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"Piano di analisi per il riposizionamento ed il riequilibrio economico-finanziario dell'Agenzia" - Arpa Emilia-Romagna

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Illustrazione sintetica del progetto di riposizionamento strategico di Arpa Emilia-Romagna

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Concorso: "Premiamo i risultati" Piano di analisi per il riposizionamento ed il riequilibrio economico-finanziario dellAgenzia Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente dellEmilia-Romagna - Area Pianificazione strategica e Controllo direzionale - Servizio Affari Istituzionali, Pianificazione e Comunicazione Direzione Generale
I problemi affrontati a) Rispondere al mutato contesto normativo e di domanda in coerenza con la mission dellAgenzia e alla necessit di riportare in equilibrio il bilancio desercizio. b) Individuare e caratterizzare scenari danalisi cui riferire gli asset produttivi ed organizzativi dell'ente in risposta alle nuove richieste del territorio. c) Proporre di un set di azioni di efficientamento dei processi e riduzione dei costi di gestione, per una miglior valorizzazione dellattivit svolta.
Le soluzioni adottate Individuare priorit strategiche e di riposizionamento dellEnte, con definizione quadro operativo per caratteristiche di obbligatoriet , essenzialit , priorit dei servizi erogati. Formulare scenari tipologico-dimensionali degli ambiti di azione , alla luce di: domanda territoriale, equilibrio di bilancio e fonti di finanziamento. Riconfigurare la Rete laboratoristica. Sviluppare azioni di efficientamento dei processi di supporto. Migliorare strumenti di programmazione, rendicontazione e controllo. Elaborare un piano di completamento degli assetti logistici delle sedi. Sviluppare laccentramento delle funzioni tecniche di supporto ai sistemi di monitoraggio e controllo ambientale.
I risultati raggiunti (1/2) Mappatura delle attivit in 58 servizi erogati allutenza , con dimensionamento impegni/ costi/ ricavi, ottimizzando lofferta e gli obiettivi di contenimento di spesa. Concentrazione attivit laboratoristiche: da 11 Poli analitici territoriali ad un sistema di 3 Laboratori darea e 5 Presidi analitici tematici; risultati attesi: personale impiegato -13% pari a 1,6 ML/y (al 2012), costi operativi 0,6ML/y (dal 2010), capacit produttiva annua +30% (registrata gi dal 2009). Maggiore impegno in monitoraggio e controllo ambientale: +5,5% a organico complessivo invariato.
I risultati raggiunti (2/2) Conversione in 8 Sistemi integrati di monitoraggio/ valutazione/ previsione ambientale, di 24 reti osservative settoriali di singola matrice ambientale: -0 ,5ML/y gi al 2009. Efficientamento attivit gestionali: accorpamento funzioni di controllo tecnico e direzionale, tecnologie di business intelligence e nuovi strumenti di reportistica tecnico/ economica. Ricorso sistematico a gare Consip, Intercent-ER ed acquisti sul mercato elettronico: -1,0ML/y gi nel 2009 .
I fattori di successo Commitment direzionale aziendale e politico ( Regione E.R.) per costante verifica di input ed output di progetto. Coinvolgimento di Strutture aziendali operative non strettamente deputate ad attivit di coordinamento. Le criticit incontrate Interazione interna/esterna per condivisione cambiamento Limpatto su operativit ( perimetro dellofferta ), organizzazione ( assetto organizzativo ), altre realt regionali ( trasferimento rami di attivit ) ed aspetti economici ( dimensionamento sedi, sviluppo tecnologico-strumentale ), ha richiesto un costante confronto con Regione ed EE.LL. per individuare soluzioni migliori tra le legittime differenze di finalit e di approccio.
Per informazioni Dr. Adriano Libero Resp. Area Pianificazione strategica e Controllo direzionale Arpa-ER via Po, 5 40139 - Bologna e-mail: [email_address] Tel.: 0516223828

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  • 2. I problemi affrontati a) Rispondere al mutato contesto normativo e di domanda in coerenza con la mission dellAgenzia e alla necessit di riportare in equilibrio il bilancio desercizio. b) Individuare e caratterizzare scenari danalisi cui riferire gli asset produttivi ed organizzativi dell'ente in risposta alle nuove richieste del territorio. c) Proporre di un set di azioni di efficientamento dei processi e riduzione dei costi di gestione, per una miglior valorizzazione dellattivit svolta.
  • 3. Le soluzioni adottate Individuare priorit strategiche e di riposizionamento dellEnte, con definizione quadro operativo per caratteristiche di obbligatoriet , essenzialit , priorit dei servizi erogati. Formulare scenari tipologico-dimensionali degli ambiti di azione , alla luce di: domanda territoriale, equilibrio di bilancio e fonti di finanziamento. Riconfigurare la Rete laboratoristica. Sviluppare azioni di efficientamento dei processi di supporto. Migliorare strumenti di programmazione, rendicontazione e controllo. Elaborare un piano di completamento degli assetti logistici delle sedi. Sviluppare laccentramento delle funzioni tecniche di supporto ai sistemi di monitoraggio e controllo ambientale.
  • 4. I risultati raggiunti (1/2) Mappatura delle attivit in 58 servizi erogati allutenza , con dimensionamento impegni/ costi/ ricavi, ottimizzando lofferta e gli obiettivi di contenimento di spesa. Concentrazione attivit laboratoristiche: da 11 Poli analitici territoriali ad un sistema di 3 Laboratori darea e 5 Presidi analitici tematici; risultati attesi: personale impiegato -13% pari a 1,6 ML/y (al 2012), costi operativi 0,6ML/y (dal 2010), capacit produttiva annua +30% (registrata gi dal 2009). Maggiore impegno in monitoraggio e controllo ambientale: +5,5% a organico complessivo invariato.
  • 5. I risultati raggiunti (2/2) Conversione in 8 Sistemi integrati di monitoraggio/ valutazione/ previsione ambientale, di 24 reti osservative settoriali di singola matrice ambientale: -0 ,5ML/y gi al 2009. Efficientamento attivit gestionali: accorpamento funzioni di controllo tecnico e direzionale, tecnologie di business intelligence e nuovi strumenti di reportistica tecnico/ economica. Ricorso sistematico a gare Consip, Intercent-ER ed acquisti sul mercato elettronico: -1,0ML/y gi nel 2009 .
  • 6. I fattori di successo Commitment direzionale aziendale e politico ( Regione E.R.) per costante verifica di input ed output di progetto. Coinvolgimento di Strutture aziendali operative non strettamente deputate ad attivit di coordinamento. Le criticit incontrate Interazione interna/esterna per condivisione cambiamento Limpatto su operativit ( perimetro dellofferta ), organizzazione ( assetto organizzativo ), altre realt regionali ( trasferimento rami di attivit ) ed aspetti economici ( dimensionamento sedi, sviluppo tecnologico-strumentale ), ha richiesto un costante confronto con Regione ed EE.LL. per individuare soluzioni migliori tra le legittime differenze di finalit e di approccio.
  • 7. Per informazioni Dr. Adriano Libero Resp. Area Pianificazione strategica e Controllo direzionale Arpa-ER via Po, 5 40139 - Bologna e-mail: [email_address] Tel.: 0516223828