2. IL NOSTRO POF
4. LE SCELTE EDUCATIVE
4.1 Il quadro culturale
() Il Collegio ha definito i riferimenti teorici della propria
azione educativa attraverso la rielaborazione dei contributi
offerti dalla teoria della complessit della conoscenza, dalla
pedagogia, dalla psicologia, dalle neuroscienze, dalle scienze
cognitive e dagli studi sui disturbi specifici e a-specifici
dell'apprendimento.
Pagina 7
3. IL NOSTRO POF
()
Le Linee guida dei processi di insegnamento-
apprendimento che caratterizzano attualmente il nostro
Circolo e la loro costante revisione sono l'espressione di
questo impegno collegiale continuo nel tempo.
Il Collegio nella propria impostazione metodologico-didattica
竪 impegnato a fare riferimento a tali curricoli e ai relativi
materiali operativi che i gruppi di lavoro ad hoc hanno in
parte gi prodotto.
Sullo sfondo di tali sintesi teoriche e operative 竪 comunque
sempre presente la consapevolezza che la professione docente
si muove allinterno di uno scenario complesso. Pagina 7
4. IL NOSTRO POF
4.2 Gli orientamenti educativi
Tutte le persone che operano nel nostro Circolo sono
impegnate ad agire affinch辿 ogni alunno:
sia valorizzato per i saperi, i linguaggi, le competenze
con i quali entra allinterno della scuola
sia protagonista del proprio processo di sviluppo e di
apprendimento
impari ad amare la scuola
conquisti il piacere della lettura e della scrittura
maturi la curiosit, linteresse e il gusto per la ricerca
culturale Pagina 8
5. IL NOSTRO POF
()
4.2 Gli orientamenti educativi
Tutte le persone che operano nel nostro Circolo sono
impegnate ad agire affinch辿 ogni alunno:
sia valorizzato per i saperi, i linguaggi, le competenze
con i quali entra allinterno della scuola
sia protagonista del proprio processo di sviluppo e di
apprendimento
impari ad amare la scuola
conquisti il piacere della lettura e della scrittura
maturi la curiosit, linteresse e il gusto per la ricerca
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6. IL NOSTRO POF
()
4.2 Gli orientamenti educativi
Tutte le persone che operano nel nostro Circolo sono
impegnate ad agire affinch辿 ogni alunno:
sia valorizzato per i saperi, i linguaggi, le competenze
con i quali entra allinterno della scuola
sia protagonista del proprio processo di sviluppo e di
apprendimento
impari ad amare la scuola
conquisti il piacere della lettura e della scrittura
maturi la curiosit, linteresse e il gusto per la ricerca
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7. IL NOSTRO POF
()
6.I PERCORSI DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA
NON ITALIANA
1. Alunni italofoni e non italofoni
Allinterno del quadro culturale precedentemente illustrato,
occorre esplicitare i percorsi di insegnamento-apprendimento
che si realizzano per tutti gli alunni italofoni: in campo
linguistico il processo di apprendimento della letto-scrittura fa
riferimento agli orientamenti teorici degli studi di Emilia
Ferreiro e Ana Teberosky, collaboratrici di Jean Piaget.Pagina 30
8. IL NOSTRO POF
()
. Secondo questa impostazione, i bambini vengono accolti a
scuola con tutte le loro ipotesi e competenze sulla lingua
scritta. Attraverso stimoli linguistici, esperienze pratiche della
vita scolastica quotidiana, tentativi di scrittura, confronti tra
modelli di adulti e bambini, si arriva allacquisizione del
codice linguistico convenzionale.
Pagina 15
9. IL NOSTRO POF
9. LA CONTINUIT
Le nostre scuole sono attente a proporre offerte educative che
rispondano, nella loro specificit, alle diverse fasi dello
sviluppo cognitivo.
A questo fine 竪 preziosa la formazione comune che vede
impegnati gli insegnanti della scuola dellinfanzia e della
scuola elementare: in questo modo 竪 possibile condividere i
saperi sul bambino, sui processi di apprendimento-
insegnamento e rafforzare lattenzione sui processi cognitivi e
sociali che caratterizzano la sua crescita.
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10. IL NOSTRO POF
Ne sono un esempio i percorsi formativi sulle ipotesi di letto-
scrittura (Emilia Ferreiro e Ana Teberoski) e di educazione
scientifica (Maria Arc e Paolo Guidoni): queste sono le
radici che legano la nostra opera educativa quotidiana.
Pagina 30
11. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura "L'apprendimento della lettura e della
scrittura non pu嘆 ridursi ad un insieme di tecniche percettivo-
motorie n辿 alla volont o alla motivazione, ma si rif ad
un'acquisizione concettuale. La natura dell'acquisizione che
rende il lettore principiante per la prima volta partecipe del
mondo culturale della scrittura 竪 stata a lungo trattata
nell'ambito di ipotesi molto generali.
12. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Per interpretare in modo convenzionale i testi scritti - come
fanno gli adulti alfabetizzati - pare essere essenziale accedere
alla comprensione delle regole di rappresentazione del
sistema alfabetico che permettono di produrre un testo
scritto. E questa attivit si lega alla scuola ed al processo di
alfabetizzazione.
dalla prefazione di H. Sinclair al testo di E. Ferreiro e A. Teberosky , La
costruzione della lingua scritta nel bambino
( Ed. Giunti , 1979 )
13. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Le ricerche della Ferreiro e della Teberosky interpretano le
teorie personali dei bambini sulla lingua scritta come un
processo che si attua per tappe evolutive - al di l delle
ipotesi che esistano due tipi di apprendimento, uno
"spontaneo" acquisito tramite le interazioni sociali ed i
contesti di esperienza, ed uno "convenzionale" di carattere
scolastico.
14. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: conflitto cognitivo come valore per
levoluzione.
E' stato dimostrato che lo sviluppo avviene attraverso la
soluzione di molti problemi cognitivi che mettono
progressivamente in crisi le ipotesi gi costruite. Il percorso
cognitivo di un bambino in et prescolare 竪 costituito da una
continua revisione dei modi di concettualizzare la lingua ed
ogni cambiamento 竪 preceduto da un conflitto cognitivo da
superare.
15. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Per questo motivo una stessa informazione pu嘆 essere
assimilata o ignorata in un determinato momento dello
sviluppo, ma pu嘆 diventare fonte di conflitto in un altro
momento. Il risultato dipende dal tipo di sistema concettuale
in base al quale egli analizza l'informazione.
16. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: conoscenze pregresse
Gi precedente all'ingresso nella scuola ed all'insegnamento
sistematico il bambino 竪 esposto ad una massiccia
stimolazione sulla corrispondenza suono- segno, finalizzata a
fissare le regole associative di trasposizione.
L'insegnamento, nel momento in cui si propone di trasmettere
al bambino gli strumenti tecnici per realizzare la lettura e la
scrittura, deve tener conto delle conoscenze pregresse e delle
singole strategie di apprendimento da lui attivate
spontaneamente.
17. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: stabilizzare
Occorre stabilizzare un'ipotesi costruttiva che guidi il
bambino nella produzione autonoma di significato e nella
compiuta realizzazione della corrispondenza tra suono e
segno, verificando quando le condizioni di dipendenza dallo
stimolo sono ancora essenziali e quando si pu嘆 parlare di
attivit spontanea anche indipendentemente da tali stimoli.
18. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: i pre-requisti
Quali sono le conoscenze preliminari ( prerequisiti ) che il
bambino deve possedere per accedere al linguaggio scritto?
Cosa e quando insegnare al bambino considerando le sue
conoscenze precedenti ed il suo ruolo attivo
nell'apprendimento?
I prerequisiti alle abilit di lettoscrittura sono parte di
complessi processi cognitivi.
19. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: cosa e quando insegnare
Per quanto riguarda la concettualizzazione della lingua scritta
i risultati di diverse ricerche permettono di stabilire una
progressione regolare nelle soluzioni che i bambini adottano
per scoprire la natura della scrittura. L'ordine di progressione
dei comportamenti non implica tuttavia un ritmo determinato.
In questo, come in altri campi dello sviluppo cognitivo, si
riscontrano grandi differenze individuali.
20. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: le tappe evolutive
L'attenzione 竪 rivolta soprattutto alle tappe evolutive del
processo di appropriazione del sistema culturale e
convenzionale del linguaggio scritto. In particolare due aree
di studi si sono occupate delle conoscenze sviluppate dal
bambino prescolare: una riguarda la concettualizzazione della
lingua scritta, l'altra la dimensione metalinguistica, ovvero la
consapevolezza posseduta sulla lingua.
21. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
La lettoscrittura: le fasi
Le fasi cruciali del processo di alfabetizzazione sono quelle
che precedono la scoperta del codice alfabetico cio竪 della
corrispondenza convenzionale tra gli aspetti sonori del parlato
e i segni grafici dello scritto.
34. Corrispondenza tra fonema a grafema.
(conflitto tra lipotesi sillabica e lesigenza della quantit minima di
grafismi abbandono dellipotesi sillabica)
40. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Giochi fonologici per la discriminazione dei suoni;
Scansione del ritmo in riferimento alla lunghezza dei nomi;
Giochi di discriminazione e analisi del suono del nome;
Giochi con oggetti e nomi riferiti ad oggetti;
Trasformazione delle parole in belle, cattive, grandi;
Giochi con le rime;
Invenzione di poesie.
41. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Narrazione libera di storie;
Narrazione 束creativa損 : le storie matte;
Drammatizzazione (interpretazione dei punti di vista);
Ascolto e riesposizione di storie;
Ricerca di elementi comuni (strutturali, connettivi, causali);
Realizzazione di libri
42. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Scritture spontanee;
Attivit volte a promuovere curiosit ed interesse verso il mondo
dei simboli;
Conversazioni per sollecitare la scoperta e luso delle funzioni
della lingua scritta;
Utilizzare etichette con immagine simbolo-parola
Contrassegnare oggetti con i loro nomi;
Cartellone delle regole;
Men湛; . /..
43. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
. /..
Scrittura titoli e slogan associati a immagini;
Tombole, giochi;
Lettura come anticipazione di significato;
Scritture collettive;
Giocare al maestro scrivano損;
ecc.
44. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Si impara attraverso la costruzione da parte dei soggetti di ipotesi
interpretative della realt.
Proporre situazioni di apprendimento significative e aperte, in
modo da consentire ai soggetti di mettere in atto e confrontare le
proprie conoscenze pregresse per arrivare progressivamente ad
una conoscenza socialmente condivisa.
Lilia Teruggi, Percorsi di lingua scritta, ed. Junior, 2007.
45. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Linsegnante ha un nuovo ruolo, quello di 束 predisporre situazioni
autentiche e significative di insegnamento/ apprendimento, che
partano dalle conoscenze ed esperienze pregresse dei discenti,
fornendo loro i materiali e gli strumenti culturali e tecnico-
disciplinari necessari e promuovendo linterscambio e il confronto
dei punti di vista, esperienze e attivit di diversa natura, con
lobiettivo di portare gli alunni ad un livello superiore di conoscenze
e competenze損.
Lilia Teruggi, op.cit.,
46. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Valorizzare le conoscenze possedute dai bambini;
Essere per loro una guida rassicurante (束Ce la puoi fareβ ,
束Vai avanti!損, 束Provaci!損;
Offrire atteggiamenti di 束ascolto損;
Incrementare autostima e fiducia;
Rendere il bambino consapevole;
Essere un insegnante meno protagonista e pi湛 facilitatore.
47. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Per allestire un contesto adeguato 竪 necessario:
Predisporre un ambiente ricco di stimoli e situazioni di
apprendimento emotivamente forti;
Accettare lerrore (tappa provvisoria verso la convenzionalit) e
qualsiasi scrittura spontanea;
Stimolare il confronto fra pari (favorire il conflitto socio-
cognitivo);
Offrire molteplici possibilit di sperimentare le proprie
ipotesi.
48. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
Lapproccio Ferreiro-Teberosky 竪 un modello, non un metodo,
quindi lattenzione 竪 sui processi e sulla qualit delle interazioni,
perch辿 la lettura e la scrittura sono maggiormente connesse allo
sviluppo cognitivo che non a quello neuro-motorio.
49. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA (essenziali)
TESTI GENERALI
Reffieuna Antonella , Come funziona lapprendimento, Erickson,
Trento, 2012.
Stella Giacomo, Sviluppo cognitivo, Bruno Mondadori, Milano,
2000.
Zamponi Ersilia, Draghi locopei, Einaudi, Torino, 1986
50. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
LETTOSCRITTURA
Ferreiro Emilia, Teberosky Ana, La costruzione della lingua scritta
nel bambino, Giunti, Firenze, 1985. (su file)
Ferreiro Emilia, Alfabetizzazione. Teoria e pratica. Raffaello Cortina
Editore, Milano 2003.
Scalisi T.G., Pelagaggi D., Fanini S., Apprendere la lingua scritta: le
abilit di base, Carocci, Roma, 2003
Pascucci Marina, Come scrivono i bambini, Carocci, Roma, 2005.
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51. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
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Stella Giacomo, Biancardi Andrea, Le difficolt di lettura e scrittura,
Omega Edizioni, 1994.
AA.VV., La dislessia raccontata agli insegnanti 2, Prima
elementare: prove dingresso e proposte di lavoro, (a cura
dellAssociazione, Italiana Dislessia, LibriLiberi, Firenze, 2003.
Malfermoni Bepi, Educare alla parola. Scritti sulleducazione
linguistica, Bergamo, 2002.
Pieri Maria Pia , Pozzo Graziella, Educare alla lettura, pratiche in
L1e L2/LS, Carocci, Roma, 2008.
52. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
RELAZIONE EDUCATIVA e GRUPPO- CLASSE
Gordon Thomas , Insegnanti efficaci, Giunti, Firenze- Milano, 1991
Gordon Thomas, N辿 con le buone. N辿 con le cattive, Ed. Meridiana,
Bari, 2001.
Marinangeli Luciana, Parlare con Pinocchio, Bompiani, Milano,
1996.
Francescato D., Putton A. Cudini, S., Star bene insieme a scuola.
Strategie per uneducazione socio-affettiva dalla materna alla media
inferiore, Carocci, Roma 2001.
53. LAPPROCCIO FERREIRO-TEBEROSKY
DISCUTENDO SIMPARA
Pontecorvo Clotilde ( a cura di), DAP Discorso e apprendimento.
Progetto Interuniversitario COFIN, Edizioni Infantiae.Org, 2005.(su
file).
Pontecorvo Clotilde, Ajello A.M., Zucchermaglio C., Discutendo
simpara, Carocci, Roma, 2004.
Vallario Dora, Il cerchio per parlare le parole. La conoscenza come
conquista. Uninsegnante di scuola dellinfanzia racconta, Edizioni
Junior, Bergamo, 2009.