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ALGHE
       Organizzazione strutturale
       molto semplice e primitiva.
       Le alghe unicellulari sono
       probabilmente i primi eucarioti
       comparsi sulla terra.

Prof.ssa Lucia Botticchio
IIS MENEGHINI EDOLO         4C a.s. 2012_2013 MICROBIOLOGIA SPECIALE
Alghe  ALGOLOGIA o FICOLOGIA
   Appartengono a questo gruppo organismi unicellulari e pluricellulari
                              autotrofi

                 Alghe verdi
                  Catturano la luce con clorofilla a e clorofilla b


                 Alghe rosse
                  Catturano la luce con clorofilla e


                 Alghe brune
                  Catturano la luce con clorofilla a e clorofilla d

                                2
Ruolo ecologico
La met di tutta la sostanza organica della Terra
             竪 prodotta dalle Alghe




   Fanno parte del plancton  fitoplancton



  I gusci di alcuni protozoi (foraminiferi) e di
  alcune alghe (diatomee) formano depositi
                     rocciosi


Molte alghe pluricellulari sono utilizzate come
 alimento (Laminaria) o vengono utilizzare in
campo industriale (budini, gelati, caramelle)
                                                    3
Le alghe unicellulari e pluricellulari sono
  presenti in acque dolci e salate e fanno
          parte del fitoplancton.
                 Il Fitoplancton 竪
   linsieme degli organismi autotrofi fotosintetici
              presenti nel plancton che,
      non essendo in grado di muoversi vengono
        trasportati passivamente dalle correnti.
PLANCTONICHE libere e sospese nel mezzo liquido
BENTONICHE attaccate al fondo
NEUSTONICHE sulla superficie
Le alghe
MARE DEL NORD
Ambienti molto variegati:
GHIACCIAI, NEVE
SUOLO
CORTECCE ALBERI
ROCCE
ACQUE TERMALI fino a 95属C
EDIFICI
ACQUE DI ACQUEDOTTI (Synura uvella odore, colore e
sapore sgradevole allacqua.)
SIMBIOSI con altri esseri viventi (con funghi LICHENI)
Il termine eutrofizzazione indica una abnorme proliferazione di fitoplancton
(FIORITURA ALGALE) dovuta alleccessiva presenza di sostanze nutritive (NO3-, NH4+...)

... e molto altro ancora... Approfondisci un po anche tu!!!
ALGHE UNICELLULARI                 ALGHE PLURICELLULARI
Alghe verdi                       Alghe brune
Alghe giallo-verdi                Alghe rosse
Dorate brune
Diatomee
                    Alghe azzurre  CIANOBATTERI (batteri
Dinoflagellati
                    blu-verdi) o cianofite.
Euglenidi          Fotosintetici, flagellati, gram -, N fissatori
                         In H2O dolci salate e suolo.
                         Precursori dei cloroplasti.
ALGHE UNICELLULARI

Localizzate vicino alla superficie dellacqua dove 竪 +
abbondante la luce  grandi quantit di O2




                                     ALGHE PLURICELLULARI
                                              Acque profonde
Grazie a pigmenti accessori sfruttano altre lunghezze donda.
MORFOLOGIA alghe unicellulari eucariote:
-Presenza di FLAGELLO/I formati da microtuboli;
-PARETE CELLULARE RIGIDA e SOTTILE  cellulosa o
pectina e silice (nelle diatomee 竪 spessa ed impregnata
di silice);
- in alcuni MATRICE ESTERNA alla parete GELATINOSA
(tipo capsula batterica);
-NUCLEO con tipica membr. Nucleare, NUCLEOLO;
-CLOROPLASTO/I (1 o +)  clorofilla a, b, c, d, e
liposolubili, altri pigm fotosintetici carotenoidi e
xantofille, biloproteine  FICOBILINE idrosolubili;
-CITOPLASMA con ribosomi (80S), mitocondri, app
Golgi, RE, inclusioni di amido, lipidi.
NUTRIZIONE E RIPRODUZIONE
-FOTOAUTOTROFE (luce + CO2)
-RIPRODUZIONE ASESSUATA in alghe unicellulari
    - Frammentazione
    -Produzione di spore (zoospore se flagellate)
    -Scissione binaria
-RIPRODUZIONE ASESSUATA/SEX in alghe pluricellulari
    -Produzione di gameti aploidi isogami (=) o
    eterogami (in alghe superiori) a formare uno
    zigote diploide.
CLASSIFICAZIONE
1.Euglenophyta Gen. Euglena




                                      R. PROTISTI
2.Chrysophyta CRISOFITE,
  XANTOFITE, DIATOMEE
3.Pyrrophyta  DINOFLAGELLATI;
4.Chlorophyta  ALGHE VERDI;




                                 R. PIANTE
5. Phaeophyta  ALGHE BRUNE;
6. Rhodophyta  ALGHE ROSSE.
1. Euglenophyta
800 spp di alghe unicellulari molto eterogenee;
Genere tipo: Euglena;
Riproduzione asessuata (scissione binaria longitudinale)
Flagelli: 1-2 al polo anteriore della cell;
Stigma o macchia oculare: organulo fotorecettore che regola il
movimento in funzione degli stimoli luminosi, contiene pigmenti
carotenoidi;
Priva di parete cellulare cellulosica rigida;
Vacuolo contrattile per regolare lingresso dacqua per osmosi;
Fotosintesi in cloroplasti con Chl a e b;
Alcune spp in assenza di luce possono diventare eterotrofe;
Assumono comunque sostanza organica dallesterno (anche le
forme autotrofe) in alcune con processo di fagocitosi, in altre con
assorbimento tramite la membrana cellulare
Polisaccaride di riserva: paramylon (polimero del glucosio)
L'Euglena viridis 竪 il tipico rappresentante di questa divisione. Si tratta di un'alga unicellulare,
priva di parete, provvista di due flagelli, uno lungo e l'altro pi湛 corto, inseriti dentro un canale
nutritivo situato al polo anteriore della cellula.
Nel citoplasma sono presenti numerosi cloroplasti contenenti, clorofille, Beta-carotene e
xantofille. Alla base dei flagelli vi sono un paio di vacuoli pulsatili che, contraendosi
ritmicamente, espellono l'acqua.
L'Euglena vive nelle acque dolci ricche di residui organici.

Un altro rappresentante 竪 il Colacium che vive fisso a substrato e si riproduce per mezzo di
zoospore.
Colacium vesiculosum
CLASSIFICAZIONE
1. Euglenophyta Gen. Euglena
2. Chrysophyta CRISOFITE, XANTOFITE,
    DIATOMEE
3. Pyrrophyta  DINOFLAGELLATI;

4.   Chlorophyta  ALGHE VERDI;

5. Phaeophyta  ALGHE BRUNE;
6. Rhodophyta  ALGHE ROSSE.
                                        Phacus orbicularis
2. Chrysophyta  CRISOFITE, XANTOFITE E DIATOMEE
 Sono organismi unicellulari, autotrofi,
 in gran parte marini, liberi o coloniali, con o senza parete cellulare,
 forniti talora di un rivestimento di dischi calcarei detti coccoliti o di
 scaglie silicee.
 I cromoplasti sono di colore bruno-giallo e contengono clorofilla a ed
 e, beta-carotene e varie xantofille.
 Le sostanze di riserva sono oli e crisolaminarina, un polisaccaride
 idrosolubile.
 La riproduzione avviene per scissione della cellula o per
 frammentazione nelle specie coloniali.
                        CLASSIFICAZIONE
                        1. Euglenophyta
                        2. Chrysophyta
                             CRISOFITE, XANTOFITE, DIATOMEE
                        1.   Pyrrophyta
                        2.   Chlorophyta
                        5.   Phaeophyta
                        6.   Rhodophyta
Oltre 10.000 spp
Parete cellulare impregnata da silice , detta FRUSTOLO, composta da due VALVE silicee con
un solco detto RAFE che racchiude la cellula.
Le diatomee sono alghe la cui caratteristica 竪 quella di avere una parete silicea, costituita
   da due pezzi che si incastrano luno nellaltro. Questa parete silicea 竪 bucherellata in
alcuni punti attraverso i quali passano le sostanze dallesterno verso linterno e viceversa.
I gusci silicei delle diatomee che si sono accumulati sui fondali oceanici per oltre 100
  milioni di anni ha dato origine in varie parti del mondo ad estesi depositi di materiale
friabile: la terra di diatomee o farina fossile o diatomite usata come materiale filtrante
                                           e abrasivo.
Pyrrophita
    I dinoflagellati sono microscopiche alghe contenenti clorofilla che concorrono alla
formazione del plancton. Possono essere di diversi colori, come giallo-verde, bruni o rossi.
Lago di Tovel (TN), un tempo chiamato
anche lago rosso per un fenomeno naturale
molto particolare: l'arrossamento delle
acque per via di un'alga Glenodinium
sanguineum che, proliferando in modo
abnorme, affiorava in superficie durante il
periodo estivo. Purtroppo questo
spettacolo naturale, che si manifest嘆
intensamente fino alla met degli anni '60,
竪 via via diminuito fino a scomparire del
tutto.

   CLASSIFICAZIONE
   1. Euglenophyta
   2. Chrysophyta
   3. Pyrrophyta  DINOFLAGELLATI

   4.   Chlorophyta

   5.   Phaeophyta
   6.   Rhodophyta
Glenodinium sanguineum
Di tanto in tanto, i dinoflagellati rossi vanno incontro a esplosioni demografiche dando al
mare un colore rossastro. Poich辿 alcuni di questi dinoflagellati producono una tossina che
     agisce sul sistema nervoso, queste maree rosse possono aver effetti devastanti.
I dinoflagellati hanno possiedono due pareti cellulari, una interna e una esterna, fra le
quali sono situate vescicole contenti cellulosa. In base alla struttura della parete possiamo
                                 dividere i dinoflagellati in:
La maggior parte dei dinoflagellati possiede due flagelli, che si inseriscono in mezzo alle
 placche di cellulosa dalle quali sono rivestiti, ma se ne trovano alcuni esemplari anche
    aflagellati, cio竪 senza flagello. I flagelli possono venirsi a trovare in due posizioni:
Le alghe
4. Chlorophyta
Le clorofite, o                        sono i protisti pi湛 simili alle piante. Possiedono gli stessi tipi
 di clorofilla delle piante, la clorofilla a e b. Moltissime cloroficee vivono nelle acque dolci, ma
      si possono trovare anche sulle superfici degli oceani, sulle rocce o su altri organismi.




CLASSIFICAZIONE
1. Euglenophyta
2. Chrysophyta
3. Pyrrophyta

4.   Chlorophyta  ALGHE VERDI

5.   Phaeophyta
6.   Rhodophyta
Le clorofite sono molto varie:   -Parete cellulare cellulosa +
          Unicellulari           glicoproteina;
          pluricellulari,        -1 grosso cloroplasto a tazza
          coloniali,             -1 macchia oculare
          filamentose,           -Chl a e b , carotenoidi,
                                  -Amido come materiale di riserva
          tubulari...
          Mobili con flagelli
          Immobili
          Fotosintetiche

        Oltre 7000 spp: in acque
        dolci e salate, suolo,
        tronchi e anche
        parassite.
Clamidomonas 竪 il genere tipo
Clamidomonas 竪
 il genere tipo
Il pirenoide 竪 un corpo denso
                                          presente solo in alcune alghe il
                                          quale svolge un importante ruolo
                                          nella riserva dell'alga: esso contiene
                                          amido e raramente pu嘆 contenere
                                          oli i quali consentono una riserva di
                                          vitamina A e vitamina D.


                                   Clamidomonas 竪
                                    il genere tipo




-Parete cellulare cellulosa +
glicoproteina;
-1 grosso cloroplasto a tazza
-1 macchia oculare
-Chl a e b , carotenoidi,
-Amido come materiale di riserva
Le alghe
Presenza di flagelli semplici di uguale lunghezza;
Riproduzione asessuata con zoospore, scissione binaria,
frammentazione
Riproduzione sessuata per isogamia o anisogamia;
Capacit di ancorarsi al substrato;
Capacit di ancorarsi formando forme filamentose che appaiono come
schiume negli stagni.

                     Forme pluricellulari hanno un tallo appiattito o
                     filamentoso simile ad una foglia o anche a palla.
                     Alcune alghe verdi hanno la parete impregnata
                     di aragonite (CaCO3) e svolgono un ruolo
                     determinante nella formazione delle barriere
                     coralline.
Le alghe
Le alghe verdi si possono riprodurre in vari modi. Per esempio le Chlamydomonas,
 sebbene siano in grado di riprodursi sessualmente, nella maggior parte dei casi ricorre
alla riproduzione asessuale. La Spirogyra invece 竪 unalga che si riproduce sessualmente.




          Chlamydomonas                                      Spirogyra
Un giorno, pu嘆 darsi che le alghe verdi accompagneranno gli astronauti nello spazio
 poich辿 crescono in spazi molto limitati, producono ossigeno e potrebbero anche
       assorbire lanidride carbonica prodotta dagli astronauti dello shuttle.
Le alghe
5. Phaeophyta  ALGHE BRUNE;
Circa 1500 spp.
Sono pluricellulari sopr di habitat marino
Rapida crescita fino a grandi dimensioni (fino a 60-70 m)
Tallo a struttura complessa
Cloroplasti con 3 tilacoidi impregnati di Chl a e c, 硫carotene, xantine,
fucoxantine etc... Variet di pigmenti che consente di esplorare
profondit differenti fotosintesi...
Cellule con parete cellulare  cellulosa internamente
                                  Algina esternamente (gelatina)
 sostanza di riserva: LAMINARANO nel citoplasma (nome alghe
laminari)        CLASSIFICAZIONE
               1.   Euglenophyta
               2.   Chrysophyta
               3.   Pyrrophyta
               4.   Chlorophyta
               5.   Phaeophyta ALGHE BRUNE
               6.   Rhodophyta
Riproduzione ASEX x frammentazione del tallo;
Riproduzione SEX: isogama, anisogama, oogama
 sporofito  APTERO o RIZOIDE (si ancora al substrato)
              CAULOIDE (simile ad un fusto)
               FILLOIDE (fronde) a volte con vescicole natatorie piene
              daria per favorire la posizione eretta.
Circa 1500 spp.
Generi:
Laminaria
S温姻乙温壊壊顎馨
Algarum
Fucus
S温姻乙温壊壊顎馨
6. Rhodophyta  ALGHE ROSSE.
Circa 4000 spp.
Sono pluricellulari sopr di habitat marino, bentoniche
Tallo a struttura complessa, spesso laminare, tessuti primitivi.
Cloroplasti con 3 tilacoidi impregnati di Chl a e c, 硫carotene, xantine, fucoxantine
etc... Variet di pigmenti che consente di esplorare profondit differenti
fotosintesi...
Cellule con parete cellulare  povera di cellulosa, ricca di AGAR
                                 alcune impregnata di calcite formazione di
                                     barriere coralline
 riproduzione in genere SEX con gameti privi di flagello;
AMIDO come sostanza di riserva.
Chl a e c, 留 e 硫 carotene, ficocianina e ficoeritrina che di solito predomina
conferendo il colore rosso.

  CLASSIFICAZIONE
  1. Euglenophyta
  2. Chrysophyta
  3. Pyrrophyta
  4. Chlorophyta
  5. Phaeophyta
  6. Rhodophyta ALGHE ROSSE
Gigartina




 Gracilaria

Gelidium
UTILITA ECOLOGICA E COMMERCIALE DELLE ALGHE
ALGHE E AMBIENTE. Produttori primari uni e pluricellulari, O2
ALGHE E PRODOTTI COMMERCIALI:
   Carragenina  alghe rosse; stabilizzante ed emulsionante,
   industria alimentare, cosmetica, farmaceutica, tessile e carta;
   Agar  alghe rosse. polisaccaride gelificante, emulsionante,
   stabilizzante; industria alimentare, farmaceutica, microbiologia
   (estratta da Gracilaria, Gelidium...);
   Acido alginico  alghe brune. Gomme alimentari, gelificanti,
   gelati, industria tessile e carta, impronte dei denti, industria
   farmaceutica e cosmetica. Bioplastica. Etc...
   Terra di diatomee  diatomee. Abrasivo, detergenti, deodoranti,
   fertilizanti, sverniciatori. Agente filtrante, segnali stradali.
ALGHE COME ALIMENTO in molte popolazioni umane. Cina,
Giappone. Fonte di Lipidi, carboidrati, proteine, aa essenziali.
I cianobatteri, chiamati anche alghe azzurre sono batteri autotrofi fotosintetici. Usano la
  luce solare come fonte di energia per svolgere reazioni fotosintetiche che portano alla
                                      sintesi di ATP.
Si pensa che i cianobatteri siano stati i primi organismi a compiere la fotosintesi,
liberando ossigeno, rendendo latmosfera primitiva simile a quella attuale, e consentendo
                             lo sviluppo di organismi aerobici.
Molti cianobatteri crescono come catene di cellule circondate da un involucro mucoso.
         Spesso le catene sono aggrovigliate fra di loro formando degli intrecci.




        Melma costituita da catene di cianobatteri galleggianti su uno stagno
Alcuni cianobatteri producono un enzima che permette loro di fissare lazoto. Per far ci嘆,
alcune cellule delle catene si trasformano in etero cisti e producono lenzima azotofissatore.

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Le alghe

  • 1. ALGHE Organizzazione strutturale molto semplice e primitiva. Le alghe unicellulari sono probabilmente i primi eucarioti comparsi sulla terra. Prof.ssa Lucia Botticchio IIS MENEGHINI EDOLO 4C a.s. 2012_2013 MICROBIOLOGIA SPECIALE
  • 2. Alghe ALGOLOGIA o FICOLOGIA Appartengono a questo gruppo organismi unicellulari e pluricellulari autotrofi Alghe verdi Catturano la luce con clorofilla a e clorofilla b Alghe rosse Catturano la luce con clorofilla e Alghe brune Catturano la luce con clorofilla a e clorofilla d 2
  • 3. Ruolo ecologico La met di tutta la sostanza organica della Terra 竪 prodotta dalle Alghe Fanno parte del plancton fitoplancton I gusci di alcuni protozoi (foraminiferi) e di alcune alghe (diatomee) formano depositi rocciosi Molte alghe pluricellulari sono utilizzate come alimento (Laminaria) o vengono utilizzare in campo industriale (budini, gelati, caramelle) 3
  • 4. Le alghe unicellulari e pluricellulari sono presenti in acque dolci e salate e fanno parte del fitoplancton. Il Fitoplancton 竪 linsieme degli organismi autotrofi fotosintetici presenti nel plancton che, non essendo in grado di muoversi vengono trasportati passivamente dalle correnti. PLANCTONICHE libere e sospese nel mezzo liquido BENTONICHE attaccate al fondo NEUSTONICHE sulla superficie
  • 7. Ambienti molto variegati: GHIACCIAI, NEVE SUOLO CORTECCE ALBERI ROCCE ACQUE TERMALI fino a 95属C EDIFICI ACQUE DI ACQUEDOTTI (Synura uvella odore, colore e sapore sgradevole allacqua.) SIMBIOSI con altri esseri viventi (con funghi LICHENI)
  • 8. Il termine eutrofizzazione indica una abnorme proliferazione di fitoplancton (FIORITURA ALGALE) dovuta alleccessiva presenza di sostanze nutritive (NO3-, NH4+...) ... e molto altro ancora... Approfondisci un po anche tu!!!
  • 9. ALGHE UNICELLULARI ALGHE PLURICELLULARI Alghe verdi Alghe brune Alghe giallo-verdi Alghe rosse Dorate brune Diatomee Alghe azzurre CIANOBATTERI (batteri Dinoflagellati blu-verdi) o cianofite. Euglenidi Fotosintetici, flagellati, gram -, N fissatori In H2O dolci salate e suolo. Precursori dei cloroplasti.
  • 10. ALGHE UNICELLULARI Localizzate vicino alla superficie dellacqua dove 竪 + abbondante la luce grandi quantit di O2 ALGHE PLURICELLULARI Acque profonde Grazie a pigmenti accessori sfruttano altre lunghezze donda.
  • 11. MORFOLOGIA alghe unicellulari eucariote: -Presenza di FLAGELLO/I formati da microtuboli; -PARETE CELLULARE RIGIDA e SOTTILE cellulosa o pectina e silice (nelle diatomee 竪 spessa ed impregnata di silice); - in alcuni MATRICE ESTERNA alla parete GELATINOSA (tipo capsula batterica); -NUCLEO con tipica membr. Nucleare, NUCLEOLO; -CLOROPLASTO/I (1 o +) clorofilla a, b, c, d, e liposolubili, altri pigm fotosintetici carotenoidi e xantofille, biloproteine FICOBILINE idrosolubili; -CITOPLASMA con ribosomi (80S), mitocondri, app Golgi, RE, inclusioni di amido, lipidi.
  • 12. NUTRIZIONE E RIPRODUZIONE -FOTOAUTOTROFE (luce + CO2) -RIPRODUZIONE ASESSUATA in alghe unicellulari - Frammentazione -Produzione di spore (zoospore se flagellate) -Scissione binaria -RIPRODUZIONE ASESSUATA/SEX in alghe pluricellulari -Produzione di gameti aploidi isogami (=) o eterogami (in alghe superiori) a formare uno zigote diploide.
  • 13. CLASSIFICAZIONE 1.Euglenophyta Gen. Euglena R. PROTISTI 2.Chrysophyta CRISOFITE, XANTOFITE, DIATOMEE 3.Pyrrophyta DINOFLAGELLATI; 4.Chlorophyta ALGHE VERDI; R. PIANTE 5. Phaeophyta ALGHE BRUNE; 6. Rhodophyta ALGHE ROSSE.
  • 14. 1. Euglenophyta 800 spp di alghe unicellulari molto eterogenee; Genere tipo: Euglena; Riproduzione asessuata (scissione binaria longitudinale) Flagelli: 1-2 al polo anteriore della cell; Stigma o macchia oculare: organulo fotorecettore che regola il movimento in funzione degli stimoli luminosi, contiene pigmenti carotenoidi; Priva di parete cellulare cellulosica rigida; Vacuolo contrattile per regolare lingresso dacqua per osmosi; Fotosintesi in cloroplasti con Chl a e b; Alcune spp in assenza di luce possono diventare eterotrofe; Assumono comunque sostanza organica dallesterno (anche le forme autotrofe) in alcune con processo di fagocitosi, in altre con assorbimento tramite la membrana cellulare Polisaccaride di riserva: paramylon (polimero del glucosio)
  • 15. L'Euglena viridis 竪 il tipico rappresentante di questa divisione. Si tratta di un'alga unicellulare, priva di parete, provvista di due flagelli, uno lungo e l'altro pi湛 corto, inseriti dentro un canale nutritivo situato al polo anteriore della cellula. Nel citoplasma sono presenti numerosi cloroplasti contenenti, clorofille, Beta-carotene e xantofille. Alla base dei flagelli vi sono un paio di vacuoli pulsatili che, contraendosi ritmicamente, espellono l'acqua. L'Euglena vive nelle acque dolci ricche di residui organici. Un altro rappresentante 竪 il Colacium che vive fisso a substrato e si riproduce per mezzo di zoospore. Colacium vesiculosum
  • 16. CLASSIFICAZIONE 1. Euglenophyta Gen. Euglena 2. Chrysophyta CRISOFITE, XANTOFITE, DIATOMEE 3. Pyrrophyta DINOFLAGELLATI; 4. Chlorophyta ALGHE VERDI; 5. Phaeophyta ALGHE BRUNE; 6. Rhodophyta ALGHE ROSSE. Phacus orbicularis
  • 17. 2. Chrysophyta CRISOFITE, XANTOFITE E DIATOMEE Sono organismi unicellulari, autotrofi, in gran parte marini, liberi o coloniali, con o senza parete cellulare, forniti talora di un rivestimento di dischi calcarei detti coccoliti o di scaglie silicee. I cromoplasti sono di colore bruno-giallo e contengono clorofilla a ed e, beta-carotene e varie xantofille. Le sostanze di riserva sono oli e crisolaminarina, un polisaccaride idrosolubile. La riproduzione avviene per scissione della cellula o per frammentazione nelle specie coloniali. CLASSIFICAZIONE 1. Euglenophyta 2. Chrysophyta CRISOFITE, XANTOFITE, DIATOMEE 1. Pyrrophyta 2. Chlorophyta 5. Phaeophyta 6. Rhodophyta
  • 18. Oltre 10.000 spp Parete cellulare impregnata da silice , detta FRUSTOLO, composta da due VALVE silicee con un solco detto RAFE che racchiude la cellula.
  • 19. Le diatomee sono alghe la cui caratteristica 竪 quella di avere una parete silicea, costituita da due pezzi che si incastrano luno nellaltro. Questa parete silicea 竪 bucherellata in alcuni punti attraverso i quali passano le sostanze dallesterno verso linterno e viceversa.
  • 20. I gusci silicei delle diatomee che si sono accumulati sui fondali oceanici per oltre 100 milioni di anni ha dato origine in varie parti del mondo ad estesi depositi di materiale friabile: la terra di diatomee o farina fossile o diatomite usata come materiale filtrante e abrasivo.
  • 21. Pyrrophita I dinoflagellati sono microscopiche alghe contenenti clorofilla che concorrono alla formazione del plancton. Possono essere di diversi colori, come giallo-verde, bruni o rossi.
  • 22. Lago di Tovel (TN), un tempo chiamato anche lago rosso per un fenomeno naturale molto particolare: l'arrossamento delle acque per via di un'alga Glenodinium sanguineum che, proliferando in modo abnorme, affiorava in superficie durante il periodo estivo. Purtroppo questo spettacolo naturale, che si manifest嘆 intensamente fino alla met degli anni '60, 竪 via via diminuito fino a scomparire del tutto. CLASSIFICAZIONE 1. Euglenophyta 2. Chrysophyta 3. Pyrrophyta DINOFLAGELLATI 4. Chlorophyta 5. Phaeophyta 6. Rhodophyta
  • 24. Di tanto in tanto, i dinoflagellati rossi vanno incontro a esplosioni demografiche dando al mare un colore rossastro. Poich辿 alcuni di questi dinoflagellati producono una tossina che agisce sul sistema nervoso, queste maree rosse possono aver effetti devastanti.
  • 25. I dinoflagellati hanno possiedono due pareti cellulari, una interna e una esterna, fra le quali sono situate vescicole contenti cellulosa. In base alla struttura della parete possiamo dividere i dinoflagellati in:
  • 26. La maggior parte dei dinoflagellati possiede due flagelli, che si inseriscono in mezzo alle placche di cellulosa dalle quali sono rivestiti, ma se ne trovano alcuni esemplari anche aflagellati, cio竪 senza flagello. I flagelli possono venirsi a trovare in due posizioni:
  • 28. 4. Chlorophyta Le clorofite, o sono i protisti pi湛 simili alle piante. Possiedono gli stessi tipi di clorofilla delle piante, la clorofilla a e b. Moltissime cloroficee vivono nelle acque dolci, ma si possono trovare anche sulle superfici degli oceani, sulle rocce o su altri organismi. CLASSIFICAZIONE 1. Euglenophyta 2. Chrysophyta 3. Pyrrophyta 4. Chlorophyta ALGHE VERDI 5. Phaeophyta 6. Rhodophyta
  • 29. Le clorofite sono molto varie: -Parete cellulare cellulosa + Unicellulari glicoproteina; pluricellulari, -1 grosso cloroplasto a tazza coloniali, -1 macchia oculare filamentose, -Chl a e b , carotenoidi, -Amido come materiale di riserva tubulari... Mobili con flagelli Immobili Fotosintetiche Oltre 7000 spp: in acque dolci e salate, suolo, tronchi e anche parassite. Clamidomonas 竪 il genere tipo
  • 30. Clamidomonas 竪 il genere tipo
  • 31. Il pirenoide 竪 un corpo denso presente solo in alcune alghe il quale svolge un importante ruolo nella riserva dell'alga: esso contiene amido e raramente pu嘆 contenere oli i quali consentono una riserva di vitamina A e vitamina D. Clamidomonas 竪 il genere tipo -Parete cellulare cellulosa + glicoproteina; -1 grosso cloroplasto a tazza -1 macchia oculare -Chl a e b , carotenoidi, -Amido come materiale di riserva
  • 33. Presenza di flagelli semplici di uguale lunghezza; Riproduzione asessuata con zoospore, scissione binaria, frammentazione Riproduzione sessuata per isogamia o anisogamia; Capacit di ancorarsi al substrato; Capacit di ancorarsi formando forme filamentose che appaiono come schiume negli stagni. Forme pluricellulari hanno un tallo appiattito o filamentoso simile ad una foglia o anche a palla. Alcune alghe verdi hanno la parete impregnata di aragonite (CaCO3) e svolgono un ruolo determinante nella formazione delle barriere coralline.
  • 35. Le alghe verdi si possono riprodurre in vari modi. Per esempio le Chlamydomonas, sebbene siano in grado di riprodursi sessualmente, nella maggior parte dei casi ricorre alla riproduzione asessuale. La Spirogyra invece 竪 unalga che si riproduce sessualmente. Chlamydomonas Spirogyra
  • 36. Un giorno, pu嘆 darsi che le alghe verdi accompagneranno gli astronauti nello spazio poich辿 crescono in spazi molto limitati, producono ossigeno e potrebbero anche assorbire lanidride carbonica prodotta dagli astronauti dello shuttle.
  • 38. 5. Phaeophyta ALGHE BRUNE; Circa 1500 spp. Sono pluricellulari sopr di habitat marino Rapida crescita fino a grandi dimensioni (fino a 60-70 m) Tallo a struttura complessa Cloroplasti con 3 tilacoidi impregnati di Chl a e c, 硫carotene, xantine, fucoxantine etc... Variet di pigmenti che consente di esplorare profondit differenti fotosintesi... Cellule con parete cellulare cellulosa internamente Algina esternamente (gelatina) sostanza di riserva: LAMINARANO nel citoplasma (nome alghe laminari) CLASSIFICAZIONE 1. Euglenophyta 2. Chrysophyta 3. Pyrrophyta 4. Chlorophyta 5. Phaeophyta ALGHE BRUNE 6. Rhodophyta
  • 39. Riproduzione ASEX x frammentazione del tallo; Riproduzione SEX: isogama, anisogama, oogama sporofito APTERO o RIZOIDE (si ancora al substrato) CAULOIDE (simile ad un fusto) FILLOIDE (fronde) a volte con vescicole natatorie piene daria per favorire la posizione eretta.
  • 42. 6. Rhodophyta ALGHE ROSSE. Circa 4000 spp. Sono pluricellulari sopr di habitat marino, bentoniche Tallo a struttura complessa, spesso laminare, tessuti primitivi. Cloroplasti con 3 tilacoidi impregnati di Chl a e c, 硫carotene, xantine, fucoxantine etc... Variet di pigmenti che consente di esplorare profondit differenti fotosintesi... Cellule con parete cellulare povera di cellulosa, ricca di AGAR alcune impregnata di calcite formazione di barriere coralline riproduzione in genere SEX con gameti privi di flagello; AMIDO come sostanza di riserva. Chl a e c, 留 e 硫 carotene, ficocianina e ficoeritrina che di solito predomina conferendo il colore rosso. CLASSIFICAZIONE 1. Euglenophyta 2. Chrysophyta 3. Pyrrophyta 4. Chlorophyta 5. Phaeophyta 6. Rhodophyta ALGHE ROSSE
  • 44. UTILITA ECOLOGICA E COMMERCIALE DELLE ALGHE ALGHE E AMBIENTE. Produttori primari uni e pluricellulari, O2 ALGHE E PRODOTTI COMMERCIALI: Carragenina alghe rosse; stabilizzante ed emulsionante, industria alimentare, cosmetica, farmaceutica, tessile e carta; Agar alghe rosse. polisaccaride gelificante, emulsionante, stabilizzante; industria alimentare, farmaceutica, microbiologia (estratta da Gracilaria, Gelidium...); Acido alginico alghe brune. Gomme alimentari, gelificanti, gelati, industria tessile e carta, impronte dei denti, industria farmaceutica e cosmetica. Bioplastica. Etc... Terra di diatomee diatomee. Abrasivo, detergenti, deodoranti, fertilizanti, sverniciatori. Agente filtrante, segnali stradali. ALGHE COME ALIMENTO in molte popolazioni umane. Cina, Giappone. Fonte di Lipidi, carboidrati, proteine, aa essenziali.
  • 45. I cianobatteri, chiamati anche alghe azzurre sono batteri autotrofi fotosintetici. Usano la luce solare come fonte di energia per svolgere reazioni fotosintetiche che portano alla sintesi di ATP.
  • 46. Si pensa che i cianobatteri siano stati i primi organismi a compiere la fotosintesi, liberando ossigeno, rendendo latmosfera primitiva simile a quella attuale, e consentendo lo sviluppo di organismi aerobici.
  • 47. Molti cianobatteri crescono come catene di cellule circondate da un involucro mucoso. Spesso le catene sono aggrovigliate fra di loro formando degli intrecci. Melma costituita da catene di cianobatteri galleggianti su uno stagno
  • 48. Alcuni cianobatteri producono un enzima che permette loro di fissare lazoto. Per far ci嘆, alcune cellule delle catene si trasformano in etero cisti e producono lenzima azotofissatore.