Intervento formativo svolto in occasione del workshop dall'omonimo titolo organizzato da Fondimpresa Trentino il 13 dicembre 2019. Il tema approfondito 竪 quello delle opportunit di impiego della formazione, e della valutazione del fabbisogno, nei cambiamenti organizzativi dovuti al processo di trasformazione digitale.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
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Le slide di Carlo Du嘆 sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Una presentazione semplice e immediata per esprimere alcuni concetti chiave sui temi della motivazione, creare un gruppo ed essere in una squadra vincente, leadership e tipi di leader.
Nelle organizzazioni pochi temi sono fondamentali come lo sviluppo dei talenti, la trasmissione efficace dell'esperienza agli altri, la delega ed il controllo. Il Manager Coach riesce a realizzare tutti questi obiettivi nel modo pi湛 efficace ed efficiente.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
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Il TEAM WORKING e la capacit di lavorare in gruppo, 竪 una di quelle competenze trasversali (soft skills) pi湛 richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, 竪 un'abilit che pu嘆 fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacit di TEAM WORKING 竪 sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Il benessere organizzativo 竪 un fattore chiave per lo sviluppo delle organizzazioni. Esso consente di mettere in moto dinamiche di motivazione, di coinvolgimento, miglioramento continuo ed innovazione, che consentono di affrontare in maniera pi湛 efficace l'estrema flessibilit e mutalibilit del mondo contemporaneo, consentendo di inquadrare il tema delle risorse umane entro un contesto organizzativo di tipo sistemico ed interfunzionale.
際際滷 presentate nel workshop tenuto per conto dell'associazione dei coach psicologi. Presentazione del mio modello di job o career coaching per definire obiettivi chiari e avere linee guida per un bilancio di competenze.
際際滷 del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo pi湛 a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le 際際滷 solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
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Come possiamo comunicare pi湛 efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneit: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
La Trasformazione Digitale al servizio della CooperazioneNicola Mezzetti
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La Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione - intervento del 27-11-2019 per la celebrazione del centenario di Confcooperative Veneto. Nicola Mezzetti
Il benessere organizzativo 竪 un fattore chiave per lo sviluppo delle organizzazioni. Esso consente di mettere in moto dinamiche di motivazione, di coinvolgimento, miglioramento continuo ed innovazione, che consentono di affrontare in maniera pi湛 efficace l'estrema flessibilit e mutalibilit del mondo contemporaneo, consentendo di inquadrare il tema delle risorse umane entro un contesto organizzativo di tipo sistemico ed interfunzionale.
際際滷 presentate nel workshop tenuto per conto dell'associazione dei coach psicologi. Presentazione del mio modello di job o career coaching per definire obiettivi chiari e avere linee guida per un bilancio di competenze.
際際滷 del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo pi湛 a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le 際際滷 solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
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Come possiamo comunicare pi湛 efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneit: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
La Trasformazione Digitale al servizio della CooperazioneNicola Mezzetti
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La Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione - intervento del 27-11-2019 per la celebrazione del centenario di Confcooperative Veneto. Nicola Mezzetti
DEL Executive Program in Digital Transformation & Innovation 竪 un percorso di sviluppo manageriale strutturato in 6 moduli interdisciplinari formula weekend, volto alla formazione di professionisti che ricoprono ruoli di frontiera in ambito digitale, ai quali 竪 richiesto di sviluppare una maggior sinergia tra ICT, business strategy e marketing planning.
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporateAndrea Radin
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Presentazione aziendale dove in sintesi viene indicato lo scenario attuale delle aziende, criticit ed esigenze che ne conseguono, fino alle soluzioni per poterle affrontare:
- analisi, mappatura e revisione dei processi
- affiancamento, coordinamento e coinvolgimento nelle attivit di cambiamento e trasformazione digitale
- formazione per preparare e supportare le persone nel percorso di cambiamento ed trasformazione dell'azienda
Il Workshop Executive DEL 竪 un laboratorio di sviluppo manageriale, strutturato in 6 moduli formula weekend, volto alla formazione di figure professionali ad alto potenziale, quali deputy manager della funzione aziendale ICT e Sistemi Informativi o di funzioni finalizzate allabilitazione dei nuovi business model digitali. Il percorso, tramite un approccio interdisciplinare, mira a formare professionisti che ricoprono ruoli di frontiera in ambito digitale, ai quali 竪 richiesto di sviluppare una maggior sinergia tra ICT, business strategy e marketing planning.
Project work a cura dei partecipanti del master ISTUD in Risorse Umane e Organizzazione 2019-2020: Giuseppe Canonico Federico Fenech Maria Francesca Mafrica Eva Palumbo Andrea Parodi Giulia Rinaudo
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...PMexpo
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Lintroduzione in azienda di un sistema di Project Portfolio Management (PPM), per la gestione integrata di insiemi di progetti, coinvolge molti aspetti che trascendono il solo software da adottare.
Grazie allesperienza di oltre 20 anni e limplementazione di varie tipologie di sistemi in centinaia di clienti differenti, proveremo ad analizzare quali sono gli elementi a cui porre attenzione e i possibili rischi da gestire nellintroduzione di un sistema di PPM.
Vedremo poi quali driver tenere sotto controllo nella scelta del software, nella sua configurazione e nella successiva gestione.
Lo Smart Working 竪 un approccio all'organizzazione del lavoro per ottenere maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati attraverso una combinazione di flessibilit, autonomia e collaborazione, in parallelo con l'ottimizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro.
Value4b nasce nel 2018 dall'iniziativa di Maurilio Savoldi, docente SUPSI, consulente e manager.
Raccoglie le esperienze e le competenze professionali di Maurilio Savoldi e dei partner che lo affiancano nei diversi contesti in cui opera.
Mettiamo al centro della nostra azione i processi aziendali (business process) che rappresentano la base per la progettazione e l'implementazione dei sistemi di gestione (management systems) per guidare lo sviluppo e la crescita, cio竪 il miglioramento) delle organizzazioni.
Per ottenere ci嘆, la tecnologia e le persone sono elementi imprescindibili e che devono essere visti in modo integrato
Servizi di Consulenza Manageriale e Formazione, integrati con soluzioni IT davanguardia
25 anni di Storia, trascorsi a stretto contatto con lAlta Direzione dei nostri clienti, hanno consentito a Siseco di maturare una profonda conoscenza dei principali processi business, concretizzando油 le richieste pervenute in benefici tangibili e misurabili.
Capitalizzando lesperienza maturata, Siseco propone attraverso la propria business unit Consulting unattivit rivolta alle Medie Imprese e focalizzata al miglioramento dei processi di油 gestione che consentono una centralit delle informazioni e le attivit relazionali con i clienti.
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019Nicola Mezzetti
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La presentazione portata in occasione della conferenza stampa del 24-01-2019 organizzata dalla Camera Penale di Trento sul progetto che United for Change sta svolgendo presso la Casa Circondariale di Trento
The process approach (and business process management)Nicola Mezzetti
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The document discusses the process approach and business process management. It defines a process as a set of interrelated activities that use inputs to produce an intended result. The process approach involves managing activities as interrelated processes to achieve consistent results efficiently. Key aspects of the process approach include establishing processes as an integrated system, defining activities and checks to deliver outputs, and using risk-based thinking. The document also discusses business process modeling notation (BPMN) for graphically representing business processes using elements like events, activities, gateways, sequence flows, and pools.
Nicola Mezzetti has experience in innovation management, quality management, business development, and transformation management. He has worked as an innovation and transformation manager, lecturer, corporate innovation manager, associate researcher, project manager, and consultant. His background includes research, software engineering, quality management, innovation management, and business development roles.
Nicola Mezzetti has experience in innovation management, quality management, business development, and transformation management. He has worked as an innovation and transformation manager, lecturer, corporate innovation manager, associate researcher, project manager, and consultant. His background includes research, software engineering, quality management, innovation management, and business development roles.
This document summarizes Dr. Nicola Mezzetti's training on innovation at the University of Trento in Italy. It discusses challenges in teaching innovation, including defining innovation vs invention and managing complexity and diversity. It also provides details on a quality and innovation engineering class taught by Dr. Mezzetti, including employing teams for the final exam project to promote an innovative culture. Assessment of the class found positive outcomes, with many students pursuing internships or projects related to quality and innovation engineering.
This document provides an overview of statistical process control (SPC). It discusses the history and development of SPC by Walter Shewhart in the 1920s. It describes how SPC uses control charts to monitor process variation and identify when processes are out of control. The document outlines different types of control charts and how they are interpreted. It also discusses key SPC concepts like process capability indices and the seven step process for implementing SPC.
This document discusses customer-oriented design and quality planning. It covers topics like:
- Understanding customer needs and expectations leads to sustained success.
- Customer focus benefits organizations through increased customer satisfaction, loyalty and revenue.
- The quality by design model involves identifying customer needs, developing product/service features to meet those needs, and developing processes to deliver those features.
- Understanding customer perceptions of quality is important, as is meeting and exceeding their expectations to drive satisfaction.
This presentation introduces the subject of Quality Management by describing the evolution of the concept of quality with a specific focus on the 20th century.
"Un portale di servizi per il dispiegamento di infrastrutture complesse di e-government" - Tesi di Emanuele Cantalini, correlatore dr. Nicola Mezzetti, relatore prof. Fabio Panzieri
3. Unazienda sana 竪 unazienda che, nel raggiungimento
dei propri obiettivi, accompagna le proprie persone
lungo un percorso di crescita continua sui piani
professionale, relazionale e morale.
4. Ogni volta che unazienda vuole innovare soluzioni o
servizi, migliorare il proprio metodo di lavoro, o
migliorare la capacit di raggiungere gli obiettivi
aziendali si genera unopportunit di formazione.
5. 1. Analisi del fabbisogno
2. De鍖nizione degli obiettivi
3. Progettazione dellattivit formativa
4. Erogazione della formazione
5. Valutazione dei risultati
Il Processo Formativo
6. Punti di Attenzione
1
Collegare le attivit formative con gli obiettivi e le
esigenze dellazienda, per avere bene鍖ci di ritorno pi湛
diretti e immediati
2
3
Ricorrere a consulenti esterni quando la cultura
aziendale pu嘆 limitare la buona riuscita del progetto
Collegare le attivit formative con quelle lavorative,
portando loperativit in aula e stimolando
sperimentazioni dei contenuti daula
7. Approccio sistematico 鍖nalizzato a determinare quali attivit
formative siano necessarie che prende in considerazione:
Obiettivi e necessit aziendali
Fabbisogni organizzativi derivanti dalla scelta strategica dellorganizzazione
Fabbisogni professionali che emergono dallanalisi del gap esistente tra la
performance attuale e quella attesa
Fabbisogni individuali della singola persona in funzione del suo sviluppo
professionale
Competenze esistenti
Analisi del Fabbisogno
8. In una situazione di incertezza
come quella attuale, limprenditore
predilige investire su obiettivi
concreti e capaci di generare
impatto nel breve termine.
9. Fabbisogno Organizzativo e Professionale
Performance Attesa
Performance Reale
Obiettivi di Performance per il Futuro
Fabbisogno Organizzativo
Fabbisogno Professionale
10. Lazienda dispone di molte informazioni utili a guidare lanalisi del
fabbisogno, ad esempio:
Fabbisogno Organizzativo
Visione, benchmarking, customer satisfaction, e strategie competitive
Piano industriale
Portfolio e performance delle iniziative di innovazione
Fabbisogno di miglioramento continuo
Trend di trasformazione del mercato e delle esigenze dei clienti
Fabbisogno Professionale
Misure 鍖nanziarie prodotte da strumenti di governance o controllo di gestione
Indicatori di performance dei processi aziendali
Lamentele dei clienti (p.e., tassi di guasto, difettosit, tempi di consegna)
Performance delle passate iniziative di miglioramento continuo
Da Dove Partire per Rilevare il Fabbisogno?
12. La quarta rivoluzione industriale inizia quando asset e
infrastrutture digitali diventano pi湛 rilevanti delle
macchine nel determinare la performance e la
competitivit di unorganizzazione.
Nello stesso momento nasce un fenomeno
inarrestabile che prende il nome di Trasformazione
Digitale.
La Quarta Rivoluzione Industriale
16. La Trasformazione Digitale
Il processo di convergenza tra tecnologia,
modelli di business e organizzazione, 鍖nalizzato
a migliorare la performance e il campo dazione
di ogni organizzazione, e generare nuovo valore
per lutente 鍖nale.
20. Modello di
Business
Organizzazione e
Processi
Esperienza
del Cliente
Automazione di
processo,
digitalizzazione.
Digitalizzazione del
modello di business
esistente.
Digitalizzazione delle
modalit
di dialogo col cliente.
Potenziamento delle
operation, decisioni
basate sui dati.
Il modello di business
竪 arricchito di nuovi
prodotti e servizi.
Analisi e comprensione
del comportamento
del cliente
Trasformazione del
modello organizzativo
e produttivo.
Trasformazione del
modello di business.
Esperienza cliente
personalizzata.
Asset e Competenze
Digitali
Dati e processi
Competenze di
analisi dei dati
Integrazione
Business & IT
Delivery di
soluzioni
Sostituzione
Estensione
Trasformazione
La Mappa della Trasformazione Digitale
21. Ecco Qualche Numero
Guidate da bisogni di ef鍖cienza operativa, crescita del
business e maggiore competitivit, il 62% delle pi湛
importanti aziende ha portato a termine almeno un
progetto, con un tasso di successo del 30%.
Fattori di successo: Visione, Leadership, Competenze
Tecnologiche, Approccio Agile, Orientamento al Valore,
Risoluzione di Problemi Complessi, Accesso allEcosistema.
https://www.fujitsu.com/global/vision/insights/survey2/
22. Motivi di Insuccesso
1 2
3 4
Resistenza al cambiamento,
timore che la trasformazione
metta a rischio posti di lavoro.
Rischi dovuti alla sicurezza
informatica.
Inesperienza, incapacit di
stimare il ROI.
Indisponibilit delle
competenze chiave
(1 azienda su 3 竪 totalmente
impreparata)
https://www.fujitsu.com/global/vision/insights/survey2/
24. In un mondo che si trasforma,
quale sar il ruolo dellUomo?
25. La tecnologia 竪 pi湛 ef鍖ciente delluomo nella
gestione di attivit note e ripetibili, che appartengono
al bagaglio di conoscenza delluomo e per le quali vi
siano dati da cui apprendere. Ma in un mondo che si
trasforma, vi saranno sempre fenomeni nuovi.
Luomo risolve nuovi problemi e produce nuova
conoscenza.
Fare Quello Che la Macchina non Sa Fare
26. Non esiste una soluzione unica per declinare
concetti applicazioni della trasformazione digitale,
dato che questo dipende da una serie di fattori
speci鍖ci e diversi per ogni impresa!
La trasformazione 竪 un processo sartoriale, e
luomo 竪 il sarto.
Abilitare e Guidare la Trasformazione
27. Le tecnologie digitali sono oggi i principali abilitatori
dellinnovazione, intesa per il suo signi鍖cato
etimologico: nuova azione, cambiamento di abitudini
consolidate.
Linnovazione 竪 un fenomeno sociale che si
veri鍖ca quando il suo utilizzatore riconosce la
soluzione ad un problema concreto.
Progettare lInnovazione
28. Facciamo qualche esempio di
progetto che si pu嘆 generare e in
cui la formazione pu嘆 avere un
ruolo
29. Che impatto pu嘆 generare la
scienza del dato nella mia
impresa?
Esempio 1
30. Visione
e Strategia
Trasformazione
Digitale
Competenze, Asset e Processi
Fase 1: Sperimentazione
Sperimentazione 鍖nalizzata
a comprendere l'impatto di
una tecnologia per
migliorare la performance
Esempio 1: Roadmap di Progetto
Fase 3: Obiettivi
La nuova visione genera uno o pi湛
obiettivi di trasformazione digitale
Fase 4: Realizzazione
degli obiettivi
Attuazione degli interventi
per migliorare
performance e modello di
business
Fase 2: Ispirazione
Lesperienza acquisita viene
impiegata per stimolare il
rinnovamento di visione, strategia,
obiettivi.
31. Fase 1 riguarda lo sviluppo di nuove conoscenze relative
allapplicazione di una speci鍖ca tecnologia per generare
impatto sulla performance di processo o sul modello di
business dellazienda.
Fase 1 realizzata tramite un workshop formativo in cui
un team interdisciplinare di partecipanti collabora
con esperti tecnologici esterni per identi鍖care
problemi di business rilevanti per lazienda e
veri鍖care limpatto potenziale della tecnologia.
Esempio 1: Ruolo della Formazione
32. Che impatto possono avere le
tecnologie abilitanti per
migliorare la performance della
produzione?
Esempio 2
33. 1
Comprensione
del contesto
2
Definizione di
obiettivi e
visione
3
Esperienza e
impatto
4
Road Map
a. Analisi di gap e
opportunit.
b. Identificazione degli
obiettivi.
c. Analisi e costruzione
della visione di
trasformazione.
a. Definizione dei business
case.
b. Valutazione di impatto e
benefici dei business
case.
c. Definizione del portfolio
di progetti di
trasformazione.
a. Coinvolgimento degli
stakeholder e raccolta di
punti di attenzione,
bisogni e aspettative.
b. Valutazione di asset e
processi.
c. Identificazione di gap e
opportunit.
a. Analisi delle correlazioni
e costruzione della rete
di dipendenze.
b. Valutazione tempi/costi.
c. Identificazione del
percorso di sviluppo che
massimizzi il valore nel
breve termine.
Esempio 2: Roadmap di Progetto
34. Le Fasi 2 e 3 riguardano lo sviluppo di nuovi processi,
strumenti e modalit operative attraverso l'impiego di
tecnologie abilitanti.
Fasi 2 e 3 realizzate come workshop formativo in cui
un team interdisciplinare di partecipanti ed esperti
tecnologici esterni collaborano nell'analisi dei gap
prestazionali identi鍖cati in Fase 1 e progettano
linnovazione di processo.
Esempio 2: Ruolo della Formazione
35. Quali sono le competenze che
in鍖uenzano il successo delle
iniziative di trasformazione?
36. Visione e Mindset Digitale
Leadership
Approccio Agile
Orientamento al Servizio
Risoluzione di Problemi Complessi
I Fattori di Successo
38. Visione e Mindset Digitale
Estetica
Etica
(esigenze contingenti)
(futuri desiderabili)
Decisione
Ogni nostra scelta ha impatto
sullinsieme dei futuri possibili.
q u i n d i e s t r e m a m e n t e
importante interrogarsi sulle
implicazioni delle possibili
decisioni rispetto alla visione
che intendiamo realizzare e agli
obiettivi di medio-lungo
t e r m i n e c h e v o g l i a m o
raggiungere.
Ogni nostra scelta ha radici
nelle esigenze del momento.
Ma quando si parte per un
viaggio non basta sapere dove
ci si trova, bisogna anche
sapere dove si vuole andare.
39. Futuri possibili
della
Soluzione 1
Obiettivi del gruppo
o aziendali
Futuri possibili
della
Soluzione 2
Futuri possibili
della
Soluzione 3
Occorre Saper Valutare e Scegliere
41. Assenza di una strategia di innovazione dellofferta
Approccio non sistemico al miglioramento continuo
Deresponsabilizzazione del Top Management rispetto al
ruolo delle tecnologie digitali
Scarsa attenzione allevoluzione dellecosistema
Accesso alla formazione scollegato dagli obiettivi aziendali
Scarsa capacit di generare progetti di innovazione
Visione: Sintomi di Fabbisogno
43. Relazione sociale che prende forma in una situazione che richiede
scelte di principio e di comportamento, per la quale il leader
conduce il suo gruppo verso il raggiungimento di un obiettivo del
gruppo, in鍖uenzandone azioni e comportamento. Richiede di:
Saper prendere decisioni in presenza di incertezza
Saper capire quando riconsiderare le proprie decisioni
Riconoscere le capacit altrui (punti di forza e debolezza)
Organizzare e coordinare il lavoro del gruppo
Guidare il gruppo nel percorso verso lobiettivo
Motivare la produttivit del gruppo
Responsabilizzare e stimolare la crescita dei membri del gruppo
Assumersi la responsabilit della performance del gruppo
Leadership
44. Leadership: Gestire lIncertezza
Il leader deve saper guidare il team verso il risultato
anche in presenza di incertezza. Gestire questo aspetto
richiede la progettazione e lesecuzione di esperimenti
lean (agili) 鍖nalizzati ad aumentare la conoscenza e a
fornire elementi oggettivi per sempli鍖care la decisione.
Gestire l'incertezza richiede la corretta applicazione del
metodo scienti鍖co (approccio agile).
45. Dove Sviluppare la Leadership?
Leadership
Strategica
Leadership Operativa
Focal Point
(autorevolezza tecnica)
46. Incapacit di prendere decisioni in presenza di incertezza
Insoddisfazione e scarsa coesione nel gruppo di lavoro
Inosservanza dei ruoli o della gerarchia organizzativa
Demotivazione o scarsa performance del gruppo di lavoro
Dimissioni di risorse chiave
Leadership: Sintomi di Fabbisogno
48. La capacit di impiegare metodi e strumenti per:
Individuare bisogni latenti e individuare aspettative future
Tradurre bisogni e aspettative in una strategia competitiva e in
unofferta di valore
Lo sviluppo di processi per soddisfare tale domanda
Processi di innovazione o miglioramento sulla capacit di
rispondere ai bisogni espliciti
Oltre agli strumenti tipici della ricerca etnogra鍖ca e di mercato, vale
la pena ricordare la Teoria del Job.
Orientamento al Cliente
51. Vendite sotto le aspettative
Campagne marketing inef鍖caci
Comunicazione non chiara
Tasso di abbandono elevato
Lamentele dei clienti
Recensioni negative
Vendite al di sotto delle aspettative sui nuovi prodotti
Orientam. al Cliente: Sintomi di Fabbisogno
53. Possedere lelasticit mentale e i metodi necessari a risolvere
problemi nuovi, che richiamano competenze multidisciplinari, in un
contesto che pu嘆 subire mutamenti. Richiede di saper:
Coordinare un gruppo di lavoro interdisciplinare
Applicare metodi e strumenti appropriati alla gestione della
complessit
Concettualizzare, sintetizzare e analizzare dati, e trarre conclusioni
dalle analisi
Esercitare una forma di pensiero critico e creativo, passando
velocemente tra diversi sistemi di pensiero
Identi鍖care soluzioni originali a problemi nuovi, assumendosi il
rischio delle decisioni sbagliate
Identi鍖care stakeholder e i loro interessi in relazione al problema
Negoziare e risolvere potenziali con鍖itti
Risoluzione di Problemi Complessi
55. Scarsa disponibilit ad assumersi la responsabilit di
progetto
Risultati insoddisfacenti sui progetti multistakeholder
Eccessive rielaborazioni (e costi) in fase di consegna dei
risultati
Incapacit di tenere sotto controllo i costi
Il gruppo di lavoro fatica a prendere decisioni sulle scelte
progettuali
Uso della "Regola del Pollice" (Scelte arbitrarie)
Risoluzione di Problemi Complessi: Sintomi di
Fabbisogno
57. Indipendentemente dallorganizzazione, i progetti di trasformazione
digitale non portano sempre agli obiettivi piani鍖cati: qualche task
richieder pi湛 tempo del previsto o nuove s鍖de appariranno. I
risultati 鍖nali potranno essere arbitrariamente diversi da quelli
inizialmente attesi.
Per valutare la qualit ipotesi fatte in corso d'opera 竪 necessario
saper progettare Esperimenti Lean (Agili), cio竪 esperimenti che
comportano costi commisurati al valore dell'informazione che in
ogni modo restituiscono.
Approccio Agile
58. Esperimenti Lean
3
M E A S U R E : Va l i d a z i o n e
d e l l ' i p o t e s i t r a m i t e
sperimentazione del MVP.
Raccolta di metriche e dati utili
alla revisione del piano di
progetto o di business.
1
2
BUILD: Si progetta e realizza
un Minimum Viable Product
(MVP) per verificare l'ipotesi
prodotta.
LEARN: Si elaborano ipotesi
da testare per chiarire la
situazione di incertezza e
ottenere informazioni utili alla
prosecuzione del progetto. Si
definisce anche il criterio per
stabilire il superamento
dellesperimento.
59. Approccio Agile
Costi del cambiamento
Ambito di
Progetto
Obiettivo Reale
Idea Iniziale
(non validata)
Esperimento
Lean
Esperimento
Lean
Esperimento
Lean
Esperimento
Lean
60. Analisi dellobiettivo, studio
di fattibilit, identi鍖cazione
dell'approccio risolutivo
pi湛 vantaggioso.
FATTIBILIT
1
2
3
4
5
6
Ciclo di
Trasformazione
Digitale
Progettazione della user
experience, realizzazione
della soluzione scelta.
REALIZZAZIONE
Integrazione e validazione
della soluzione nel contesto
organizzativo.
INTEGRAZIONE
Coinvolgimento della forza
lavoro, attuazione del nuovo
modello di business e dei
nuovi processi.
TRASFORMAZIONE
Integrazione del supporto
data-driven agli strumenti
per la presa di decisioni.
POTENZIAMENTO
Consolidamento e
prosecuzione nel roadmap.
MANTENIMENTO
Ciclo di Vita del Progetto di Trasformazione
62. Progetti di innovazione falliti o abortiti
Costi troppo elevati sui progetti di innovazione
Eccessive rielaborazioni in fase di consegna
Incapacit di tenere sotto controllo i costi
Presenza di progetti di innovazione che hanno richiesto
investimenti superiori al 30% del budget assegnato
Bassa performance del gruppo di lavoro
Approccio Agile: Sintomi di Fabbisogno
63. Conclusioni
1 2
3 4
Rendere disponibili le
competenze chiave
Per intervenire ef鍖cacemente nel cambiamento organizzativo contestuale alla
trasformazione digitale, gli interventi formativi devono puntare a:
Orientare verso linnovazione
aperta (open innovation)
Coinvolgere gli stakeholder e
lavorare con team
multidisciplinari
Formare leadership motivata e
consapevole del valore della
trasformazione digitale