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I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo 6. Il nuovo spirito dellOccidente nei secoli X-XII: a) Movimenti con tendenza alla vita eremitica: San Romualdo (951-1027) > Camaldoli e Fonte Avellana (influenza su Ottone III, Adalberto di Praga e Bruno di Querfurt San Pier Damiano (1007-1072) uno dei protagonisti della riforma gregoriana, priore di S. Croce di Fonte Avvellana San Nilo ( 1005) > Grottaferrata San Giovanni Gualberto ( 1073) > Vallombrosa San Bruno di Colonia (1030/35-1101) > Grande Chartreuse (1084), Certosini b) Movimento di riforma procedente da Cluny: i cisterciensi Roberto di Molesme ( 1111), Citeaux (1098), un convento di riforma Alberico (1099-1109) e Stefano Harding ((1109-1133) >  carta charitatis San Bernardo di Clairvaux (di Chiaravalle) (1090-1153).  c) Movimento di riforma nellambito del clero secolare: Un sinodo del 1059, presieduto da Ildebrando (il futuro Papa Gregorio VII) per incarico del Papa Nic嘆la II, introduce la  regula S. Augustini  per i chierici delle cattedrali e collegiate >  canonici regolari  ( regolat i); quelli che non accettano il decreto:  canonici seculari
I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo d) Altri protagonisti della riforma del clero: Urbano II (1088-1099); Corrado, arciescovo di di Saliburgo; Gerhoh di Reichersberg ( 1169) Norberto di Xanten ed il  ordine premostratense: Norberto (1082-1134), chierico della corte di Enrico V, rifiuta pero ricchi benefici (Cambrai); 1115 conversione, entra nel monastero benedettino di Siegburg, poi sceglie la vita eremitica e finalmente nel 1120 avviene la fondazione di Pr辿montr辿; 1125 eletto arcivescovo di Magdeburgo 7. La riforma gregoriana: Ha il suo nome dal grande Papa Gregorio VII, che ne 竪 il esponente pi湛 importante. Il programma della riforma:  libertas ecclesiae : libert dalla  simonia , dalla  investitura laica  e dal  concubinato  dei chierici 8. Correnti laicali: La riforma nel mondo laicale:  crociata ,  tregua Dei ,  movimenti di povert
I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo a) Le crociate:  La prima crociata 1096-1099;  proclamazione della prima crociata da parte di Urbano II 1095 a Clermont;  la seconda crociata 1146-1149 ; illustri parte-cipanti: Luigi VII di Francia, Corrado III di Germania;  la terza crociata 1189-1192 ; Federico I Barbarossa (1152-1190), Ricardo Cuor di Leone; l a quarta crociata 1202-1204 ; Bonifacio di Monferrato, Filippo di Svevia. Le crociate danno origine alla sintesi tra lideale cavalleresco medievale la tradizione monastica  ora della nascita degli ordini di cavalleria (del Santo Sepolcro, di San Giovanni, di Santa Maria, Templari, ecc.) b) Il movimento della  tregua Dei :  origine in Francia, dopo la disintegrazione del regno dei re della stirpe carolin-gia (980-1040). Si formano  concili di pace  con la presenza del popolo, monaci, presbiteri e nobili. Incontri presso le reliquie dei santi. Con occasione del incon-tro politico-religioso si procede alla proclamazione di  una santa pace  per pro-teggere le persone indifese e disarmate. Proclamazione con giu-ramento reliquie. Il movimento viene accolto anche dai duchi e re. 1024 proclamazione di una  pace universale  tra Roberto II di Francia e limperatore Enrico II. Punto culminante ca. 1033.
I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo Nella terza fase una certa istituzionalizzazione. La  tregua Dei  prende il nome di  pax instaurata  e vengono precisati il tempi di Pace: i due tempi di Quaresima, cio竪 prima di Pasqua e prima di Natale.  Poi si tende ad estendere sempre di pi湛 i tempi: ogni settimana tra mercoled狸 sera e domenica sera. Gli movimenti che sostengono il movimento della pace sono: la  riforma monastica  particolarmente quella cluniacense   la riforma gregoriana  e il movimento delle  crociate . c) Il movimento della povert: movimenti che finiscono nelleresia:  Tanchelmo di Brabante (o dAnversa)   1115 (Predicazione: contro la vita monda dei chierici; contro il possesso dei beni da parte dei ecclesiastici; contro i decimi e sussidi per il clero; contro i sacramenti amministrati da ministri corrotti; contro i sacramenti in genere; contro la gerar-chia. 1115 ucciso dal popolo; la eresia perdura ancora alcuni decenni di anni).   altri esempi:  Arnaldo da Brescia (fine sec. XI - 1155)  I valdesi : Pietro Valdes (1217) a partire del 1173/76 dona il suo patrimonio ai poveri e comincia la predi-cazione itinerante; i discepoli si chiamano  pauperes Christi  o  i poveri di Lione . Dottrina 竪 simile a quella di Tanchelmo e Arnaldo; proibizione della predica da parte del vescovo. Alessandro III ed il Concilio Lateranense III (1179) autorizza-no la predicazione in forma di testimonianza.
I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo Nuovo conflitto con il Vescovo e condanna da parte di Lucio III (1184); scomunica, persecuzione del movimento; i valdesi assumono eresie dei catari e si un unisco-no secoli pi湛 tardi con la Riforma Protestante.   Beghine, Begardi e Umiliati:  1170 cominciano a riunirsi in Belgio e Paesi Bassi donne devote per dedicarsi alla preghiera, la lettura della scrittura; lavori manuali, assistenza a amallati e ledu-cazione dell fanciulle; tendenza alleresia uguale tra gli uomini, i Begardi; gli  Umiliati  (Milano e Lombardia), invece, saranno integrato alla Chiesa cattolica per Innocenzo III 9. Lintegrazione del movimento della povert: gli ordini mendicanti a) San Francesco e i francescani: San Francesco * 11881/82 ad Assisi; 1208 rinuncia agli averi e riunisce i primi compagni; 1210 Innocenzo III accoglie Francesco e da il primo permesso per la predicazione; 1212 Chiara (Sciffi) e la sorella Agnese for-mano con altre donne di Assisi il secondo ordine (1253 ordine delle Clarisse); 1219 pellegrinaggio in Terra Santa, incontro col sultano El-Kamil; 1223 Ono-rioIII conferma la regola dell  Ordo Fratrum Minorum  (OFM); 1224 stimmate di San Francesco; 1226 morte di San Francesco nella chiesa Porziuncola; 1228 canonizzazione
I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo b) Domenico de Guzm叩n * 1171 a Calahorra (Spagna. Frequent嘆 luniversit di Palencia. Dopo gli studi scaerdote e segretario dal vescovo di Osma Diego de Azevedo. Nel 1205 pellegrinaggio a Roma. Il papa li invia in missione in Provenza per predicare contro le eresie degli albigesi. Nel 1207 Diego more e Domenico prosegue da solo lopera appena iniziata.  A Prouille, fondazione di un convento per donne convertite dalleresia catara; si dedicano allistruzione dei bambini, mentre Domenico avrebbero continuato la loro predicazione itinerante. Diffusione della devozione del  Rosario . Per la consolidazione dellincipiente ordine Domenico scelse la regola agostiniana. Il papa Onorio III, fin dal gennaio 1217, approv嘆 il nuovo ordine, prendendolo sotto la propria protezione. I frati predicatori erano sedici in tutto: le loro caratteristiche: uomini di studio, predicatori, poveri. Al momento della morte Di Domenico esistevano numerose province del suo ordine, dallInghilterra dove luniversit di Oxford nacque dallo Studio generale dei domenicani, alla Germania dove luniversit di Colonia ebbe analoga origine, alla Grecia e allItalia. Alla fine del luglio 1221, Domenico torn嘆 a Bologna, dove muore il 6 agosto.
I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo Gli altri ordini mendicanti del XIII:  lOrdine di Nostra Signora del Carmelo , fondato in Palestina e approvato da Gregorio IX nel 1228; gli  Eremitani di SantAgostino , sorti dal raggruppamento di numerosi gruppi di eremiti (il diritto canonico mostra la tendenza a scongiurare lesistenza di irregolari che potevano confondersi con gruppi di eretici); i  Servi della Beata Vergine Maria  o  Serviti , riconosciuti come ordine mendicante nel 1255.

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Movimenti Di Riforma II

  • 1. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo 6. Il nuovo spirito dellOccidente nei secoli X-XII: a) Movimenti con tendenza alla vita eremitica: San Romualdo (951-1027) > Camaldoli e Fonte Avellana (influenza su Ottone III, Adalberto di Praga e Bruno di Querfurt San Pier Damiano (1007-1072) uno dei protagonisti della riforma gregoriana, priore di S. Croce di Fonte Avvellana San Nilo ( 1005) > Grottaferrata San Giovanni Gualberto ( 1073) > Vallombrosa San Bruno di Colonia (1030/35-1101) > Grande Chartreuse (1084), Certosini b) Movimento di riforma procedente da Cluny: i cisterciensi Roberto di Molesme ( 1111), Citeaux (1098), un convento di riforma Alberico (1099-1109) e Stefano Harding ((1109-1133) > carta charitatis San Bernardo di Clairvaux (di Chiaravalle) (1090-1153). c) Movimento di riforma nellambito del clero secolare: Un sinodo del 1059, presieduto da Ildebrando (il futuro Papa Gregorio VII) per incarico del Papa Nic嘆la II, introduce la regula S. Augustini per i chierici delle cattedrali e collegiate > canonici regolari ( regolat i); quelli che non accettano il decreto: canonici seculari
  • 2. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo d) Altri protagonisti della riforma del clero: Urbano II (1088-1099); Corrado, arciescovo di di Saliburgo; Gerhoh di Reichersberg ( 1169) Norberto di Xanten ed il ordine premostratense: Norberto (1082-1134), chierico della corte di Enrico V, rifiuta pero ricchi benefici (Cambrai); 1115 conversione, entra nel monastero benedettino di Siegburg, poi sceglie la vita eremitica e finalmente nel 1120 avviene la fondazione di Pr辿montr辿; 1125 eletto arcivescovo di Magdeburgo 7. La riforma gregoriana: Ha il suo nome dal grande Papa Gregorio VII, che ne 竪 il esponente pi湛 importante. Il programma della riforma: libertas ecclesiae : libert dalla simonia , dalla investitura laica e dal concubinato dei chierici 8. Correnti laicali: La riforma nel mondo laicale: crociata , tregua Dei , movimenti di povert
  • 3. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo a) Le crociate: La prima crociata 1096-1099; proclamazione della prima crociata da parte di Urbano II 1095 a Clermont; la seconda crociata 1146-1149 ; illustri parte-cipanti: Luigi VII di Francia, Corrado III di Germania; la terza crociata 1189-1192 ; Federico I Barbarossa (1152-1190), Ricardo Cuor di Leone; l a quarta crociata 1202-1204 ; Bonifacio di Monferrato, Filippo di Svevia. Le crociate danno origine alla sintesi tra lideale cavalleresco medievale la tradizione monastica ora della nascita degli ordini di cavalleria (del Santo Sepolcro, di San Giovanni, di Santa Maria, Templari, ecc.) b) Il movimento della tregua Dei : origine in Francia, dopo la disintegrazione del regno dei re della stirpe carolin-gia (980-1040). Si formano concili di pace con la presenza del popolo, monaci, presbiteri e nobili. Incontri presso le reliquie dei santi. Con occasione del incon-tro politico-religioso si procede alla proclamazione di una santa pace per pro-teggere le persone indifese e disarmate. Proclamazione con giu-ramento reliquie. Il movimento viene accolto anche dai duchi e re. 1024 proclamazione di una pace universale tra Roberto II di Francia e limperatore Enrico II. Punto culminante ca. 1033.
  • 4. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo Nella terza fase una certa istituzionalizzazione. La tregua Dei prende il nome di pax instaurata e vengono precisati il tempi di Pace: i due tempi di Quaresima, cio竪 prima di Pasqua e prima di Natale. Poi si tende ad estendere sempre di pi湛 i tempi: ogni settimana tra mercoled狸 sera e domenica sera. Gli movimenti che sostengono il movimento della pace sono: la riforma monastica particolarmente quella cluniacense la riforma gregoriana e il movimento delle crociate . c) Il movimento della povert: movimenti che finiscono nelleresia: Tanchelmo di Brabante (o dAnversa) 1115 (Predicazione: contro la vita monda dei chierici; contro il possesso dei beni da parte dei ecclesiastici; contro i decimi e sussidi per il clero; contro i sacramenti amministrati da ministri corrotti; contro i sacramenti in genere; contro la gerar-chia. 1115 ucciso dal popolo; la eresia perdura ancora alcuni decenni di anni). altri esempi: Arnaldo da Brescia (fine sec. XI - 1155) I valdesi : Pietro Valdes (1217) a partire del 1173/76 dona il suo patrimonio ai poveri e comincia la predi-cazione itinerante; i discepoli si chiamano pauperes Christi o i poveri di Lione . Dottrina 竪 simile a quella di Tanchelmo e Arnaldo; proibizione della predica da parte del vescovo. Alessandro III ed il Concilio Lateranense III (1179) autorizza-no la predicazione in forma di testimonianza.
  • 5. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo Nuovo conflitto con il Vescovo e condanna da parte di Lucio III (1184); scomunica, persecuzione del movimento; i valdesi assumono eresie dei catari e si un unisco-no secoli pi湛 tardi con la Riforma Protestante. Beghine, Begardi e Umiliati: 1170 cominciano a riunirsi in Belgio e Paesi Bassi donne devote per dedicarsi alla preghiera, la lettura della scrittura; lavori manuali, assistenza a amallati e ledu-cazione dell fanciulle; tendenza alleresia uguale tra gli uomini, i Begardi; gli Umiliati (Milano e Lombardia), invece, saranno integrato alla Chiesa cattolica per Innocenzo III 9. Lintegrazione del movimento della povert: gli ordini mendicanti a) San Francesco e i francescani: San Francesco * 11881/82 ad Assisi; 1208 rinuncia agli averi e riunisce i primi compagni; 1210 Innocenzo III accoglie Francesco e da il primo permesso per la predicazione; 1212 Chiara (Sciffi) e la sorella Agnese for-mano con altre donne di Assisi il secondo ordine (1253 ordine delle Clarisse); 1219 pellegrinaggio in Terra Santa, incontro col sultano El-Kamil; 1223 Ono-rioIII conferma la regola dell Ordo Fratrum Minorum (OFM); 1224 stimmate di San Francesco; 1226 morte di San Francesco nella chiesa Porziuncola; 1228 canonizzazione
  • 6. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo b) Domenico de Guzm叩n * 1171 a Calahorra (Spagna. Frequent嘆 luniversit di Palencia. Dopo gli studi scaerdote e segretario dal vescovo di Osma Diego de Azevedo. Nel 1205 pellegrinaggio a Roma. Il papa li invia in missione in Provenza per predicare contro le eresie degli albigesi. Nel 1207 Diego more e Domenico prosegue da solo lopera appena iniziata. A Prouille, fondazione di un convento per donne convertite dalleresia catara; si dedicano allistruzione dei bambini, mentre Domenico avrebbero continuato la loro predicazione itinerante. Diffusione della devozione del Rosario . Per la consolidazione dellincipiente ordine Domenico scelse la regola agostiniana. Il papa Onorio III, fin dal gennaio 1217, approv嘆 il nuovo ordine, prendendolo sotto la propria protezione. I frati predicatori erano sedici in tutto: le loro caratteristiche: uomini di studio, predicatori, poveri. Al momento della morte Di Domenico esistevano numerose province del suo ordine, dallInghilterra dove luniversit di Oxford nacque dallo Studio generale dei domenicani, alla Germania dove luniversit di Colonia ebbe analoga origine, alla Grecia e allItalia. Alla fine del luglio 1221, Domenico torn嘆 a Bologna, dove muore il 6 agosto.
  • 7. I grandi movimenti di evangelizzazione e riforma nel Medioevo Gli altri ordini mendicanti del XIII: lOrdine di Nostra Signora del Carmelo , fondato in Palestina e approvato da Gregorio IX nel 1228; gli Eremitani di SantAgostino , sorti dal raggruppamento di numerosi gruppi di eremiti (il diritto canonico mostra la tendenza a scongiurare lesistenza di irregolari che potevano confondersi con gruppi di eretici); i Servi della Beata Vergine Maria o Serviti , riconosciuti come ordine mendicante nel 1255.