Osservatorio Europalab presenta Seminari Verso Europa 2020
Napoli, ottobre - dicembre 2012
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05 monacciani le politiche di coesione e i fondi strutturali
1. OSSERVATORIO EUROPALAB
Verso Europa 2020
Le politiche di coesione europea
ed i Fondi Strutturali
Napoli, 19-11-2012 Dott.ssa Fabiana Monacciani
2. Le politiche di coesione europea - obiettivi
Promuovere uno sviluppo equilibrato, armonioso e sostenibile della
Comunit, riducendo le disuguaglianze tra le diverse regioni europee.
Espressione della solidariet tra gli Stati membri, intese a rendere le
regioni dellUE luoghi pi湛 attraenti, innovativi e competitivi dove vivere e
lavorare.
3. Le disparit economiche e sociali nellUE
27 Stati membri Profonde disparit economiche
271 regioni e sociali
493 milioni di cittadini
Una regione su quattro ha un
PIL pro capite inferiore al 75%
della media dell'Unione
europea a Ventisette.
5. Le politiche di coesione europea - storia
1. Trattato di Roma (1957) - Preambolo obiettivo riduzione
squilibri economici regionali.
2. Atto Unico europeo (1986) la coesione economica e sociale
diviene espressamente un obiettivo prioritario della Comunit
3. Trattato di Maastricht (1992) - articoli da 158 a 162 viene
sancita la nascita delle politiche di coesione
6. Peso delle politiche di coesione
Presenza di una Direzione generale Politica regionale.
Rappresentano la prima voce di spesa nel bilancio
comunitario.
7. Le politiche regionali principi generali
Partenariato
Programmazione
Concentrazione
Addizionalit
8. Partenariato
Sancito allinterno dei Trattati dellUE e ribadito nel Libro bianco sulla governance
Europea del 2011
ruolo centrale alla societ civile partecipazione come principi di base
organizzata di una buona governance europea
La qualit, la pertinenza e lefficacia delle politiche dellUnione Europea
dipendono dallampia partecipazione che si sapr assicurare lungo tutto il loro
percorso, dalla prima elaborazione allesecuzione. Il coinvolgimento della societ
civile organizzata rende migliori le politiche, e maggiormente percepibile ai
cittadini europei lefficacia delle risposte che le Istituzioni comunitarie e nazionali
danno alle loro esigenze.
9. Partenariato
Attori Tempi
Autorit pubbliche competenti Preparazione
Parti economiche e sociali Attuazione
Partner ambientali Sorveglianza
Organizzazioni non Valutazione dei
governative programmi operativi
Organismi di promozione della
parit fra uomini e donne
Etc.
Spetta a ciascuno Stato membro il compito di designare i partner pi湛
rappresentativi ai vari livelli e di organizzarne il coinvolgimento
10. Concentrazione
Concentrazione delle risorse: la gran parte delle risorse delle
politiche di coesione 竪 destinata alle regioni e ai paesi pi湛 poveri.
Concentrazione degli sforzi: gli investimenti si concentrano su
aspetti/problemi specifici
Concentrazione della spesa: all'inizio di ciascun periodo di
programmazione ad ogni programma vengono assegnati i
finanziamenti annuali. Tali finanziamenti devono essere utilizzati
entro la fine del secondo anno successivo alla loro assegnazione
11. Concentrazione delle risorse : obiettivi 2007-2013
Convergenza: diretto agli Stati e alle regioni in ritardo di sviluppo
Importo totale: 251,16 miliardi di Euro (81,5% del totale)
Competitivit regionale e occupazione: interessa tutte le regioni che non
rientrano nellobiettivo Convergenza. Tale obiettivo intende rafforzare la
competitivit e attrattivit delle regioni e loccupazione a livello regionale, in
particolare tramite linnovazione e la promozione della societ della
conoscenza, limprenditorialit, la protezione dellambiente, ladattamento
della forza lavoro e linvestimento nelle risorse umane.
Cooperazione territoriale europea: volto a rafforzare la cooperazione
transfrontaliera e transnazionale, tramite iniziative congiunte a livello
regionale e nazionale e la cooperazione e lo scambio di esperienze a livello
interregionale. In questo obiettivo vanno a confluire le azioni finanziate dai
programmi Interreg, Leader, Equal e Urban.
13. Concentrazione degli sforzi
verso una economia della conoscenza
50,5 miliardi alle attivit di
R&S e innovazione in
senso stretto
8,3 miliardi verranno spesi
per l'imprenditorialit
13,2 miliardi sono
destinati alle tecnologie
dell'informazione e della
comunicazione per
rafforzare la domanda di
ICT
14,5 miliardi verranno
erogati per il capitale
umano
14. Concentrazione degli sforzi
verso una economia della conoscenza
Oltre il triplo delle risorse finanziarie destinate all'innovazione
e alla R&S nel periodo precedente (2000-2006)!
Importo di gran lunga superiore al bilancio del 7属 programma
quadro per la ricerca (50,5 miliardi di euro) e del programma
quadro per la competitivit e l'innovazione (3,6 miliardi di
euro).
15. Programmazione
Le politiche di coesione non finanziano singoli progetti, bens狸
programmi nazionali pluriennali (7 anni) in linea con gli
obiettivi e le priorit dell'UE.
16. Programmazione - fasi
Il bilancio delle politiche di coesione e le sue norme di utilizzo vengono fissati congiuntamente dal Consiglio e
dal Parlamento europeo sulla base di una proposta della Commissione.
I principi e le priorit della politica di coesione sono elaborati mediante un processo di consultazione tra la
Commissione e i paesi dell'UE. (Orientamenti strategici comunitari)
Gli Orientamenti Strategici comunitari vengono utilizzati dalle amministrazioni nazionali e regionali per
allineare le loro programmazioni alle priorit concordate a livello dell'Unione., ed elaborare un quadro
strategico nazionale di riferimento (QSNR) che descrive la strategia del paese e propone una serie di
programmi operativi (POR e PON).
La Commissione approva il QSNR, nonch辿 ciascun programma operativo (PO). I PO illustrano le priorit del
paese e/o delle regioni (gli organismi della societ civile possono partecipare alla programmazione e alla
gestione dei PO).
I programmi operativi sono attuati dai paesi membri e dalle loro regioni. Ci嘆 comporta la selezione, il
monitoraggio e la valutazione di migliaia di progetti. Questo lavoro 竪 organizzato dalle "autorit di gestione" di
ogni paese e/o regione.
La Commissione impegna i fondi (per consentire ai paesi di iniziare a investire nei loro programmi)
La Commissione rimborsa la spesa certificata a ogni paese
La Commissione controlla ciascun programma operativo, insieme al paese interessato.
17. Addizionalit
I finanziamenti dei fondi strutturali europei non possono sostituirsi
alla spesa nazionale di uno Stato membro.
La Commissione si accorda con ogni paese in merito al livello di
spesa pubblica (o equivalente) ammissibile da mantenere nel corso
del periodo di programmazione, e ne verifica il rispetto alla met
(2011) e alla fine (2016) del periodo di programmazione.
Lo scopo 竪 fissare obiettivi di spesa pubblica strutturale realistici,
ma ambiziosi per assicurarsi che i contributi dei fondi strutturali
siano realmente portatori di valore aggiunto.
18. Gli strumenti per le politiche regionali: i Fondi strutturali
Programmazione 2000-2006
Promuovere un livello elevato Promuovere la coesione economica
di occupazione, la parit fra e sociale attraverso la correzione
uomini e donne e la coesione dei principali squilibri regionali
economica e sociale. esistenti nellUnione europea
(sostegno a: produttivit e
FSE: Fondo sociale competitivit delle piccole e medie
imprese, sviluppo locale
europeo dell'economia e dell'occupazione
per creare posti di lavoro,
FESR: Fondo europeo per ricerca e sviluppo tecnologico,
sviluppo delle reti locali, regionali e
lo sviluppo regionale transeuropee nei settori dei
Finanziare la politica trasporti, delle telecomunicazioni e
FEAOG: Fondo europeo agricola comune (PAC), a dell'energia, protezione e
per l'agricoltura, sostegno di uno sviluppo miglioramento dell'ambiente, parit
rurale sostenibile. occupazionale tra uomini e donne
orientamento e garanzia
Attuare la politica comune della pesca,
SFOP: Strumento che contribuisce allequilibrio tra
finanziario di conservazione, gestione e sfruttamento
orientamento per la pesca razionale delle risorse ittiche e
dellacquacoltura e della trasformazione e
commercializzazione dei relativi prodotti.
FC: Fondo di Coesione
In favore degli Stati membri dove il PIL 竪
inferiore al 90% della media comunitaria.
22. Le risorse per lItalia 2007-2013
Le regioni della competitivit e
delloccupazione sono
eterogenee e includono le regioni
del nord, che producono un PIL
procapite molto pi湛 alto rispetto
alla media UE, e le regioni del
Meridione, che non rientrano pi湛
nellobiettivo di convergenza, ma
si collocano ben al di sotto della
media europea in termini di PIL
procapite (ad esempio: Sardegna,
Molise e Abruzzo).
22
23. Alcuni link utili
http://porfesr.regione.campania.it (POR FESR Campania)
http://www.fse.regione.campania.it/ (POR FSE Campania)
http://pon.agenziascuola.it/portale/index.php (PON istruzione)
http:// ponrec.it (PON Ricerca e competitivit)
http://ponreti.mit.gov.it/ (PON Reti e mobilit)
www.sicurezzasud.it/ (PON sicurezza)
http://www.pointurismo.it/ (POIN attrattori culturali, naturali e turismo)
http://www.poienergia.it/ (POIN energie rinnovabili e risparmio energetico)
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