Quarta serie di slide utilizzate nel modulo di Economia e finanza delle organizzazioni nonprofit del Master Lavorare nel nonprofit dell'Università di Tor Vergata (Roma2) - A.A. 2013/2014
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04 master nonprofit tor vergata 2014 messina modelli organizzativi e imprenditoriali
1. Master Lavorare nel Non Profit
Università di Tor Vergata – Roma 2
a.a. 2013/2014
Alessandro Messina
msslsn@gmail.com
www.alemessina.it
Alessandro Messina 2014 1
3. Unità istituzionali
v.a. %
Di cui solo stesso
settore (%)
Di cui anche altri
settori (%)
Unico servizio 109.715 36,4 100,0 0,0
Due o più servizi di cui: 191.476 63,6 24,1 75,9
- 2 servizi 67.708 22,5 48,4 51,6
- 3 servizi 42.307 14,0 27,2 72,8
- 4 servizi 24.709 8,2 5,1 94,9
- 5 servizi e oltre 56.752 18,8 1,1 98,9
Totale 301.191 100,0 51,8 48,2
Diversificazione dei servizi offerti
Fonte: Istat
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4. Tipologie economiche
Tre distinte modalità di comportamento economico:
- market/non market: seguendo i criteri del regolamento SEC, una istituzione è
considerata market se più del 50% dei costi di produzione è assicurato da
ricavi della vendita di beni e servizi a soggetti pubblici o privati;
- a prevalente finanziamento pubblico/privato: una istituzione è considerata a
prevalente finanziamento pubblico se più del 50% delle sue entrate annuali è
costituito da sussidi e contributi a titolo gratuito e/o da proventi per contratti
e convenzioni con istituzioni pubbliche nazionali e internazionali;
- mutualistica/di pubblica utilità: una istituzione è considerata di natura
mutualistica se svolge attività nell’interesse dei soli soci/associati
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5. Distribuzione per tipologie economiche
Istituzioni Addetti Volontari
TIPOLOGIE ECONOMICHE 2011
Var. %
11/99
2011
Var. %
11/99
2011
Var. %
11/99
Market 30,6 +15,8 83,8 +40,5 34,5 +42,7
Non Market 69,4 +47,4 16,2 -12,2 65,5 +50,5
A prevalente finanziamento privato 86,1 +34,5 42,2 n.d. 83,6 n.d.
A prevalente finanziamento
pubblico
13,9 +46,7 57,8 n.d. 16,4 n.d.
Mutualistiche 38,2 +59,1 8,4 +42,9 28,3 +65,1
Di pubblica utilità 61,8 +24,8 91,6 +26,8 71,7 +41,9
Fonte: Istat
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6. Classi di istituzioni per tipologie economiche
Utilizzando le tre modalità assegnate a ciascuna istituzione, ISTAT ha suddiviso
l’universo censito in 8 gruppi di istituzioni produttrici di:
1. servizi a offerta pubblica per la base sociale (istituzioni market, a finanziam. pubblico,
mutualistiche)
2. servizi del welfare pubblico (market, a finanziam. pubblico, di pubblica utilità)
3. servizi solidaristici privati (market, a finanziam. privato, di pubblica utilità)
4. servizi alla base sociale sussidiati da PA (non market, a finanziam. pubblico, mutualistiche)
5. servizi solidaristici sussidiati da PA (non market, a finanziam. pubblico, di pubblica utilità)
6. servizi solidaristici sussidiati da privati (non market, a finanziam. privato, di pubblica utilità)
7. servizi venduti alla base sociale (market, a finanziam. privato, mutualistiche)
8. servizi alla base sociale sussidiati da privati (non market, a finanziam. privato, mutualistiche)
Fonte: Istat
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11. Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole
NP con bilancio per competenza economica 22,4 21,4 23,5 18,6 21,2
NP con bilancio per cassa 73,0 74,4 72,1 78,2 75,9
NP con entrate in euro < 5.000 30,6 30,2 31,4 40,3 39,2
NP con entrate in euro > 250.000 9,3 7,9 8,7 5,3 6,0
NP con finanziamenti da progetti 8,3 8,9 8,5 6,7 6,9
Incidenza sulle entrate dei finanziamenti da progetti 39,3 39,3 45,2 54,0 56,5
Modelli di gestione e dimensioni
Fonte: Istat
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