La percezione della bellezza e della deformità è la prima cosa che spinge l'uomo a cercar di rifuggire da un'indole abietta e brutale.
Quasi tutti gli uomini grandi sono modesti: perché si paragonano continuamente, non cogli altri, ma con quell'idea del perfetto che hanno
dinanzi allo spirito, e considerano quanto sieno lontani dal conseguirla.
Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole
non sa nulla dell'uva.