe a tutta la comunità
offerto da alcune persone per devozione al Santo.
8. CORPUS DOMINI
Nel giorno del Corpus Domini si svolge la
processione per le vie del Paese con il Santissimo
Sacramento. Particolari sono gli altarini preparati
lungo il percorso dai fedeli nei quali si effettua una
sosta di preghiera. E’ tradizione cospargere le
strade con petali di fiori colorati e stendere ai
balconi coperte di raso al passaggio della
Processione.
10. FESTA DELL’ ADDOLORATA
Le feste tradizionali terminano l’ultima
domenica di settembre con la festa
dell’Addolorata. Alcune persone devote alla
Madonna indossano un abito nero simile a
quello della statua mentre altre seguono la
processione a piedi scalzi.
12. A Carlopoli ci sono due chiese:
La Chiesa di Maria SS. del Monte Carmelo( presso il viale di Grillo).
che attualmente viene utilizzata per il catechismo e per tutte le attività
che svolgono i ragazzi durante l’ anno.
13. La Chiesa Madre( in Piazza Brutto) è una
chiesa abbastanza antica e ricca di
storia .Qui vengono
celebrate tutte le messe.
14. Ogni anno a Carlopoli vengono celebrate due feste molto importanti:
La festa di Santa Maria del Carmine(la patrona di Carlopoli), la quale
avviene sempre nella prima domenica di agosto. Questa festa viene
celebrata attraverso la processione lungo le vie del paese. Molto bello
durante la processione è quel momento in cui avviene l’ incontro tra la
Madonna e San Giuseppe chiamata “ a cumprunta”. Tutti noi ragazzi
aspettiamo con ansia quel momento e all’ improvviso dei ragazzi lanciano
dai balconi delle case ,molti bigliettini di tanti colori con delle poesie
dedicate alla Madonna del Carmine.
16. Invece l’ altra festa avviene la prima domenica di settembre e
parliamo della festa dell’ Addolorata chiamata dai paesani (la festa
di Grillo) .Oltre alla processione viene svolta anche una fiera
molto grande lungo via Bellavista.
19. L'inizio della costruzione della Chiesa
del paese dovrebbe risalire al 1635,
esistono dei documenti,
con questa data e una pergamena
dell'anno 1676, altre fonti indicano che
è stata completata nel 1772.
Il posto dove sorge la Chiesa, era un
terreno incolto detto "Margiu", forse
con qualche pianta di cerro,
infatti da lì parte l'attuale via Coschino,
detta così perchè i cerri, nel nostro
dialetto, si chiamano
"Cuaschi". La Chiesa è stata costruita
interamente in calce e pietra, in stile
Romanico-Barocco.
20. Inizialmente si presentava ad una sola
navata, che ospitava l'altare della Beata
Vergine. In seguito è
stata realizzata nella forma attuale a tre
navate con relative tre porte. La porta
centrale presenta
all'esterno un portale medievale,
risalente al 1200 ( donato dalla
parrocchia di Diano-Scigliano ), su cui
è ancora abbastanza leggibile una dedica
di gratitudine, al parroco di allora, che si
impegnò presso la
Santa Sede di riottenere il titolo di
parrocchia.
La dedica è la seguente : "Joseph
Boanaventum Parrocus Piccolo".
21. La Chiesa fu dedicata a San
Carlo Borromeo, Santo che
oltre a essere stato
Arcivescovo di Milano,
per la Santità della sua vita
terrena, alla morte fu
innalzato agli onori degli
Altari.
Questo evento si verificò in
Lombardia, ma l'eco della sua
Santità arrivò fino a
Panettieri e i nostri avi lo
scelsero come Patrono e
Protettore.
23. Carlo Borromeo (Arona, 2 ottobre 1538 –
Milano, 3 novembre 1584) è stato un
arcivescovo cattolico e cardinale italiano. [1]
È stato canonizzato nel 1610 da papa Paolo
V. San Carlo Borromeo è il patrono di
Panettieri.
24. La festa di San Carlo Borromeo si
festeggia la prima Domenica di Luglio. Si
celebra la messa e la processione per le
vie del paese, la partecipazione è molto
sentita.
26. La festa della Madonna del
Rosario si celebra la prima
Domenica di Ottobre. Si
celebra la Santa Messa e poi
si esce in processione per le
vie del paese.