ºÝºÝߣshows by User: tecnetdati / http://www.slideshare.net/images/logo.gif ºÝºÝߣshows by User: tecnetdati / Wed, 10 Dec 2014 09:33:08 GMT ºÝºÝߣShare feed for ºÝºÝߣshows by User: tecnetdati Gestione dei requisiti /slideshow/gestione-dei-requisiti/42568676 gestionedeirequisiti-141210093308-conversion-gate01
Nell’analisi strutturata il diagramma di contesto è considerato un must, il primo passo dell’analisi, da cui partire per identificare le funzionalità del sistema con le tecniche di scomposizione.]]>

Nell’analisi strutturata il diagramma di contesto è considerato un must, il primo passo dell’analisi, da cui partire per identificare le funzionalità del sistema con le tecniche di scomposizione.]]>
Wed, 10 Dec 2014 09:33:08 GMT /slideshow/gestione-dei-requisiti/42568676 tecnetdati@slideshare.net(tecnetdati) Gestione dei requisiti tecnetdati Nell’analisi strutturata il diagramma di contesto è considerato un must, il primo passo dell’analisi, da cui partire per identificare le funzionalità del sistema con le tecniche di scomposizione. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/gestionedeirequisiti-141210093308-conversion-gate01-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Nell’analisi strutturata il diagramma di contesto è considerato un must, il primo passo dell’analisi, da cui partire per identificare le funzionalità del sistema con le tecniche di scomposizione.
Gestione dei requisiti from Technology Transfer
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1799 1 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/gestionedeirequisiti-141210093308-conversion-gate01-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds document Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Mobile Device Management And BYOD /slideshow/md-me-byod/33261020 mdmebyod-140408032651-phpapp01
L’IT Consumerization è un fenomeno non recente dove i dipendenti introducono in azienda, con o senza il consenso del management, i propri dispositivi tecnologici e li utilizzano sia per attività personali che per attività lavorative. Questo fenomeno ha portato, da un lato, ad un cambiamento delle relazioni fra i dipendenti e l’IT dove, spesso, il lavoratore è in grado di utilizzare tecnologie più recenti e più produttive di quelle fornite dall’azienda e, dall’altro, all’introduzione di nuove problematiche di sicurezza e di protezione dei dati aziendali. Con l’avvento dei mobile device questo fenomeno è esploso in modo esponenziale richiedendo alle aziende di potenziare i propri sistemi di sicurezza di introdurre nuove tipologie di policy per limitare l’accesso alle informazioni riservate da parte dei mobile device. BYOD (Bring Your Own Device) è un insieme di best practices che può aiutare le aziende a gestire in modo più efficiente e sicuro il parco dei mobile device. Questa presentazione spiega perché, oggi, nessuna azienda, sia essa di piccole o grandi dimensioni, possa evitare di introdurre delle policy BYOD per il Mobile Device Management.]]>

L’IT Consumerization è un fenomeno non recente dove i dipendenti introducono in azienda, con o senza il consenso del management, i propri dispositivi tecnologici e li utilizzano sia per attività personali che per attività lavorative. Questo fenomeno ha portato, da un lato, ad un cambiamento delle relazioni fra i dipendenti e l’IT dove, spesso, il lavoratore è in grado di utilizzare tecnologie più recenti e più produttive di quelle fornite dall’azienda e, dall’altro, all’introduzione di nuove problematiche di sicurezza e di protezione dei dati aziendali. Con l’avvento dei mobile device questo fenomeno è esploso in modo esponenziale richiedendo alle aziende di potenziare i propri sistemi di sicurezza di introdurre nuove tipologie di policy per limitare l’accesso alle informazioni riservate da parte dei mobile device. BYOD (Bring Your Own Device) è un insieme di best practices che può aiutare le aziende a gestire in modo più efficiente e sicuro il parco dei mobile device. Questa presentazione spiega perché, oggi, nessuna azienda, sia essa di piccole o grandi dimensioni, possa evitare di introdurre delle policy BYOD per il Mobile Device Management.]]>
Tue, 08 Apr 2014 03:26:51 GMT /slideshow/md-me-byod/33261020 tecnetdati@slideshare.net(tecnetdati) Mobile Device Management And BYOD tecnetdati L’IT Consumerization è un fenomeno non recente dove i dipendenti introducono in azienda, con o senza il consenso del management, i propri dispositivi tecnologici e li utilizzano sia per attività personali che per attività lavorative. Questo fenomeno ha portato, da un lato, ad un cambiamento delle relazioni fra i dipendenti e l’IT dove, spesso, il lavoratore è in grado di utilizzare tecnologie più recenti e più produttive di quelle fornite dall’azienda e, dall’altro, all’introduzione di nuove problematiche di sicurezza e di protezione dei dati aziendali. Con l’avvento dei mobile device questo fenomeno è esploso in modo esponenziale richiedendo alle aziende di potenziare i propri sistemi di sicurezza di introdurre nuove tipologie di policy per limitare l’accesso alle informazioni riservate da parte dei mobile device. BYOD (Bring Your Own Device) è un insieme di best practices che può aiutare le aziende a gestire in modo più efficiente e sicuro il parco dei mobile device. Questa presentazione spiega perché, oggi, nessuna azienda, sia essa di piccole o grandi dimensioni, possa evitare di introdurre delle policy BYOD per il Mobile Device Management. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/mdmebyod-140408032651-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> L’IT Consumerization è un fenomeno non recente dove i dipendenti introducono in azienda, con o senza il consenso del management, i propri dispositivi tecnologici e li utilizzano sia per attività personali che per attività lavorative. Questo fenomeno ha portato, da un lato, ad un cambiamento delle relazioni fra i dipendenti e l’IT dove, spesso, il lavoratore è in grado di utilizzare tecnologie più recenti e più produttive di quelle fornite dall’azienda e, dall’altro, all’introduzione di nuove problematiche di sicurezza e di protezione dei dati aziendali. Con l’avvento dei mobile device questo fenomeno è esploso in modo esponenziale richiedendo alle aziende di potenziare i propri sistemi di sicurezza di introdurre nuove tipologie di policy per limitare l’accesso alle informazioni riservate da parte dei mobile device. BYOD (Bring Your Own Device) è un insieme di best practices che può aiutare le aziende a gestire in modo più efficiente e sicuro il parco dei mobile device. Questa presentazione spiega perché, oggi, nessuna azienda, sia essa di piccole o grandi dimensioni, possa evitare di introdurre delle policy BYOD per il Mobile Device Management.
Mobile Device Management And BYOD from Technology Transfer
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504 9 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/mdmebyod-140408032651-phpapp01-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
01 web 2.0 - more than a pretty face for soa /slideshow/01-web-20-more-than-a-pretty-face-for-soa/16530478 01-web2-0-morethanaprettyfaceforsoa-130214104247-phpapp02
Web 2.0 has brought new life to the Internet, providing a more interactive user experience that is comparable to fat client desktop applications. Web 2.0 introduces new types of services that are designed to share presentation and multimedia objects (presentation services) and give the ability to develop a new application by combining services from different sites or applications (e.g. through Mashups). One of the popular components of today’s Web 2.0 is Rich Internet Applications (RIAs). They include new features to process information and interactive user interfaces based on Ajax, Flex, JavaFX, Silverlight, etc. The user no longer has to wait for a new page to load whenever he makes a request; some information retrieval now happens asynchronously in the background while the user is interacting with the GUI, while other requests can be managed by logic that runs on the client without requiring calls over the Internet to the server side. However, what users see is merely a facade. It is powered by server-side distributed Business services that process data according to client requests. The question then becomes how services should be designed to support the requirements of RIA clients. We will look at RIA support services that are included in a SOA infrastructure and are managed through SOA governance tools.]]>

Web 2.0 has brought new life to the Internet, providing a more interactive user experience that is comparable to fat client desktop applications. Web 2.0 introduces new types of services that are designed to share presentation and multimedia objects (presentation services) and give the ability to develop a new application by combining services from different sites or applications (e.g. through Mashups). One of the popular components of today’s Web 2.0 is Rich Internet Applications (RIAs). They include new features to process information and interactive user interfaces based on Ajax, Flex, JavaFX, Silverlight, etc. The user no longer has to wait for a new page to load whenever he makes a request; some information retrieval now happens asynchronously in the background while the user is interacting with the GUI, while other requests can be managed by logic that runs on the client without requiring calls over the Internet to the server side. However, what users see is merely a facade. It is powered by server-side distributed Business services that process data according to client requests. The question then becomes how services should be designed to support the requirements of RIA clients. We will look at RIA support services that are included in a SOA infrastructure and are managed through SOA governance tools.]]>
Thu, 14 Feb 2013 10:42:47 GMT /slideshow/01-web-20-more-than-a-pretty-face-for-soa/16530478 tecnetdati@slideshare.net(tecnetdati) 01 web 2.0 - more than a pretty face for soa tecnetdati Web 2.0 has brought new life to the Internet, providing a more interactive user experience that is comparable to fat client desktop applications. Web 2.0 introduces new types of services that are designed to share presentation and multimedia objects (presentation services) and give the ability to develop a new application by combining services from different sites or applications (e.g. through Mashups). One of the popular components of today’s Web 2.0 is Rich Internet Applications (RIAs). They include new features to process information and interactive user interfaces based on Ajax, Flex, JavaFX, Silverlight, etc. The user no longer has to wait for a new page to load whenever he makes a request; some information retrieval now happens asynchronously in the background while the user is interacting with the GUI, while other requests can be managed by logic that runs on the client without requiring calls over the Internet to the server side. However, what users see is merely a facade. It is powered by server-side distributed Business services that process data according to client requests. The question then becomes how services should be designed to support the requirements of RIA clients. We will look at RIA support services that are included in a SOA infrastructure and are managed through SOA governance tools. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/01-web2-0-morethanaprettyfaceforsoa-130214104247-phpapp02-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Web 2.0 has brought new life to the Internet, providing a more interactive user experience that is comparable to fat client desktop applications. Web 2.0 introduces new types of services that are designed to share presentation and multimedia objects (presentation services) and give the ability to develop a new application by combining services from different sites or applications (e.g. through Mashups). One of the popular components of today’s Web 2.0 is Rich Internet Applications (RIAs). They include new features to process information and interactive user interfaces based on Ajax, Flex, JavaFX, Silverlight, etc. The user no longer has to wait for a new page to load whenever he makes a request; some information retrieval now happens asynchronously in the background while the user is interacting with the GUI, while other requests can be managed by logic that runs on the client without requiring calls over the Internet to the server side. However, what users see is merely a facade. It is powered by server-side distributed Business services that process data according to client requests. The question then becomes how services should be designed to support the requirements of RIA clients. We will look at RIA support services that are included in a SOA infrastructure and are managed through SOA governance tools.
01 web 2.0 - more than a pretty face for soa from Technology Transfer
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620 2 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/01-web2-0-morethanaprettyfaceforsoa-130214104247-phpapp02-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
Quando SOA Incontra Enterprise 2.0 /slideshow/quando-soa-incontra-enterprise-20/3028171 soaen2-100130030307-phpapp02
Con l'evoluzione del web, le aziende stanno iniziando ad introdurre al loro interno applicazioni in ottica Enterprise 2.0. Tali applicazioni, a fronte di interfacce ricche e interattive, richiedono, lato server, la presenza di servizi altamente affidabili e performanti. Tali servizi possono essere introdotti all'interndo di una Service Oriented Architecture. Ma quale relazione esiste fra SOA e Enterprise 2.0? Quali linee guida adottare per introdurre correttamente SOA in azienda? Questa presentazione, esposta durante l'Enterprise 2.0 conference 2009 a Roma (edita da Technology Transfer con la partecipazione di Colin White ed Ed Yourdon) cerca di rispondere, in modo sintetico, a queste domande.]]>

Con l'evoluzione del web, le aziende stanno iniziando ad introdurre al loro interno applicazioni in ottica Enterprise 2.0. Tali applicazioni, a fronte di interfacce ricche e interattive, richiedono, lato server, la presenza di servizi altamente affidabili e performanti. Tali servizi possono essere introdotti all'interndo di una Service Oriented Architecture. Ma quale relazione esiste fra SOA e Enterprise 2.0? Quali linee guida adottare per introdurre correttamente SOA in azienda? Questa presentazione, esposta durante l'Enterprise 2.0 conference 2009 a Roma (edita da Technology Transfer con la partecipazione di Colin White ed Ed Yourdon) cerca di rispondere, in modo sintetico, a queste domande.]]>
Sat, 30 Jan 2010 03:02:55 GMT /slideshow/quando-soa-incontra-enterprise-20/3028171 tecnetdati@slideshare.net(tecnetdati) Quando SOA Incontra Enterprise 2.0 tecnetdati Con l'evoluzione del web, le aziende stanno iniziando ad introdurre al loro interno applicazioni in ottica Enterprise 2.0. Tali applicazioni, a fronte di interfacce ricche e interattive, richiedono, lato server, la presenza di servizi altamente affidabili e performanti. Tali servizi possono essere introdotti all'interndo di una Service Oriented Architecture. Ma quale relazione esiste fra SOA e Enterprise 2.0? Quali linee guida adottare per introdurre correttamente SOA in azienda? Questa presentazione, esposta durante l'Enterprise 2.0 conference 2009 a Roma (edita da Technology Transfer con la partecipazione di Colin White ed Ed Yourdon) cerca di rispondere, in modo sintetico, a queste domande. <img style="border:1px solid #C3E6D8;float:right;" alt="" src="https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/soaen2-100130030307-phpapp02-thumbnail.jpg?width=120&amp;height=120&amp;fit=bounds" /><br> Con l&#39;evoluzione del web, le aziende stanno iniziando ad introdurre al loro interno applicazioni in ottica Enterprise 2.0. Tali applicazioni, a fronte di interfacce ricche e interattive, richiedono, lato server, la presenza di servizi altamente affidabili e performanti. Tali servizi possono essere introdotti all&#39;interndo di una Service Oriented Architecture. Ma quale relazione esiste fra SOA e Enterprise 2.0? Quali linee guida adottare per introdurre correttamente SOA in azienda? Questa presentazione, esposta durante l&#39;Enterprise 2.0 conference 2009 a Roma (edita da Technology Transfer con la partecipazione di Colin White ed Ed Yourdon) cerca di rispondere, in modo sintetico, a queste domande.
Quando SOA Incontra Enterprise 2.0 from Technology Transfer
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508 24 https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/soaen2-100130030307-phpapp02-thumbnail.jpg?width=120&height=120&fit=bounds presentation Black http://activitystrea.ms/schema/1.0/post http://activitystrea.ms/schema/1.0/posted 0
https://cdn.slidesharecdn.com/profile-photo-tecnetdati-48x48.jpg?cb=1547018703 I'm a Senior Consultant, Solution Architect and Data Scientist at Tecnet Dati, an Italian Company that provides IT professional services including education and training. I have spent over 20 years in Information Technology and have developed sound skills on Big Data Data Analytics, Cloud and Web application development, Mobile application and game development, SOA, Cloud Computing and classical web architecture. I'm graduated in Computer Science at Turin University and I am author of more than 30 courses, most recently on Big Data, Analytics, Hadoop, NoSQl and older on XML, Web Services, Web 2.0, SOA, Cloud Computing and Mobile development. I worked with some of the leading Italian Com... http://www.tecnetdati.com https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/gestionedeirequisiti-141210093308-conversion-gate01-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/gestione-dei-requisiti/42568676 Gestione dei requisiti https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/mdmebyod-140408032651-phpapp01-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/md-me-byod/33261020 Mobile Device Manageme... https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/01-web2-0-morethanaprettyfaceforsoa-130214104247-phpapp02-thumbnail.jpg?width=320&height=320&fit=bounds slideshow/01-web-20-more-than-a-pretty-face-for-soa/16530478 01 web 2.0 - more th...