Lo studio FIRE sui progetti a consuntivo 2005-2012Dario Di Santo
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La presentazione tenuta da Dario Di Santo sullo studio svolto da FIRE su incarico dell'ENEA sulle proposte di progetto (PPPM) presentate dal 2005 al 2012 nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi.
Modelli di business per efficienza energeticaDario Di Santo
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L'efficienza energetica 竪 complessa e fatta di una molteplicit di soluzioni di taglie molto diverse. Ci嘆 la rende non semplice da finanziare, specie in un mercato non ancora maturo, ma stanno affacciandosi nuovi modelli di business. La presentazione, illustrata al convegno FIRE del 13 maggio a Milano, illustra gli aspetti di base del finanziamento dell'efficienza energetica.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
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Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti pi湛 in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
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Per il fotovoltaico 竪 attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
LEfficienza Energetica 竪 una priorit del nostro tempo , ridurre la propria intensit energetica, il consumo e le relative emissioni di anidride carbonica sono un'obbiettivo improrogabile... Il 2020 竪 vicino
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
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L'energy manager 竪 una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilit, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
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Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre pi湛 opportunit di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono per嘆 politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunit - la presentazione al ...Dario Di Santo
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La presentazione illustrata da Dario Di Santo al convegno ANIE-FIRE-Coordinamento FREE tenuto a KeyEnergy-Rimini il 7 novembre 2013.
I temi affrontati riguardano il mercato dell'efficienza energetica, collegato anche a SEN e direttiva 2012/27/UE, gli strumenti disponibili, le opportunit per domanda e offerta, gli energy manager.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
油
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, n辿 quello sui consumi finali, n辿 quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunit che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanit. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realt che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
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Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficolt.
Vinitaly 2013: Wine & Energy - Il Settore Vitivinicolo e l'energiaSmart Energy Expo
油
Risultati preliminari dell'indagine sul rapporto tra produzione vitivinicola ed energia.
Presentazione dell'Ing Marco Pezzaglia al convegno Wine & Energy presso Vinitaly 2013
Energy Community: Borzatta - implicazioni strategiche per il sistema ItaliaENGIE Italia
油
Presentazione "Energy Community: implicazioni strategiche delle Energy Community per l'Italia.
A cura di Paolo Borzatta per il Forum #energYnnovation su
"Energy Community: un nuovo paradigma per l'innovazione energetica nel nostro Paese" - 2属 osservatorio GDF SUEZ Energia Italia
Milano, 31 marzo 2014.
Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci.
http://www.gdfsuez.it/energy_Community
Intervista sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Ener...Dario Di Santo
油
Intervista a Dario Di Santo sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Energia24. Numero di nomine, inadempienza della P.A., ESCO e banche, sistemi di gestione dell'energia, posizione FIRE sugli sconti agli energivori.
Presentazione del rapporto Stato e prospettive dell'efficienza energetica in...eEnergia Srl
油
Workshop: "Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia". Luned狸 17 febbraio 2014 - Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, Marghera - VENEZIA. Intervento di Alessandro Costa, Direttore di Fondazione Centro Studi Enel.
I risultati di dieci anni di attivit del meccanismo dei certificati bianchi, presentato alla conferenza annuale "Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano" organizzata da FIRE. I principali numeri, il percorso svolto, il collegamento con la direttiva 2012/27/UE e con la strategia nazionale sull'efficienza energetica.
Il Ruolo dell'ICT per l'Efficienza Energeticaguestde00918
油
Da quando le politiche dei paesi industrializzati si pongono come obiettivo un'economia "verde", si assiste ad un fiorire di progetti, invenzioni, idee, dinamiche completamente nuove che danno un impulso notevole allo sviluppo economico delle imprese e dei sistemi paese.
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) possono svolgere un ruolo importante nel raggiungimento di obiettivi di Efficienza Energetica, siano essi relativi a un processo industriale, al fabbisogno energetico di un edificio o a processi tipici del settore Energy, quali generazione, distribuzione, consumo di energia elettrica.
Certificati bianchi: quali opportunit e obblighi per PA e Imprese? Enrico BieleAREA Science Park
油
Il progetto europeo MARIE
Risultati di un'azione partecipata di successo sul tema dell'efficienza energetica degli edifici in Friuli Venezia Giulia
AREA Science Park, 11 dicembre 2014
Azione di governo e sostenibilit: il quadro di riferimento del Conto TermicoeAmbiente
油
Seminario: VANTAGGI ED OPPORTUNIT PER LE AZIENDE NEL SETTORE ENERGETICO E TERMICO. Parco Scientifico e Tecnologico VEGA di Venezia. Intervento di A. Carettoni - Ministero dell'Ambiente.
Modelli di intervento per lefficienza energeticaeEnergia Srl
油
Workshop: "Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia". Luned狸 17 febbraio 2014 - Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, Marghera - VENEZIA. Intervento di Vincenzo Albonico, AGESI Associazione Imprese di Facility Management ed Energia
Efficienza energetica come opportunit per le impreseDario Di Santo
油
L'intervento di Dario Di Santo al convengo Soiel sull'energy management tenuto a Roma il 6 marzo 2014. I temi affrontati: il quadro di riferimento comunitario, i risultati raggiunti in Italia, i tre passi dell'efficienza energetica e la necessit di gestire bene l'impresa, i sistemi di gestione dell'energia, l'energy manager, le tecnologie, le ESCO, l'EGE e le attivit FIRE rivolte all'informazione e alla formazione.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
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Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, n辿 quello sui consumi finali, n辿 quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunit che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanit. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realt che gestisca patrimoni immobiliari.
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Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficolt.
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Milano, 31 marzo 2014.
Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci.
http://www.gdfsuez.it/energy_Community
Intervista sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Ener...Dario Di Santo
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Intervista a Dario Di Santo sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Energia24. Numero di nomine, inadempienza della P.A., ESCO e banche, sistemi di gestione dell'energia, posizione FIRE sugli sconti agli energivori.
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I risultati di dieci anni di attivit del meccanismo dei certificati bianchi, presentato alla conferenza annuale "Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano" organizzata da FIRE. I principali numeri, il percorso svolto, il collegamento con la direttiva 2012/27/UE e con la strategia nazionale sull'efficienza energetica.
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Da quando le politiche dei paesi industrializzati si pongono come obiettivo un'economia "verde", si assiste ad un fiorire di progetti, invenzioni, idee, dinamiche completamente nuove che danno un impulso notevole allo sviluppo economico delle imprese e dei sistemi paese.
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) possono svolgere un ruolo importante nel raggiungimento di obiettivi di Efficienza Energetica, siano essi relativi a un processo industriale, al fabbisogno energetico di un edificio o a processi tipici del settore Energy, quali generazione, distribuzione, consumo di energia elettrica.
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Risultati di un'azione partecipata di successo sul tema dell'efficienza energetica degli edifici in Friuli Venezia Giulia
AREA Science Park, 11 dicembre 2014
Azione di governo e sostenibilit: il quadro di riferimento del Conto TermicoeAmbiente
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Seminario: VANTAGGI ED OPPORTUNIT PER LE AZIENDE NEL SETTORE ENERGETICO E TERMICO. Parco Scientifico e Tecnologico VEGA di Venezia. Intervento di A. Carettoni - Ministero dell'Ambiente.
Modelli di intervento per lefficienza energeticaeEnergia Srl
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Workshop: "Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia". Luned狸 17 febbraio 2014 - Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, Marghera - VENEZIA. Intervento di Vincenzo Albonico, AGESI Associazione Imprese di Facility Management ed Energia
Efficienza energetica come opportunit per le impreseDario Di Santo
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L'intervento di Dario Di Santo al convengo Soiel sull'energy management tenuto a Roma il 6 marzo 2014. I temi affrontati: il quadro di riferimento comunitario, i risultati raggiunti in Italia, i tre passi dell'efficienza energetica e la necessit di gestire bene l'impresa, i sistemi di gestione dell'energia, l'energy manager, le tecnologie, le ESCO, l'EGE e le attivit FIRE rivolte all'informazione e alla formazione.
1. www.fire-italia.org Progetti a consuntivo: risultati e tendenze
Enrico Biele, FIRE
Nuovi obiettivi per i certificati bianchi
08/11/12, Rimini
2. www.fire-italia.org
Cos竪 la FIRE
La Federazione Italiana per luso Razionale dellEnergia 竪
unassociazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attivit rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
e varie Associazioni per diffondere luso efficiente dellenergia ed opera
a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
Rivista Gestione Energiawww.fire-italia.org
Certificazione EGE
Esperti in Gestione dellEnergia
UNI CEI 11339
www.secem.eu
3. www.fire-italia.org
Progetti e collaborazioni
www.hreii.euwww.enforce-een.eu
www.esd-ca.eu
Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi
di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di
sensibilizzazione e informazione, attivit formative a richiesta.
Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si
segnalano lENEA, il GSE, lRSE, grandi aziende, universit,
associazioni, agenzie e enti fieristici.
Fra i progetti conclusi:
- www.ener-supply.eu
- www.soltec-project.eu
- www.e-quem.enea.it
- www.eu-greenlight.org
- Enerbuilding
- Eurocontract
- ST-Esco
www.hreii.eu/demo
4. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il ruolo del metodo a consuntivo
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
STANDARD 70% 80% 85% 85% 83% 75% 66%
ANALITICO 20% 10% 5% 2% 1% 2% 3%
CONSUNTIVO 10% 10% 10% 13% 16% 23% 31%
70%
80%
85% 85%
83%
75%
66%
20%
10%
5%
2% 1% 2% 3%
10% 10%
13%
16%
23%
31%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
STANDARD ANALITICO CONSUNTIVO
Si rileva una notevole crescita anche in termini di
proposte presentate. La media mensile del numero
di progetti 竪 passato da 14 del quinquennio 2005-
2010, a 33 nel 2011, a 47 nellanno 2012 (gennaio-
settembre).
A settembre 2012 risultavano approvati circa 780
progetti a consuntivo.
Fonte: elaborazioni
FIRE su dati AEEG
Fonte: elaborazioni FIRE su dati AEEG
Dallinizio del meccanismo al
primo semestre 2012 il metodo
a consuntivo ha permesso di
contabilizzare risparmi per circa
4,5 Mtep, pari a quasi un terzo
sul totale dei risparmi.
Suddivisione percentuale dei risparmi per metodo di valutazione
Media delle proposte presentate
(rilevazione settembre 2012)
5. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il metodo a consuntivo e il settore industriale
Riguardo al settore di applicazione, il metodo a consuntivo ha trovato sinora una naturale
sinergia col settore industriale. La stragrande maggioranza dei TEE richiesti per interventi di
efficientamento energetico nel settore industriale sono stati infatti richiesti applicando il
metodo a consuntivo, complice anche il basso numero di schede semplificate dedicate a tale
settore.
Stante lopportunit di produrre ulteriori schede in tale settore, va tuttavia
tenuto presente che:
- Il settore industriale presenta realt variegate e talvolta complesse, in
particolare per quanto riguarda i processi, difficilmente schematizzabili in
una scheda standardizzata.
- I risparmi in gioco sono notevoli (spesso oltre i 1.000 tep/anno e
frequentemente oltre i 500 tep/anno), ed 竪 dunque opportuno affidarsi
ad adeguati sistemi di misurazione installati e correttamente
manutenuti, ossia ricorrendo al metodo a consuntivo o a schede
analitiche.
6. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il metodo a consuntivo e il settore industriale
Vale anche il discorso inverso, ossia che la quasi totalit dei risparmi ottenuti col metodo a
consuntivo riguarda il settore industriale, spiegabile col fatto che il campo civile 竪 gi ben
coperto da schede (in particolare nel settore residenziale e pubblica illuminazione) e che le
possibili barriere di ingresso al metodo a consuntivo (e.g. soglie pi湛 elevate, complessit e
costo dei sistemi e delle procedure di misurazione, difficolt nella costruzione dellalgoritmo)
risultano superabili per interventi di rilevanti dimensioni, quali sono gli interventi in campo
industriale.
62,1%
17,3%
9,1%5,4%
2,8%
1,1%
0,8%0,7%
0,5%
0,2%
(IND-T)
(IND-GEN)
(IND-FF)
(IND-E)
(CIV-T)
(IPRIV-NEW)
(CIV-GEN)
(IPRIV-RET)
(IPUB-RET)
(CIV-INF)
Suddivisione percentuale dei risparmi a consuntivo per categoria dintervento
Processi industriali: generazione di energia elettrica
da recuperi o da fonti rinnovabili o cogenerazione
Processi industriali: generazione o recupero di calore
Fonte: elab. FIRE su dati AEEG
7. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il ruolo delle societ di servizi energetici
-12 SSE hanno presentato pi湛 di 15 proposte;
- Il 20% delle SSE ha presentato il 67% delle proposte.
Fonte: D. Santino, 2012, atti convegno FIRE I nuovi certificati bianchi per gli investimenti in efficienza energetica
Al 31 maggio 2012 risultano accreditate 2.173 societ di servizi energetici.
Quelle attive risultano alla stessa data risultano essere 329, ossia solo il 16%
circa del totale (dati AEEG).
Alcune possibili spiegazioni:
- Accreditamento in un primo momento e disinteresse successivo a
presentare proposte;
- Proposte presentate ma bocciate;
- Accreditamento per altri fini (partecipazione a bandi, pubblicit implicita).
8. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il ruolo dei soggetti con obbligo di nomina dellEM
Al 31 maggio 2012 risultano accreditati 49 soggetti con obbligo di nomina
dellenergy manager.
Quelli che hanno ottenuto TEE sono 22, ossia meno della met di quelli
accreditati (dati AEEG).
Sebbene tali soggetti siano stati ammessi a partecipare al meccanismo dal
2008, la partecipazione dei SEM allo schema dei TEE rimane
significativamente bassa in termini di numero di adesioni, essendo dellordine
dell1-2 % sul totale dei SEM e soprattutto non in linea con le reali iniziative
di efficientamento energetico realizzate nel settore terziario e industriale.
Per approfondire le ragioni di una cos狸 bassa partecipazione, la FIRE ha
condotto a inizio 2011 unindagine conoscitiva in collaborazione con Enel
Distribuzione (www.fire-italia.it/iniziative.asp).
9. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il ruolo dei soggetti con obbligo di nomina dellEM
I risultati riguardano principalmente i seguenti aspetti: scarsa rimunerativit del
meccanismo per buona parte degli interventi, soglia minima dei progetti troppo
elevata, complessit eccessiva (che porta talvolta ad appoggiarsi a societ di
servizi energetici) e anche scarsa conoscenza del meccanismo.
Interessanti novit per i SEM sono state introdotte dalla delibera EEN 9/11.
Ritiene i progetti a consuntivo utili?
Ha usufruito del meccanismo
dei TEE?
10. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Possibili soluzioni: le linee guida settoriali
Laddove non sia possibile racchiudere una procedura complessa allinterno di
una scheda semplificata, potrebbero essere prodotte linee guida settoriali.
Alcune caratteristiche propedeutiche:
Potenziale della tecnologia/processo interessante a livello nazionale;
Individuazione di interventi replicabili;
Individuazione di possibili soluzioni migliorative a parit di usi finali;
Individuazione delle BAT (che non siano gi media di mercato);
Individuazione della normativa di riferimento;
Stanziare risorse per laggiornamento futuro dei risultati ottenuti.
Esempio: il settore della
produzione del cemento
12. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Il ruolo del consuntivo nella contabilizzazione
Un'adeguata contabilizzazione dei risultati in efficienza energetica, oltre ad essere
indispensabile per formalizzare il raggiungimento degli obiettivi al 2020, serve a:
- supportare i decisori nelle scelte basandosi su dati realistici, in modo tale da poter meglio
riflettere su ragionate previsioni e meno su scenari;
- supportare i soggetti attuatori (AEEG, ENEA, GSE) dei provvedimenti nel breve termine. Si
pensi ad esempio alla difficolt di reperire dati affidabili, aggiornati e disaggregati per la
valutazione e la validazione delladdizionalit nel meccanismo dei titoli di efficienza energetica
(TEE).
- fornire agli investitori un quadro che li aiuti a capire le tendenze e landamento dei meccanismi
incentivanti, per una migliore pianificazione degli investimenti in efficienza energetica;
- aiutare i cittadini a comprendere gli effetti delle azioni da essi finanziate, sotto forma di oneri in
bolletta e di prelievi sulla fiscalit generale.
AEEG/
ENEA
Il metodo a consuntivo (come anche il metodo analitico) 竪 ai fini della contabilizzazione un
interessante strumento, in quanto le RVC si basano su misure, e non su stime (e.g. schede
standard, detrazioni fiscali).
Soggetto
proponente
13. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Contabilizzazione dei risparmi nel sistema-paese
Fonte tabella: R. Romani (ENEA), atti della terza conferenza
nazionale sullefficienza energetica
Gli incentivi rivestono un ruolo importante anche
per la contabilizzazione dei risultati in efficienza
energetica nel sistema-paese. I risparmi calcolati
nel PAEE 2011 sono per buona parte dovuti alle
forme incentivanti dei certificati bianchi e delle
detrazioni fiscali del 55%.
Vi sono due categorie di risparmi, tra loro complementari, da tener presente per
ragionare sul problema (o, auspicabilmente, risorsa) della contabilizzazione:
- risparmi da interventi che, con gli strumenti tecnico-normativi fino ad oggi messi in
campo, risultano potenzialmente tracciabili, sebbene non 竪 detto che lo siano (incentivi in
primis);
- risparmi che, con i citati strumenti, ad oggi non sono rendicontabili e per cui 竪
giocoforza solo possibile ricorrere a stime, di cui talvolta 竪 difficile verificare la bont non
essendoci termini di paragone adeguati (un caso di interesse sono le biomasse per uso
domestico).
Il metodo a consuntivo ha permesso sinora (dal 2005 a met 2012) di tener traccia di
risparmi per circa 4,5 Mtep.
Risparmi misurati
Risparmi cautelativi, in quanto addizionali (normativa, tecnologia, mercato).
Valutare accuratamente leffetto del coefficiente di durabilit
14. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
TEE e interventi pregressi
Retroattivit degli incentivi e recupero degli interventi pregressi: impedire o limitare il
recupero dei progetti pregressi, o dare un limite di pochi mesi prima della data di
presentazione del progetto.
Nel caso si ritenesse ancora opportuno continuare a incentivare interventi pregressi,
potrebbe prevedersi che parte del ricavo dei TEE vada reinvestito:
- in nuovi interventi di efficienza energetica, in modo da generare un ciclo virtuoso
che porterebbe anche benefici per il sistema paese;
- in azioni formative e informative (da dimostrare con successiva presentazione di
documentazione che attesti quanto proposto);
- in diagnosi e certificazioni di terza parte (e.g. ISO 50001), in particolare per gli
interventi su cicli di produzione energivori.
15. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
TEE e controlli
Si ribadisce il ruolo cruciale dei controlli on site. Il discorso 竪 complesso (e.g. controllo
su progetti contenenti interventi distribuiti su pi湛 regioni) ma merita di essere affrontato
a breve, in particolare in vista dellincremento delle proposte unito allincremento dei
TEE dovuti al coefficiente di durabilit.
La strada 竪 gi tracciata dallallegato A alla determinazione DG N. 19/08 dellAEEG
(Procedura per leffettuazione delle attivit di controllo di cui allarticolo 7, comma 1 dei
decreti ministeriali 20 luglio 2004 e s.m.i. e allarticolo 14 dellall. A alla deliberazione
dellAutorit per lenergia elettrica e il gas 18 settembre 2003, n. 103 e s.m.i.).
Proposte per i futuri provvedimenti:
controlli obbligatori per interventi oltre una certa soglia di risparmi, valutare la
possibilit di inserire un obbligo di diagnosi e/o implementazione di un sistema di
gestione dellenergia per interventi rilevanti;
valorizzare il ruolo degli EGE certificati da parte terza;
verificare la nomina dellenergy manager per le utenze che richiedono risparmi
superiori alle soglie dobbligo previste dalla legge 10/91.
16. www.fire-italia.org
Risultati
Ruolo dei soggetti
Spunti
Conclusioni
Considerando ad esempio il settore elettrico, qualora si intendesse ragionare
sullintroduzione di una componente tariffaria, si potrebbe ragionare su un valore dellordine
dei decimi di punti percentuale della componente oneri di sistema, due ordini di grandezza
inferiore a quanto destinato alle fonti rinnovabili e assimilate (ossia, per la famiglia tipo
residente, un valore inferiore ad un euro allanno);
senza introdurre ulteriori oneri, si potrebbe far corrispondere dai percipienti lincentivo (nel
caso dei TEE si potrebbe pensare di agire anche sul contributo tariffario e/o sulle sanzioni)
una quota parte su quanto ottenuto che andrebbe a finanziare attivit di accompagnamento,
quali ricerche di mercato, sviluppo di guide e linee guida settoriali.
o, ancora, stabilire che parte del fondo stanziato per la Ricerca di Sistema Elettrico vada
destinato ad attivit di accompagnamento
Conclusioni: risorse per lefficienza
Accanto ai TEE andrebbero promossi in maniera decisa gli audit di terza parte, la metodologia
dellLCCA, i sistemi di gestione dellenergia ISO 50001 e gli energy manager, le certificazioni di
competenze rivolte alla qualificazione degli operatori, le ESCo con i contratti a prestazioni
garantite e il finanziamento tramite terzi.
Una buona SEN pu嘆 essere un ottimo punto di partenza.
Osservazioni FIRE alla SEN:
www.fire-italia.it/primopiano/osservazioni FIRE su SEN.pdf