I batteri giocano un ruolo fondamentale nella genesi di pepite di grandi dimensioni e nell'accrescimento di granuli d'oro. Questa breve presentazione vuole riassumere gli aspetti pi湛 importanti confrontandoli con le conoscenze attuali in merito e ponendo degli interessanti quesiti per la ricerca futura.
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Biogenesi dell'oro - [Italian version]
1. Luglio 2018Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
1
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
1 cm
Australia (Ballarat)
279 oz (7,9 Kg)
Urali (Miass, Russia)
0,42 oz (11,98 g)
1 oz (oncia) = 28,35 g
1 ozt (oncia troy) = 31,10 g
@Bogni Giorgio, marzo 2018@LOR Deluy N17
Ciclo biogenico delloro ed esplorazione mineraria
Sintesi delle principali tematiche relative al ciclo biogenico delloro, genesi di pepite biogeniche,
esplorazione mineraria (geochimica dei sedimenti pesanti, biogeochimica, biosensing e bioleaching).
[1] [2]
2. Luglio 2018
Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
2
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria Indice dei contenuti:
- 1- Cenni teorici: ciclo biogenico delloro:
1 a- Introduzione;
1 b- Potenzialit del modello biotico: funzionamento dei biofilm;
1 c- Modello biotico e abiotico e confronto;
1 d- Influenza del modello biotico ed abiotico;
1 e- Il ruolo della vegetazione associata al ciclo biogenico
delloro;
- 2- Potenzialit nellesplorazione mineraria:
2 a- Geochimica dei sedimenti pesanti;
2 b- Geochimica dei suoli e terreni adiacenti i DAP;
2 c- Biosensing e riconoscimento dellassociazione batterica;
- 3- Potenzialit nella estrazione mineraria:
3 a- Bioprocessing (Bioleaching);
- 4- Conclusioni
- 5- Bibliografia e sitografia
@LOR Deluy N17 [3]
3. Luglio 2018Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
3
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
- 1- Cenni teorici: ciclo biogenico delloro:
1 a- Introduzione I batteri sono microrganismi unicellulari procarioti [5], posseggono
alcune caratteristiche:
Attivit metaboliche [5]
Un certo numero esplica azione patogena, altri partecipan
ai processi di degradazione enzimatica delle spoglie di
animali e piante e ai cicli del carbonio, dellossigeno,
dellidrogeno, dellazoto, dello zolfo, del ferro, del
manganese, ecc.
Morfologia [5]
I batteri mostrano poche forme fondamentali [4]: sferica
(cocchi), bastoncellare (bacilli), ricurva (vibrioni o
spirilli). I batteri pi湛 piccoli sinora osservati (nanobatteri)
hanno un diametro medio di 200-500 nm.
[4]
4. Luglio 2018Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
4
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
Riproduzione e crescita [5].
I batteri si riproducono per divisione della cellula madre in due cellule figlie[6,7].
La cellula in procinto di dividersi aumenta di volume, poi comincia a restringersi in corrispondenza
dellasse mediano, fino a separarsi in due nuove entit identiche [6]. Queste possono formare
aggruppamenti caratteristici (catene, tetradi, filamenti, grappoli ecc.).
Lintero processo ha una durata media di 20-30 minuti e dipende dalla specie batterica presa in
esame [7].
[7][6]
6- dettaglio del momento in cui avviene la duplicazione del batterio (porzione inferiore dellimmagine).
7- colonia di batteri che ha attecchito su una superficie, detta biofilm.
5. Luglio 2018
5
Comunit batteriche [5]
Il tipo di crescita prevalente negli ambienti naturali 竪 quello sessile. Quando lapporto di nutrienti 竪
limitato, i batteri tendono ad aderire a supporti solidi restando cos狸 stabilmente adesi allinterfaccia
solido-liquido, dove si concentrano i nutrienti. Una volta stabiliti, i batteri secernono sostanze
esopolisaccaridiche che li circondano, garantendone la coesione al supporto e tra di loro [5,8].
Lintero processo impiega da alcuni giorni a qualche settimana [5].
Genesi dei biofilm
[8]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
8- attecchimento, espansione e riproduzione dei batteri sessili attraverso i biofilm.
6. Luglio 2018
6
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
Legenda
9- Fotografie al SEM (microscopio
elettronico a scansione)
di biofilm sulla superficie di granuli doro
provenienti da:
A- Livelys find (Australia);
B- Corrego Born Sucesso (Brazil);
C- Australia, oro in nanofasi;
D- Prophet Mine (Australia);
(Figura numero 3 da Rea et alii., 2016) [9]
7. Luglio 2018
7
Cenni teorici: ciclo biogenico delloro
1 b- Potenzialit del modello biotico: funzionamento dei biofilm
Legenda
10- Fotografie al SEM di biofilm sulla superficie di granuli
doro:
A,B- Crescita e sviluppo di biofilm su granulo doro dal
束black placer損, Arizona (A); Livelys find, Australia (B).
C- Sezione del rim esterno di un granulo doro dal
束black placer損, Arizona (A); si noti la morfologia spugnosa
e il colore grigio chiaro, indicativo di minor presenza di
rame ed argento.
(Figura numero 7 da Melchiorre et alii., 2018) [10]
9. Luglio 2018
9
10- oro secondario disperso nei depositi auriferi superficiali:
A: aspetto delloro secondario in granuli e pagliuzze macroscopiche;
B: unico elemento doro in pepita (nugget), Australia;
C: unico elemento doro in granulo (picker) (Arrowtown, Nuova Zelanda); si notino
le tracce superficiali di ossidi di ferro e manganese, tipici indicatori di attivit batterica passata.
(Figura numero 1 da Melchiorre et alii., 2018)[10]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
10. Concentrazione
Dispersione
Riconcentrazione
Mineralizzazione aurifera primaria (DAP) (Au: 60-90 wt%)
Oro secondario e batteriogenico (Au: 99 wt%)
Biosolubilizzazione
Trasporto
Bioaccumulo
Biomineralizzazione
Biomineralizzazione
Processi geochimici
e geologici
Formazione dei silica sinter
Mineralizzazione a solfuri
Mineralizzazione riduttiva
Alterazione solfuri
Bio-ossidazione e
complessazione
Apparati radicali
vegetazione
Meccanismi abiotici
(tra cui: capillarit,
convezione, diffusione)
Precipitazione
riduttiva
Assorbimento
passivo
Nucleazione e
cristallizzazione
Fossilizzazione
Sollevamento
Diagenesi
Metamorfismo
Sedimentazione
Genesi energia
Genesi energia
Batteri termofili e ipertermofili e
Archea
Batteri termofili e ipertermofili SRB
(Thermodesulfobacterium spp.) e
Archea (Archaeoglobus spp.) (T<400属C)
Batteri ipertermofili H2 ossidanti (T.
maritime) e Archea (P. islandicum, P.
furious) (T<400C)
Fe/S ossidazione
Produzione cianuri
Produzione
amminoacidi
Produzione
tiosolfato
Interazione vegetazione
batteri:
Essudazione radici,
metabolismo
Detossificazione
Micronutrizione
Genesi energia
Utilizzo del ligando
R. metallidurans, S. enterica, P. boryanum
M. luteus, methanotrophic bacteria (?)
G. metallireduces, R. metallidurans (?)
Fe/S ossidanti (tiosolfato doro) (A. thiooxidans), SRB, complessi
amminoacidi e cianurati doro
Batteri: P. maltophilia, B. subtilis, E. coli
Lieviti: C. utilis, S. cervisiae
Attinomiceti: S. albus, S. fradiae
Funghi: A. niger, F. oxysporum
Funghi, lieviti e batteri (Pseudomonas spp.)
C. violaceum, P. fluorescens, P. aeruginosa, P. putida, P. syringae,
P. pecoglossicida, B. megaterium
Funghi: (A. niger, F. oxysporum) e batteri (B. subtills, B. alvei, S.
marcescens, B. megaterium)
Fe/S ossidanti (A. thioparus), actinomycetes (S. fradiae), SRB (D.
desulfuricans)
Fe/S ossidanti (A. ferrooxidans, A. thiooxidans)
Evento metamorfico
Evento supergenico
Evento idrotermale
Esempio: conglomerati a ciottoli di quarzo in placer auriferi
(Witwatersrand, Africa)
(modificato da figura numero 1 da Reith et et alii., 2017) [11]
11. Luglio 2018Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
11
1- Cenni teorici: ciclo biogenico delloro
1 c- Modello biotico e abiotico a confronto: dalla mineralizzazione primaria[12] al ritrovamento delloro negli ambienti
superficiali sotto forma di oro secondario[13].
.
@LOR Deluy N17 @LOR Deluy N17[12] [13]
12- Mineralizzazioni aurifere primarie (DAP)
di bassa temperatura (T< 300属C).
Lattivit batterica potrebbe risultare
importante nella concentrazione di oro (T<400属C).
13- Oro secondario in cui contribuiscono
sia il modello biotico che abiotico.
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
12. Luglio 2018
Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
12
Modello biotico
(LE)
Modello abiotico
(LE)
Modello abiotico
(HE)
Modello in cui le colonie batteriche (biofilm) sono
determinanti per il ciclo biogenico delloro.
Modello in cui la vegetazione, attraverso la capillarit, lessudazione
dellapparato radicale, etc permette un arricchimento localizzato di
oro.
Modello in cui gli agenti esogeni permettono un arricchimento
localizzato in oro. Inoltre nei momenti transienti tra gli eventi
ad alta energia, i rim esterni si arricchiscono passivamente in
oro (Ag-Cu leaching).
Evento
metallogenico
Modello biotico
(LE)
Evento idrotermale, metamorfico, etc che genera il
deposito aurifero primario (DAP).
Colonie batteriche ipertermofile e resistenti ad
ambienti ostili e profondi permettono un
arricchimento localizzato in oro (deep biosphere).
Arricchimento
supergenico
I granuli doro non solo si trovano arricchiti in
depositi superficiali (DAS) ma hanno anche
dimensioni maggiori rispetto la fonte primaria
(DAP).
Mineralizzazione
aurifera primaria
Oro
secondario
Modello biotico e abiotico[9,10] a confronto:
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
13. Luglio 2018
13
1
2
2b
3
4
4b
5
Legenda:
1- Oro con morfologia simile alla mineralizzazione aurifera primaria (resti del DAP, DASe);
2, 2b- Oro simile morfologicamente a (1), maggiore attivit agenti esogeni (DASe-c, DASf);
3- Oro appiattito in pagliuzze (flakes) in ambienti ad alta energia a causa di stress esterni (corsi dacqua, battigia) (DASf, DASco);
4, 4b- Oro ripiegato a seguito di buckling in ambienti ad alta energia (DASf);
5- Oro di maggiori dimensioni a seguito di processi supergenici (abiotici HE s.s.).
Focus: modello abiotico HE (componente attiva in ambienti ad alta energia: corsi dacqua, battigia) [14].
[14]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
14- granuli e pagliuzze doro influenzate dal processo abiotico ad alta energia (stress cinetici).
14. Luglio 2018
14
Granulo doro in cui i livelli pi湛
esterni a contatto con lambiente
circostante reagiscono, disperdendo
largento ed arricchendosi passivamente
di oro.
Granulo doro in cui 竪 attivo il processo
descritto in 束b損 e localmente nelle
depressioni, i biofilm agiscono fissando loro
presente nei complessi circostanti.
Le depressioni vengono nel tempo colmate.
a b c
Focus: Modello biotico LE[9,10,15]. (ambienti a bassa energia ed alta attivit batterica, caso 束a損 e 束c損)
Processo abiotico HE
Argento e rame estratti senza lausilio
dellattivit batterica.
(Ag, Cu leaching)
Processo abiotico HE e biotico LE
- Argento e rame estratti senza
lausilio dellattivit batterica.
- Oro biogenico presente (rim
esterno).
Processo biotico
Oro, argento e rame estratti con lausilio
dellattivit batterica.
(Au, Ag, Cu bioleaching)
Granulo doro in cui i biofilm tendono
a passare in soluzione loro presente
e disperderlo sotto forma di complessi
nei fluidi circostanti.
[15]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
15- schemi che riportano i principali risultati del modello biotico e abiotico sui granuli e pagliuzze doro.
15. Luglio 2018
15
Possibile depressione in cui si possono annidare
colonie batteriche
Minerali inclusi allinterno del
granulo doro
Nucleo interno del
granulo doro
Livelli esterni del
granulo doro
Livelli intermedi del
granulo doro
97% Au; 2%Ag;
1% Cu
72% Au;
27%Ag; 1% Cu
68% Au;
30%Ag; 2% Cu
Diversa
composizione
Contributo dei modelli:
- M. Biotico a bassa energia;
- M. Abiotico a bassa energia;
- M. Abiotico ad alta energia.
Contributo dei processi principali correlati allevento metallogenico.
[16]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
16- sezione di un granulo doro in cui 竪 possibile osservare in sintesi le differenze chimiche della lega oro-argento-rame e il rapporto
composizionale tra i bordi esterni (rim esterni), la porzione intermedia ed il nucleo.
15
16. Luglio 2018
16
Modello abiotico (a bassa ed alta energia)[9,17]:
Modello in cui i granuli e le pagliuzze doro aumentano di dimensione
grazie alle forze di attrazione deboli in ambienti ad alta energia, i
quali permettono una maggiore percentuale di particelle aurifere
a contatto nel tempo.
Modello biotico[9,17]:
Modello in cui i granuli e le pagliuzze doro aumentano
di dimensione grazie alla precipitazione di oro
biogenico nelle principali depressioni. Si genera una
pellicola protettiva dalla futura lisciviazione del rame ed
argento in lega, che riveste il granulo originario.
Pro:
- Ambienti costieri e fluviali favorevoli (ambienti ad alta energia);
- Spiega le pepite trovate nei placer costieri (DASco) e fluviali (DASf);
Contro:
- Difficoltoso il calcolo delle probabilit;
- La morfologia non mostra una chiara corrispondenza;
- Gli esperimenti di laboratorio non forniscono un chiaro risultato.
Pro:
- Ambienti tropicali, subtropicali e temperati favorevoli;
- Spiega le pepite trovate nei suoli lateritici in ambienti cratonici;
- Spiega le pepite di argento e platino;
- La morfologia 竪 mammellonare, sferoidale, ottaedrica.
Contro:
- Difficoltosi studi interdisciplinari, strumenti di analisi avanzati;
- I batteri tendono a non lasciare traccia della loro
presenza passata nel granulo doro influenzato;
[17]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
17- nella seguente immagine sono riportate in sintesi i granuli doro risultanti da processi prevalentemente biotici (a sinistra) e abiotici (a
destra).
17. Luglio 2018
17
Si noti come i DAS principali vengano affiancati da quelli prodotti dagli agenti esogeni con minore influenza.
Agente esogeno
dominante genera
DAS principale
Agente esogeno meno influente rielabora il DAS principale
DASe-c
DASfr
DASfr-c
DASg
DASf
DASf-c
Canale attivo
Sistema idrotermale
aurifero
DASe
[18]
Cenni teorici: ciclo biogenico delloro:
1 d- Influenza del modello biotico ed abiotico
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
18- profilo longitudinale al versante in cui sono riportati i vari depositi auriferi secondari (DAS), generati dai prevalenti agenti esogeni locali.
Loro presente, la sua dimensione e la sua concentrazione dipendono dal rapporto tra i processi abiotici e biotici e come variano nel tempo e
nello spazio.
18. Luglio 2018
18
Trasporto eolico del fogliame
Vegetazione ad alto fusto
Caduta materia organica
(fogliame, rami, frutti, semi,
pollini, fiori, etc.)
Deposito materia organica
Infiltrazione acque meteoriche
ricche in materia organica in
complessi.
Substrato roccioso con degradazione
meteorica e alterazione chimica della
mineralizzazione aurifera primaria.
Risalita capillare:
Chioma e fogliame;
Fusto;
Apparato radicale.
orizzonte O
orizzonte A
orizzonte B
orizzonte C
orizzonte R
Cenni teorici: ciclo biogenico delloro:
1 e- Il ruolo della vegetazione associata al ciclo
biogenico delloro[9,10,19,20];
[19]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
19- profilo del suolo in cui 竪 possibile evidenziare localizzate
porzioni di arricchimento in oro biogenico (giallo puntinato nero).
19. Luglio 2018Esame di Geochimica Ambientale - Oberto Matteo - 2018
19 Substrato con mineralizzazione primaria
affiorante
Suolo con i diversi
orizzonti
Lacqua infiltrante tende a
discendere lungo il suolo e
lungo il versante
Lalbero riesce a portare verso la superficie
Infinitesime quantit di oro in soluzione.
Lalbero non viene in contatto con la
mineralizzazione sottostante e la sua
dispersione.
Si genera un pennacchio di dispersione secondario
Lungo la regolite si sviluppa
il pennacchio di dispersione primario
O
A
B
C
R
[20]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
20- profilo longitudinale al versante in cui si evidenzia come la dispersione degli elementi caratteristici della mineralizzazione primaria
(pathfinder) e delloro stesso sono anche influenzati dalla biosfera, oltre che dallidrosfera (direzione di flusso delle acque sotterranee).
Porzioni in cui sono dominanti la lisciviazione chimica e batterica.
Porzioni in cui sono dominanti il bioaccumulo e la
bioprecipitazione.
20. Luglio 2018
20
2- Potenzialit nellesplorazione mineraria
2 a- Geochimica dei sedimenti pesanti [21,22]
Nelle prime fasi speditive di prospezione 竪 possibile eseguire uno studio sulla frazione terrigena pesante,
campionabile lungo i principali corsi dacqua. Essa evidenzia le possibili mineralizzazioni primarie a monte.
Loro contenuto nei solfuri viene ritrovato tipicamente libero, in quanto questi ultimi sono facilmente alterabili
e rilasciano il nobile metallo.
[21] [22]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
21- setacciamento in colonna: una serie di setacci a maglie pi湛 fini verso il basso permettono di fornire uninformazione quantitativa sulle
dimensioni dei principali minerali ricercati. Vi 竪 anche un primo approccio qualitativo sul terreno.
22- a seguito di una campagna di prospezione geochimica dei sedimenti pesanti 竪 possibile determinare ed ubicare il tenore calcolato dai
campioni ed avere indicazioni sulla mineralizzazione primaria.
21. Luglio 2018
21
2- Potenzialit nellesplorazione mineraria
2 b- Geochimica dei suoli e terreni adiacenti i DAP [23,24]
Lapplicazione di una campagna di campionamento del suolo a diverse profondit con metodi standard pu嘆
portare al collocamento spaziale del deposito ricercato e allinquadramento giacimentologico dello stesso
(minerali costituenti, probabile tenore, dimensione del deposito, etc.). Di solito questa fase di prospezione 竪
preceduta dalla fase di geochimica dei sedimenti pesanti [21,22];
[23] [24]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
23- sezione longitudinale al versante in cui si evidenzia lanomalia chimica delloro in corrispondenza del campione pi湛 vicino alla
mineralizzazione sepolta (ore). Con il termine 束wall rock損 si intende la roccia incassante.
24- i campioni vengono prelevati secondo istruzioni standard ed a profondit note, secondo la tipologia di campagna geochimica richiesta.
22. Luglio 2018
22
Biogeochimica
Geochimica affioramenti
Geochimica dei sedimenti
pesanti
Geochimica dei sedimenti
lacustri
Geochimica dei gas dei
suoli
Mineralizzazione
primaria aurifera
(DAP)
Dispersione
secondaria
Dispersione
primaria
Geochimica acque
sotterranee
Geochimica incassante
della mineralizzazione
Alone di dispersione degli
elementi pathfinder tipici della
mineralizzazione
Geochimica dei suoli e della
regolite
Suolo residuale
Suolo non residuale
Regolite
[modificato 25]
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
25- modello tridimensionale che evidenzia le relazioni spaziali tra la dispersione primaria e secondaria rispetto un deposito aurifero sepolto.
Vi sono vari approcci di analisi geochimica applicabili.
23. Luglio 2018
23
2- Potenzialit nellesplorazione mineraria:
2 c- Biosensing e riconoscimento dellassociazione batterica (C. metallidurans) [9,10,11,26,27];
I biosensori sono dispositivi che utilizzano microorganismi per rilevare composti specifici; il legame del sensore, il quale di
solito 竪 un enzima, si traduce in un cambiamento misurabile. Si potrebbero teoricamente utilizzare queste proteine
specifiche per rilevare e quantificare immediatamente le concentrazioni di oro in campioni ambientali. Si possono rilevare
valori di concentrazione delloro fino a 20 ppb con precisione di 2 ppb. Questa tecnica 竪 adottabile anche sul terreno.
[26] [27]
26- sezione ultrasottile in cui si osserva Cupriavidus metallidurans con in dettaglio oro particolato nel citoplasma.
27- biofilm in cui 竪 presente C. metallidurans nella depressione di un granulo doro.
Ciclo biogenico delloro - Potenzialit nell'esplorazione ed estrazione mineraria
24. Luglio 2018
24
3- Potenzialit nel settore minerario
3 a- Bioprocessing (bioleaching) [9,10,11];
Loro viene estratto dalla calaverite (AuTe2)[28], silvanite (Ag,Au)Te2, petzite (Ag3AuTe2) oltre che i solfuri [29];.
- Biolisciviazione della pirite con Thiobacillus ferrooxidans;
- Biolisciviazione delloro con Diaphorobacter sp.
- Bioaccumulo delloro con C. metallidurans;
[28] [29]
28- calaverite in matrice di quarzo, grandezza del minerale in fotografia circa un centimetro.
29- biofilm in cui 竪 presente T. ferrooxidans, il quale ossida larsenopirite e libera nel tempo loro.
25. Luglio 2018
25
4- Conclusioni
Linfluenza dei microorganismi (archea, batteri, funghi, lieviti) sullaumento di dimensione delloro ritrovabile
in ambienti superficiali (es. placer) e profondi (es. depositi) potrebbe essere maggiore di quanto finora
ipotizzato [30]. I modelli biotici ed abiotici concorrono insieme ad aumentare sia le dimensioni che arricchire
porzioni fisiche in oro [31]. Sulla base di molti fattori (es. il clima) 竪 possibile che i modelli prevalgano nel
tempo di importanza uno sullaltro [9,10,11].
[30] [31]
30- pepite di diversa grandezza e provenienza (Stati Uniti, Canada); si noti la differente morfologia, si riesce a distinguere loro biogenico?
31- collezione privata: pepite, granuli e pagliuzze di diverse dimensioni, lazione degli agenti esogeni 竪 importante; provenienza: Canada.
@LOR Deluy N17 @LOR Deluy N17
27. 27
5- Bibliografia e sitografia
1. Foto di repertorio gentilmente concessa dallautore della pagina Facebook: L'OR Deluy N17 - Official Gazette No. 17.
https://www.facebook.com/Deluyd/photos/a.945455728853375.1073741829.667599346639016/1631353413596933/?type=3&theat
er
2. Foto di repertorio di Giorgio Bogni, Negozio Minerali e Pietre di Sesto Calende, Piazza Mazzini. Fotografia scatta a marzo 2018,
ritrovamento nel 2017 presso rifornitore esterno.
3. Foto di repertorio gentilmente concessa dalla pagina Facebook: L'OR Deluy N17 - Official Gazette No. 17.
https://www.facebook.com/Deluyd/photos/a.945455728853375.1073741829.667599346639016/1631328336932774/?type=3&theat
er
4. Le caratteristiche della cellula batterica: http://www.chimica-online.it/biologia/batteri.htm
5. http://www.treccani.it/enciclopedia/batteri/
6. https://www.ck12.org/biology/bacteria-reproduction/lesson/Prokaryote-Reproduction-BIO/
7. http://english.mathrubhumi.com/news/columns/faunaforum/bacteria-are-everywhere%21-english-news-1.1270282
8. Ulteriori rivestimenti esterni: http://www.chimica-online.it/biologia/batteri.htm
9. Rea Maria Angelica, Zammit Carla M. & Reith Frank Bacterial biofilms on gold grains Implication for geomicrobial transformations
of gold. (2016). FEMS Microbiology Ecology, 92, 2016, fiw082.
10. Melchiorre Erick B., Orwin Paul M., Reith F., Rea D. Maria Angelica, Yahn J & Allison R. Biological and geochemical dvelpment of
placer gold deposits at Rich Hill, Arizona USA (2018). Minerals 2018, 8, 56; doi:10-3390/min8020056; www.mdpi.com/journal
/minerals.
11. Reith F., Lengke M., Falconer D., Craw D., Southam G. The geomicrobiology of gold (2007). The ISME Journal (2007) 1, 567-584 @
2007 International Society fro Microbial Ecology. All rights reserved 1751-7362/08. www.nature.com/ismej
12. Foto di repertorio gentilmente concessa dalla pagina Facebook: L'OR Deluy N17 - Official Gazette No. 17.
13. Foto di repertorio gentilmente concessa dalla pagina Facebook: L'OR Deluy N17 - Official Gazette No. 17.
14. Immagine repertorio dellautore;
15. Immagine repertorio dellautore;
16. Immagine repertorio dellautore;
17. Immagine repertorio dellautore;
18. Immagine repertorio dellautore;
19. Immagine repertorio dellautore;
20. Immagine repertorio dellautore;
21. https://steemit.com/africa/@sayodele52/gold-exploration-using-stream-sediments
22. https://www.geologyforinvestors.com/geological-field-work-when-is-it-justified/
23. http://www.medellin.unal.edu.co/~rrodriguez/geologia/anatomy-of-a-mine/Anatomy%20of%20a%20Mine%20--%20Exploration%20-
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24. https://www.ngu.no/en/topic/geochemical-prospecting
25. /DEEPCHANDBALAMANI/geochemical-drainage-surveys
26. https://www.internetchemie.info/news/2009/oct09/images/cupriavidus-metallidurans.jpg
27. https://en.wikipedia.org/wiki/Cupriavidus_metallidurans#/media/File:CSIRO_ScienceImage_3908_Coloured_scanning_electron_imag
e_of_bacterioform_gold_on_a_gold_grain_from_the_Hit_or_Miss_Mine_in_northern_Queensland.jpg
28. https://e-rocks.com/item/cr193577/calaverite
29. https://www.hzdr.de/db/Cms?pNid=610
30. Foto di repertorio gentilmente concessa dalla pagina Facebook: L'OR Deluy N17 - Official Gazette No. 17.
31. Foto di repertorio gentilmente concessa dalla pagina Facebook: L'OR Deluy N17 - Official Gazette No. 17.