Sono la tua coscienza sporca, sono un vecchio contadino, sono l'indio, il mendicante, sono l'ortica nel tuo giardino. I miei compagni sono già morti o marciscono in prigione, eppure sono ancora qui a gridare al mondo "Viva la Rivoluzione!"
E un'altra volta è notte, e suono, non so nemmeno io per che motivo, forse per che son vivo e voglio in questo modo dire "sono" o forse perchè è un modo pure questo per non andare a letto o forse perchè ancora c'è da bere, e mi riempio il bicchiere...
Se il vento fischiava ora fischia più forte, le idee di rivolta non sono mai morte, se c'è chi lo afferma non state a sentire, è uno che vuole soltanto tradire!
Lui non è un'invenzione, è reale.
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