Alessandra Alessandri speech, UPA Branded Entertainment seminar, 4.5.2012
1 of 49
Downloaded 11 times
More Related Content
1336383619presentazione Upa Alessandri 4.5
1. COSE IL BRANDED ENTERTAINMENT:
DEFINIZIONE,
CASE HISTORIES,
OPPORTUNITA
ALESSANDRA ALESSANDRI
titolare Labmedia media consulting,
titolare Xl Branded Branded Content Factory
UPA 4.5.2012
2. DI COSA PARLIAMO
I vari strumenti del Branded Entertainment:
differenza tra Product Placement,
Sponsorship e Branded Content
Definizione di Branded Content
La storia: perch竪 il Branded Content oggi
Case histories
Il processo, Gli attori e la filiera
I rischi, Le opportunit
4. MOLTI TERMINI DAI CONTORNI SFUMATI
BRANDED ENTERTAINMENT
SPONSORSHIP
virali
HYBRID ADS PRODUCT
PLACEMENT
webisodes
ADVERTORIAL
INFOMERCIAL billboard
plot integration
genre sponsorship advertainment
day sponsorship
AFP
BRANDED
CONTENT
strand sponsorship filler
naming sponsorship
infiction promics advergaming
telepromozione
promotional game
promofiction
redazionale
infoshow
branded format visual/screen
script
5. MOLTI TERMINI DAI CONTORNI SFUMATI
ADVERTISING BRANDED ENTERTAINMENT
vs SPONSORSHIP =
virali
PRODUCT
PLACEMENT
HYBRID ADS webisodes
ADVERTORIAL
INFOMERCIAL billboard
plot integration
genre sponsorship AFP advertainment
day sponsorship
BRANDED
CONTENT
strand sponsorship filler
:
esempinaming sponsorship
infiction promics advergaming
telepromozione
promotional game
promofiction
redazionale
infoshow
branded format visual/screen
script
6. CHE CERCHIAMO DI CHIARIRE
ADVERTISING vs BRANDED ENTERTAINMENT = HYBRID ADS
PRODUCT BRANDED
SPONSORSHIP INFOMERCIAL ADVERTORIAL PLACEMENT CONTENT
billboard telepromozione redazionale
esempi: genre sponsorship infiction infoshow visual/screen AFP
day sponsorship promofiction script webisodes
strand sponsorship promics plot integration filler
naming sponsorship promotional game virali
advergaming
advertainment
7. BRANDED ENTERTAINMENT E BRANDED CONTENT
BRANDED ENTERTAINMENT = HYBRIDS ADS =
ADVERTISING VS UNCONVENTIONAL MARKETING
PRODUCT BRANDED
SPONSORSHIP INFOMERCIAL ADVERTORIAL
PLACEMENT CONTENT
8. LIVELLI DI RELAZIONE TRA ADV E CONTENUTO
associazione > sponsorship, o billboard:
la positiva associazione di immagine tra un brand e un contenuto editoriale
preesistente
assimilazione > infomercial, o telepromozione:
una comunicazione esplicitamente promozionale che entra allinterno di un programma,
assimilandone cast e/o ambientazione e/o veste grafica
simulazione > advertorial, o redazionale:
una comunicazione non esplicitamente promozionale che simula di essere un contenuto
editoriale, assumendone le sue vesti grafiche/narrative
integrazione > product placement:
un brand che entra allinterno di un contenuto editoriale sostanzialmente preesistente,
visivamente (visual placement), verbalmente (script placement), o narrativamente (plot
integration)
creazione > branded content:
un brand che crea ex novo, producendolo o coproducendolo, un contenuto editoriale
autonomo e originale, implicitamente promozionale.
9. PP VS BRANDED CONTENT
Product Placement = un inserimento di prodotto e/o
brand allinterno di un programma esistente (in fase di
preproduzione o produzione o addirittura di
postproduzione)
BRAND COME OSPITE
Branded Content = sviluppo e produzione di contenuti
originali (e loro distribuzione su tv e/o su web e/o altre
piattaforme), concepiti ad hoc a partire dai temi e dai
valori di comunicazione del brand (values placement)
BRAND COME (CO)PRODUTTORE
10. DEFINIZIONE
Il Branded Content 竪 un
vero e proprio contenuto
editoriale creato
ad hoc per raccontare
e rappresentare i valori della Marca
11. I MAIN POINTS DEL BRANDED CONTENT
Contenuti di una certa durata
(min 3)
con una elevata qualit
e una propria dignit editoriale
(non vanno in affollamento)
prodotti e presentati dal Brand
coerenti e integrati
con la Brand Strategy
Finalizzati a rappresentare e
celebrare i Valori della Marca
(Value Placement strategico, vs
Product Placement tattico)
Current / Client Name
13. ANTESIGNANI
1922: il cartiglio del
Bacio Perugina,
inventato da Luisa
Spagnoli
1900: guida Michelin: 1929: Soap Opera
value placement radiofoniche USA, 55%
束il valore del viaggio損 della programmazione
(poi anche tv)
1991: Colors Benetton
束the rest of the world損
14. PERCHE IL BRANDED CONTENT OGGI
Risponde alla crescente domanda di engagement
e di storytelling da parte dei Brand
Supera il modello dello spot e dellAdv Break
come interruzione di contenuto, e come
persuasione ripetitiva, invasiva
E pull e non push
Favorisce la viralit e la condivisione
partecipativa
19. COSA DICONO DEL BRANDED ENTERTAINMENT
La formula di comunicazione televisiva
pi湛 efficace del futuro
secondo l87% dei Top Advertisers USA intervistati da Forrester
Il futuro dellonline advertising
(James Wildman
Managing director e VP sales Yahoo UK)
Nel quinquennio 2009-2014 il Branded
Entertainment crescer del 9,2%,
vs il +2,2% della tabellare classica
fonte: Veronis Suhler Stevenson, Communication Industry
Forecast
21. SU COSA COSTRUIRE CONTENT
A PARTIRE DA
Dalla sponsorizzazione
Dallevento
Dal testimonial
Da un brand value
Dallambito tematico sposato
Dal target
Dal prodotto
Dalla situazione di fruizione
22. DALLA SPONSORSHIP: RED BULL MEDIA HOUSE
Dalla sponsorizzazione di sport estremi alla costituzione di una societ
dedicata alla produzione e distribuzione di contenuti > lifestyle brand
23. DAL TALENT: TOYOTA LEXUS> L / STUDIO
Lisa Kudrow (Friends) star della webseries Web therapy, con guest stars
del calibro di Meryl Streep. .
24. DAL TALENT /2: TOYOTA LEXUS> L / STUDIO
Toyota Lexus ha costruito una vera e propria societ di produzione,
L Studio, per cui Tom Hanks ha prodotto il web talk show The three minute show
25. DAL TEMA: LOUIS VUITTON
Il tema del viaggio, in varie accezioni, al centro delle molte iniziative di
branded content di Louis Vuitton
26. DAL TARGET:
WE THE PEOPLE MARLBORO CLASSICS
Webstories + Affissioni +
Libro con le storie
Campagna di 18 mesi
27. DAI BRAND VALUES:
BAND IN THE BUBBLE DR PEPPER
Reality show tv su Mtv + eventi musicali. VIDEO
Risultati: pi湛 di 2 milioni di telespettatori su Mtv, pi湛 di 200 milioni di
pageview online, 500mila banner impression, 60.000 registrazioni al sito,
58.000 streaming via webcam, pi湛 di 1200 siti personali creati dai fan
(un network di 1000 "ambasciatori" che hanno diffuso il passaparola).
28. ALTRE CASE HISTORIES...
.dal database Labmedia sul sito:
www.xlbranded.com/brandedentertainment.asp?ssez=casestudies&l=it&id=2
37. LA FILIERA PUBBLICITARIA
CONSUL.
CSR
AG. PR
AG.
EDITORE
COMUNI-
TV
CAZ.
CASA EDITORE
CLIENTE
AGENZIA PRODU- CENTRO CONCES-
INSERZIO NEW
ADV ZIONE MEDIA SIONARIA
-NISTA MEDIA
SPOT
EDITORE
AG.
MULTIME
DIGITAL
D.
AG. SOCIAL
EVENTI NETWOR
K
AG.
SPONSOR
SHIP
AG.
PROMOZ.
AG. PP
CINEMAT.
38. LA FILIERA TELEVISIVA
CONTENT
OWNERS
PRODUTTO- CARRIERS/
SERVICE
PROVIDERS RI /CONTENT EDITORI PACKAGERS NETWORK
PROVIDERS PROVIDERS
TALENT/
AUTORI
39. LA FILIERA DEL BRANDED CONTENT
AG. PR
AG.
COMUNIC
AG.
CASA EVENTI
PRODUZ.
EDITORI
AUDIOVI-
CLIENTE SIVA
AGENZIA CONCESSI
INSERZIO- AG. ADV
B.C. ONARIA
NISTA CASA
SOCIAL
PRODUZ.
DIGITAL NETWORK
AG.
SPONSO
RSHIP
CONSUL.
CSR
40. IL RUOLO DELLAGENZIA DI B.C.
mettere al servizio dell'inserzionista il know how di
storytelling, della produzione e della
distribuzione di contenuti editoriali, facendolo
diventare un media a tutti gli effetti
fare scouting dei migliori creativi, dei migliori
fornitori, dei migliori media partner, e ottimizzarne
l'apporto
fare da ponte tra le esigenze dell inserzionista e
del media partner, massimizzando le potenzialit di
entrambi
mediare tra il linguaggio del marketing e dell
entertainment, tra business e creativit.
41. REQUISITI DELLAGENZIA DI B.C.
Specializzazione (gi unibridazione di skills)
Neutralit rispetto ai partners e ai providers
42. IL RUOLO DELLAGENZIA DI B.E.
STRATEGY CONCEPT DEVELOP. PROD. DISTR. PROMO MONITOR
BRAND
AGENCY
MEDIA
PARTNER
RUOLO DECISIONALE/PROPOSITIVO
COINVOLGIMENTO
APPROVAZIONE/CONTROLLO
44. CRITICITA
Forti barriere/resistenze da parte degli attori
tradizionali della filiera
Mancanza di definizione dei ruoli di una nuova filiera
Complessit di gestione (competenze editoriali e
produttive dellinserzionista)
Necessit di una forte mediazione/convergenza tra gli
interessi e le logiche editoriali e quelli
dellinserzionista
Mancanza ad oggi di metriche condivise, in particolare
sugli aspetti qualitativi
Soglia minima di investimento
Pi湛 adatto a logiche strategiche che tattiche, di
medio-lungo che di breve
45. OPPORTUNITA
Un antidoto allaffollamento e alla saturazione da
tabellare: alto gradimento medio dellutente
Elevata capacit di coinvolgimento dellutente
Possibilit di intervenire sia a livello razionale che emotivo
Possibilit di unire la forza dellentertainment con quella
dellinterattivit
alto potenziale di immagine
ampia ricaduta di PR
Possibilit di sharing dellinvestimento su tutti gli attori
della filiera
Possibilit di sostanziare, rappresentare e narrativizzare
ogni strumento di comunicazione aziendale (non 竪 uno
strumento a s辿 ma un linguaggio?)
48. UNA MODESTA PROPOSTA
(riconvertire parte dei savings in tabellare nella
produzione diretta di contenuti)
Drenare i budget delle telepromozioni su uno
strumento innovativo e dalle forti potenzialit