2. I principali approcci teorici allo studio dello sviluppo
I tre grandi approcci teorici allo studio dello
sviluppo sono:
1. Lapproccio comportamentistico
2. Lapproccio orgasmico
3. Lapproccio psicoanalitico
3. Approccio comportamentistico
Lorganismo 竪 docile e plasmabile
Possiede una capacit illimitata di apprendimento
Il cambiamento 竪 prodotto da cause ambientali
Il metodo ottimale 竪 la sperimentazione e
losservazione col massimo controllo.
4. Correnti dell approccio comportamentistico
apprendimento
Comportamentismo di Skinner Teoria dellapprendimento
sociale di Bandura
Apprendimento per osservazione
Condizionamento classico e
condizionamento operante
5. Approccio orgasmico
Lorganismo 竪 attivo e si autorganizza
Il cambiamento 竪 una caratteristica primaria del
comportamento ed 竪 conseguente al continuo
interscambio tra il bambino e lambiente.
Il metodo ottimale 竪 la sperimentazione e
losservazione con un grado moderato di
controllo.
6. Approccio psicanalitico
Lorganismo 竪 determinato dalla sua storia
personale.
Il cambiamento 竪 lesito di conflitti interni
Lo sviluppo 竪 un cambiamento qualitativo e
procede secondo fasi.
Il metodo ottimale 竪 losservazione della
relazione osservatore-osservato
7. Lo sviluppo cognitivo
Lo sviluppo mentale dellinfanzia all adolescenza secondo Jean Piaget
Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva delle
specie(luomo 竪 allapice dellevoluzione)
Lorganismo 竪 attivo nella costruzione e si modifica attraverso gli
scambi con l ambiente
Lo sviluppo 竪 trasformazione di strutture non innate
Fra bambino e adulto esistono differenze di qualit: siamo di fronte a
strutture variabili(i periodi o gli stadi)e a funzioni invarianti (
assimilazioni, accomodamento, adattamento e equilibrio sempre pi湛
stabile fra organismo e ambiente)
8. Lo sviluppo come adattamento: assimilazione e accomodamento
Assimilazione : incorpora nei propri schemi i dati
dellesperienza
Accomodamento: modifica i propri schemi per
adattarli ai nuovi dati
Queste due funzioni garantiscono un equilibrio tra
continuit e cambiamento , inoltre determinano
ladattamento dellorganismo allambiente
9. Gli stadi di sviluppo secondo Piaget
stadio et descrizione
Senso motorio Da 0 a 2 anni Il bambino di due anni
comprende il mondo in base
a ci嘆 che pu嘆 fare con gli
oggetti attraverso le
informazioni sensoriali
preoperatorio Da 2 a 6 anni Il bambino si rappresenta
mentalmente gli oggetti e
comincia a comprendere la
loro classificazione in
gruppi. Comincia a capire
che esistono i punti di vista
degli altri . Compaiono i
primi giochi di fantasia ed
una logica primitiva
10. Stadi di sviluppo
stadio et descrizione
Operatorio concreto Da 6 a 12 anni La capacit logica del
bambino progredisce
grazie allo sviluppo di
nuove operazioni mentali,
come laddizione. Il
bambino 竪 in grado di
compiere manipolazioni
mentali e fisiche.
Operatorio formale Dai 12 anni in poi Ladolescente 竪 in grado
di elaborare idee , eventi
ed oggetti. Pu嘆
immaginare cose che non
ha mai visto , pensare in
termini ipotetico-
deduttivo.
11. Lintelligenza sensomotoria
Primo sottostadio 0 -1 mese Lesercizio dei riflessi
Secondo sottostadio 1 4 mesi Le reazioni circolari
primarie e i primi
adattamenti acquisiti.
Terzo sottostadio 4 8 mesi Le reazioni circolari
secondarie
Quarto sottostadio 8- 12 mesi La coordinazione degli
schemi secondari e la loro
applicazione alle
situazioni nuove
Quinto sottostadio 12-18 mesi Le reazioni circolari
terziarie e la scoperta di
mezzi nuovi mediante
sperimentazione attiva
Sesto sottostadio 18 -24 mesi Linvenzione di mezzi
nuovi mediante
combinazione mentale
12. Lo stadio preoperatorio da 2 a 6 anni
Questo periodo rappresenta la conquista della
rappresentazione che avviene attraverso:
Limitazione differita
Il gioco simbolico
Il linguaggio
13. Lo stadio operatorio concreto (7-12anni)
Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e
diventano operazioni concrete.
Ad ogni operazione corrisponde unoperazione di
reversibilit
Rappresenta la genesi del pensiero logico
14. Stadio operatorio formale (dai12 anni in poi)
Il pensiero operatorio formale 竪 di tipo ipotetico-
deduttivo, permette di compiere operazioni
logiche su premesse puramente ipotetiche e di
arrivare a conclusioni appropriate.
Il pensiero operatorio formale opera su un piano
puramente astratto
15. Lo sviluppo mentale secondo L.S.Vygotskij
La scuola storico culturale
Influenza del contesto socio-culturale sui processi
cognitivi
Lo sviluppo consiste nellappropriarsi dei significati della
cultura da parte dell individuo .
Interiorizzazione di forme culturali
Zona di sviluppo prossimale : distanza fra il livello di
sviluppo effettivo e il livello di sviluppo potenziale.
16. Piaget Rapporto tra
pensiero e
linguaggio
Vygotskij
Nelle prime fasi di
sviluppo il pensiero e il
linguaggio sono
egocentrici , ovvero
non adattati alla realt
e non comunicabili agli
altri
Il primo uso il linguaggio 竪 di tipo
sociale e comunicativo .
In seguito il linguaggio attraversa una
fase egocentrica (il bambino
commenta verbalmente le proprie
azioni).Infine si trasforma in linguaggio
interiore o pensiero verbale.
17. Lo sviluppo cognitivo secondo la teoria di J.Bruner
Lorganizzazione del comportamento viene ben compresa
tenendo conto degli scopi e delle intenzioni che lo
governano e delle funzioni che assolve .
Nellacquisire il pensiero maturo il bambino passa
attraverso tre forme di rappresentazione:
ESECUTIVA
ICONICA
SIMBOLICA
18. Lo sviluppo cognitivo secondo lapproccio dellelaborazione dell
informazione
Approccio piagetiano Approccio HIP
Enfasi sulla competenza Enfasi sulla prestazione
Cambiamenti qualitativi Cambiamenti quantitativi
Discontinuit (stadi) continuit
Processi 束dominio-generali損 Processi dominio-specifici
Enfasi sul che cosa si
sviluppa
Enfasi sul come si sviluppa
19. Lo sviluppo della teoria della mente
Alla fine degli anni 80 alcuni studiosi , non soddisfatti
della metafora piagetiana ,si sono interessati ad indagare
su come il bambino costruisce la propria conoscenza del
mondo psicologico ,come arriva a comprendere se stesso e
gli altri.
Questa nuova tendenza attribuisce al bambino una teoria
della mente ,cio竪 una teoria di come funzionano gli esseri
umani in quanto diversi da oggetti inanimati.