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una ricetta per ripensare il lavoro:
scotch
Alessandro Pirani @alepirani
01-05-13
s-c-o-t-c-h
>una ricetta per ripensare il lavoro: scotch
S
shake*
Essere l’attore del
cambiamento, sempre.
Qualche che sia
l’organizzazione, l’ambito
professionale, portaci un po’
di scompiglio, se sopravvivi
prima o poi pagherà...
*scossa
>una ricetta per ripensare il lavoro: scotch
C
contraddiction*
I am vast, I contain
moltitudes... ci sono
abbastanza skill in ciascuno
per avere successo, basta
sapere usare quelle giuste al
momento giusto. E basta
non aver paura di
ammettere di essersi
sbagliati... quando capita
*contraddizione
>una ricetta per ripensare il lavoro: scotch
O
openness*
qualunque cosa fai, falla
aperta. E’ finito il tempo
della proprietà intellettuale;
con la sharing economy, sta
per finire anche quello della
proprietà sui beni. Lascia
entrare gli ‘altri’ nel flusso
della tua creatività...
*apertura
>una ricetta per ripensare il lavoro: scotch
T
tinker*
soluzioni creative, capacità
leggere e poco
specialistiche: ingredienti
essenziali per misurare il
proprio ‘prodotto’ (se stessi)
con il mercato. Dobbiamo
imparare ad essere tutti
‘ciappinari’, qualunque cosa
facciamo...
*armeggiare
>una ricetta per ripensare il lavoro: scotch
C
co-
coworking, cohousing,
cotutto. Ci si salva solo
insieme. E non è solo
l’ottimizzazione dei costi: è
l’ottimizzazione delle
energie, delle relazioni, è
l’accelerazione sociale...
>una ricetta per ripensare il lavoro: scotch
H
(un)hobby*
Se hai un hobby, se cioè fai
in mondo professionale
qualcosa che non è il tuo
lavoro, ci sono 2 problemi:
hai troppo tempo libero, o
non ti piace quello che fai e
vorresti fare altro. Forse è
ora di provarci...
*dis-hobby
scotch

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