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ealizzare un gior-
nale rientra
ormai nella con-
suetudine della
didattica della
scuola di ogni ordine e
grado.
Il giornale nasce dalla
voglia di comunicare
degli studenti, dalla
necessità di avere uno
strumento rappresentati-
vo che possa far conosce-
re il proprio pensiero agli
altri, anche fuori dalle
mura scolastiche. In que-
st'ottica il giornale scola-
stico diviene un elemento
forte della comunicazione
e un ambiente dove poter
sperimentare vari tipi di
scrittura.
Scrivere su un giornale,
sia pure il giornale scola-
stico non è la stessa cosa
che svolgere un tema;
diverse sono le fonti,
diverse sono le tecniche,
diverso è il linguaggio da
usare. E' bene quindi
favorire la realizzazione
di diversificati percorsi di
scrittura, tenendo pre-
sente che, nonostante le
differenze di stile e di
scrittura diversi secondo
l'età e la tipologia di
scuola, c'è una sostanzia-
le convergenza per quan-
to riguarda gli obiettivi
generali (la correttezza,
la conoscenza, la criti-
cità) e gli obiettivi didat-
tici specifici. È in que-
st’ottica che in nostro
istituto, anche per que-
st’anno scolastico ha rea-
lizzato il giornale scola-
stico, attraverso gli inter-
venti PON.
CAVALLUCCIALTROTTOII ISTITUTOCOMPRENSIVO“MIMMOBENEVENTANO”-OTTAVIANO
SCUOLA
Anchequest’anno,ilricorsoaifondieuropeihaconsentito
alnostroIstitutodimettersiinlucenelpanoramascolasticocittadino
Lapartecipazioneeilgradimentodeglialunnisonostatimassimi
Formazione Rappresentanoun’occasionediarricchimentoperl’IstituzioneScolastica,un’opportunitàperl’apprendimentodeinostristudenti
Sonostatiattivatibenundicimoduliinfavoredeglialunnidellaprimariaedellasecondariadiprimogrado
AvaleresugliobiettivioperativiC1eF1organizzaticorsidiitaliano,matematica,linguainglese,teatroedarte
Sviluppodellapersonalitàepotenziamentodidattico
Questala“mission”insitaneinostrilaboratoridelPon
Laboratoriogiornalistico Mesiintensitrascorsitrateoriaepratica,allaricercadinewsparticolari
Larelazionedelladocentetutor
Dalnomedellatestataall’individuazionedegliargomenti
datrattare:iragazzihannoavuto“cartabianca”sututto
LasceltaUnaveraredazione
per27aspiranticronistid’assalto
Conilgiornalescolastico
comunichiamoemozioni
DallaRedazione
DIROCCOFATIBENE
li interventi PON
sono un’occasio-
ne di arricchi-
mento per la
scuola, un’opportunità di
miglioramento delle
situazioni di apprendi-
mento degli studenti che,
vivendo in ambienti
sociali e culturali meno
stimolanti, hanno biso-
gno di una scuola che
accolga e faccia crescere
le loro curiosità, favori-
sca lo sviluppo originale
delle personalità e delle
attitudini, dia strumenti
di comprensione e di
interazione positiva con
la realtà.
Coerentemente con le
suddette priorità,
l'Istituto "Mimmo
Beneventano" ha deciso
di partecipare al
Programma Operativo
FSE individuando
nell’Obiettivo C e F1,
quelli da cui partire.
Obiettivo: C Azione: C 1
per la scuola Secondaria
di Primo grado:
• La magia dei numeri
• Spotlight on English
• La magia delle parole
• La magia dei numeri
• La magia delle note
Obiettivo: F Azione: F 1
per la scuola primaria
• Armonia del fare
• Armonia dei suoni
• Il Mago dei numeri
• Giornalisti di domani
• Insieme per una Scuola
in crescita (rivolto ai
genitori)
Obiettivo: C Azione: C 1
per la scuola primaria
• Perform your English
skills!
Ogni modulo è stato sup-
portato da Tutor interni
ed un Esperto esterno, i
laboratori sono stati
svolti di sabato dalle h
9,00 alle 12,00.
Gli alunni hanno potuto
recuperare e/o potenzia-
re le competenze disci-
plinari; attraverso didat-
tiche laboratoriali inno-
vative ed accattivanti,
hanno espresso le loro
potenzialità, potenziando
altresì l’autostima, i rap-
porti interpersonali e
comportamentali, nel-
l’ottica di una sana e con-
sapevole convivenza civi-
le.
l corso PON di italia-
no mediante l'utilizzo
delle nuove tecnolo-
gie, denominato
"Giornalisti di Domani" ed
organizzato presso l’Istituto
Comprensivo "Mimmo
Beneventano" di Ottaviano, ha
avuto inizio il giorno 8 febbraio
2014esièconclusoil29marzo
2014, dopo lo svolgimento di
30oredilezione.
Le attività progettuali sono
state rivolte a 27 ragazzi prove-
nienti da diverse classi dell'isti-
tutoscolastico.
L'intero corso è stato finalizzato
alla realizzazione del giornalino
scolastico d'istituto, al quale è
stato dato il nome di
"Cavallucci al Trotto", in omag-
gio a precedenti pubblicazioni
giornalistiche della scuola che
tanto successo hanno ottenuto
negli anni scorsi. Il lavoro è
stato svolto attraverso un pro-
cesso di potenziamento e con-
solidamento delle competenze
linguistiche dei discenti
mediante l'utilizzo delle tecno-
logie informatiche. La metodo-
logia adottata è stata quella del
brain-storming in circle time.
Convinti di non essere a scuola
ma in una vera redazione gior-
nalistica, gli alunni sono stati
suddivisi in piccoli gruppi ete-
rogenei per livelli di socializza-
zione e cognitivi. Con la tecnica
delmutuoinsegnamento,tuttii
corsistisisonosentitiresponsa-
biliecompresinelcompitoloro
affidato, così tutti sono riusciti
man mano a raggiungere gli
obiettivi programmati con spi-
rito non di competitività ma di
collaborazione.
Illavorosvoltoèstatoarticolato
in due momenti fondamentali:
dapprima, una fase di acco-
glienza caratterizzata dalla pre-
sentazione del corso e dalla
somministrazione di un test
d'ingresso finalizzato a verifica-
reilgradodiconoscenzarispet-
to agli argomenti che successi-
vamente sarebbero stati trattati
nel corso; successivamente,
lezioni frontali ed esperienze di
didattica laboratoriale con eser-
citazioni pratiche su temi gior-
nalistici nel laboratorio infor-
matico. Procedendo in tal
modo, i corsisti hanno prodotto
i loro primi articoli, scrivendo
inizialmente sul programma
Word e poi trasferendo i testi
nel menabò del giornale,
costruitomedianteilsoftwaredi
impaginazione editoriale deno-
minato "Quark XPress".
Riguardo alla partecipazione
alle attività progettuali, si è
riscontrata una presenza molto
costante degli alunni, un vivo
interesse ed un notevole entu-
siasmo. Il corso, nel suo insie-
me, è risultato efficiente ed effi-
cace, grazie all’interesse suscita-
todagliargomentitrattati.
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  • 1. ealizzare un gior- nale rientra ormai nella con- suetudine della didattica della scuola di ogni ordine e grado. Il giornale nasce dalla voglia di comunicare degli studenti, dalla necessità di avere uno strumento rappresentati- vo che possa far conosce- re il proprio pensiero agli altri, anche fuori dalle mura scolastiche. In que- st'ottica il giornale scola- stico diviene un elemento forte della comunicazione e un ambiente dove poter sperimentare vari tipi di scrittura. Scrivere su un giornale, sia pure il giornale scola- stico non è la stessa cosa che svolgere un tema; diverse sono le fonti, diverse sono le tecniche, diverso è il linguaggio da usare. E' bene quindi favorire la realizzazione di diversificati percorsi di scrittura, tenendo pre- sente che, nonostante le differenze di stile e di scrittura diversi secondo l'età e la tipologia di scuola, c'è una sostanzia- le convergenza per quan- to riguarda gli obiettivi generali (la correttezza, la conoscenza, la criti- cità) e gli obiettivi didat- tici specifici. È in que- st’ottica che in nostro istituto, anche per que- st’anno scolastico ha rea- lizzato il giornale scola- stico, attraverso gli inter- venti PON. CAVALLUCCIALTROTTOII ISTITUTOCOMPRENSIVO“MIMMOBENEVENTANO”-OTTAVIANO SCUOLA Anchequest’anno,ilricorsoaifondieuropeihaconsentito alnostroIstitutodimettersiinlucenelpanoramascolasticocittadino Lapartecipazioneeilgradimentodeglialunnisonostatimassimi Formazione Rappresentanoun’occasionediarricchimentoperl’IstituzioneScolastica,un’opportunitàperl’apprendimentodeinostristudenti Sonostatiattivatibenundicimoduliinfavoredeglialunnidellaprimariaedellasecondariadiprimogrado AvaleresugliobiettivioperativiC1eF1organizzaticorsidiitaliano,matematica,linguainglese,teatroedarte Sviluppodellapersonalitàepotenziamentodidattico Questala“mission”insitaneinostrilaboratoridelPon Laboratoriogiornalistico Mesiintensitrascorsitrateoriaepratica,allaricercadinewsparticolari Larelazionedelladocentetutor Dalnomedellatestataall’individuazionedegliargomenti datrattare:iragazzihannoavuto“cartabianca”sututto LasceltaUnaveraredazione per27aspiranticronistid’assalto Conilgiornalescolastico comunichiamoemozioni DallaRedazione DIROCCOFATIBENE li interventi PON sono un’occasio- ne di arricchi- mento per la scuola, un’opportunità di miglioramento delle situazioni di apprendi- mento degli studenti che, vivendo in ambienti sociali e culturali meno stimolanti, hanno biso- gno di una scuola che accolga e faccia crescere le loro curiosità, favori- sca lo sviluppo originale delle personalità e delle attitudini, dia strumenti di comprensione e di interazione positiva con la realtà. Coerentemente con le suddette priorità, l'Istituto "Mimmo Beneventano" ha deciso di partecipare al Programma Operativo FSE individuando nell’Obiettivo C e F1, quelli da cui partire. Obiettivo: C Azione: C 1 per la scuola Secondaria di Primo grado: • La magia dei numeri • Spotlight on English • La magia delle parole • La magia dei numeri • La magia delle note Obiettivo: F Azione: F 1 per la scuola primaria • Armonia del fare • Armonia dei suoni • Il Mago dei numeri • Giornalisti di domani • Insieme per una Scuola in crescita (rivolto ai genitori) Obiettivo: C Azione: C 1 per la scuola primaria • Perform your English skills! Ogni modulo è stato sup- portato da Tutor interni ed un Esperto esterno, i laboratori sono stati svolti di sabato dalle h 9,00 alle 12,00. Gli alunni hanno potuto recuperare e/o potenzia- re le competenze disci- plinari; attraverso didat- tiche laboratoriali inno- vative ed accattivanti, hanno espresso le loro potenzialità, potenziando altresì l’autostima, i rap- porti interpersonali e comportamentali, nel- l’ottica di una sana e con- sapevole convivenza civi- le. l corso PON di italia- no mediante l'utilizzo delle nuove tecnolo- gie, denominato "Giornalisti di Domani" ed organizzato presso l’Istituto Comprensivo "Mimmo Beneventano" di Ottaviano, ha avuto inizio il giorno 8 febbraio 2014esièconclusoil29marzo 2014, dopo lo svolgimento di 30oredilezione. Le attività progettuali sono state rivolte a 27 ragazzi prove- nienti da diverse classi dell'isti- tutoscolastico. L'intero corso è stato finalizzato alla realizzazione del giornalino scolastico d'istituto, al quale è stato dato il nome di "Cavallucci al Trotto", in omag- gio a precedenti pubblicazioni giornalistiche della scuola che tanto successo hanno ottenuto negli anni scorsi. Il lavoro è stato svolto attraverso un pro- cesso di potenziamento e con- solidamento delle competenze linguistiche dei discenti mediante l'utilizzo delle tecno- logie informatiche. La metodo- logia adottata è stata quella del brain-storming in circle time. Convinti di non essere a scuola ma in una vera redazione gior- nalistica, gli alunni sono stati suddivisi in piccoli gruppi ete- rogenei per livelli di socializza- zione e cognitivi. Con la tecnica delmutuoinsegnamento,tuttii corsistisisonosentitiresponsa- biliecompresinelcompitoloro affidato, così tutti sono riusciti man mano a raggiungere gli obiettivi programmati con spi- rito non di competitività ma di collaborazione. Illavorosvoltoèstatoarticolato in due momenti fondamentali: dapprima, una fase di acco- glienza caratterizzata dalla pre- sentazione del corso e dalla somministrazione di un test d'ingresso finalizzato a verifica- reilgradodiconoscenzarispet- to agli argomenti che successi- vamente sarebbero stati trattati nel corso; successivamente, lezioni frontali ed esperienze di didattica laboratoriale con eser- citazioni pratiche su temi gior- nalistici nel laboratorio infor- matico. Procedendo in tal modo, i corsisti hanno prodotto i loro primi articoli, scrivendo inizialmente sul programma Word e poi trasferendo i testi nel menabò del giornale, costruitomedianteilsoftwaredi impaginazione editoriale deno- minato "Quark XPress". Riguardo alla partecipazione alle attività progettuali, si è riscontrata una presenza molto costante degli alunni, un vivo interesse ed un notevole entu- siasmo. Il corso, nel suo insie- me, è risultato efficiente ed effi- cace, grazie all’interesse suscita- todagliargomentitrattati. G I R