1. Le origini dello sport possono
essere attribuite ai greci, che nel
776 a.C. istituirono le prime
Olimpiadi. Questa manifestazione
sportiva, dalla nascita legata alla
religione, in seguito si è affermata
come un evento agonistico nel
quale vengono affermati i valori
morali della lealtà e della fratellan-
za sportiva. In primo luogo, lo
sport viene praticato per migliora-
re l’aspetto fisico, ma l’esercizio di
un’attività sportiva aiuta anche in
campo psicologico. In questo
senso, infatti, lo sport può servire
per scaricare le tensioni che si
accumulano durante la giornata
rendendo così chi lo pratica più
sereno. Inoltre l’esercizio di un’at-
tività fisica è utile anche per con-
trollare le emozioni, come ad
esempio la rabbia. Una prima
classificazione in campo sportivo è
quella fra sport individuali e sport
di squadra. In uno sport indivi-
duale un atleta gareggia da solo,
svolgendo esercizi fisici, nel rispet-
todideterminateregole,tendendo
per lo più a fini agonistici.
All’interno di questo tipo di sport,
è più difficile fare conoscenze,
instaurare nuove amicizie e l’ele-
mento fondamentale che caratte-
rizza lo sport individuale è la com-
petizione. Uno sport di squadra
invece è caratterizzato da una
sorta di legame che unisce tutti i
soggetti che appartengono ad una
stessa squadra, e che insieme
gareggiano contro un altro com-
plesso di atleti. In questo caso
diventa più facile fare conoscenza
con i membri del gruppo di cui ci
si trova a far parte. Oltre a questo
viene sviluppato nell‘individuo il
sensodiappartenenzaadungrup-
po, nasce una collaborazione fra i
LaFestadell’8Marzo. Deborah,Carola,Monica,MichelaeAlexandrariflettonosulsuosignificato
Stopalfemmicidio
Appelloperstopparelaviolenzaneglistadi
Losportèamicizia
Dicerto,nonteppismo
Le origini della festa dell'8
Marzo risalgono al lontano
1908, quando, po-chi giorni
prima di questa data, a New
York, le ope-raie dell'industria
tessile, Cotton scioperarono
per protestare contro le terri-
bili condizioni in cui era-no
costrette a lavorare. Lo sciope-
ro si protrasse per alcuni gior-
ni, finché l'8 marzo il proprie-
tario Mr. Johnson, bloccò tutte
le porte della fabbrica per
impedire alle operaie di uscire.
Allo stabilimento venne appic-
cato il fuoco e le 129 operaie
prigioniere all'interno moriro-
noarsedallefiamme.Successi-
vamente, questa data venne
proposta come giornata di
lotta interna-zionale, a favore
delle donne, da Rosa Luxem-
burg, proprio in ricordo della
tragedia. I resti delle donne
furonosepoltisottoadunalbe-
ro di mimose e l’otto marzo
caddero sulle loro tombe: pro-
prio per questo alla festa delle
donne si regalano le mi-mose.
La festa delle donne fornisce lo
spuntoperrifletteresuunpro-
blema estremamente attuale,
laviolenzasulledonne.
Ilterminefemminicidiosirife-
risce a tutti quei casi di violen-
za, in cui una donna viene
maltrattata da un uomo per
motivi relativi alla sua identità
di genere (a volte questo gene-
re di violenza è compiuto da
persone che hanno legami
strettamente sentimentali con
lavittima,comemaritiofidan-
zati,ma vengono compiuti
anche da padri verso le
madri). Oggi, 8 marzo, è la
festa delle donne. La lotta alla
violenza contro le donne rap-
presenta quest’anno il filo con-
duttore di una ri-correnza che
talvolta è sta-ta ridotta agli
aspetti com-merciali o ad una
superfi-ciale solidarietà di
genere. Anche noi ragazze
condi-vidiamo lo spirito dell’8
Marzoeilbisognodellaconsa-
pevolezza, senza scadere nel
vittimismo.
Noi diciamo STOP alla violen-
zacontroledonne.
COMMENTI
LASTORIADELPIBEDEORO
Diego Armando Maradona è
un allenatore, dirigente spor-
tivo ed ex calciatore argenti-
no, di ruolo centrocampista e
attaccante, ex capitano della
Nazionale argentina di cal-
cio, vincitrice del Mondiale
del 1986. È considerato da
molti il miglior calciatore di
tutti tempi. Ha partecipato a
quattro edizioni dei
Mondiali: 1982, 1986,1990,
1994, andando a segno nelle
edizioni del 1982, 1986 e
1994. I suoi 91 incontri e 34
reti con la Nazionale argenti-
na costituirono due record,
successivamente battuti. La
federazione calcistica
dell'Argentina gli ha assegna-
to il titolo di "miglior calcia-
tore argentino di sempre" nel
1993. Noto anche come El
Pibe de Oro, ha militato
nell'Argentinos Juniors, nel
Boca Juniors, nel Barcellona,
nel Napoli, nel Siviglia e nel
Newell's Old Boys in una car-
riera da professionista più
che ventennale. Alla fine del
2000 è stato eletto dalla
FIFA miglior calciatore del
secolo con una percentuale
schiacciante del 53,6% dei
voti, ovvero, da solo, la mag-
gioranza assoluta. Maradona
condivide il titolo con Pelé,
scelto invece dai "Grandi
Elettori" della FIFA. Il suo
gol realizzato contro la nazio-
nale inglese, nei quarti di
finale del Mondiale 1986 è
considerato il gol del secolo.
Fu eletto calciatore dell'anno
nel 1986 dalla rivista inglese
World Soccer e occupa la
seconda posizione, alle spalle
di Pelé, nella speciale classi-
fica dei migliori calciatori del
XX secolo pubblicata dalla
stessa rivista. In una votazio-
ne tenutasi nel 2000 per
l'IFFHS a cui hanno parteci-
pato giornalisti ed ex-calcia-
tori, Maradona è risultato il
1° miglior giocatore del XX
secolo. Nel 2012 viene pre-
miato come Miglior
Calciatore del Secolo ai
Globe Soccer Awards. Nel
2002 è stato inserito nella
FIFA World Cup Dream
Team, selezione formata dai
migliori undici giocatori
della storia dei Mondiali,
ottenendo, tra gli undici
della squadra ideale, il mag-
gior numero di voti, davanti
a Pelé, secondo, e Zidane,
terzo.
Ritenuto una delle figure più
controverse della storia del
calcio, fu sospeso due volte
per positività a test antido-
ping: nel 1991e nel Mondiale
1994. Dopo il suo ritiro uffi-
ciale dal calcio nel 1997, ha
subito un aumento eccessivo
di peso (risolto con l'ausilio
di un bypass gastrico) e le
conseguenze della dipenden-
za dalla droga, dalla quale si
è liberato dopo lunghi sog-
giorni in centri di disintossi-
cazione. Successivamente è
stato inserito da Pelé nel
FIFA 100, la lista dei 125
migliori calciatori viventi
divulgata il 4 marzo 2004, in
occasione del centenario
della federazione ed è diven-
tato nel 2005 una star della
TV argentina con il suo show
La Noche del 10. Nonostante
la poca esperienza nel ruolo,
nel novembre 2008 è stato
nominato CT dell'Argentina
con il compito di condurre la
nazionale nelle qualificazioni
per i Mondiali del 2010,
obiettivo infine raggiunto
nell'ottobre 2009.
a cura di
Giuseppe,
Felice ed Angelo
vari membri che imparano a con-
tare sugli altri oltre che su loro
stessi. L’attività sportiva varia da
luogoaluogoasecondadellecon-
dizioni del territorio e anche delle
condizioni climatiche che caratte-
rizzano la regione. Si può fare la
differenza tra sport nautici, che si
svolgono in acqua, sport della
montagna, come l’alpinismo,
sport estivi e invernali.
Naturalmente si può praticare
attività sportiva anche con l’ausi-
lio di alcuni strumenti, che posso-
no essere i mezzi a motore, e
anche abbinando l’uomo con gli
animali, ad esempio i cavalli.
Praticando sport, quindi, si può
venire a contatto con la natura,
con gli animali, unire la cura del
corpo al divertimento stando
all’aria aperta Sempre in campo
sportivo, la maggior parte delle
persone, anche se non pratica
nessuno sport, ha comunque una
passione per un tipo di sport. In
linea di massima, si può afferma-
re che lo sport italiano per eccel-
lenzaèilcalcio.Anchelapassione
per uno sport può avere un’in-
fluenza positiva sulla vita di un
individuo, quasi quanto la pratica
dello sport. In particolare attra-
verso la passione per uno sport è
possibile fare nuove conoscenze,
tra l’altro con persone con cui si
hanno delle cose in comune,
magari entrando a far parte di un
club o di un’associazione. A volte
però può capitare che un’insieme
di tifosi, portando all’estremo la
propria passione sportiva, possa-
no avere degli atteggiamenti poco
rispettosi e a volti anche violenti,
neiconfrontideipropriavversari.
F.Cosentino,A.Scudieri
eC.Casillo
Latecnologiaeilmondochecambia
IGIOVANIEISOCIALNETWORK
Un ragazzo su 3 si connette
spesso ai social network e il
27% non ha problemi ad
incontrare una persona
conosciuta sul web. Di que-
sti, ben il 23% lo ha fatto
senza informare nessuno,
mentre il 35% lo ha detto a
genitori o amici. È quanto
emerso da un’indagine con-
dotta, su un campione di
2000 ragazzi tra gli 11 e i
20 anni, dalla Polizia
Postale in occasione del
lancio della campagna di
informazione “Una vita da
social”, presentata insieme
a testimonial di eccezione
come Fiorello, Maurizio
Battista e Amadeus.
Dopo la dipendenza dei
giovani da Internet, cresce
l’attenzione verso quella da
chat e social network. Dai
dati emersi, si delinea un
quadro molto delicato che
riguarda l’eccessivo inte-
resse dei ragazzi italiani
verso le attività legate ai
computer o agli ultimi
smartphone che, da hobby,
si stanno trasformando
sempre più in vere e pro-
prie patologie. Secondo tali
studi, addirittura un ragaz-
zo su due farebbe eccessivo
utilizzo di social network,
come Facebook, provocan-
do l’allontanamento dagli
altri interessi, oltre che
scompensi di tipo alimen-
tare, e sottraendo sempre
più tempo a momenti di
socializzazione reale con
coetanei o amici di scuola,
in favore di processi virtua-
li: addirittura l’85% dei gio-
vani tra 12 e 19 anni, secon-
do gli ultimi studi, possiede
un profilo Facebook.
Proprio nella piazza tele-
matica di internet, i ragazzi
incontrano molti pericoli.
Lo sanno, ad esempio, quei
ragazzi che sono stati vitti-
me dei cosiddetti cyber-
bulli.
Quasi la totalità degli ado-
lescenti, il 95,7%, utilizza
internet quotidianamente,
e il 16% naviga nel web
oltre quattro ore. Un altro
dato che suscita un certo
allarme, riguarda la popo-
lazione giovanile legata al
gioco d’azzardo online.
Eppure, il gioco in denaro
non riguarda solamente il
mondo del web, dal
momento che il 33,7% dei
ragazzi ha dichiarato che il
Gratta e Vinci è il gioco
preferito. I dati, da sempli-
ci numeri, si trasformano
in quadro preoccupante
quando si scopre che più
del 25% degli adolescenti
avverte regolarmente l’esi-
genza di giocare, mentre il
16,4% tende a giocare tutti
i soldi a disposizione e il
15% ha l’abitudine di sot-
trarre soldi in casa o dove
capita. La necessità, sem-
pre più urgente, di rivolge-
re una costante attenzione
verso le attività dei ragaz-
zi, in favore di stili di vita
sani, che restituiscano loro
una dimensione sociale e
incoraggino a costruire
relazioni significative, si
avverte dal momento che
gran parte degli adole-
scenti ha il timore di non
riuscire a fare nuove cono-
scenze senza l’utilizzo di
internet.
La tendenza, che cresce tra
i giovani, secondo cui nel
web si trova qualcosa di
più interessante rispetto
alla vita reale o la loro
paura di essere esclusi
dalla propria cerchia di
amici senza l’utilizzo del
web, può essere affrontata
attraverso occasioni di
incontro e di aggregazione,
tramite attività creative e
costruttive rivolte agli stu-
denti. I dati forniti da tali
ricerche evidenziano, dun-
que, il bisogno di fornire ai
ragazzi le giuste opportu-
nità, volte a sviluppare le
loro capacità relazionali,
per la realizzazione di per-
corsi che facilitino la cono-
scenza di sé e lo sviluppo
dei sentimenti.
Lucrezia,
Luisa e Anna
LACRISI
Nonpassagiornochenonleg-
giamooascoltiamoproblemi
legatiaquestomomentodi
crisi.Lacrisieconomicaitaliana
hatrecause:idebitidelloStato,
l’economiachenoncresceela
pocacredibilitàdichicigover-
na.InItalia,inseiannisono
statechiuse134imprese.La
conseguenza?Solodisperazio-
neaaddiritturanumerosicasi
disuicidio.L'esempioeclatante
èquellodiunpanettiereche
lavoravaconsuamoglie.Siè
uccisoperchéicarabinierisco-
prironochelamoglielavorava
“innero”.Permettersiaposto
avrebbedovutopagareuna
multasalatissima.Ma,pagan-
dola,nonsarebbearrivatoa
finemese.Magari,avrebbe
dovutoindebitarsiulteriormen-
teconlaBanca.Daquiladeci-
sionedifarlafinitaconlavita.
Chetristetragedia!
Dal2008letassesonoaumen-
tateadismisura.Quindi,ci
auguriamocheRenziriescaa
farripartirel’Italia.Ilcittadino
hadirittodilavorare.Amiogiu-
dizio,cisonotresoluzioni:
diminuireildebito,farcrescere
l’economiaeportarealgoverno
delPaesepersonecredibilie
capaci.Cosìfacendosispera
chelacrisifiniscaecheloStato
torniadaiutaretuttiicittadini
senzapensaresoloedesclusiva-
menteagliinteressidipochie
fortunatieletti.
LuigiSirico
ANNAAVINO,GAETANOAMBROSIO,SALVATOREMIRANDA
UnFestivaldituttorispetto
InLiguriasièsvoltoilFestivaldiSanremo.Quest’annosiamo
giuntiallasessantaquattresimaedizione.IlFestivalèstatocon-
dottodaFabioFazioedaLucianaLitizzetto.Nellacategoria
"Giovani"èrisultatovincitoreRoccoHunt,nomed’artediRocco
Pagliarulochehatrionfatoconlacanzone“Nujuorno buono".
IlrappersalernitanohavintoincompetizioneconTheNiro,
ZibbaeDiodato.ASanremoquest'annoèsuccessoditutto.Ad
esempio,ilbranocantatodaRiccardoSinigalliaèstatosqualifica-
toperchénoninedito.Unpo'comeeraaccadutoinpassatoa
LucioDallachenel2008cantò“Bertè”,sempreunbranonon
inedito.Sinigalliaèrimastoingaramalacanzoneèstataesclusa.
Tralegrandipresenze,inaspettatamentec’èstatacomparsatadi
LucianoLigabue,sorpresaall’ultimaora.OspiteancheTerence
Hill.Laseratadeibigèstataincertaedèstatadecisadaunvoto
mistotragiuriaetelevoto.LucianaLitizzettoèstatastratosferica
nellaconduzione.Bravissimaneimomentiincuihasimpatica-
mente scherzatoconilmaestroVessicchio,cheèarrivatosul
palcoindossandoilcascodamotociclistacomedisolitousafareil
PresidentefranceseFrançoisHolland.IlFestivalsièchiusocon
lavittoriadiArisachehacantato“Controvento”.
IlcommentosuSanremo
XIIIISTITUTOCOMPRENSIVO“MIMMOBENEVENTANO”-OTTAVIANOCAVALLUCCIALTROTTO
Inquestasezioneabbiamoraggruppato
gliarticolideinostripiccoligiornalisti
chetrattanodelleloroprincipalipassioni
Poesiadeidesideri
Vorreiessereilsoleperillu-
minarelamiafamiglia,
vorreiessereunangeloper
andarelassùpochiminuti
esalutarechimimanca,
vorreiesserelaricchezzaper
darlaachinoncel’ha…
Vorreifareildottoreper
potercuraretuttiimalati,
vorreifarel’insegnanteper
donareamore,
vorreifareilpittoreper
dipingerelafelicità.
Vorreiavereuncaneper
staresempreincompagnia
enonstaremaidasolo,
vorrei averelealipergiun-
gerelontano
ecambiarequestomondo
strano,
vorreiaveretantiamici
persconfiggereinemici
masoprattuttovorrei
cheognunosiasestesso
perchéinveritàognunodi
noièunico
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