1. Lezione Tre: Supporto Pratico
Lezione Tre: Supporto Pratico
Dario Mazza - Sebastiano Merlino
Universit` degli Studi di Catania - Facolt` di Ingegneria
a a
29 Aprile 2010
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2. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Installazione
Installazione VirtualBox
Il pacchetto di VirtualBox ` contenuto nei repository u鍖ciali di Ubuntu
e
ed ` installabile tramite il Gestore Pacchetti.
e
I pacchetti da installare sono virtualbox-ose e
virtualbox-guest-additions.
Per avviare il programma fare click sulla voce VirtualBox OSE contenuta
nel Menu Applicazioni Accessori.
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3. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Schermata Principale
Schermata Principale
La schermata
principale di
VirtualBox ` divisa in
e
due colonne.
Nella colonna
sinistra si trova
la lista di tutte le
macchine virtuali
create.
Nella colonna a
destra si trovano
le propriet` della
a
macchina
virtuale
selezionata.
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4. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Creazione di una macchina virtuale
Creazione di una macchina virtuale
Dopo aver fatto click su
Nuova, si avvier` la
a
procedura di creazione
guidata della macchina
virtuale. Per prima cosa vi
verr` richiesto di immettere
a
un nome per la nuova
macchina, in modo da portla
identi鍖care, ed il sistema
operativo che prevedete di
installare.
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5. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Creazione di una macchina virtuale
Creazione di una macchina virtuale
In seguito, dovrete speci鍖care
la quantit` di RAM da
a
riservare alla vostra macchina
virtuale. La dimensione
massima assegnabile ` pari
e
alla met` della RAM del
a
computer ospitante.
Ricordiamo che la macchina
virtuale avviata occuper`a
tutta la RAM ad essa
assegnata.
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6. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Creazione di una macchina virtuale
Creazione di una macchina virtuale
Per la creazione di hard disk ` preferibile scegliere un tipologia di
e
Archiviazione dinamica. Questultima permetter` di occupare sullhard
a
disk reale solo lo spazio realmente utilizzato dalla macchina virtuale e non
creare un grosso 鍖le rappresentante lhard disk della macchina virtuale.
Ad esempio, se su un Hard Disk dinamico da 10 Giga occupiamo solo 1
Giga, lo spazio occupato sul disco 鍖sso reale sar` di circa 1 Giga mentre
a
con un Hard Disk statico si occuperebbero sempre circa 10 Giga.
In seguito ` possibile scegliere se creare un nuovo hard disk oppure
e
caricarne uno gi` esistente.
a
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7. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Creazione di una macchina virtuale
Creazione di una macchina virtuale
In鍖ne ` possibile de鍖nire la dimensione dellhard disk virtuale. Se
e
larchiviazione ` dinamica si tratta delle dimensione massima mentre se `
e e
statica sar` la dimensione e鍖ettiva del 鍖le rappresentante lhard disk
a
virtuale.
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8. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Impostazioni della macchina virtuale
Impostazioni della macchina virtuale
Facendo click su Impostazioni ` possibile modi鍖care le propriet` della
e a
macchina virtuale selezionata.
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9. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Impostazioni della macchina virtuale
Impostazioni della macchina virtuale
Nella sezione CD/DVD-ROM delle Impostazioni ` possibile stabilire la
e
sorgente dati del lettore CD della macchina virtuale. Questo pu` essere
o
direttamente collegato al lettore CD reale oppure ad una ISO.
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10. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Impostazioni della macchina virtuale
Creare una cartella condivisa
Per trasferire dati dalla macchina reale alla macchina virtuale si deve ricorrere ad una
cartella condivisa. Per creare una cartella condivisa si deve andare nella sezione
Cartelle Condivise delle Impostazioni e cliccare nel primo bottone in alto a destra. Si
dovr` inserire il path della cartella condivisa allinterno del sistema ospitante e il nome
a
della cartella allinterno della macchina virtuale.
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11. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Impostazioni della macchina virtuale
Raggiungere una cartella condivisa in Windows
Nei sistemi Windows le cartelle condivise si trovano in: My Network
PlacesEntire NetworkVirtualBox Shared Folder
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12. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Impostazioni della macchina virtuale
Barra di stato della macchina virtuale
Nella barra in basso a destra della 鍖nestra della macchina virtuale si
trovano delle icone che ci permettono di conoscere lo stato della
macchina.
La prima icona indica lo stato e lattivit` degli hard disk virtuali
a
(equivalente al led degli hard disk reali)
La seconda icona indica lo stato e lattivit` dei lettori CD virtuali
a
(equivalente al led dei lettori CD reali)
La terza icona indica lo stato e lattivit` delle interfacce di rete (
a
equivalente ai led delle schede di rete)
La quarta icona indica lo stato delle cartelle condivise
Facendo click con il tasto destro sulle icone ` possibile accedere a delle
e
funzioni relative ai componenti controllati (e.g. Montare dischi facendo
click sullicona del CD).
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13. Lezione Tre: Supporto Pratico
VirtualBox
Impostazioni della macchina virtuale
Installazione delle Guest Additions
Per abilitare tutte le funzionalit` della macchina virtuale, come la
a
modalit` schermo intero, ` necessario installare le Guest Additions.Per
a e
installarle basta fare click men` Dispositivi della macchina virtuale e poi
u
selezionare Installa Guest Additions: si avvier` cos` la procedura di
a 脹
installazione di questi componenti aggiuntivi.
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14. Lezione Tre: Supporto Pratico
Wine
Con鍖gurazione di Wine
Con鍖gurazione di Wine
Attraverso il comando wineconfig ` possibile accedere alla 鍖nestra di
e
con鍖gurazione di wine.
Nella scheda Applications ` possibile speci鍖care quale versione di
e
Windows fare vedere agli applicativi eseguiti.
Nella scheda Drive ` possibile creare nuovi Drive Windows e mapparli su
e
delle cartelle presenti nel 鍖lesystem
Nella scheda Desktop Integration ` possibile mappare le cartelle speciali
e
di Windows come Documenti e Musica con cartelle del 鍖lestytem.
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15. Lezione Tre: Supporto Pratico
Wine
Con鍖gurazione di Wine
Con鍖gurazione di Wine
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16. Lezione Tre: Supporto Pratico
Wine
Installazione di software
Utilizzo di software Windows con Wine
I software Windows devono essere installati attraverso Wine. Per avviare
qualsiasi programma con wine basta utilizzare il comando wine
nome eseguibile.exe da shell oppure, su Ubuntu, doppio click
sulleseguibile. Una volta installata lapplicazione ` possibile trovare nel
e
men` Applicazioni di Gnome un sottomen` Wine che ricalca la struttura
u u
del menu Avvio di Windows ma contiene tre voci speci鍖che per Wine.
Browse C: drive: Apre la cartella C: della bottiglia wine.
Con鍖gure Wine: Apre la 鍖nestra di con鍖gurazione di Wine.
Uninstall Wine Software: Apre una 鍖nestra per disinstallare le
applicazione su Wine. E molto consigliato utilizzare questa 鍖nestra
e non le voci di rimozione speci鍖ca di ogni software.
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17. Lezione Tre: Supporto Pratico
Wine
Componenti aggiuntivi e librerie per Wine
Winetricks
wget http://www.kegel.com/wine/winetricks
Attraverso il comando mostrato sopra ` possibile scaricare uno script chiamato
e
winetricks che permette di scaricare e installare librerie e componenti
gratuitamente disponibili su Internet.
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18. Lezione Tre: Supporto Pratico
Wine
Comandi Wine
Comandi Wine
wine clock: mostra un rudimentale orologio
wine cmd: lancia il terminale di Windows
wine eject -a : Estrae tutti i cd
wine eject -u : Smonta solo i dischi ma non li estrae
wine eject x: : Estrae il drive x:
wine notepad: lancia il blocco note
wine regedit: lancia il registro di sistema
wine uninstaller: lancia il disinstallatore software
wine winboot -r : Riavvia la bottiglia wine
wine winboot -k : Uccide tutti i processi Wine
wine winboot -i : Reinizializza Wine
wine winemine: avvia il campo minato
wine wordpad: lancia il Wordpad
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