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BMC Neurology
BioMed Central
Cross-sectional area variations of internal jugular veins during supine head
rotation in multiple sclerosis patients with chronic cerebrospinal venous
insufficiency: a prospective diagnostic controlled study with duplex ultrasound
investigation
BMC Neurology 2013, 13:162 doi:10.1186/1471-2377-13-162
MassimilianoFarina (massimiliano.farina@centrostudipatologievenolinfatiche.i)
Eugenio Novelli (eugenio.novelli@statistica.unimib.it)
Raffaello Pagani (raffaellopagani@libero.it)
Publication date : 5 November 2013
Nuovo studio con EcoColorDoppler
nella CCSVI
Variazioni dell'area di sezione trasversale (CSA)
delle vene giugulari interne durante la rotazione
della testa, in posizione supina
in pazienti affetti da Sclerosi Multipla con
Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale
(CCSVI) :
uno studio prospettico diagnostico controllato
con indagine duplex ad ultrasuoni.
CCSVI (Insufficienza Venosa Cronica
Cerebro Spinale)
LInsufficienza Venosa
Cronica Cerebro Spinale
(CCSVI) 竪 una sindrome
congenita che colpisce i vasi
venosi extracranici (vene
giugulari interne e vena
azygos) e che 竪
caratterizzata da diverse
malformazioni valvolari,da
stenosi,da ipoplasia
segmentaria o globale,
con il risultato di un alterato
drenaggio venoso e di
apertura di circoli collaterali.
ECD e VENOGRAFIA con RISONANZA
MAGNETICA (MRV)
La Venografia con Risonanza
Magnetica (MRV) 竪 pi湛 sensibile nel
mostrare i circoli collaterali
LEcoColorDoppler 竪 pi湛 sensibile
rispetto alla MRV nel rilevare i difetti
endoluminali giugulari
Entrambe le tecniche si sono dimostrate efficaci nel valutare le dimensioni dei vasi,mostrando,tra laltro,
lasimmetria della vena giugulare interna,sia in soggetti normali sia in pazienti affetti da SM.
AREA DI SEZIONE TRASVERSALE DELLA
VENA GIUGULARE INTERNA (CSA)
La dimensione delle vene pu嘆 variare a seconda:
 dello stato di idratazione corporea
 della posizione del soggetto
 dello stato cardiaco
 della pompa toracica
 della posizione della testa
 della compressione da parte di strutture adiacenti
Anche la disfunzione del sistema nervoso autonomo
cardiovascolare pu嘆 ridurre il tono vascolare, influendo
sulla dimensione della vena giugulare.
Area di sezione trasversale (CSA) delle vene
giugulari interne in posizione seduta e supina in J2
STUDIO STATICO CON ECOCOLORDOPPLER
Per la diagnosi della
CCSVI i pazienti sono
generalmente
esaminati in posizione
supina e seduta, in
conformit con un
protocollo statico
senza rotazione della
testa (0 属 dalla linea
mediana).
STUDIO DINAMICO CON
ECOCOLORDOPPLER
Un approccio dinamico per valutare le
dimensioni venose con diversi gradi di rotazione
della testa 竪 stato solo richiesto per migliorare il
cateterismo venoso giugulare.
Questi studi ecografici hanno suggerito che la
rotazione della testa verso il lato controlaterale
aumenta larea trasversale (CSA) delle vene
giugulari interne in soggetti posti in posizione
supina.
Suarez T, Baerwald JP, Kraus C: Central venous
access: the effects of approach, position, and
head rotation on internal jugular vein cross-
sectional area. Anesth Analg2002,
95(6):15191524.
Dhulkhed V, Reddy A, Gupta A, Dhulkhed P:
An Observational Study Of Change In Diameter
Of Right Internal Jugular Vein With Various
Body Positions In Volunteers With The Aid Of 2-
Dimensional Ultrasonography.
Internet J Anesthesiol 2008.
Variazioni nella posizione e nel rapporto
anatomico tra la IJV e la CCA e la cute nella
rotazione del capo
STUDIO DINAMICO
Con lo scopo di valutare il comportamento dellarea trasversale (CSA) delle
Vene Giugulari Interne durante la rotazione della testa in posizione supina in
pazienti affetti da SM con CCSVI, rispetto ai soggetti sani ( HC)
Tra il giugno 2010 e il
novembre 2012, sono stati
studiati 313 pazienti con
Sclerosi Multipla
clinicamente definita
(secondo i criteri diagnostici
di McDonald rivisti 2010 e
con i relativi punteggi di
disabilit secondo la scala
Kurtzke (EDSS)) e CCSVI, che
sono stati diagnosticati con
la presenza di almeno due
dei cinque criteri di
Zamboni
STUDIO DINAMICO
Con lo scopo di valutare il comportamento dellarea trasversale (CSA) delle Vene
Giugulari Interne durante la rotazione della testa in posizione supina in pazienti con SM
con CCSVI, rispetto ai soggetti sani ( HC)
Esami fisici e neurologici sono stati eseguiti su 298
controlli volontari sani (HC).
Sono stati esclusi dallo studio tutti i soggetti con:
 precedente intervento chirurgico nel collo o nella testa
 tumefazioni del collo
 gravi malattie cardiache, gravi malattie renali e del fegato
 trombosi delle vene giugulari o pregresso cateterismo venoso
giugulare
 vasculite, sindrome di Behcet, malattie del collagene
 malformazioni cerebrali congenite e malformazioni vascolari
congenite
Whole MS
(N=313)
Mean (min-max)
RR form
(N=172)
Mean (min-max)
SP form
(N=91)
Mean (min-max)
PP form
(N=50)
Mean (min-max)
Age (years) 45 (19-77) 39 (19-69) 50 (32-77) 54 (21-76)
Gender (% male -
n male/female)
43.8 (137/176) 40.1 (69/103) 43.9 (40/51) 56 (28/22)
Body weight (kg)
(Mean賊SD)
67.47賊7.12
(range: 49-88)
67.40賊6.55
(range: 51-84)
67.49賊7.54
(range: 49-82)
67.68賊8.28
(range: 52-88)
EDSS 3.5 (1-9) 3.0 (1-8) 5.0 (2-9) 4.0 (1-8)
Disease Duration
(Years)
11 (1-40) 7 (1-30) 15 (1-38) 14 (1-40)
Demographic and clinical characteristics of MS patients with
CCSVI
Lapproccio statico classico 竪 stato applicato come proposto nel
2011 , secondo il protocollo rivisto da un gruppo di esperti della
Societ Internazionale per le Malattie Neurovascolari ( ISNVD )
Nicolaides AN, Morovic S, Menegatti E, Viselner G, Zamboni P.
Screening for chronic cerebrospinal venous insufficiency (CCSVI) using ultrasound:
recommendations for a protocol.
Funct Neurol 2011
Ogni misurazione supina
(diametri longitudinali e
sezioni trasversali delle aree
CSA), effettuata con la testa
del soggetto in una
posizione neutra ( 0 属 sulla
linea mediana ) 竪 stata
ripetuta tre volte,
utilizzando per il confronto
la media delle tre misure.
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Metodologia : misurazioni in posizione supina
( diametri longitudinali e sezioni aree CSA )
 Scansioni longitudinali in posizione supina delle vene giugulari interne
sono state ottenute dalla parte distale (J3) al di sopra della biforcazione
carotidea alla giunzione con la vena succlavia (J1), passando attraverso la
porzione intermedia a livello della cartilagine cricoide (J2).
 I diametri longitudinali sono stati misurati ai livelli di J1, J2 e J3.
 Misure della sezione trasversale (CSA - mm2) delle IJVs sono state
ottenute in tempo reale nello stesso punto (J2), posizionando la sonda
trasduttore sopra l'apice del triangolo clavicola-sternocleidomastoideo a
livello della cartilagine cricoide.
 Per i calcoli, abbiamo utilizzato un metodo di traccia ellissoide o
continua, riferendoci alla pi湛 grande ellisse ottenuta nella fase di fine
espirazione.
Approccio dinamico: la manovra di stretching
del muscolo sternocleidomastoideo
Dopo le valutazioni basali,
ogni soggetto supino ha
subito una manovra
dinamica che consisteva
nella rotazione
controlaterale della testa di
90 属 dalla linea mediana
rispetto al lato scansionato,
con il mento leggermente
sollevato
In questo modo, abbiamo
ottenuto l'allungamento e
lassottigliamento del
muscolo SCM, con
riduzione della sua
pressione esterna sulla
porzione centrale della
vena giugulare e con
relativo aumento della
sezione dellarea venosa,
come riportato in soggetti
normali da numerosi autori
in studi eseguiti per
ottimizzare lincannulazione
venosa centrale
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Approccio dinamico
Allo stesso livello, abbiamo anche ottenuto una
seconda misura dellarea trasversale (CSA) delle
IJVs durante la fase di fine espirazione
Successivamente, 竪 stata calcolata la differenza
tra i valori medi delle aree CSA giugulari in
entrambe le posizioni (CSA), sottraendo l'area
ottenuta nella posizione neutra della testa da
quella ottenuta nella sua rotazione massima
controlaterale
Una attenta analisi della letteratura ha permesso
l'identificazione di tre diversi tipi morfologici delle
Vene Giugulari Interne :
 Vene normali
 Vene con soli difetti valvolari (VDs)
 Vene ipoplasiche (piccole vene)
La ricostruzione delle ecografie in scansione
longitudinale delle IJVs ha fornito una migliore
definizione e comprensione di questi tipi morfologici.
I tipi morfologici delle vene giugulari
interne
Vene giugulari interne normali
Riducono gradualmente il loro diametro longitudinale
passando dal tratto J1 a quello J3
vena che presenta un caratteristico aspetto "telescopico
Vene Giugulari con difetti valvolari
valvole malformate prossimali, setti,membrane e ragnatele
VENE GIUGULARI INTERNE IPOPLASICHE
vene molto pi湛 piccole con diametro antero-posteriore in
scansione longitudinale inferiore alla media ( 5,45 millimetri)
i vasi sembrano essere "cilindrici", con il diametro sostanzialmente uguale per tutta la lunghezza del vaso
Un totale di 1.222 IJVs 竪 stato valutato:
596 nel gruppo HC e 626 nel gruppo MS.
Five Zamboni criteria distributed in both subject groups
Colour Doppler Criteria
Relapsing
Remitting
(N, %)
Secondary
Progressive
(N, %)
Primary
Progressive
(N, %)
Whole
MS
(N, %)
Healthy
Controls
(N, %)
1. Reflux in IJVs and/or VVs
with the head at 0属 and +90属
or reflux in one position with
blocked flow in the other
91/313
29.1%
58/313
18.5%
29/313
9.3%
178/313
56.9%
18/298
6.0%
2. Reflux in the deep cerebral
veins
162/313
51.8%
88/313
22.1%
49/313
15.6%
299/313 95.5% 64/298 21.5%
3. High resolution B-mode
evidence of proximal IJV
malformations
162/313
51.8%
90/313
28.8%
42/313
13.3%
294/313
93.9%
39/298
13.1%
4. Flow not Doppler detectable
in the IJV and/or VV at 0属 and
90属
22/313
7.0%
28/313
8.9%
18/313
5.7%
68/313
21.7%
0/298
0%
5. CSA in the IJV0
20/313
6.4%
29/313
9.3%
13/313
4.1%
62/313 19.8%
0/298
0%
Tipi MORFOLOGICI delle Vene Giugulari Interne
Vena Giugulare Interna meiopragica con
aspetto tipico di una clessidra
con un diametro estremamente piccolo nella porzione intermedia (media 賊 SD =3,0 賊 0,8 millimetri )
e pi湛 grandi valori nei tratti J1 ( 10,5 賊 1,0 millimetri ) e J3 ( 5,3 賊 0,6 millimetri )
Vene Giugulari meiopragiche con difetti
valvolari
Nel 4,5 % dei casi , le vene meiopragiche si sono presentate con prossimali VDs e con valori medi di diametro
che erano paragonabili ai tipi precedenti ( J1 = 10,2 賊 1,1 millimetri ; J2 = 3,3 賊 0,7 mm; J3 = 5,2 賊 0,5 mm )
Distribution of IJV morphological types in both subject groups
(per IJV analysis, N=1222)
MS patients with CCSVI Healthy Controls
1. Normal 73/626 11.7% 557/596 93.5%
1. Only VDs 308/626 49.2% 39/596 6.5%
1. Hypoplasia 47/626 7.5% 0/596 0%
1. Miopragia 170/626 27.1% 0/596 0%
1. Miopragia+VDs 28/626 4.5% 0/596 0%
Nella casistica non 竪 stato rilevato alcun tipo morfologico meiopragico o ipoplasico
nei controlli sani HCs
Cross-sectional area variations (CSA) of IJVs after head rotations
(per IJV analysis, N=1222)
Differenze significative tra CSA giugulari prima e dopo la manovra sopra segnalata sono state
osservate solo in pazienti con SM
Right or left CSA (mm2)
(Mean賊SD)
CSA (mm2)
(Mean賊SD)
Right and left CSA (mm2)
(Mean賊SD)
CSA
(mm2)
(Mean賊SD)
IJV morphological
types
N Neutral position
(0尊 - midline)
Max. rotation
(90尊 from midline)
N Neutral position
(0尊 - midline)
Max. rotation
(90尊 from midline)
Normal 73 69.685賊8.763 74.395賊9.052 4.710賊1.987 557 70.084賊9.098 74.613賊9.067 4.529賊1.675
Only VDs 308 71.050賊8.876 75.461賊8.746 4.411賊2.079 39 71.431賊7.943 76.374賊8.549 4.944賊1.168
Miopragic 170 9.921賊2.554 72.695賊8.413 62.775賊8.940 (*) 0 - - -
Miopragic+VDs 28 8.682賊1.647 74.400賊6.483 65.718賊7.070 (*) 0 - - -
Hypoplastic 47 9.096賊2.443 11.132賊2.414 2.036賊0.844 0 - - -
* p<0.001
MS patients with CCSVI
Healthy Controls
Cross-sectional area variations (CSA) of IJVs
after head rotations (per IJV analysis, N=1222)
In un'analisi per paziente 竪 stata rilevata una grande associazione
tra i tipi morfologici della Vena Giugulare Interna e i punteggi
CCSVI
Table 5 - Distribution of IJV morphological types related to CCSVI score
(per patient analysis, N=313)
CCSVI score:
2
(N, %)
CCSVI score:
3
(N, %)
CCSVI score:
4
(N, %)
CCSVI score:
5
(N, %)
1. Only VDs 58/94 61.7%
28/94
29.8%
8/94
8.5%
0/94
0%
1. Hypoplasia+VDs 11/33 33.3%
17/33
51.5%
5/33
15.2%
0/33
0%
1. Miopragia+VDs 34/172 19.8% 103/172 59.9%
24/172
14.0%
11/172
6.4%
1. Hypoplasia+Miopragia+VDs
2/14
14.3%
4/14
28.6%
8/14
57.1%
0/14
0%
Post-hoc paired
comparisons after
Kruskal-Wallis analysis
Nella nostra casistica 竪 stata riportata
una differenza statisticamente
significativa tra i gradi medi dei
punteggi CCSVI rispetto ai diversi tipi
morfologici delle IJVs (Kruskal-Wallis
H).
I pazienti affetti da ipoplasia +
meiopragia + VDs avevano punteggi
CCSVI pi湛 alti rispetto ai pazienti con
ipoplasia + VDs (H3 ipotesi, p = 0,033),
mentre i pazienti con ipoplasia + VDs
avevano punteggi CCSVI pi湛 alti
rispetto ai pazienti con soli VDs (H4
ipotesi, p = 0,024 ). Allo stesso modo, i
pazienti con meiopragia + VDs avevano
punteggi CCSVI pi湛 alti rispetto ai
pazienti con soli VDs (H5 ipotesi, p
<0.001), e pazienti con ipoplasia +
meiopragia + VDs avevano punteggi
CCSVI pi湛 alti rispetto ai pazienti con
soli VDs (H6 ipotesi, p <0.001).
Hypothes
is
Observed
p-value
Holm threshold
value
Holm adjusted p-value
=max6p6, 5p5, 4p4, 3p3, 2p2, p1; kpk
k=1, 2, 3, 4, 5, 6
H1 0.102 stop 0.102 = max (0, 0, 0.024, 0.033, 0.070,
0.102)
H2 0.035 0.05/2 = 0.025 0.070 = max (0, 0, 0.024, 0.033, 0.070)
H3 0.011 0.05/3 = 0.017 0.033^ = max (0, 0, 0.024, 0.033)
H4 0.006 0.05/4 = 0.013 0.024^ = max (0, 0, 0.024)
H5 0.000 0.05/5 = 0.010 0.000^ = max (0, 0)
H6 0.000 0.05/6 = 0.008 0.000^ = max (0)
H1: Hypoplasia+VDs vs. Miopragia+VDs,
H2: Miopragia+VDs vs. Hypoplasia+Miopragia+VDs,
H3: Hypoplasia+VDs vs. Hypoplasia+Miopragia+VDs,
H4: Hypoplasia+VDs vs. VDs, H5: Miopragia+VDs vs. VDs,
H6: Hypoplasia+Miopragia+VDs vs. VDs.
Analisi statistiche
(0-5 anni
:56,0%,6-10 anni: 58,0%,11-15
anni : 45,3%,oltre 15 anni :
60,6%, p = 0,260);
Dal 2009, le anomalie giugulari sono state incluse nel Documento di
Consenso della Unione Internazionale di Flebologia (UIP) sulle
malformazioni venose e sono state classificate come lesioni trunculari
congenite
Attualmente, ci sono molte
prove ECD per quanto riguarda
la presenza di malformazioni
valvolari nelle vene giugulari
prossimali con alterazione del
flusso locale in pazienti con
sclerosi multipla, con diversi
dati di prevalenza secondo gli
autori
Nella nostra esperienza
abbiamo scoperto la CCSVI
nell 89,8% dei pazienti con
SM e nel 5,4% dei controlli
sani HC.
Risultati simili sono stati
ottenuti con altre tecniche di
diagnostica per immagini,
come MRV e CV.
Tuttavia, tutti i metodi
diagnostici hanno problemi
tecnici, e non tutti sono
completamente standardizzati
Malformazioni venose
ISTOPATOGENESI ?
Il recente lavoro di Coen 竪
stato l'unico studio che ha
affrontato la questione da
questo punto di vista e 竪
stato il primo che ha
rilevato un alterato
rapporto di collagene tipo I
/ tipo III nelle vene
giugulari interne dei
pazienti con SM , senza
differenze nella cellularit
o nella distribuzione del
tessuto connettivo
Questa condizione 竪 stata
descritta in modo simile in
molte altre condizioni
patologiche (ad esempio ,
vene safene varicose ,
emorroidi, ernia
paraesofagea, laparocele ,
ernia inguinale ricorrente,
prolasso degli organi
pelvici) suggestiva di un
coinvolgimento del tessuto
connettivo sistemico
Rapporto Collagene I / III
L'assenza di cellule
infiammatorie
all'interno delle lesioni
della parete venosa
suggerisce che lalterato
rapporto del collagene
I / III non 竪 secondario
ad una malattia
infiammatoria
Questi cambiamenti
strutturali sono stati
trovati anche in
campioni della parete
dei vasi prelevati
lontano dalle aree di
trattamento di
angioplastica con
palloncino, suggerendo
la loro indipendenza
dal trauma locale
Meiopragia parietale vasale
 Il Collagene tipo I
fornisce la resistenza alla
trazione e soprattutto la
rigidit con la costruzione
di fibra spessa che offre
resistenza ai tessuti.
 Il Collagene di tipo III
determina lelasticit.
Questi dati istochimici
potrebbero spiegare il tipico
aspetto a clessidra di una parte
di IJVs che abbiamo definito
come meiopragiche " .
Questo tipo morfologico 竪 stato
rilevato solo nelle IJVs di pazienti
con SM in posizione supina neutra ,
con relativo flusso bloccato nelle
loro parti medie. Potrebbe essere il
risultato di un collasso della vena
sotto la pressione del muscolo SCM,
a causa della ridotta rigidit della
parete (parete meiopragica).
La rotazione controlaterale della
testa ripristina il regolare flusso
lungo la vena attraverso l'aumento
significativo dellarea CSA nella
sezione intermedia della IJV, cosa
che 竪 stata osservata solo per questo
tipo morfologico e non 竪 mai stata
rilevata nei controlli sani HC,nei
quali si verifica un aumento ma non
significativo nelle CSA giugulari e nei
diametri longitudinali con la
rotazione controlaterale del capo.
Rapporti anatomici del muscolo
Sternocleidomastoideo (SCM) e della vena
giugulare interna
In posizione di riposo, la pressione muscolare 竪 maggiore a livello di J2,
dove l'SCM 竪 pi湛 grande e pi湛 vicino alla IJV, attraversandola per passare medialmente
Vena Giugulare Interna meiopragica con
aspetto tipico di una clessidra
con un diametro estremamente piccolo nella porzione intermedia (media 賊 SD =3,0 賊 0,8 millimetri )
e pi湛 grandi valori nei tratti J1 ( 10,5 賊 1,0 millimetri ) e J3 ( 5,3 賊 0,6 millimetri )
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Disturbi vegetativi cardiovascolari
Una disregolazione della
funzione vegetativa
potrebbe ridurre il tono
venoso, causando collasso
della parete giugulare sotto
la pressione dello SCM.
Tuttavia, questo dato 竪
controverso perch辿 studi
pi湛 vecchi, cos狸 come
pubblicazioni recenti, non
hanno osservato alcuna
anomalia nei test in
ortostatismo
Secondo altri ricercatori,
disturbi vegetativi sono
presenti in pi湛 del 23% dei
pazienti con SM e questa
constatazione non
spiegherebbe il collasso
parietale giugulare che noi
abbiamo trovato in un
numero maggiore di
soggetti (54,9%).
Cross-sectional areas (CSAs) and anteroposterior (AP)
diameters of IJVs in supine normal subjects with head in
neutral position and after rotation
Internal Jugular
Veins (IJVs)
CSA (mm2)
(Mean賊SD)
Right CSA (mm2)
(Mean賊SD)
Right CSA (mm2)
(Mean賊SD)
Segment Right 0尊 Left 0尊 20尊 contralateral
rotation
0尊 Max.
contralateral
rotation
J1 - - -
J2 84賊39 65賊31 90賊56 78
賊4
6
111賊60
J3 - - -
N of IJVs 45 45 52 24
Body weight (kg) -
75.3賊15.8
(Mean賊SD)
63-100.5
(range)
Age (years)
36.9賊11.8
(Mean賊SD)
37賊11
(Mean賊SD)
30-86
(range)
Authors Kantarci et al. [28] Bellazzini et al.
[50]
Suarez et al. [25]
AP diameter (mm)
(Mean賊SD)
Segment Right 0尊 Right 60尊 Left 0尊 Left 60尊
J2 8.5賊2.7 9.1賊2.8 7.8賊2.7 8.2賊2.8
N of IJVs 100 100
Body weight (kg)
(Mean)
65.6 (range: 32-108)
Age (years)
(Mean) 55.7 (range: 21-89)
Authors Lorchirachoonkul et al. [19]
CSA (mm2)
(Mean賊SD)
Right and left 0尊 RIght 0尊 Left 0尊
17.8賊10.9 48賊30 50賊14
10.4賊8.4 37賊31 28賊19
14.8賊13.2 26賊14 21賊11
66 10 10
-
27.5賊5.0
(Mean賊SD)
23-42
(range)
Zamboni et al. Zamboni et al.
Corrispondenza con i vari autori nella distribuzione dei valori
medi della CSA delle IJVs in soggetti sani HC in posizione
supina con tendenza verso un aumento nel passaggio da J3 a J1
e con la rotazione della testa.
MUSCOLO OMOIOIDEO
Appartiene al gruppo dei
muscoli sottoioidei,che
sono disposti in uno
strato superficiale ed uno
profondo.
 I muscoli dello strato
superficiale sono:
- muscolo sternoioideo,
- muscolo omoioideo.
 I muscoli dello strato
profondo sono:
- muscolo sternotiroideo,
- muscolo tiroioideo
I muscoli sottoioidei fungono da depressori dell'osso
ioide e della laringe durante la deglutizione e l'eloquio
E un muscolo allungato,
sottile, digastrico che nella
sua disposizione normale 竪
diretto obliquamente nella
regione anterolaterale del
collo estendendosi dal
bordo superiore della
scapola all'osso ioide. E
composto da 2 porzioni
carnose, il ventre inferiore
e superiore,separati da un
tendine intermedio
Lo studio di Patra mostra che l'apertura della bocca e
la profonda ispirazione determinano un aumento
della superficie della vena giugulare interna
L'azione del muscolo omoioideo sulla
emodinamica della vena giugulare
interna 竪 controversa.
 Per alcuni autori, la contrazione di
questo muscolo, tendendo la fascia
cervicale, favorisce il ritorno venoso
giugulare.
 Per altri (Bouyssou e Tricoire e, in
seguito, Patra) la contrazione di
questo muscolo comprime la vena
giugulare nel suo percorso cervicale
Le variazioni anatomiche nel ventre inferiore
del muscolo omoioideo sono state rare
Variazioni osservate in 35 cadaveri inclusi in questo studio :
A STUDY OF ANATOMICAL VARIABILITY OF
THE OMOHYOID MUSCLE AND ITS CLINICAL
RELEVANCE
Rajalakshmi Rai, Anu Ranade, Soubhagya Nayak,
Rajanigandha Vadgaonkar,
Pai Mangala, Ashwin Krishnamurthy
Tipi e percentuali
1 Normali attacchi del ventre muscolare inferiore e superiore
(85%)
2 Doppio omoioideo (omoioideo superiore e inferiore) (3%)
3 Cleido-ioideo il ventre inferiore nasce dalla clavicola e il
ventre superiore attaccato allosso ioide (6%)
4 Omoioideo pi湛 breve,origina dalla clavicola e il ventre
superiore 竪 fuso con lo sterno-ioideo (Fig 3) (3%)
5 Ventre inferiore e tendine intermedio normali,mentre il
ventre superiore riceve fasci muscolari addizionali e
sinechie fibrose a derivazione dal manubrio sternale
(Fig 4) (3%)
Collasso giugulare
 Nel nostro studio, tutte le compressioni
estrinseche sulle vene giugulari si sono
verificate nella parte centrale (J2) della
vena giugulare interna sotto il muscolo
SCM e pertanto non erano attribuibili alla
azione del muscolo omoioideo.
 In soggetti con SM, studiati utilizzando la
venografia con risonanza magnetica
(MRV), alcuni autori hanno trovato
stenosi gravi estrinseche nel 22% delle
IJVs dei pazienti
Collasso giugulare > secondario alla
compressione muscolare estrinseca >
espressione di una debolezza
congenita delle pareti dei vasi,
probabilmente a causa di una
disregolazione della sintesi del
collagene.
Le nostre affermazioni sono
sostenute dalla presenza di vene
giugulari meiopragiche (combinate
con difetti valvolari VDs) nel 54,9%
dei pazienti con Sclerosi Multipla e
con la loro assenza nei controlli HC,
per i quali invece 竪 stata rilevata
una bassa percentuale di VD (6,5%).
Pertanto,
se i difetti delle valvole
giugulari possono
anche essere reperiti
nei soggetti HC
la meiopragia parietale
sembrerebbe essere
una caratteristica
esclusiva dei pazienti
affetti da SM.
Conclusioni
 La ricostruzione delle
scansioni ecografiche
longitudinali delle vene
giugulari interne fornisce
una panoramica completa
dei vasi, consentendo cos狸
l'identificazione
di un nuovo tipo
morfologico con un aspetto
a clessidra,
che non 竪 stato rilevato nei
controlli HC.
 Questo tipo morfologico della
vena mostra un comportamento
unico con la
Manovra di stretching del
muscolo
sternocleidomastoideo (SCM),
molto probabilmente a causa di
una condizione di meiopragia
parietale, la cui natura
congenita 竪 stata dimostrata
chiaramente dal nostro studio,
ma il cui significato sar
necessario studiare
ulteriormente
Conclusioni
 Vene giugulari meiopragiche
(combinate con VDs) nel 54,9% dei
pazienti +
il 4,5% dei pazienti con
malformazioni combinate (ipoplasia
+ meiopragia + VDs) =
 il valore totale dei pazienti
affetti da SM con parete
meiopragica e VDs raggiunge il
59,4 %
C竪 una stretta correlazione tra la
presenza di meiopragia venosa e il
grado di compromissione
emodinamica dei vasi efferenti
cerebrospinali.
Infatti, come rilevato nella nostra
analisi per paziente,
mentre
Allo stesso modo,
sono correlate con i punteggi
pi湛 alti della CCSVI.
Conclusioni
 I nostri dati hanno
dimostrato una
maggiore prevalenza di
meiopragia parietale
giugulare in pazienti
con le forme cliniche PP
e SP, rispetto alla forma
RR
 Nessuna relazione
significativa tra la
presenza di meiopragia
parietale giugulare e la
durata della malattia
SM supportando
Conclusioni
 Questo approccio
dinamico, applicato al
convenzionale
screening ecografico
statico per lindagine
CCSVI, ci ha permesso
di introdurre il primo
criterio selettivo per
langioplastica.
Infatti, sarebbe
impensabile trattare le
vene meiopragiche :
l angioplastica con
palloncino molto
probabilmente
fallirebbe a causa della
maggiore distensibilit
della parete venosa.
Il limite principale di questo studio
LO SCOPRIRE CONSISTE NEL VEDERE CIO'
CHE TUTTI HANNO VISTO E NEL PENSARE
CIO' CHE NESSUNO HA PENSATO.
( A. Szent-Gyorgyi )
Dott. Raffaello Pagani
Spec. in Chirurgia Vascolare
Email: raffaellopagani@libero.it

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  • 2. Nuovo studio con EcoColorDoppler nella CCSVI Variazioni dell'area di sezione trasversale (CSA) delle vene giugulari interne durante la rotazione della testa, in posizione supina in pazienti affetti da Sclerosi Multipla con Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale (CCSVI) : uno studio prospettico diagnostico controllato con indagine duplex ad ultrasuoni.
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  • 12. Whole MS (N=313) Mean (min-max) RR form (N=172) Mean (min-max) SP form (N=91) Mean (min-max) PP form (N=50) Mean (min-max) Age (years) 45 (19-77) 39 (19-69) 50 (32-77) 54 (21-76) Gender (% male - n male/female) 43.8 (137/176) 40.1 (69/103) 43.9 (40/51) 56 (28/22) Body weight (kg) (Mean賊SD) 67.47賊7.12 (range: 49-88) 67.40賊6.55 (range: 51-84) 67.49賊7.54 (range: 49-82) 67.68賊8.28 (range: 52-88) EDSS 3.5 (1-9) 3.0 (1-8) 5.0 (2-9) 4.0 (1-8) Disease Duration (Years) 11 (1-40) 7 (1-30) 15 (1-38) 14 (1-40) Demographic and clinical characteristics of MS patients with CCSVI
  • 13. Lapproccio statico classico 竪 stato applicato come proposto nel 2011 , secondo il protocollo rivisto da un gruppo di esperti della Societ Internazionale per le Malattie Neurovascolari ( ISNVD ) Nicolaides AN, Morovic S, Menegatti E, Viselner G, Zamboni P. Screening for chronic cerebrospinal venous insufficiency (CCSVI) using ultrasound: recommendations for a protocol. Funct Neurol 2011 Ogni misurazione supina (diametri longitudinali e sezioni trasversali delle aree CSA), effettuata con la testa del soggetto in una posizione neutra ( 0 属 sulla linea mediana ) 竪 stata ripetuta tre volte, utilizzando per il confronto la media delle tre misure.
  • 15. Metodologia : misurazioni in posizione supina ( diametri longitudinali e sezioni aree CSA ) Scansioni longitudinali in posizione supina delle vene giugulari interne sono state ottenute dalla parte distale (J3) al di sopra della biforcazione carotidea alla giunzione con la vena succlavia (J1), passando attraverso la porzione intermedia a livello della cartilagine cricoide (J2). I diametri longitudinali sono stati misurati ai livelli di J1, J2 e J3. Misure della sezione trasversale (CSA - mm2) delle IJVs sono state ottenute in tempo reale nello stesso punto (J2), posizionando la sonda trasduttore sopra l'apice del triangolo clavicola-sternocleidomastoideo a livello della cartilagine cricoide. Per i calcoli, abbiamo utilizzato un metodo di traccia ellissoide o continua, riferendoci alla pi湛 grande ellisse ottenuta nella fase di fine espirazione.
  • 16. Approccio dinamico: la manovra di stretching del muscolo sternocleidomastoideo Dopo le valutazioni basali, ogni soggetto supino ha subito una manovra dinamica che consisteva nella rotazione controlaterale della testa di 90 属 dalla linea mediana rispetto al lato scansionato, con il mento leggermente sollevato In questo modo, abbiamo ottenuto l'allungamento e lassottigliamento del muscolo SCM, con riduzione della sua pressione esterna sulla porzione centrale della vena giugulare e con relativo aumento della sezione dellarea venosa, come riportato in soggetti normali da numerosi autori in studi eseguiti per ottimizzare lincannulazione venosa centrale
  • 18. Approccio dinamico Allo stesso livello, abbiamo anche ottenuto una seconda misura dellarea trasversale (CSA) delle IJVs durante la fase di fine espirazione Successivamente, 竪 stata calcolata la differenza tra i valori medi delle aree CSA giugulari in entrambe le posizioni (CSA), sottraendo l'area ottenuta nella posizione neutra della testa da quella ottenuta nella sua rotazione massima controlaterale
  • 19. Una attenta analisi della letteratura ha permesso l'identificazione di tre diversi tipi morfologici delle Vene Giugulari Interne : Vene normali Vene con soli difetti valvolari (VDs) Vene ipoplasiche (piccole vene) La ricostruzione delle ecografie in scansione longitudinale delle IJVs ha fornito una migliore definizione e comprensione di questi tipi morfologici. I tipi morfologici delle vene giugulari interne
  • 20. Vene giugulari interne normali Riducono gradualmente il loro diametro longitudinale passando dal tratto J1 a quello J3 vena che presenta un caratteristico aspetto "telescopico
  • 21. Vene Giugulari con difetti valvolari valvole malformate prossimali, setti,membrane e ragnatele
  • 22. VENE GIUGULARI INTERNE IPOPLASICHE vene molto pi湛 piccole con diametro antero-posteriore in scansione longitudinale inferiore alla media ( 5,45 millimetri) i vasi sembrano essere "cilindrici", con il diametro sostanzialmente uguale per tutta la lunghezza del vaso
  • 23. Un totale di 1.222 IJVs 竪 stato valutato: 596 nel gruppo HC e 626 nel gruppo MS. Five Zamboni criteria distributed in both subject groups Colour Doppler Criteria Relapsing Remitting (N, %) Secondary Progressive (N, %) Primary Progressive (N, %) Whole MS (N, %) Healthy Controls (N, %) 1. Reflux in IJVs and/or VVs with the head at 0属 and +90属 or reflux in one position with blocked flow in the other 91/313 29.1% 58/313 18.5% 29/313 9.3% 178/313 56.9% 18/298 6.0% 2. Reflux in the deep cerebral veins 162/313 51.8% 88/313 22.1% 49/313 15.6% 299/313 95.5% 64/298 21.5% 3. High resolution B-mode evidence of proximal IJV malformations 162/313 51.8% 90/313 28.8% 42/313 13.3% 294/313 93.9% 39/298 13.1% 4. Flow not Doppler detectable in the IJV and/or VV at 0属 and 90属 22/313 7.0% 28/313 8.9% 18/313 5.7% 68/313 21.7% 0/298 0% 5. CSA in the IJV0 20/313 6.4% 29/313 9.3% 13/313 4.1% 62/313 19.8% 0/298 0%
  • 24. Tipi MORFOLOGICI delle Vene Giugulari Interne
  • 25. Vena Giugulare Interna meiopragica con aspetto tipico di una clessidra con un diametro estremamente piccolo nella porzione intermedia (media 賊 SD =3,0 賊 0,8 millimetri ) e pi湛 grandi valori nei tratti J1 ( 10,5 賊 1,0 millimetri ) e J3 ( 5,3 賊 0,6 millimetri )
  • 26. Vene Giugulari meiopragiche con difetti valvolari Nel 4,5 % dei casi , le vene meiopragiche si sono presentate con prossimali VDs e con valori medi di diametro che erano paragonabili ai tipi precedenti ( J1 = 10,2 賊 1,1 millimetri ; J2 = 3,3 賊 0,7 mm; J3 = 5,2 賊 0,5 mm )
  • 27. Distribution of IJV morphological types in both subject groups (per IJV analysis, N=1222) MS patients with CCSVI Healthy Controls 1. Normal 73/626 11.7% 557/596 93.5% 1. Only VDs 308/626 49.2% 39/596 6.5% 1. Hypoplasia 47/626 7.5% 0/596 0% 1. Miopragia 170/626 27.1% 0/596 0% 1. Miopragia+VDs 28/626 4.5% 0/596 0% Nella casistica non 竪 stato rilevato alcun tipo morfologico meiopragico o ipoplasico nei controlli sani HCs
  • 28. Cross-sectional area variations (CSA) of IJVs after head rotations (per IJV analysis, N=1222) Differenze significative tra CSA giugulari prima e dopo la manovra sopra segnalata sono state osservate solo in pazienti con SM Right or left CSA (mm2) (Mean賊SD) CSA (mm2) (Mean賊SD) Right and left CSA (mm2) (Mean賊SD) CSA (mm2) (Mean賊SD) IJV morphological types N Neutral position (0尊 - midline) Max. rotation (90尊 from midline) N Neutral position (0尊 - midline) Max. rotation (90尊 from midline) Normal 73 69.685賊8.763 74.395賊9.052 4.710賊1.987 557 70.084賊9.098 74.613賊9.067 4.529賊1.675 Only VDs 308 71.050賊8.876 75.461賊8.746 4.411賊2.079 39 71.431賊7.943 76.374賊8.549 4.944賊1.168 Miopragic 170 9.921賊2.554 72.695賊8.413 62.775賊8.940 (*) 0 - - - Miopragic+VDs 28 8.682賊1.647 74.400賊6.483 65.718賊7.070 (*) 0 - - - Hypoplastic 47 9.096賊2.443 11.132賊2.414 2.036賊0.844 0 - - - * p<0.001 MS patients with CCSVI Healthy Controls
  • 29. Cross-sectional area variations (CSA) of IJVs after head rotations (per IJV analysis, N=1222)
  • 30. In un'analisi per paziente 竪 stata rilevata una grande associazione tra i tipi morfologici della Vena Giugulare Interna e i punteggi CCSVI Table 5 - Distribution of IJV morphological types related to CCSVI score (per patient analysis, N=313) CCSVI score: 2 (N, %) CCSVI score: 3 (N, %) CCSVI score: 4 (N, %) CCSVI score: 5 (N, %) 1. Only VDs 58/94 61.7% 28/94 29.8% 8/94 8.5% 0/94 0% 1. Hypoplasia+VDs 11/33 33.3% 17/33 51.5% 5/33 15.2% 0/33 0% 1. Miopragia+VDs 34/172 19.8% 103/172 59.9% 24/172 14.0% 11/172 6.4% 1. Hypoplasia+Miopragia+VDs 2/14 14.3% 4/14 28.6% 8/14 57.1% 0/14 0%
  • 31. Post-hoc paired comparisons after Kruskal-Wallis analysis Nella nostra casistica 竪 stata riportata una differenza statisticamente significativa tra i gradi medi dei punteggi CCSVI rispetto ai diversi tipi morfologici delle IJVs (Kruskal-Wallis H). I pazienti affetti da ipoplasia + meiopragia + VDs avevano punteggi CCSVI pi湛 alti rispetto ai pazienti con ipoplasia + VDs (H3 ipotesi, p = 0,033), mentre i pazienti con ipoplasia + VDs avevano punteggi CCSVI pi湛 alti rispetto ai pazienti con soli VDs (H4 ipotesi, p = 0,024 ). Allo stesso modo, i pazienti con meiopragia + VDs avevano punteggi CCSVI pi湛 alti rispetto ai pazienti con soli VDs (H5 ipotesi, p <0.001), e pazienti con ipoplasia + meiopragia + VDs avevano punteggi CCSVI pi湛 alti rispetto ai pazienti con soli VDs (H6 ipotesi, p <0.001). Hypothes is Observed p-value Holm threshold value Holm adjusted p-value =max6p6, 5p5, 4p4, 3p3, 2p2, p1; kpk k=1, 2, 3, 4, 5, 6 H1 0.102 stop 0.102 = max (0, 0, 0.024, 0.033, 0.070, 0.102) H2 0.035 0.05/2 = 0.025 0.070 = max (0, 0, 0.024, 0.033, 0.070) H3 0.011 0.05/3 = 0.017 0.033^ = max (0, 0, 0.024, 0.033) H4 0.006 0.05/4 = 0.013 0.024^ = max (0, 0, 0.024) H5 0.000 0.05/5 = 0.010 0.000^ = max (0, 0) H6 0.000 0.05/6 = 0.008 0.000^ = max (0) H1: Hypoplasia+VDs vs. Miopragia+VDs, H2: Miopragia+VDs vs. Hypoplasia+Miopragia+VDs, H3: Hypoplasia+VDs vs. Hypoplasia+Miopragia+VDs, H4: Hypoplasia+VDs vs. VDs, H5: Miopragia+VDs vs. VDs, H6: Hypoplasia+Miopragia+VDs vs. VDs.
  • 32. Analisi statistiche (0-5 anni :56,0%,6-10 anni: 58,0%,11-15 anni : 45,3%,oltre 15 anni : 60,6%, p = 0,260);
  • 33. Dal 2009, le anomalie giugulari sono state incluse nel Documento di Consenso della Unione Internazionale di Flebologia (UIP) sulle malformazioni venose e sono state classificate come lesioni trunculari congenite Attualmente, ci sono molte prove ECD per quanto riguarda la presenza di malformazioni valvolari nelle vene giugulari prossimali con alterazione del flusso locale in pazienti con sclerosi multipla, con diversi dati di prevalenza secondo gli autori Nella nostra esperienza abbiamo scoperto la CCSVI nell 89,8% dei pazienti con SM e nel 5,4% dei controlli sani HC. Risultati simili sono stati ottenuti con altre tecniche di diagnostica per immagini, come MRV e CV. Tuttavia, tutti i metodi diagnostici hanno problemi tecnici, e non tutti sono completamente standardizzati
  • 34. Malformazioni venose ISTOPATOGENESI ? Il recente lavoro di Coen 竪 stato l'unico studio che ha affrontato la questione da questo punto di vista e 竪 stato il primo che ha rilevato un alterato rapporto di collagene tipo I / tipo III nelle vene giugulari interne dei pazienti con SM , senza differenze nella cellularit o nella distribuzione del tessuto connettivo Questa condizione 竪 stata descritta in modo simile in molte altre condizioni patologiche (ad esempio , vene safene varicose , emorroidi, ernia paraesofagea, laparocele , ernia inguinale ricorrente, prolasso degli organi pelvici) suggestiva di un coinvolgimento del tessuto connettivo sistemico
  • 35. Rapporto Collagene I / III L'assenza di cellule infiammatorie all'interno delle lesioni della parete venosa suggerisce che lalterato rapporto del collagene I / III non 竪 secondario ad una malattia infiammatoria Questi cambiamenti strutturali sono stati trovati anche in campioni della parete dei vasi prelevati lontano dalle aree di trattamento di angioplastica con palloncino, suggerendo la loro indipendenza dal trauma locale
  • 36. Meiopragia parietale vasale Il Collagene tipo I fornisce la resistenza alla trazione e soprattutto la rigidit con la costruzione di fibra spessa che offre resistenza ai tessuti. Il Collagene di tipo III determina lelasticit. Questi dati istochimici potrebbero spiegare il tipico aspetto a clessidra di una parte di IJVs che abbiamo definito come meiopragiche " . Questo tipo morfologico 竪 stato rilevato solo nelle IJVs di pazienti con SM in posizione supina neutra , con relativo flusso bloccato nelle loro parti medie. Potrebbe essere il risultato di un collasso della vena sotto la pressione del muscolo SCM, a causa della ridotta rigidit della parete (parete meiopragica). La rotazione controlaterale della testa ripristina il regolare flusso lungo la vena attraverso l'aumento significativo dellarea CSA nella sezione intermedia della IJV, cosa che 竪 stata osservata solo per questo tipo morfologico e non 竪 mai stata rilevata nei controlli sani HC,nei quali si verifica un aumento ma non significativo nelle CSA giugulari e nei diametri longitudinali con la rotazione controlaterale del capo.
  • 37. Rapporti anatomici del muscolo Sternocleidomastoideo (SCM) e della vena giugulare interna In posizione di riposo, la pressione muscolare 竪 maggiore a livello di J2, dove l'SCM 竪 pi湛 grande e pi湛 vicino alla IJV, attraversandola per passare medialmente
  • 38. Vena Giugulare Interna meiopragica con aspetto tipico di una clessidra con un diametro estremamente piccolo nella porzione intermedia (media 賊 SD =3,0 賊 0,8 millimetri ) e pi湛 grandi valori nei tratti J1 ( 10,5 賊 1,0 millimetri ) e J3 ( 5,3 賊 0,6 millimetri )
  • 39. SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Disturbi vegetativi cardiovascolari Una disregolazione della funzione vegetativa potrebbe ridurre il tono venoso, causando collasso della parete giugulare sotto la pressione dello SCM. Tuttavia, questo dato 竪 controverso perch辿 studi pi湛 vecchi, cos狸 come pubblicazioni recenti, non hanno osservato alcuna anomalia nei test in ortostatismo Secondo altri ricercatori, disturbi vegetativi sono presenti in pi湛 del 23% dei pazienti con SM e questa constatazione non spiegherebbe il collasso parietale giugulare che noi abbiamo trovato in un numero maggiore di soggetti (54,9%).
  • 40. Cross-sectional areas (CSAs) and anteroposterior (AP) diameters of IJVs in supine normal subjects with head in neutral position and after rotation Internal Jugular Veins (IJVs) CSA (mm2) (Mean賊SD) Right CSA (mm2) (Mean賊SD) Right CSA (mm2) (Mean賊SD) Segment Right 0尊 Left 0尊 20尊 contralateral rotation 0尊 Max. contralateral rotation J1 - - - J2 84賊39 65賊31 90賊56 78 賊4 6 111賊60 J3 - - - N of IJVs 45 45 52 24 Body weight (kg) - 75.3賊15.8 (Mean賊SD) 63-100.5 (range) Age (years) 36.9賊11.8 (Mean賊SD) 37賊11 (Mean賊SD) 30-86 (range) Authors Kantarci et al. [28] Bellazzini et al. [50] Suarez et al. [25] AP diameter (mm) (Mean賊SD) Segment Right 0尊 Right 60尊 Left 0尊 Left 60尊 J2 8.5賊2.7 9.1賊2.8 7.8賊2.7 8.2賊2.8 N of IJVs 100 100 Body weight (kg) (Mean) 65.6 (range: 32-108) Age (years) (Mean) 55.7 (range: 21-89) Authors Lorchirachoonkul et al. [19] CSA (mm2) (Mean賊SD) Right and left 0尊 RIght 0尊 Left 0尊 17.8賊10.9 48賊30 50賊14 10.4賊8.4 37賊31 28賊19 14.8賊13.2 26賊14 21賊11 66 10 10 - 27.5賊5.0 (Mean賊SD) 23-42 (range) Zamboni et al. Zamboni et al. Corrispondenza con i vari autori nella distribuzione dei valori medi della CSA delle IJVs in soggetti sani HC in posizione supina con tendenza verso un aumento nel passaggio da J3 a J1 e con la rotazione della testa.
  • 41. MUSCOLO OMOIOIDEO Appartiene al gruppo dei muscoli sottoioidei,che sono disposti in uno strato superficiale ed uno profondo. I muscoli dello strato superficiale sono: - muscolo sternoioideo, - muscolo omoioideo. I muscoli dello strato profondo sono: - muscolo sternotiroideo, - muscolo tiroioideo
  • 42. I muscoli sottoioidei fungono da depressori dell'osso ioide e della laringe durante la deglutizione e l'eloquio E un muscolo allungato, sottile, digastrico che nella sua disposizione normale 竪 diretto obliquamente nella regione anterolaterale del collo estendendosi dal bordo superiore della scapola all'osso ioide. E composto da 2 porzioni carnose, il ventre inferiore e superiore,separati da un tendine intermedio
  • 43. Lo studio di Patra mostra che l'apertura della bocca e la profonda ispirazione determinano un aumento della superficie della vena giugulare interna L'azione del muscolo omoioideo sulla emodinamica della vena giugulare interna 竪 controversa. Per alcuni autori, la contrazione di questo muscolo, tendendo la fascia cervicale, favorisce il ritorno venoso giugulare. Per altri (Bouyssou e Tricoire e, in seguito, Patra) la contrazione di questo muscolo comprime la vena giugulare nel suo percorso cervicale
  • 44. Le variazioni anatomiche nel ventre inferiore del muscolo omoioideo sono state rare Variazioni osservate in 35 cadaveri inclusi in questo studio : A STUDY OF ANATOMICAL VARIABILITY OF THE OMOHYOID MUSCLE AND ITS CLINICAL RELEVANCE Rajalakshmi Rai, Anu Ranade, Soubhagya Nayak, Rajanigandha Vadgaonkar, Pai Mangala, Ashwin Krishnamurthy Tipi e percentuali 1 Normali attacchi del ventre muscolare inferiore e superiore (85%) 2 Doppio omoioideo (omoioideo superiore e inferiore) (3%) 3 Cleido-ioideo il ventre inferiore nasce dalla clavicola e il ventre superiore attaccato allosso ioide (6%) 4 Omoioideo pi湛 breve,origina dalla clavicola e il ventre superiore 竪 fuso con lo sterno-ioideo (Fig 3) (3%) 5 Ventre inferiore e tendine intermedio normali,mentre il ventre superiore riceve fasci muscolari addizionali e sinechie fibrose a derivazione dal manubrio sternale (Fig 4) (3%)
  • 45. Collasso giugulare Nel nostro studio, tutte le compressioni estrinseche sulle vene giugulari si sono verificate nella parte centrale (J2) della vena giugulare interna sotto il muscolo SCM e pertanto non erano attribuibili alla azione del muscolo omoioideo. In soggetti con SM, studiati utilizzando la venografia con risonanza magnetica (MRV), alcuni autori hanno trovato stenosi gravi estrinseche nel 22% delle IJVs dei pazienti Collasso giugulare > secondario alla compressione muscolare estrinseca > espressione di una debolezza congenita delle pareti dei vasi, probabilmente a causa di una disregolazione della sintesi del collagene. Le nostre affermazioni sono sostenute dalla presenza di vene giugulari meiopragiche (combinate con difetti valvolari VDs) nel 54,9% dei pazienti con Sclerosi Multipla e con la loro assenza nei controlli HC, per i quali invece 竪 stata rilevata una bassa percentuale di VD (6,5%).
  • 46. Pertanto, se i difetti delle valvole giugulari possono anche essere reperiti nei soggetti HC la meiopragia parietale sembrerebbe essere una caratteristica esclusiva dei pazienti affetti da SM.
  • 47. Conclusioni La ricostruzione delle scansioni ecografiche longitudinali delle vene giugulari interne fornisce una panoramica completa dei vasi, consentendo cos狸 l'identificazione di un nuovo tipo morfologico con un aspetto a clessidra, che non 竪 stato rilevato nei controlli HC. Questo tipo morfologico della vena mostra un comportamento unico con la Manovra di stretching del muscolo sternocleidomastoideo (SCM), molto probabilmente a causa di una condizione di meiopragia parietale, la cui natura congenita 竪 stata dimostrata chiaramente dal nostro studio, ma il cui significato sar necessario studiare ulteriormente
  • 48. Conclusioni Vene giugulari meiopragiche (combinate con VDs) nel 54,9% dei pazienti + il 4,5% dei pazienti con malformazioni combinate (ipoplasia + meiopragia + VDs) = il valore totale dei pazienti affetti da SM con parete meiopragica e VDs raggiunge il 59,4 % C竪 una stretta correlazione tra la presenza di meiopragia venosa e il grado di compromissione emodinamica dei vasi efferenti cerebrospinali. Infatti, come rilevato nella nostra analisi per paziente, mentre Allo stesso modo, sono correlate con i punteggi pi湛 alti della CCSVI.
  • 49. Conclusioni I nostri dati hanno dimostrato una maggiore prevalenza di meiopragia parietale giugulare in pazienti con le forme cliniche PP e SP, rispetto alla forma RR Nessuna relazione significativa tra la presenza di meiopragia parietale giugulare e la durata della malattia SM supportando
  • 50. Conclusioni Questo approccio dinamico, applicato al convenzionale screening ecografico statico per lindagine CCSVI, ci ha permesso di introdurre il primo criterio selettivo per langioplastica. Infatti, sarebbe impensabile trattare le vene meiopragiche : l angioplastica con palloncino molto probabilmente fallirebbe a causa della maggiore distensibilit della parete venosa.
  • 51. Il limite principale di questo studio
  • 52. LO SCOPRIRE CONSISTE NEL VEDERE CIO' CHE TUTTI HANNO VISTO E NEL PENSARE CIO' CHE NESSUNO HA PENSATO. ( A. Szent-Gyorgyi ) Dott. Raffaello Pagani Spec. in Chirurgia Vascolare Email: raffaellopagani@libero.it