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Silvia Antognazza, Silvia Assi,
                 Matteo Tizzoni

Corso di Cognizione e Linguaggio
                  a.a. 2011/2012
- Una proposizione relativa  è una
proposizione subordinata alla principale (o
reggente).
 - Modifica un elemento nominale detto testa della
relativa.
- Essa, in generale, è introdotta da pronomi
relativi come il quale, la quale, i quali, le quali, cui,
che, chi.
A seconda dell’utilizzo del pronome relativo le
  frasi possono essere relative oggetto o relative
  soggetto.
 Relative oggetto: la testa è il complemento

  oggetto della relativa
 Relative soggetto: la testa è il soggetto della

  relativa
In generale, si riscontrano maggiori difficoltà
quando si ha a che fare con le frasi relative
oggetto rispetto alle frasi relative soggetto.
 Si parla di relative con testa animata quando
  questa è costituita da un essere animato
  (persone, animali..)
 Si parla di relative con testa inanimata quando

  questa è costituita da un essere inanimato (cose..)
   Il principio di catena minima predice che frasi
    come a) siano più facili da analizzare di b):
     a. Il ragazzo che vede la ragazza insegue il
    poliziotto.
     b. Il ragazzo che la ragazza vede insegue il
    poliziotto.

   Quanto conta l’animatezza della testa nelle
    relative oggetto?
 Nel nostro studio ci siamo occupati solo delle
  relative oggetto.
 L’ipotesi di partenza è che le relative oggetto con

  testa inanimata siano considerate più
  accettabili rispetto alle relative oggetto con testa
  animata.
 Perché?
 Partecipanti
 Materiale

 Procedura

 Disegno
Ha preso parte all’esperimento un totale di 9
soggetti (5 femmine e 4 maschi, di età media di 23
anni).
 Ognuno di noi ha somministrato il materiale a 3
soggetti.
Sono state preparate tre tipologie di liste di frasi:
- 20 frasi relative oggetto con testa animata
 - 20 frasi relative oggetto con testa inanimata
 - 10 frasi relative oggetto con testa animata e 10
con testa inanimata

A ogni soggetto è stata somministrata una sola
lista
   Compito dei soggetti era di attribuire a ogni frase
    un punteggio di accettabilità da 1 a 7

   Le frasi sono state presentate in forma scritta
   Variabile dipendente: grado di accettabilità (da 1 a
    7)

   Variabile indipendente: animatezza vs
    inanimatezza
Relative oggetto testa animata:
media: 5,12
dev standard: 1,88

Relative oggetto testa inanimata:
media: 5,61
dev standard: 1,67
 P: 0,067
 T test: 1,855



   La differenza tra le due condizioni sperimentali è
    risultata significativa
   L’ipotesi di partenza è stata confermata:
     testa inanimata > testa animata
   Proposte future: utilizzare anche frasi relative
    soggetto.

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Accettabilità di frasi relative

  • 1. Silvia Antognazza, Silvia Assi, Matteo Tizzoni Corso di Cognizione e Linguaggio a.a. 2011/2012
  • 2. - Una proposizione relativa  è una proposizione subordinata alla principale (o reggente). - Modifica un elemento nominale detto testa della relativa. - Essa, in generale, è introdotta da pronomi relativi come il quale, la quale, i quali, le quali, cui, che, chi.
  • 3. A seconda dell’utilizzo del pronome relativo le frasi possono essere relative oggetto o relative soggetto.  Relative oggetto: la testa è il complemento oggetto della relativa  Relative soggetto: la testa è il soggetto della relativa
  • 4. In generale, si riscontrano maggiori difficoltà quando si ha a che fare con le frasi relative oggetto rispetto alle frasi relative soggetto.
  • 5.  Si parla di relative con testa animata quando questa è costituita da un essere animato (persone, animali..)  Si parla di relative con testa inanimata quando questa è costituita da un essere inanimato (cose..)
  • 6. Il principio di catena minima predice che frasi come a) siano più facili da analizzare di b): a. Il ragazzo che vede la ragazza insegue il poliziotto. b. Il ragazzo che la ragazza vede insegue il poliziotto.  Quanto conta l’animatezza della testa nelle relative oggetto?
  • 7.  Nel nostro studio ci siamo occupati solo delle relative oggetto.  L’ipotesi di partenza è che le relative oggetto con testa inanimata siano considerate più accettabili rispetto alle relative oggetto con testa animata.  Perché?
  • 8.  Partecipanti  Materiale  Procedura  Disegno
  • 9. Ha preso parte all’esperimento un totale di 9 soggetti (5 femmine e 4 maschi, di età media di 23 anni). Ognuno di noi ha somministrato il materiale a 3 soggetti.
  • 10. Sono state preparate tre tipologie di liste di frasi: - 20 frasi relative oggetto con testa animata - 20 frasi relative oggetto con testa inanimata - 10 frasi relative oggetto con testa animata e 10 con testa inanimata A ogni soggetto è stata somministrata una sola lista
  • 11. Compito dei soggetti era di attribuire a ogni frase un punteggio di accettabilità da 1 a 7  Le frasi sono state presentate in forma scritta
  • 12. Variabile dipendente: grado di accettabilità (da 1 a 7)  Variabile indipendente: animatezza vs inanimatezza
  • 13. Relative oggetto testa animata: media: 5,12 dev standard: 1,88 Relative oggetto testa inanimata: media: 5,61 dev standard: 1,67
  • 14.  P: 0,067  T test: 1,855  La differenza tra le due condizioni sperimentali è risultata significativa
  • 15. L’ipotesi di partenza è stata confermata: testa inanimata > testa animata
  • 16. Proposte future: utilizzare anche frasi relative soggetto.