3. Psicosociomedia Theory
Lettura e commento critico di testi,
accademici e non, articoli, blogs,
tweets...
Teledidattica partecipativa alle
discussione in classe e alle ricerche da
effettuare a casa.
Aggiornamento, bidirezionale, delle
pagine Psicosociomedia su FB e su
Twitter.
Ipotesi di scenari futuri, cercando di
capire limpatto dei social media in
ambito politico, culturale, economico,
educativo e sociale.
Social Media LAB
Learning by doing approach-Guardare e non
toccare diventa la regola da trasgredire.
Creazioni narrative crossmediali ed
esperimenti legati alle tematiche delle SFIDE.
Attivit叩 pratiche da eseguire sui vostri
computer o smart phone. I progetti si
svolgeranno in coppia o in gruppo.
Low barrier technologies-Web Apps, siti
Web, e Apps per smart phone. Attivazione di
account Social Media e altre piattaforme a
costo zero.
4. 1. Sfida Politica
-
Origini: Struttura verticale. Candidato,campagna
elettorale, comizio, elezioni.
-
Politica 2.0: Struttura circolare, direttamente legata alla
sociologia, psicologia, semiotica, statistica, linguistica
marketing: spin doctoring. Inclusione dei cittadini sul
piano del reperimento delle informazioni e della
trasmissione attiva delle idee.
-
Da garantire come sostiene Habermas nella Storia e
critica dell'opinione pubblica: il ruolo della sfera
pubblica con funzioni politiche (es. libert di parola,
ecc.) come garanzia di partecipazione.
5. Mediocrazia vs.
Istantocrazia?
-Rilevare l'impatto dei nuove media sulle decisioni
elettorali e sul comportamento dei politici usando
parametri non solo quantitativi ma anche qualitativi.
-Elemento centrale: 3 funzioni da considerare:
a)animatore, chi trasmette i messaggi.
b)autore, chi produce il contenuto comunicativo.
c)mandante, attore nel nome di cui si parla.
-La credibilit 竪 data dalla percezione che si ha
della fonte in termini di integrit (onest, seriet,
dignit), di mancanza di interesse specifico.
6. The NETwork Society
-Castells e la resistenza comunitaria: aggregazione
politica come reazione alla sfiducia verso la politica;
democrazia e mediocrazia non in contraddizione
(pluralismo e concorrenzialit)-senza esposizione
mediatica non esiste possibilit di legittimazione.
I vantaggi delle reti:
Flessibilit: riconfigurarsi in un ambiente mutevole.
Scalabilit: gestione del volume relazionale.
Capacit di sopravvivenza: indipendenza da un solo nodo.
7. -Le dinamiche robertsoniane e baumaniane di
carattere glocale: tra societ globale ed esperienza
umana locale.
-Web 2.0: la produzione dei contenuti in rete da
parte della societ stessa.
-Presenza personalizzata e centrata sulla relazione
come evoluzione delle vecchie community.
-Tecnologia nuova e paure nuove: esibizionismo
planetario, relazionalit fittizia veicolata solo
tramite SNS, minore capacit di reperimento delle
informazioni per i giornalisti.
8. (Sub)(Anti)(Pre)politica
-Giddens: area del subpolitico. Connessione tra
microcosmo personale e macrocosmo globale; nuova
agenda morale, nuove questioni escelte.
-Sorice: lo spazio subpolitico. Attori collettivi o
individuali oltre la politica tradizionale.
Associazionismo dal basso, Ong.
-Area prepolitica: movimenti di impegno sociale
cittadino.
-Area antipolitica: movimenti antipartitocrazia, gruppi di
interesse.Area antagonista.
9. .
Democrazia
elettronica
-E-democracy: piattaforme Meet-Up (in Italia
usate dal Movimento 5 Stelle)
-Partito Pirata soprattutto in paesi come in
Svezia e Germania.
-1998 con Move On, nato come gruppo di
posta elettronica che-in seguito allo scandalo
Lewinsky-promosse una petizione al congresso
degli Stati Uniti al fine di censure President
Clinton and move on.
-Change.org
10. Just Do it?
-Media Mainstream vs. citizen journalism.
-PolitiFact (Premio Pulitzer 2009), un progetto nato
dallidea di monitorare dichiarazioni dei members of
Congress, the White House, lobbyists and interest
groups, verifica la fondatezza attraverso una sorta
di veritometro.
-Portale FactCheck e larea The Fact Checker del
Washington Post.
12. Italy
-Ribaltamento dellagenda setting, della selezione
dei problemi.
-Da top (politici) down (elettori) a bottom (elettori)
up (politici).
-Assenza Forum di discussione e condivisione verso
i portatori di interesse.
-Canali senza commento, assenza risposta a input
dei followers/utenti, autocelebrazione.
-Incapacit di cogliere una condivisione emozionale
ritenuta importante.
13. Viral campaign
La com-politica:momento elettorale,
elettorale, politico-istituzionale.
post-
Analisi Elettorato: a) militanti b) indecisi c)
fidelizzati d) basati sulle tematiche percepite come
pi湛 urgenti e) orientati al premier f) orientati al
programma g) astenuti potenziali o indefessi.
Conoscere: a)gerarchia delle priorit b) temi di
discussione c) propensione al cambio del voto d)
gradimento dei candidati.
14. Obama 2.0
-Comunicazione elettorale pre(post)obamiana.
-Obama brand e Galassia Obama:70 M di utenti.
-In 4 anni gli OPC (online political citizen) passano
dal 7 al 33% della pop. in et elettorale.
-Obama al secondo mandato: perdita di consensi per
il prevalere dei media tradizionali in questa fase, ma
forte permanenza della bidirezionalit positiva delle
relazioni in rete.
- La ripartenza dal basso online e offline.
15. USA 2.0
Il blog: info alternativa, bidirezionalit,
disintermediazione.
Diari personali e blogger:obiettivi pubblici.
Il blogger come opinion leader e partecipante al processo
di agenda setting.
Fascia giovanile e uso di Internet.
Le insidie: manipolazione, disinformazione, isolamento
ed esaltazione della libert individuale.
16. Ideas!
-Aggiornare Facebook e usare Twitter in prima
persona.
-Realizzare almeno un video al giorno.
-Leggere i commenti sui propri profili.
-Coinvolgere gli altri protagonisti della squadra di
governo.
-Creare spazi istituzionali sui social media.
-Sviluppare una propria strategia di comunicazione
indipendente sui nuovi media.
17. Social Media LAB
ESERCIZIO 1 GRAFFITIAMO IL WEB
Mark Up 竪 gratuito e ci permette di
commentare visivamente una
pagina web e creare linee e forme
colorate oppure box di testo con
descrizioni direttamente su una
feature di un sito o portale (es.
Mark Up 竪 perfetto per una
rassegna stampa online).
18. Social Media LAB
Una volta installato, su Google Chrome,
inizia a creare il tuo commento visivo e
poi pubblicalo cliccando il bottono
PUBLISH e poi trascinando a destra lo
barra di scorrimento verde.
Copia il link pubblico generato dal tuo
mark up e mandalo a chi vuoi via email.
Apri un sito ed esercitati con MarkUp.
19. Social Media LAB
I parametri
a)Grafica: struttura della homepage,
contatti, men湛 orizzontale con
composizione, proposte, radicamento sul
territorio, area network.
b)Usabilit: suddivisione aree tematiche,
accessibilit,.
http://www.nichivendola.it/
http://www.billdeblasio.com/
http://www.beppegrillo.it
http://www.pdl.it/
http://www.matteorenzi.it/
c)Contenuti: materiale presente,
materiale scaricabile, informazioni,
linguaggio.
http://www.angela-merkel.de
d)Interattivit: funzioni partecipative,
connessioni con social media e cellulari.
www.mittromney.com
e)Giudizio globale: valutazione
dinsieme del sito.
www.barackobama.com
www.ikhwanweb.com
www.piratpartiet.se/international/english
20. Storify
ESERCIZIO 2 NARRAZIONI CROSSMEDIALI TRA WEB E SOCIALMEDIA
Crea un account Storify su http://storify.com/
Ora crea la tua prima narrazione crossmediale cliccando sul
bottone azzure in cima alla finestra, vicino al nome del tuo
account.
Utilizza nella tua storia crossmediale i contenuti del caso di
studio che ti 竪 stato assegnato in precedenza. Includi nella
storia contenuti da Facebook, Twitter, MakeUp, Youtube,
Instagram e altri social media a tua scelta.
Arrichisci la storia con commenti. E poi salva e pubblica la
storia in Storify e condividila con i tuoi compagni di corso.
21. ESERCIZIO 3Please leave a MESSAGGIO!
audioBOO
-Audioboo is a website which allows users to
post and share sound files.
-Audioboo allows smartphone users to record
and playback digital recordings of up to three
minutes in length which can then be posted on
the Audioboo website where users have their
own pages or channels akin to Twitter or
YouTube.
-These recordings are referred to as 'boos' and
photos can be added to the boo from the iPhone
library or an Android phone along with a title,
geotagging and category tagging.