1. prestazioni AMBULATORIALI
COSTI IN LIBERTÀ
Le regioni sono
libere di fissare
le tariffe delle
prestazioni, alle
quali le strutture
sanitarie devono
attenersi.
SPESA A CARICO
A livello nazionale
esiste un tariffario
di riferimento.
Se le regioni
aumentano i prezzi
la differenza resta
a carico loro.
MAGGIOR OFFERTA
Le regioni possono
Il prezzo della salute
garantire più
prestazioni rispetto La giungla delle tariffe: in Puglia i principali esami
a quelle minime di laboratorio costano mediamente il 56% in più che
previste dai Lea
(Livelli essenziali
in Emilia Romagna, mentre le visite specialistiche
di assistenza). in Piemonte sono più care dell'82% rispetto all'Umbria.
È il federalismo sanitario, bellezza.
2. Regione che vai, tariffa che trovi. Il metodo dell’inchiesta
Esami, visite specialistiche, tera-
pie: quello delle prestazioni sani- I tariffari delle regioni al setaccio
tarie è un borsino che fa registrare
quotazioni molto oscillanti. Così il ■ Lo scopo dell'inchiesta è di confrontare le tariffe applicate dalle regioni
prezzo della salute finisce per es- per le singole prestazioni ambulatoriali erogate sia dalle strutture pubbli-
sere diverso a seconda della regio- che sia da quelle private convenzionate.
ne in cui si vive, con buona pace ■ Abbiamo considerato le prestazioni (esami diagnostici, esami di labora-
dell’equità. Qualche esempio? Gli torio e terapie) tra le più frequentemente erogate. Si tratta di prestazioni
abitanti del Veneto che si rivolgo- comprese nei Lea, livelli essenziali di assistenza, e quindi comuni a tutte le
no al Servizio sanitario nazionale regioni. Per questo i dati sono tutti comparabili ed è possibile evidenziare
per una radiografia al polso e alla le differenze sia per quel che riguarda il costo della prestazione sia per
mano spendono poco più di 28 quel che concerne la quota a carico del cittadino. Gli indici, elaborati per
il confronto, tengono conto anche dei volumi delle prestazioni.
euro, ma basta spostarsi di qualche
■ Come fonte utilizziamo direttamente i tariffari regionali che vengono
chilometro e raggiungere la confi-
raccolti dall‘Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). I
nante Emilia Romagna per scopri-
dati analizzati sono gli ultimi disponibili: si riferiscono al 31/12/2009.
re che lì l'esame costa la metà.
Lo stesso si può dire per una visita
ginecologica: le donne che risie-
dono in Umbria se la cavano con
poco più di 16 euro, mentre in Pie-
monte la tariffa subisce una vera La confusione
e propria impennata e balza a 30
è totale:
€
euro (82% in più). quanto spende il cittadino
ciascuna
Ma la prestazione che fa registra-
re le differenze più iperboliche, regione ha Differenze anche tra i ticket
che arrivano a superare il 1.000 le sue tariffe, Il cittadino partecipa alla spesa sanitaria pagando il ticket. Paga
per cento, è il semplice prelievo di il suo importo per intero le prestazioni che hanno tariffe inferiori al tetto massi-
sangue: si va dai 52 centesimi del massimo mo, mentre se il prezzo è superiore non paga la parte che eccede.
Lazio ai 6 euro e 20 centesimi delle Le regioni sono abbastanza allineate sul ticket: 36,15 euro.
Marche. Nella fiera delle sanità gli
per ricetta
esempi possono moltiplicarsi per e le sue Le regioni Lazio e Molise a questi 36,15 euro aggiungono 15
duemila: tante sono – poco più, esenzioni euro se la ricetta include tac e risonanza magnetica, 5 euro se c'è
poco meno – le prestazioni ambu- la fisioterapia e 4 euro per tutte le altre prestazioni e per i cosid-
latoriali contemplate nell’elenco detti "pacchetti ambulatoriali complessi". La Campania, invece,
(definito “nomenclatore tariffa- può applicare fino a 50 euro per i pacchetti ambulatoriali.
rio”) di ciascuna regione e delle
due province autonome di Trento L'importo massimo del ticket in Sardegna è di 46,15 euro, men-
e Bolzano. Sono gli effetti del fede- tre in Calabria è di 45 euro.
ralismo sanitario.
Libere di decidere
Come mai, a fronte di prestazioni
che perlopiù prevedono procedu-
re e prassi del tutto paragonabili abili spendono meno. In caso convenzionate è superiore alla ta-
– stiamo infatti parlando di pre- contrario finiscono per rimetterci riffa nazionale, la differenza resta
stazioni ambulatoriali, che avven- i bilanci pubblici e le tasche dei a carico dei bilanci regionali. Per
cittadini. Il perché si spiega pre- esempio, per l’esame completo
test salute 89 Dicembre 2010
gono senza ricovero del pazien-
te – le tariffe sono così difformi? sto: il Servizio sanitario nazionale delle urine il decreto ministeriale
Semplice, le regioni hanno facoltà per ogni prestazione riconosce fissa la tariffa a 1,14 euro, mentre il
di stabilire le tariffe che vogliono, alle regioni non l’intero costo, ma Piemonte applica il costo di 4,60: ci
a volte negoziandole con le strut- la “tariffa massima” stabilita con il
, sono 3,46 euro di differenza (cioè il
ture private convenzionate. Logica decreto del ministero della Sanità 304%), che resta sul groppone dei
vuole che da queste contrattazio- del 22 luglio 1996. cittadini.
ni le regioni riescano a spuntare Se la somma che le regioni ri- La tariffa regionale è la quota che
i prezzi più bassi possibili. Le più conoscono alle strutture private la regione riconosce a chi eroga la
>
11
3. PRESTAzIONI AMBULATORIALI
>
prestazione. Nel caso delle strut-
ture pubbliche questa cifra è un Scopri quanto è cara la tua regione
riferimento di bilancio, che serve
Per ogni regione abbiamo preso in considerazione 31 prestazioni ambulatoriali tra le più erogate, divise tra
anche ai controlli sulla gestione
esami di laboratorio e visite specialistiche ed esami diagnostici. Il confronto tra regioni è possibile grazie ai
delle Asl. Al contrario, per ospeda- numeri indice: 100 indica la più economica e per esempio 156 quella più cara del 56% rispetto alla prima.
li e laboratori di analisi privati ac-
creditati, le tariffe corrispondono Esami di laboratorio
al prezzo effettivo che la regione Le 20 prestazioni più comuni
133
Sono 20 gli esami di laboratorio
paga e che teoricamente dovrebbe 101 su cui abbiamo calcolato i nu-
141
basarsi solo sui costi di produzio- 109 meri indice. Le tariffe considera-
124 151
ne. Teoricamente, appunto. te sono quelle in vigore nel 2009.
Nel 2002, con l’introduzione dei 139 I numeri nei riquadri tratteggiati
Indice 100: appartengono alla provincia
Lea (Livelli essenziali di assisten- 100 tariffe meno care
autonoma di Bolzano (in alto) e a
za) si è ristretto l'elenco delle pre- 100
quella di Trento (in basso).
stazioni passate dal Servizio sa-
108 164 tariffe costose in Marche e Puglia
nitario nazionale. Le regioni che
100 Liguria, Umbria, Molise, Sicilia
vogliono garantire ai cittadini le ed Emilia Romagna applicano,
stesse prestazioni di prima, o ad- 140 per gli esami considerati, le
dirittura aggiungerne altre, sono 133 tariffe previste dal "nomenclato-
100
re" nazionale e corrispondono a
libere di farlo ma devono attinge- 156
quelle più economiche.
re a risorse proprie. Ciò ha portato 149 La regione più cara risulta quella
a una differenziazione sempre più 145 marchigiana, penalizzata dal
147 costo fuori misura (oltre il 1.000
marcata dei costi e dei servizi of-
per cento rispetto ad altre) del
ferti dalle diverse regioni.
151 prelievo del sangue, esame
molto ricorrente.
e il cittadino paga
Il cittadino per accedere a esami,
visite e terapie in una struttura 100
pubblica o privata convenzionata
deve avere l’impegnativa su ricet-
ta, compilata dal medico di base o
dallo specialista del servizio pub-
Visite specialistiche ed esami diagnostici
blico. E poi pagare il ticket: per
Le 11 prestazioni più comuni
ogni ricetta un massimo di 36,15 102
Questi numeri indice sono stati
nella maggior parte delle regioni, 115 151 calcolati su 11 visite specialisti-
ma si va anche oltre (vedi riquadro 125 che, terapie ed esami diagnosti-
129 130 ci (tra cui elettrocardiogramma,
in basso a pag. 11), per esempio in mammografia ed ecografia
Sardegna (46,15 euro). In poche 159
Indice 100: dell'addome).
parole, per ciascuna ricetta, il ti- 126 tariffe meno care
110
cket funge da tetto massimo a cari- L'anomalia delle Marche
La regione Marche, che risulta
co del cittadino. A due condizioni, 100 essere la più costosa per gli
112
però. La prima è di carattere nu- 100 esami di laboratorio, capovolge
merico: ogni ricetta può contenere il risultato nella classifica sulle
fino a 8 prestazioni, poi se ne deve 110 prestazioni non di laboratorio,
110 balzando al primo posto per
fare un'altra. La seconda condizio- 110
economicità.
ne è di carattere tipologico: le pre- 110
105
stazioni contenute in una stessa ri- Piemonte e friuli, le più esose
cetta devono riguardare una stessa 123 Si trovavano nella metà bassa
111
test salute 88 Ottobre 2010
della classifica precedente e
branca (cardiologia, oculistica, confermano di avere tariffe
oncologia…). Altrimenti servono 110 costose, anzi più costose per
più ricette, cosa che fa lievitare la questo tipo di prestazioni: sono
Piemonte e Friuli.
spesa a carico del cittadino.
Il Veneto, al terzo posto tra i
A differenziare ancora di più il peggiori sulle tariffe degli esami
quadro, contribuisce il fatto che 110 di laboratorio, conferma qui la
alcune regioni abbiano inserito stessa posizione.
Elaborazione Altroconsumo su dati Agenas
nel proprio nomenclatore ulterio-
>
12
4. FRANCESCO LONGO Direttore del Cergas Bocconi,
Centro di ricerca sulla gestione dell’assistenza sanitaria
Si gioca sulle quantità
Le regioni usano la leva delle tariffe per spingere i privati
a erogare prestazioni necessarie, ma poco appetibili.
Professor Longo, come mai le passaggio dell'intero processo.
tariffe della prestazioni am- Poi bisogna sempre tener pre-
bulatoriali sono così diverse senti i volumi delle prestazioni:
tra una regione e l'altra? una regione può pagare 4 euro
Le politiche tariffarie sono una prestazione prodotta cento
Le risorse che è la dinamica fisiologica
aumentano della spesa. Questa diminuzio-
espressione delle politiche sani- volte, un'altra pagare 2 euro una ne della quota di incremento del
tarie. Vanno considerati attenta- prestazione prodotta mille volte. meno del fondo non consentirà all'Italia
mente costi e volumi di produ- Dipende tantissimo da quanti previsto: sulle di assorbire l'innovazione tec-
zione delle prestazioni, quadro sono i consumi di prestazioni innovazioni nologica e farmacologica. Ciò
epidemiologico della popola- per singolo cittadino: sotto que- l'Italia non significa che francesi, tedeschi
zione e profili di consumo: pa- sto profilo le differenze da regio-
rametri diversi in ogni regione. ne a regione sono imponenti.
terrà lo stesso e inglesi adotteranno prima di
passo di noi nuove tecnologie e nuovi
Le regioni tendono a remunera- farmaci, tra cui quelli oncologici
re giustamente di più (premian- C'è il serio rischio che il siste- Francia di cui è stata provata l'efficacia,
do le strutture che le erogano) le ma dell’accreditamento spin- e Germania ma che sono molto costosi.
prestazioni che vogliono incen- ga i privati a puntare solo sulle
tivare, perché evidentemente prestazioni più redditizie? Quando un sistema sanitario
le considerano prodotte in ma- Non c'è dubbio. E non ci vedo si può considerare efficiente?
niera insufficiente. Per contro, nulla di scandaloso: è fisiologico. Sono decine gli indicatori da
tengono basse le tariffe di quelle I privati sono reattivi alle tariffe e considerare, la sanità è un setto-
prestazioni che sono prodotte in cercano le convenienze. Questo re molto complesso. Ne cito 5 a
maniera eccessiva, in modo da è il motivo per cui gli enti pubbli- titolo di esempio. Prima di tutto
penalizzarne l'erogazione. ci modificano negli anni le tarif- vengono l'efficacia e l'equità: è
fe e decidono di remunerare di fondamentale che le speranze
Allora perché sul prelievo del più le prestazioni che si rendono di vita per le singole malattie sia-
sangue, fondamentale per più necessarie. La leva tariffaria no equamente divise tra tutti gli
fare qualsiasi esame di labo- consente queste manovre. strati sociali della popolazione.
ratorio, c'è una differenza del Il secondo indicatore riguarda la
1.000 per cento? I recenti tagli alla spesa sani- quantità dei ricoveri: devono es-
Alcune regioni tengono bassa taria delle regioni quanto in- sere mediamente 160 per mille
la tariffa dell'atto del prelievo cideranno sulle tariffe e sulla abitanti. Occorre poi una buona
perché spostano il ricavo dei qualità dei servizi? copertura dell'assistenza degli
produttori sull'esame di labora- Tecnicamente non si può par- anziani non autosufficienti. La
test salute 89 Dicembre 2010
torio, mentre altre regioni deci- lare di taglio. Era previsto un percentuale di spesa per i servizi
dono di caricare maggiormente aumento del fondo sanitario non ospedalieri deve essere vici-
il gesto del prelievo, remuneran- dell'1,8% nel 2011, mentre con na al 50% del totale della spesa.
do meno l'esame di laboratorio. la manovra economica le risor- Inoltre, sarebbe bene che la quo-
La differenza appare macro- se cresceranno solo dello 0,8%: ta di partecipazione ai vari scree-
scopica se si considera un solo quindi meno rispetto a quello ning fosse vicina all'obiettivo.
13
5. PRESTAzIONI AMBULATORIALI
>
ri branche, dalla diabetologia alla
medicina dello sport. Di conse- SCENARIO 1
guenza il guazzabuglio è totale: in
pratica ciascuna regione ha le sue SOSPettO DI caLcOLI renaLI
tariffe, il suo importo massimo per
Giovanna è una giovane donna di 42
ricetta e le sue branche. Non fini-
anni, che di recente ha sofferto per
sce qui. dolori causati da una colica rena-
Anche sulle esenzioni dal paga- le. Il medico di famiglia sospetta
mento del ticket le regioni hanno che siano dovuti alla presenza
libertà di movimento. Fatte salve di calcoli renali. Per questo le
le categorie previste a livello na- prescrive alcuni accertamenti,
zionale (determinate sulla base di per i quali occorrono quattro
condizioni economiche, sociali e ricette: esame completo delle
sanitarie), le regioni possono allar- urine e urinocoltura (in una ri-
gare la platea delle esenzioni. Per cetta sola, perché sono nella stessa
esempio la Lombardia ha stabilito branca). Una volta ricevuto l'esito di
che sono esenti tutti i cittadini di questi esami, il medico manda Giovanna in
età inferiore ai 14 anni, indipen- una ambulatorio di nefrologia per una visita specialistica (seconda
dentemente dal reddito familiare, ricetta). Dopodiché lo specialista del servizio pubblico richiede una
mentre a livello nazionale il limite radiografia (terza ricetta) e a seguire un’ecografia completa dell’ad-
è fissato ai 6 anni di età, con un li- dome (quarta ricetta).
mite di reddito familiare.
È facile confrontare le tariffe tra le regioni, e soprattutto quanto re-
Indici a confronto sta a carico del cittadino, attraverso gli indici (100 indica la più eco-
nomica, mentre per esempio 143 quella più cara del 43% rispetto
Se è facile dedurre che c’è una for-
alla prima). Le regioni con tariffe più basse sono Marche e Umbria
te disparità tra le regioni, meno
(106 euro); quella più esosa è il Veneto (185 euro). A fare la differenza
facile è fare una gradutoria delle
è soprattuto il costo dell’ecografia completa dell’addome che in me-
regioni sulla base delle differenze
dia costa 65 euro mentre in Veneto schizza a 113 euro.
medie di costo delle prestazioni
ambulatoriali. Ci siamo aiutati cal-
VISITA SPECIALISTICA Ed ESAMI
Quota Contributo
Indice
Tariffa Indice a carico del
Regione quota
(euro) tariffa del cittadino cittadino
COLESTEROLO E TRIGLICERIdI cittadino
(euro) (%)
La reGOLa È La DISParItÀ Abruzzo 113,37 106 76,18 106 67
€
Basilicata 111,30 104 76,18 106 68
Paolo ha superato la cinquantina e non ha mai Bolzano (prov. aut.) 108,50 102 73,65 102 68
controllato il suo livello di colesterolo. Il medico Calabria 110,84 104 85,03 118 77
richiede con una ricetta la misurazione sia del Campania 107,84 101 74,11 103 69
colesterolo HDL sia di quello totale, aggiungendo Emilia Romagna 113,15 106 78,50 109 69
anche i trigliceridi. Quanto paga Paolo? Friuli Venezia Giulia 152,50 143 94,60 131 62
Lazio 108,07 101 80,18 111 74
Dipende da dove abita. Se è residente in Liguria, Liguria 110,84 104 76,18 106 69
Molise, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna, provincia Lombardia 127,97 120 80,14 111 63
autonoma di Trento, Toscana o Valle d'Aosta pa- Marche 106,90 100 72,05 100 67
gherà intorno ai 7 euro o poco più. Molise 110,84 104 80,18 111 72
Piemonte 151,80 142 100,25 139 66
Il costo sarà dagli 8 ai 10 euro nel caso di Lom- Puglia 111,25 104 76,18 106 68
test salute 89 Dicembre 2010
bardia, Abruzzo Piemonte, Lazio, Friuli Venezia Sardegna 113 106 87,47 121 77
Giulia, provincia autonoma di Bolzano, Sardegna. Sicilia 110,84 104 76,18 106 69
Supererà gli 11 in Veneto e Basilicata, ma andrà Toscana 112 105 80,75 112 72
oltre i 13 nelle Marche. Trento (prov. aut.) 122,70 115 78,15 108 64
Umbria 106,71 100 72,05 100 68
Poiché la cifra da pagare è sempre inferiore a quel- Valle d’Aosta 121,90 114 80,15 111 66
Veneto 185,55 174 92,80 129 50
la del ticket, sarà tutta a carico di Paolo.
14
6. colando gli indici, dal cui confron-
SCENARIO 2 to sono venute fuori le due cartine
dell'Italia che trovate a pagina 12.
SanGUe neLLe fecI: accertaMentI Le cinque regioni mediamente più
care per gli esami di laboratorio ri-
Mario, un uomo sulla sessantina,
sultano essere Marche, Puglia, Ve-
dopo un’evacuazione sotto sfor-
neto, Calabria e Campania. Men-
zo, vede le sue feci striate di
sangue e, al momento della
tre per quanto riguardia le visite
detersione, nota anche tracce specialistiche e gli esami diagno-
di sangue sulla carta igienica. stici (comprese le radiografie) la
Il medico, sospettando la pre- maglia nera va a Piemonte, Friuli
senza di emorroidi anorettali, Venezia Giulia, Veneto, Lombardia
manda il paziente da un proc- ed Emilia Romagna. I due scena-
tologo per una visita specialisti- ri qui a fianco, invece, mostrano
ca (prima ricetta). Questi richiede come queste differenze incidono
in prima battuta una rettosigmoido- sulle tasche dei cittadini nel caso
scopia (seconda ricetta): l'esame evidenzia di accertamenti molto comuni.
la presenza di un polipo rettale. Lo specialista richiede a questo
punto una colonscopia (terza ricetta).
Se si considera la spesa totale, la regione più economica risulta es-
sere la Campania (101 euro), grazie al basso costo della colonscopia
DALLA TUA PARTE
(circa 50 euro, contro 73 di media). Tre sono le regioni con un indice
molto alto: Valle d'Aosta (276), Friuli Venezia Giulia (193) e Piemonte Spendere meno e meglio
(169). A far lievitare di più la tariffa totale della Valle d'Aosta con-
tribuiscono la colonscopia (148 euro) e la rettosigmoidoscopia (110 La nostra inchiesta dimostra che i cittadini non
euro, contro la media di 42 euro). Venendo alla quota a carico dei sono tutti uguali di fronte al Servizio sanitario
cittadini, la somma dei ticket più alta è quella di Sardegna, Calabria, nazionale. Per sottoporsi alle medesime visite,
Piemonte e Friuli Venezia Giulia: in tutte supera i 100 euro.
terapie o analisi si spendono cifre molto diverse
a seconda della regione in cui si risiede.
VISITA SPECIALISTICA Ed ESAMI
´
Dal federalismo sanitario era naturale aspet-
tarsi differenze, ma è francamente difficile spie-
Quota Contributo
Indice gare tariffe così distanti.
Tariffa Indice a carico del
Regione quota
´
(euro) tariffa del cittadino cittadino Sebbene lo scopo dell'inchiesta non fos-
cittadino
(euro) (%)
se quello valutare la qualità delle prestazioni,
Abruzzo 119,81 118 92,96 105 78 ma solo le tariffe, anche la loro disparità incide
Basilicata 119,81 118 92,96 105 78 sull'equità e sull'efficienza che si richiede nella
Bolzano (prov. aut.) 117,30 115 90,40 102 77
gestione della sanità pubblica. I cui costi, com-
Calabria 119,81 118 102,84 117 86
presi i deficit sanitari, ricadono sui cittadini.
Campania 101,64 100 88,21 100 87
´
Secondo uno studio commissionato dal mi-
Emilia Romagna 142 140 95,30 108 67
nistero della Salute sono cinque le regioni che
Friuli Venezia Giulia 196,40 193 101 114 51
Lazio 119,81 118 97,99 111 82
brillano per rispetto della programmazione delle
Liguria 119,81 118 92,96 105 78 risorse destinate alla sanità e per la qualità delle
Lombardia 136,12 134 94,81 107 70 prestazioni: Emilia Romagna, Lombardia, Tosca-
Marche 115,70 114 88,80 101 77 na, Umbria e Veneto. Tra queste cinque regioni
Molise 119,81 118 97,99 111 82 virtuose, il cui modello si vorrebbe esportare alle
Piemonte 171,85 169 102,30 116 60 altre, solo il Veneto non brilla per economicità
Puglia 119,81 118 92,96 105 78 delle tariffe ambulatoriali: ciò dimostra che si
test salute 89 Dicembre 2010
Sardegna 119,81 118 103,99 118 87 può spendere meno e meglio.
´
Sicilia 119,81 118 92,96 105 78 Il ministero della Salute dovrebbe monito-
Toscana 117,75 116 90,90 103 77 rare l'andamento delle tariffe, appurare le cause
Trento (prov. aut.) 131,15 129 92,95 105 71 delle anomalie e intervenire. E in nome del dirit-
Umbria 115,68 114 88,83 101 77 to alla trasparenza, informare i cittadini.
Veneto 158,45 156 92,80 105 59
Valle d’Aosta 280,90 276 95,00 108 34
15