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stupore dei presenti, il
Gruppo Astrofili Vesuviani
ha montato un telescopio e
ha offerto a grandi e picci-
ni la visione del cielo, della
luna e dei pianeti. Tutti
sono rimasti a bocca aper-
ta! La serata si 竪 conclusa
con una biciclettata per
le strade del paese alla
Il 22 aprile ricorre in tutto
il mondo la Giornata della
Terra.
LEarth Day 竪 il giorno in
cui si celebra lambiente e
la salvaguardia del pianeta.
E una festa che ricorre da
ben 44 anni. Nata il 22
aprile del 1970 in America,
la Giornata della Terra 竪
diventata un importante
appuntamento educativo e
informativo a livello mon-
diale, per discutere le pro-
blematiche legate allam-
biente: linquinamento di
aria, acqua e suolo; la
distruzione degli ecosiste-
mi; lestinzione di numero-
se specie di flora e di
fauna; lesaurimento delle
risorse energetiche.
Gli scienziati di tutto il
mondo si riuniscono e
discutono sulle soluzioni
pi湛 adatte a salvare il
nostro pianeta dagli effetti
negativi procurati dalluo-
mo e dallinquinamento.
In molte citt, attraverso
mostre, dibattiti e concerti,
si cerca di sensibilizzare la
collettivit al tema delle-
cologia e della salvaguardia
dellambiente. Per unora si
spengono le luci di monu-
menti simbolici come
segno di protesta contro
linquinamento ed anche
ogni cittadino 竪 invitato a
spegnere linterruttore, la
lavatrice e tutto quello che
ha a portata di mano, come
segno di rispetto e di
risparmio dellenergia.
Questanno, in occasione
della Giornata della Terra,
noi della redazione del
giornalino scolastico
abbiamo partecipato alle
manifestazioni che si sono
svolte a San Giuseppe
Vesuviano.
Lassociazione Jamm ha
organizzato un dibattito
culturale nella sala consi-
liare del Comune e, al ter-
mine, tutti in piazza! Si
sono spente le luci e, tra lo
TERRITORIO
Inevidenzalericchezzecheciricordano
DaimonumentidiOttaviano
aicentriespositividellaRegione
Il22aprilericorreintuttoilmondolaGiornatadellaTerra.AbbiamopartecipatoaglieventitenutisinelComunediSanGiuseppeVesuviano
束LUMANITAHADIRITTOADUNPIANETAMIGLIORE損
SARABAGNANO
ANNALAURAIERVOLINO
l 16 gennaio 2014 竪
stato inaugurato a
Napoli Eccellenze
Campane, un polo
agroalimentare che
intende valorizzare i prodotti
enogastronomici tipici della
nostra Regione. Lidea nasce
da un progetto dellimprendi-
tore ottavianese Paolo
Scudieri, che vuole riqualifica-
re il territorio della zona orien-
tale della citt ed anche offrire
nuovi posti di lavoro ai giovani
dai 19 ai 30 anni.
Il polo Eccellenze Campane 竪
situato in un edificio molto
grande, di duemila metri qua-
drati, dedicato alla produzione
e alla vendita delle eccellenze
alimentari. Ben 8 aree sono
state destinate a specifici setto-
ri quali Panificio, Birrificio,
Pastificio, Caseificio,
Torrefazione, Pasticceria,
Cioccolateria, Gelateria.
Allinterno del polo si possono
gustare le tipiche pizze napole-
tane, la pasta e il panuozzo di
Gragnano, la squisita mozza-
rella, il pane, i taralli, i biscotti,
il tutto accompagnato da vino
e birra. E per finire dolci e
gelati, ai quali far seguire na
bella tazzulella e caf竪.
Allinaugurazione del gennaio
scorso erano presenti Stefano
Caldoro, presidente della
Regione Campania, e Luigi
De Magistris, sindaco di
Napoli. I due rappresentanti
istituzionali hanno tagliato il
nastro tricolore, insieme
allimprenditore Paolo
Scudieri. Ad applaudirli e a
congratularsi con loro una
gran folla di visitatori che
hanno potuto ammirare la
moderna struttura. In essa,
con molta probabilit, ritorne-
ranno tutti perch辿 attirati da
buoni e gustosi motivi!
riscoperta della bellezza
dei nostri luoghi, senza
traffico ed inquinamento.
La salvaguardia del nostro
pianeta parte anche, e
soprattutto, da noi e dai
nostri piccoli gesti quoti-
diani.
Dalla Redazione
I
Eccellenzecampane
InauguratoilPolo
ha subito danni dalle eruzioni
vesuviane, in modo particolare
fu quasi completamente sepol-
ta dalle ceneri delle eruzioni
del Vesuvio del 1631, 1779 e
1906. Secondo William
Hamilton, durante la prima e
la seconda poco ci manc嘆 che
Ottaviano "venisse sepolta
come Pompei"; e cos狸 anche
nella terza, come testimoni嘆
Matilde Serao chiamandola la
nuova Pompei, la opulenta
Ottajano fu quasi completa-
mente distrutta dalla cenere e
dal lapillo. Anche il tetto della
Chiesa Madre di San Michele
Arcangelo croll嘆 per il peso
delle ceneri, fortunatamente
senzaucciderenessuno.
LEFESTIVITA
Festa patronale di san
Michele Arcangelo dell'8
maggio.
La mattina avviene la tradizio-
nale "Diana", lo sparo di botti
che percorre tutto il paese,
dalla periferia fino alla chiesa
madre, dedicata al santo: al
suono dei botti la popolazione
si precipita in strada e corre
sino alla chiesa, dove si svolge
la messa di apertura dei festeg-
giamenti. La statua del Santo
viene portata in processione
per tutto il centro storico (le
fermate si svolgono in piazza
Annunziata, in piazza
Piediterra, in largo Taverna e
in piazza san Giovanni), si
svolge quindi il "Volo degli
Angeli"eilSantovieneriporta-
to nella chiesa madre. Al ter-
Ottaviano era in epoca romana
un borgo di case all'interno di
un vastissimo possedimento
(praedium Octaviorum)
appartenente alla gens
Octavia, la famiglia dellimpe-
ratoreAugusto.
Il borgo (Octavianum) crebbe
di importanza divenendo
Municipio. Secondo alcuni sto-
rici vi sarebbe morto lo stesso
imperatore Augusto, in seguito
trasportatoaNola.
I resti di epoca romana furono
sepolti dalle successive eruzio-
ni del Vesuvio, ma ruderi e
tombe sono stati rinvenuti
negli scavi in varie parti del
paese.
Poco prima dellanno 1000
Octavianum mut嘆 nome e fu
chiamato Ottajano (e questo
nome dur嘆 fino al 1933 quan-
do nel bimillenario di
Ottaviano Augusto il governo
di allora modific嘆 il nome in
Ottaviano). Nel 1085, ospite
del barone locale, vi fu in visita
papa Gregorio VII, che vi cele-
br嘆 la messa in una chiesetta
(chiesadelVaglio)situatapres-
so il castello baronale (oggi
palazzo Mediceo). Vari Signori
e Baroni ebbero in possesso la
citt.
Tra il 1690 e il 1815 il feudo si
allarg嘆 fino a comprendere
anche gli attuali comuni di
Sarno, Striano e Poggiomarino
dopo che Giuseppe I de'
Medici acquist嘆 dai Barberino
il ducato di Sarno diventando
cos狸 Principe di Ottajano e
DucadiSarno.
La citt, inoltre, che da sempre
mine si fa festa con musica
delle bande e prodotti tipici
nellavicinaviaTributa.
Processione della Croce
Santadel3maggio.
Laprocessionesostaadun'edi-
cola posta sotto un arco in via
Cozzolini, dove 竪 custodita la
reliquia della Croce, donata dal
monaco Francesco della Pietra
di ritorno da Gerusalemme, al
tempodellecrociate.
MONUMENTI
Castello Mediceo: risalente
allanno 1000;
Chiesa di San Michele:
molto antica si trova vicino ad
altriedificisacri;
Allaricercadellenostreanticheorigini. Storie,miti,leggendeetradizionichepersecolihannocontrassegnatolavitadellacittadina
NelborgodellagensOctavia
CAVALLUCCIALTROTTOX ISTITUTOCOMPRENSIVOMIMMOBENEVENTANO-OTTAVIANO
Chiesa di San Giacomo il
Maggiore: 竪 situata vicino a un
tempioromano
Ci sono inoltre ritrovamenti
storici nelle localit dei
Seggiari, della Zabatta, di
Montevergine. Nonostante le
numerose eruzioni del Vesuvio
ilpaesino竪riuscitoamantene-
re il primato della produzione
di vini pregiati come la
Lacrima Christi che era gi
conosciuto allepoca dei roma-
nicomeVesuviumVinum.
SabatinoCiniglio
AngeloBoccia
GiuseppeIervolino
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  • 1. stupore dei presenti, il Gruppo Astrofili Vesuviani ha montato un telescopio e ha offerto a grandi e picci- ni la visione del cielo, della luna e dei pianeti. Tutti sono rimasti a bocca aper- ta! La serata si 竪 conclusa con una biciclettata per le strade del paese alla Il 22 aprile ricorre in tutto il mondo la Giornata della Terra. LEarth Day 竪 il giorno in cui si celebra lambiente e la salvaguardia del pianeta. E una festa che ricorre da ben 44 anni. Nata il 22 aprile del 1970 in America, la Giornata della Terra 竪 diventata un importante appuntamento educativo e informativo a livello mon- diale, per discutere le pro- blematiche legate allam- biente: linquinamento di aria, acqua e suolo; la distruzione degli ecosiste- mi; lestinzione di numero- se specie di flora e di fauna; lesaurimento delle risorse energetiche. Gli scienziati di tutto il mondo si riuniscono e discutono sulle soluzioni pi湛 adatte a salvare il nostro pianeta dagli effetti negativi procurati dalluo- mo e dallinquinamento. In molte citt, attraverso mostre, dibattiti e concerti, si cerca di sensibilizzare la collettivit al tema delle- cologia e della salvaguardia dellambiente. Per unora si spengono le luci di monu- menti simbolici come segno di protesta contro linquinamento ed anche ogni cittadino 竪 invitato a spegnere linterruttore, la lavatrice e tutto quello che ha a portata di mano, come segno di rispetto e di risparmio dellenergia. Questanno, in occasione della Giornata della Terra, noi della redazione del giornalino scolastico abbiamo partecipato alle manifestazioni che si sono svolte a San Giuseppe Vesuviano. Lassociazione Jamm ha organizzato un dibattito culturale nella sala consi- liare del Comune e, al ter- mine, tutti in piazza! Si sono spente le luci e, tra lo TERRITORIO Inevidenzalericchezzecheciricordano DaimonumentidiOttaviano aicentriespositividellaRegione Il22aprilericorreintuttoilmondolaGiornatadellaTerra.AbbiamopartecipatoaglieventitenutisinelComunediSanGiuseppeVesuviano 束LUMANITAHADIRITTOADUNPIANETAMIGLIORE損 SARABAGNANO ANNALAURAIERVOLINO l 16 gennaio 2014 竪 stato inaugurato a Napoli Eccellenze Campane, un polo agroalimentare che intende valorizzare i prodotti enogastronomici tipici della nostra Regione. Lidea nasce da un progetto dellimprendi- tore ottavianese Paolo Scudieri, che vuole riqualifica- re il territorio della zona orien- tale della citt ed anche offrire nuovi posti di lavoro ai giovani dai 19 ai 30 anni. Il polo Eccellenze Campane 竪 situato in un edificio molto grande, di duemila metri qua- drati, dedicato alla produzione e alla vendita delle eccellenze alimentari. Ben 8 aree sono state destinate a specifici setto- ri quali Panificio, Birrificio, Pastificio, Caseificio, Torrefazione, Pasticceria, Cioccolateria, Gelateria. Allinterno del polo si possono gustare le tipiche pizze napole- tane, la pasta e il panuozzo di Gragnano, la squisita mozza- rella, il pane, i taralli, i biscotti, il tutto accompagnato da vino e birra. E per finire dolci e gelati, ai quali far seguire na bella tazzulella e caf竪. Allinaugurazione del gennaio scorso erano presenti Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, e Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. I due rappresentanti istituzionali hanno tagliato il nastro tricolore, insieme allimprenditore Paolo Scudieri. Ad applaudirli e a congratularsi con loro una gran folla di visitatori che hanno potuto ammirare la moderna struttura. In essa, con molta probabilit, ritorne- ranno tutti perch辿 attirati da buoni e gustosi motivi! riscoperta della bellezza dei nostri luoghi, senza traffico ed inquinamento. La salvaguardia del nostro pianeta parte anche, e soprattutto, da noi e dai nostri piccoli gesti quoti- diani. Dalla Redazione I Eccellenzecampane InauguratoilPolo ha subito danni dalle eruzioni vesuviane, in modo particolare fu quasi completamente sepol- ta dalle ceneri delle eruzioni del Vesuvio del 1631, 1779 e 1906. Secondo William Hamilton, durante la prima e la seconda poco ci manc嘆 che Ottaviano "venisse sepolta come Pompei"; e cos狸 anche nella terza, come testimoni嘆 Matilde Serao chiamandola la nuova Pompei, la opulenta Ottajano fu quasi completa- mente distrutta dalla cenere e dal lapillo. Anche il tetto della Chiesa Madre di San Michele Arcangelo croll嘆 per il peso delle ceneri, fortunatamente senzaucciderenessuno. LEFESTIVITA Festa patronale di san Michele Arcangelo dell'8 maggio. La mattina avviene la tradizio- nale "Diana", lo sparo di botti che percorre tutto il paese, dalla periferia fino alla chiesa madre, dedicata al santo: al suono dei botti la popolazione si precipita in strada e corre sino alla chiesa, dove si svolge la messa di apertura dei festeg- giamenti. La statua del Santo viene portata in processione per tutto il centro storico (le fermate si svolgono in piazza Annunziata, in piazza Piediterra, in largo Taverna e in piazza san Giovanni), si svolge quindi il "Volo degli Angeli"eilSantovieneriporta- to nella chiesa madre. Al ter- Ottaviano era in epoca romana un borgo di case all'interno di un vastissimo possedimento (praedium Octaviorum) appartenente alla gens Octavia, la famiglia dellimpe- ratoreAugusto. Il borgo (Octavianum) crebbe di importanza divenendo Municipio. Secondo alcuni sto- rici vi sarebbe morto lo stesso imperatore Augusto, in seguito trasportatoaNola. I resti di epoca romana furono sepolti dalle successive eruzio- ni del Vesuvio, ma ruderi e tombe sono stati rinvenuti negli scavi in varie parti del paese. Poco prima dellanno 1000 Octavianum mut嘆 nome e fu chiamato Ottajano (e questo nome dur嘆 fino al 1933 quan- do nel bimillenario di Ottaviano Augusto il governo di allora modific嘆 il nome in Ottaviano). Nel 1085, ospite del barone locale, vi fu in visita papa Gregorio VII, che vi cele- br嘆 la messa in una chiesetta (chiesadelVaglio)situatapres- so il castello baronale (oggi palazzo Mediceo). Vari Signori e Baroni ebbero in possesso la citt. Tra il 1690 e il 1815 il feudo si allarg嘆 fino a comprendere anche gli attuali comuni di Sarno, Striano e Poggiomarino dopo che Giuseppe I de' Medici acquist嘆 dai Barberino il ducato di Sarno diventando cos狸 Principe di Ottajano e DucadiSarno. La citt, inoltre, che da sempre mine si fa festa con musica delle bande e prodotti tipici nellavicinaviaTributa. Processione della Croce Santadel3maggio. Laprocessionesostaadun'edi- cola posta sotto un arco in via Cozzolini, dove 竪 custodita la reliquia della Croce, donata dal monaco Francesco della Pietra di ritorno da Gerusalemme, al tempodellecrociate. MONUMENTI Castello Mediceo: risalente allanno 1000; Chiesa di San Michele: molto antica si trova vicino ad altriedificisacri; Allaricercadellenostreanticheorigini. Storie,miti,leggendeetradizionichepersecolihannocontrassegnatolavitadellacittadina NelborgodellagensOctavia CAVALLUCCIALTROTTOX ISTITUTOCOMPRENSIVOMIMMOBENEVENTANO-OTTAVIANO Chiesa di San Giacomo il Maggiore: 竪 situata vicino a un tempioromano Ci sono inoltre ritrovamenti storici nelle localit dei Seggiari, della Zabatta, di Montevergine. Nonostante le numerose eruzioni del Vesuvio ilpaesino竪riuscitoamantene- re il primato della produzione di vini pregiati come la Lacrima Christi che era gi conosciuto allepoca dei roma- nicomeVesuviumVinum. SabatinoCiniglio AngeloBoccia GiuseppeIervolino 8:hintera.qxd 07/06/2014 16:23 Pagina 1