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La formazione delle politiche risorgimentali in Italia
Oltre le societ segrete I fallimenti dei moti del 1831 producono in Italia una  crisi delle strategie settarie . Si sviluppano  due nuove tendenze : Democratico  rivoluzionaria :  coinvolgimento del popolo, superamento della monarchia (Mazzini, Cattaneo) Moderato  riformista : no alla rivoluzione, soluzione realistica che parte dallesistente (Gioberti, Balbo, DAzeglio)
G. Mazzini (1805-1872) Dopo il fallimento dei moti, matura il suo  distacco : dalla Francia e dal mito della rivoluzione dal settarismo carbonaro Genovese, aderisce giovanissimo alla Carboneria e sar costretto all esilio  (1831: Marsiglia. 1837: Londra)
La Giovine Italia (1831) Lorganizzazione 竪  segreta  solo per evitare la repressione, ma svolge clandestinamente opera di  propaganda . Si propone infatti di educare il popolo attraverso  pensiero e azione : forte richiamo a idealit morali azione rivoluzionaria
Obiettivi: L Italia una Il popolo italiano deve essere unito in uno solo stato (no al federalismo).  libera e indipendente cio竪 libera dal dominio austriaco.  repubblicana la monarchia non assicura una vera democrazia (per Mazzini per嘆 il popolo ha bisogno di una guida illuminata)
Religione e Socialismo La realizzazione degli ideali politici ha in Mazzini un  significato religioso . Ostile alla Chiesa, propugna una religiosit  spiritualistico-immanentista  che vede Dio incarnarsi nellopera dei popoli. Sensibile alla questione sociale e socialista, si oppone per嘆 alla  lotta di classe  che mina lunit del popolo, e al  materialismo  comunista.
Nuovi fallimenti 1833 , Piemonte: arresti e condanne. 1834 , Savoia e Genova (Garibaldi): immediata repressione. 1844 , Regno delle Due Sicilie: i fratelli Bandiera non riescono a sollevare lesercito borbonico.
C. Cattaneo (1801-1869) Democratico , propone una soluzione  federalista  che salvi le peculiarit culturali-sociali ed economiche delle singole regioni italiane. Erede delll illuminismo lombardo , oppone allidealismo mazziniano la necessit di  riforme economiche  come premessa di uno sviluppo civile.
V. Gioberti (1801-1852) Gioberti si rese conto che la strategia rivoluzionaria  spaventava  pi湛 che unire le forze che potevano appoggiare lunit. Auspic嘆 una soluzione che tenesse conto della  situazione italiana  del tempo. Torinese,  simpatizzante mazziniano , lasci嘆 la Giovine Italia dopo i primi fallimenti.
Federalismo monarchico I principi italiani hanno tutto l interesse  a unirsi in una federazione: Divisi sono  deboli , lItalia tra le grandi potenze non conta nulla. Unendosi tolgono ragion dessere ai fautori  rivoluzionari  dellunit. L economia  italiana pu嘆 solo trovare vantaggi dallunificazione del mercato.
Problema - Austria Gli Stati italiani non hanno la forza per vincere una  guerra  con lAustria. Gioberti, insieme ad altri politici del tempo, ritiene possibile convincere lAustria ad abbandonare lItalia e a cercare  compensi nei Balcani  a danno dellImpero ottomano.
Problema - Papa Nel  Primato civile e morale degli Italiani  (1843) Gioberti sostiene che: La religione 竪 un fattore di  civilt . LItalia ha un  primato  tra le nazioni, dovuto al suo particolare  legame con il cattolicesimo , rappresentato dalla presenza sul suo territorio della sede papale. Al contrario di quanto pensano gli storici  neoghibellini  il papa ha sempre avuto il ruolo di  difensore della libert italiana .
Il neoguelfismo Gioberti trasforma quello che per molti (sin da Machiavelli e Guicciardini) era un problema in una  soluzione . I principi italiani devono creare una  confederazione con a capo il papa ,  il pi湛 antico e prestigioso dei sovrani del nostro paese.
Moderati filosabaudi Anche  Cesare Balbo  (1789-1853) e  Massimo Traparelli dAzeglio  (1798-1866) apprezzano la prospettiva moderata e federalista. Ritengono per嘆 inadeguata la soluzione neoguelfa e vedono nella  monarchia sabauda , lunica indipendente dallAustria, la possibile  guida dellunit italiana .
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  • 3. G. Mazzini (1805-1872) Dopo il fallimento dei moti, matura il suo distacco : dalla Francia e dal mito della rivoluzione dal settarismo carbonaro Genovese, aderisce giovanissimo alla Carboneria e sar costretto all esilio (1831: Marsiglia. 1837: Londra)
  • 4. La Giovine Italia (1831) Lorganizzazione 竪 segreta solo per evitare la repressione, ma svolge clandestinamente opera di propaganda . Si propone infatti di educare il popolo attraverso pensiero e azione : forte richiamo a idealit morali azione rivoluzionaria
  • 5. Obiettivi: L Italia una Il popolo italiano deve essere unito in uno solo stato (no al federalismo). libera e indipendente cio竪 libera dal dominio austriaco. repubblicana la monarchia non assicura una vera democrazia (per Mazzini per嘆 il popolo ha bisogno di una guida illuminata)
  • 6. Religione e Socialismo La realizzazione degli ideali politici ha in Mazzini un significato religioso . Ostile alla Chiesa, propugna una religiosit spiritualistico-immanentista che vede Dio incarnarsi nellopera dei popoli. Sensibile alla questione sociale e socialista, si oppone per嘆 alla lotta di classe che mina lunit del popolo, e al materialismo comunista.
  • 7. Nuovi fallimenti 1833 , Piemonte: arresti e condanne. 1834 , Savoia e Genova (Garibaldi): immediata repressione. 1844 , Regno delle Due Sicilie: i fratelli Bandiera non riescono a sollevare lesercito borbonico.
  • 8. C. Cattaneo (1801-1869) Democratico , propone una soluzione federalista che salvi le peculiarit culturali-sociali ed economiche delle singole regioni italiane. Erede delll illuminismo lombardo , oppone allidealismo mazziniano la necessit di riforme economiche come premessa di uno sviluppo civile.
  • 9. V. Gioberti (1801-1852) Gioberti si rese conto che la strategia rivoluzionaria spaventava pi湛 che unire le forze che potevano appoggiare lunit. Auspic嘆 una soluzione che tenesse conto della situazione italiana del tempo. Torinese, simpatizzante mazziniano , lasci嘆 la Giovine Italia dopo i primi fallimenti.
  • 10. Federalismo monarchico I principi italiani hanno tutto l interesse a unirsi in una federazione: Divisi sono deboli , lItalia tra le grandi potenze non conta nulla. Unendosi tolgono ragion dessere ai fautori rivoluzionari dellunit. L economia italiana pu嘆 solo trovare vantaggi dallunificazione del mercato.
  • 11. Problema - Austria Gli Stati italiani non hanno la forza per vincere una guerra con lAustria. Gioberti, insieme ad altri politici del tempo, ritiene possibile convincere lAustria ad abbandonare lItalia e a cercare compensi nei Balcani a danno dellImpero ottomano.
  • 12. Problema - Papa Nel Primato civile e morale degli Italiani (1843) Gioberti sostiene che: La religione 竪 un fattore di civilt . LItalia ha un primato tra le nazioni, dovuto al suo particolare legame con il cattolicesimo , rappresentato dalla presenza sul suo territorio della sede papale. Al contrario di quanto pensano gli storici neoghibellini il papa ha sempre avuto il ruolo di difensore della libert italiana .
  • 13. Il neoguelfismo Gioberti trasforma quello che per molti (sin da Machiavelli e Guicciardini) era un problema in una soluzione . I principi italiani devono creare una confederazione con a capo il papa , il pi湛 antico e prestigioso dei sovrani del nostro paese.
  • 14. Moderati filosabaudi Anche Cesare Balbo (1789-1853) e Massimo Traparelli dAzeglio (1798-1866) apprezzano la prospettiva moderata e federalista. Ritengono per嘆 inadeguata la soluzione neoguelfa e vedono nella monarchia sabauda , lunica indipendente dallAustria, la possibile guida dellunit italiana .
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