Sono un vecchiaccio dello spettacolo, una bestia da palcoscenico un po' ammuffita: ho cantato, ho ballato, mille volte ho fatto finta d'essere un altro.
Soprattutto ho raccontato storie, mie e di altri, a qualunque costo: con la voce e con il volto, con il corpo, con la pellicola, con parole e con disegni, con suoni e pixel.
Ho fatto, e faccio tuttora, anche la levatrice: aiuto gli altri a raccontare le loro storie, a trovare la voce e il corpo per raccontarle, e talvolta saltabecco ancora un po' sul palcoscenico con loro.
Sono un tespi un po' anchilosato ma sempre volenteroso, ossessionato dallo studio e dalla tecnica, visto che la musa mi viene a trovare sempre meno spesso.
Credo nella dia
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